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[LEGGE] Pena di morte Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
Pupino |
Favorevoli o contrari?
Perchè? |
angelko |
Contrarissimo, x un solo motivo:
lo stato ti vieta di uccidere, lo stato nn deve uccidere. |
Gwath |
Assolutissimamente contrario perchè non siamo nessuno per decidere di togliere la vita a qualcun altro... se qualcuno ha sbagliato merita il carcere a vita (magari pagato da sè stesso lavorando invece che pesare sul bilancio statale)... poi qualcuno giudicherà (per chi ci crede) altrimenti la pena della reclusione a vita mi sembra un'ottima legge del comtrappasso per chi ha sbagliato...
Gw@th
P.S. prova ad ascoltarti "Giù le mani da Caino" di Frankie Hi NRG... e dimmi che ne pensi!!! |
korn |
Contrario, non trovo giusto che uno stato possa arrogarsi il diritto di decidere della vita e della morte delle persone. |
0m4r |
preferisco i lavori forzati nelle miniere di zolfo con tanto di palla al piede: "la mia vendetta sarà lunga e dolorosa" |
Pegasus83 |
Se aveste di fronte Osama Bin Laden, Saddam Hussein o un loro "simile" cosa fareste loro? |
0m4r |
Originally posted by Pegasus83
Se aveste di fronte Osama Bin Laden, Saddam Hussein o un loro "simile" cosa fareste loro?
bhe...in questi casi pane al pane e vino al vino. |
Flavia |
Originally posted by Pegasus83
Se aveste di fronte Osama Bin Laden, Saddam Hussein o un loro "simile" cosa fareste loro?
Contrario..solo perchè meritano i lavori forzati a vita, tipo inferno dantesco, con la legge del contrappasso!
Cosa farei di loro?Io nulla, ma li metterei in cella con 1000 campioni di wrestling armati di kalashnikov per sistemarli a dovere!
:evil: |
ReQuIeM |
Favorevole, trovo che alcune persone siano solo ossigeno buttato nel cesso. |
Pegasus83 |
Originally posted by 0m4r
bhe...in questi casi pane al pane e vino al vino.
Io non ho dubbi su cosa gli farei |
Serpico |
contrario. assolutamente. sempre. comunque.
contrario anche, sempre e comunque al carcere duro e all'ergastolo.
non scherziamo. siamo in una società moderna e democratica e parliamo come se fossimo nel medioevo. |
Pegasus83 |
Nessuno però risponde alla mia domanda. Avete davanti Osama Bin Laden, sia lui o qualcun'altro l'artefice della morte di 3500 persone l'11 Settembre 2001....potete fargli qualsiasi cosa.....non lo ammazzate? Non gli date una pena a vita? Non gli date l'ergastolo? Lo mettete solo ai lavori forzati? |
Gwath |
Ergastolo e lavori forzati per mantenersi... e coi soldi che fa lavorando ci campa... se qualche giorno vive a pane e acqua caxxi suoi perchè non ha lavorato abbastanza... ma non lo farei solo a lui... anche a chi ha ammazzato il padre o la madre o qualsiasi altro essere vivente... però non ho il diritto di decidere la vita o la morte di una persona come me... con tutti i suoi diritti... se lui li ha calpestati deve essere legalmente punito... preservando il suo diritto alla vita!!!!
Gw@th |
Pegasus83 |
Originally posted by Gwath
Ergastolo e lavori forzati per mantenersi... e coi soldi che fa lavorando ci campa... se qualche giorno vive a pane e acqua caxxi suoi perchè non ha lavorato abbastanza... ma non lo farei solo a lui... anche a chi ha ammazzato il padre o la madre o qualsiasi altro essere vivente... però non ho il diritto di decidere la vita o la morte di una persona come me... con tutti i suoi diritti... se lui li ha calpestati deve essere legalmente punito... preservando il suo diritto alla vita!!!!
Gw@th
Ok, rispetto il tuo pensiero...ma se noi dobbiamo preservare il suo diritto alla vita, x' lui non s'è permesso di non farlo? |
Gwath |
Originally posted by Pegasus83
Ok, rispetto il tuo pensiero...ma se noi dobbiamo preservare il suo diritto alla vita, x' lui non s'è permesso di non farlo?
Lui ha sbagliato proprio perchè ha tolto agli altri il proprio diritto alla vita... non dobbiamo sbagliare come lui... va punito preservando il suo diritto insindacabile di persona vivente... il suo diritto primario... la vita!!!
Gw@th |
ripe |
Contrario sempre alla pena di morte, anche se ammetto che per i pedofili approverei le peggiori torture del mondo. |
Renaulto |
Contrario.
Perchè IMO uccidere un essere umano a sangue freddo non sta bene. |
Alececk84 |
....come la maggior parte di coloro che hanno postato:...
...contrario e molto propenso per i lavori forzati a vita... |
Ste Ramone |
Originally posted by Serpico
contrario. assolutamente. sempre. comunque.
contrario anche, sempre e comunque al carcere duro e all'ergastolo.
non scherziamo. siamo in una società moderna e democratica e parliamo come se fossimo nel medioevo.
questo E' il medioevo. |
hikaru |
Originally posted by Pegasus83
Nessuno però risponde alla mia domanda. Avete davanti Osama Bin Laden, sia lui o qualcun'altro l'artefice della morte di 3500 persone l'11 Settembre 2001....potete fargli qualsiasi cosa.....non lo ammazzate? Non gli date una pena a vita? Non gli date l'ergastolo? Lo mettete solo ai lavori forzati?
Il fatto che lui abbia ammazzato 3500 persone, non ti giustifica a metterti sul suo stesso livello uccidendo lui.
Importa il numero? Fatto rimane che entrambi avreste ucciso qualcuno..
Se proprio bisgna fargli qualcosa per vendicarsi (anche se secondo me la vendetta e' sbagliata cmq), meglio il carcere a vita, soffrirebbe di piu' e piu' a lungo. |
Mino |
Contrario, sempre e comunque, anche nei casi estremi.
A proposito, a chi di voi piace scrivere (a penna, non email :asd: ), consiglio una serissima iniziativa per entrare in contatto con un condannato a morte. |
Jorda |
contrarissima. Si è colpevoli di omicidio e bisognerebbe poi uccidere chi ha ucciso e avanti così a ciclo continuo. Poi per chi si è macchiato di delitti davvero abominevoli morire non è una punizione sufficiente. In fondo sono solo pochi secondi di sofferenza. Lavori forzati in condizioni disagevoli, per anni. Niente rieduca meglio di questo. (compreso il caro Bin Laden, che se passasse il resto dei suoi anni a far borotalco dalle pietre nelle lande desolate dell'Afghanistan avrebbe modo di riflettere sulle sue azioni) |
ReQuIeM |
Originally posted by Jorda
contrarissima. Si è colpevoli di omicidio e bisognerebbe poi uccidere chi ha ucciso e avanti così a ciclo continuo. Poi per chi si è macchiato di delitti davvero abominevoli morire non è una punizione sufficiente. In fondo sono solo pochi secondi di sofferenza. Lavori forzati in condizioni disagevoli, per anni. Niente rieduca meglio di questo. (compreso il caro Bin Laden, che se passasse il resto dei suoi anni a far borotalco dalle pietre nelle lande desolate dell'Afghanistan avrebbe modo di riflettere sulle sue azioni)
Centra poco la punizione, non vedo punizione paragonabile a quello che certe persone fanno, la loro esistenza è semplicemente inutile e dannosa. |
Serpico |
Originally posted by Gwath
Ergastolo e lavori forzati per mantenersi... ......
preservando il suo diritto alla vita!!!!
Gw@th
e meno male che preservi il suo diritto alla vita.... sennò che gli facevi, lo scuoiavi?!? :asd: |
Serpico |
Originally posted by Ste Ramone
questo E' il medioevo.
ricordamelo il giorno che ti sposerai, devo applicare lo "ius primae noctis"
:asd: |
Gwath |
Originally posted by Serpico
e meno male che preservi il suo diritto alla vita.... sennò che gli facevi, lo scuoiavi?!? :asd:
lol... beh dovrà mantenersi in qualche modo no??? vannè dopo una certa età avrà maturato la pensione da carcerato e potrà non lavorare più... i carcerati sono una spesa ingente per le casse dello stato... facciamoli lavorare un po' così si pagano parte delle spese di mantenimento... :asd:
Gw@th |
Bloody |
Non possiamo predicare di non uccidere e poi farlo.
Se parliamo di punizioni, necessarie, la vita in certe condizioni è peggiore di qualsiasi morte
es. per i pedofili si parlava di castrazione chimica, tempo fa.
E' una domanda un po' forte, ma anche il tema lo è, quindi, maschietti del dsy, preferireste morire o sottoporvi a questo? Qual'è la punizione peggiore, secondo voi? |
Gwath |
Originally posted by Bloody
Non possiamo predicare di non uccidere e poi farlo.
Se parliamo di punizioni, necessarie, la vita in certe condizioni è peggiore di qualsiasi morte
es. per i pedofili si parlava di castrazione chimica, tempo fa.
E' una domanda un po' forte, ma anche il tema lo è, quindi, maschietti del dsy, preferireste morire o sottoporvi a questo? Qual'è la punizione peggiore, secondo voi?
beh nemmeno la castrazione chimica mi vede tra i suoi sostenitori (anche se qui sono molto più incerto, soprattutto se si tratta di pedofili la pena deve essere severissima!!!)... mi fa pensare un po' a "occhio per occhio, dente per dente"... un modo molto retrogrado di fare giustizia... però quando ci si trova davanti allo stupro di un bambino... mah potrei cambiare idea dato che adoro i bambini :love:
Gw@th |
cato |
contrario e contrario pure all'ergastolo |
Bloody |
Originally posted by Gwath
mi fa pensare un po' a "occhio per occhio, dente per dente"... un modo molto retrogrado di fare giustizia... però quando ci si trova davanti allo stupro di un bambino... mah potrei cambiare idea dato che adoro i bambini :love:
Gw@th
sofferenza per sofferenza.
Le punizioni dovrebbero educare giusto?
Non sono contraria ai centri sociali e al reinserimento, che non è solo punizione, ma anche... un reinserimento è anche un percorso psicologico di rendersi conto di quello che si ha fatto.... ma la sofferenza educa, anche se è brutta ed è brutto da dire |
JaM |
contrario alla pena di morte per le stesse ragioni esposte da gwath
propenso pero' ai lavori socialmente utili per i carcerati, tipo la manutenzione delle strade |
jdhoring |
La pena ha 4 funzioni:
1) dissuadere altri dal commettere reati analoghi
2) prevenire il condannato dal reiterare il reato, almeno per un po'.
3) soddisfare almeno in parte il sentimento di vendetta della parte offesa
4) rieducare e riabilitare il condannato
La pena di morte non è conforme alle specifiche. |
fulminato1 |
contrarissimo ovviamente! |
hikaru |
Originally posted by jdhoring
La pena ha 4 funzioni:
1) dissuadere altri dal commettere reati analoghi
2) prevenire il condannato dal reiterare il reato, almeno per un po'.
3) soddisfare almeno in parte il sentimento di vendetta della parte offesa
4) rieducare e riabilitare il condannato
La pena di morte non è conforme alle specifiche.
:approved: |
foolish |
contrario....
comunque esistono pene che possono essere mille volte più brutte della morte stessa.
NON stò scgerzando. |
Pupino |
Favorevole.
Alcuni discorsi che i contrari hanno fatto filano anche...
Però io credo che se mi trovassi nella situazione in cui un omicidia mi ha fatto fuori la famiglia non sarei per nulla contento sapere che lui è ancora vivo anche se in condizioni disagevoli.
Parliamoci chiaro, potrà pure lavorare come un disperato in una miniera di zolfo, ma i sentimenti, i ricordi (poniamo belli) della sua vita li avrà. E potrebbe pure essere contento di vivere in quel modo, sorridendo di tanto in tanto magari ripensando a quando era bambino e bla bla bla.
Pensare che colui che mi ha sterminato la famiglia possa avere ancora i denti per sorridere credo che non appagherebbe l' offesa che lui ha fatto a me.
Secondo me è anche questione di circostanza. Se vi uccidono il fratellino dopo averlo violentato, parlereste di giustizia sapendo che quel delinquente ora sparge l' asfalto per le strade per tutta la vita, vivendo poi ovviamente in carcere?
Ultima considerazione. E se poi riuscisse pure a scappare dal carcere? Che magra giustizia.....
:ciao: |
Pupino |
Originally posted by foolish
contrario....
comunque esistono pene che possono essere mille volte più brutte della morte stessa.
NON stò scgerzando.
Parli di tortura o che altro?? |
foolish |
Originally posted by Pupino
Parli di tortura o che altro??
sadismo per certe persone.
alcune persone, e ce ne sono, non approverebbero il mio discorso ma lo penso!
uccidere una persona sarebbe sbagliato, ma come ho già detto esistono pene peggiori.
amputazione di entrambe le braccia, delle gambe, tutte a 2 centimentri dall'attaccatura.
...del pene se è uno stupratore o peggio.
legato stretto anche se ormai non ce ne sarebbe bisogno, al buio per tutta la vita, alimentato da un semplice ago infilato nel collo.
condizioni estreme?
questa è una pena che infliggerei a poche persone nel corso della storia ma può essere più "gratificante" per la società della morte stessa.
dopotutto la pena di morte non è altro che una barbarica rivendicazione di un torto subito dalla società. |
joker402 |
Contrario alla pena di morte, sempre.
Favorevolissimo ai lavori forzati.
Oltre al fatto che con la pena di morte imponi di non uccidere e poi uccidi tu stesso, a che serve?
A metterti la coscienza a posto? non credo proprio!
A vendicarti? io starei meglio a vedere il criminale rinchiuso a vita a faticare!
Per "ripagare" i propri errori molto meglio dei bei lavori forzati (non retribuiti ovviamente, così da ripagarti il mantenimento in carcere e perchè no, magari fare arrivare qualche solducolo in più nelle casse dello stato). Così mentre fatichi per qualcosa di utile alla società hai anche il tempo per ripensare al motivo per cui sei lì e hai il tempo e la possibilità per pentirti / rodere dentro per essere costretto a sgobbare. |
Ste Ramone |
Originally posted by Serpico
ricordamelo il giorno che ti sposerai, devo applicare lo "ius primae noctis"
:asd:
a parte il fatto che io nn mi sposerò, primo perkè nn credo nel matrimonio, secondo perkè anche questo è residuo medievale.
Cmq ribadisco, siamo nel medioevo nn ce ne son di cazzi, e nn lo dico sicuramente con gioia. :( la storia si ripete. già. |
Mino |
Originally posted by foolish
può essere più "gratificante" per la società della morte stessa.
hai un concetto un po' "strano" di "gratificante"... |
Pupino |
Originally posted by foolish
sadismo per certe persone.
alcune persone, e ce ne sono, non approverebbero il mio discorso ma lo penso!
uccidere una persona sarebbe sbagliato, ma come ho già detto esistono pene peggiori.
amputazione di entrambe le braccia, delle gambe, tutte a 2 centimentri dall'attaccatura.
...del pene se è uno stupratore o peggio.
legato stretto anche se ormai non ce ne sarebbe bisogno, al buio per tutta la vita, alimentato da un semplice ago infilato nel collo.
condizioni estreme?
questa è una pena che infliggerei a poche persone nel corso della storia ma può essere più "gratificante" per la società della morte stessa.
dopotutto la pena di morte non è altro che una barbarica rivendicazione di un torto subito dalla società.
:approved:
Non mi dilungo in altre pene che io seguirei altrimenti poi mi si dice che io creo flame...
Cmq... :approved: |
Ste Ramone |
Originally posted by foolish
sadismo per certe persone.
alcune persone, e ce ne sono, non approverebbero il mio discorso ma lo penso!
uccidere una persona sarebbe sbagliato, ma come ho già detto esistono pene peggiori.
amputazione di entrambe le braccia, delle gambe, tutte a 2 centimentri dall'attaccatura.
...del pene se è uno stupratore o peggio.
legato stretto anche se ormai non ce ne sarebbe bisogno, al buio per tutta la vita, alimentato da un semplice ago infilato nel collo.
condizioni estreme?
questa è una pena che infliggerei a poche persone nel corso della storia ma può essere più "gratificante" per la società della morte stessa.
dopotutto la pena di morte non è altro che una barbarica rivendicazione di un torto subito dalla società.
Bah.. e poi dicono che nn siamo nel medioevo. finchè gente la pensa così.. |
foolish |
Originally posted by Ste Ramone
Bah.. e poi dicono che nn siamo nel medioevo. finchè gente la pensa così..
lo sapevo che alcuni non l'avrebbero pensata come me.
alcuni magari fraintendono il pensiero credendo che la cosa sarebbe universale, cioè adottata in tutti i casi.
ho detto che la pena IO STESSO l'avrei adottata in rari casi nel CORSO DELLA STORIA.
penso che a mali estremi estremi rimedi comunque.
l'ho detto e lo ripeto sono contrario alla pena di morte. |
AlphaGamma |
SI ma quello che proponi tu è peggio della morte. ;)
Sono contrario alla morte, ai lavori forzati, ed a sevizie contro i condannati. Ovviamente ci sono delle eccezioni, in particolare quando l'esistenza in vita del condannato, potrebbe costituire un pericolo per una società intera. Ma sono eccezioni rarissime, di solito legate ad una guerra.
Per il resto penso che il discorso di Pupino non possa guidare una società, anche se è comprensibile che chi subisce un torto possa voler vendicarsi. E' umano e comprensibile. La sua vendetta tuttavia non serve alla società, e chi può detenere l'uso della forza non può che essere la società, e deve saperlo amministrare per via razionale, non seguendo impulsi di vendetta o emozioni o altro. Chi giudica non può aver subito il torto, perchè incorrerebbe in un conflitto di interessi (tra il vendicarsi ed il dover giudicare razionalmente).
Condivido il pensiero di jdhoring. Il giudizio deve servire a disincentivare la pena, a evitare che venga reiterata, a permettere al condannato a reinserirsi nella società, ed a dare una certezza di pena se una persona compie un reato. La pena di morte non soddisfa nessuno di questi requisiti tranne l'ultimo. Posso accettare l'ergastolo per un pluriomicida non pentito, non posso accettare che si commetta un altro omicidio per soddisfare un semplice bisogno di sangue per lavare altro sangue. |
Bloody |
Originally posted by AlphaGamma
Il giudizio deve servire a disincentivare la pena, a evitare che venga reiterata
approvo
statisticamente tra l'altro negli stati degli USA con la pena di morte non c'è una significativa riduzione degli omicidi, quindi è poca la differenza con altre punizioni, dal punto di vista cinicamente pratico
a permettere al condannato a reinserirsi nella società,
ed a dare una certezza di pena se una persona compie un reato.
in Italia è impossibile visto che ambiente sono le carceri, ma sarebbe bello
poi ripeterei quello detto prima.. |
Ste Ramone |
voglio quotare "giù le mani da Caino" di Frankie HiNrg, per chi ancora nn la conoscesse:
"Una voce poco fa ha definito la giustizia come "legge applicata per vendetta" e se è quella del popolo è di Dio ed io la fischio dal loggione come stecca, perché di 'sto tenore non si può contrabbandare per parola del Signore. Punto. M'iro e faccio fuoco e fiamme se mi guardo in giro : togliere il respiro a un uomo chiuso in una cella è solamente un assassinio che cela il suo mandante nel diritto e complica il delitto circondandosi di complici che ammaccano il grilletto stando zitti, cui garantisce un alibi da vittime, costrette a uccidere per auto-difesa e usate come pesi sopra al piatto dell'accusa. Ma il gioco, lo conosco, è da villani, e puoi pure strofinartele per mesi, le tue mani restan sporche, come le coscienze di chi ancora ti sostiene mentre erigi forche come fossero altalene e poi ci appendi le persone, le lasci penzolare come stracci stesi al sole, le asfissi in una stanza, o gli inietti una sostanza dentro al cuore, o glielo fai scoppiare da un plotone.. La carne ai ferri è la tua vera religione e cerchi un capro nero, lo pascoli in un cimitero e poi lo immoli su un altare in remissione dei peccati, ma di lui non hai memoria, perché è solo un altro morto della storia...
Tieni giù le mani da Caino : sangue chiama sangue e tu rispondi al suo richiamo, predichi giustizia e poi razzoli nel crimine, arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile....
Le favole che ti raccontano fin da bambino ti deformano, t'illudi d'essere infallibile perché fai numero, ma non t'accorgi che la tua opinione la raccolgono soltanto quando ai vertici fa comodo. Muovono la tua coscienza sopra a una scacchiera, pedina bianca tu difendi una regina nera che divora vite umane in ogni direzione mentre tu chiudi gli occhi ed apri la bocca come il pescecane.. Bruci ossigeno vitale per me e per te dicendo cose che non stanno in piedi neanche se le impali, ripeti formule contraddittorie sempre uguali fin dai tempi di Mosé.. In più ritieni il computo di occhi, denti, mani e piedi dispari, carcere ed ergastoli non bastano, non ti soddisfano : vorresti morto ogni fottuto criminale, da additare come esempio da evitare... Ma ancora non è nato il delinquente che veda nella pena della morte un deterrente e spesso capita di fare fuori un innocente come niente, e questo me lo chiami "un incidente" ? Boia dal cappuccio trasparente vivi nell'anonimato, immune dal peccato, signore incontrastato della tua mediocrità, orfano del dubbio, testa nella sabbia : vittima della tua stessa rabbia...."
;) |
Renaulto |
Originally posted by AlphaGamma
Ovviamente ci sono delle eccezioni, in particolare quando l'esistenza in vita del condannato, potrebbe costituire un pericolo per una società intera. Ma sono eccezioni rarissime, di solito legate ad una guerra.
Scommetto che stai pensando a P.le Loreto... |
Ste Ramone |
meglio nn parlare di P.zza Fontana allora.. |
Gwath |
Originally posted by Ste Ramone
voglio quotare "giù le mani da Caino" di Frankie HiNrg, per chi ancora nn la conoscesse:
[CUT]
;)
:approved:
Gw@th
P.S. avevo proposto anch'io l'ascolto di codesta canzone ;) |
AlphaGamma |
Originally posted by Renaulto
Scommetto che stai pensando a P.le Loreto...
Dongo, Renny, Dongo. ;)
No, comunque pensavo ai ghigliottinati della rivoluzione francese. |
Morgana |
Originally posted by jdhoring
La pena ha 4 funzioni:
1) dissuadere altri dal commettere reati analoghi
2) prevenire il condannato dal reiterare il reato, almeno per un po'.
3) soddisfare almeno in parte il sentimento di vendetta della parte offesa
4) rieducare e riabilitare il condannato
La pena di morte non è conforme alle specifiche.
:lode: |
ousmanneh |
non ho mai capito l'utilità della pena di morte e per certi versi neanche del carcere. mi spiace. |
Viry |
Contaria, soprattutto perche' non si ottengono risultati. E anche perche' quando uno viene condannato a morte, si mettono in piazza tutte le associazioni contro la pena di morte, e il carnefice finisce per diventare vittima (dello stato ingiusto che non dovrebbe uccidere, ma sempre vittima diventa) nonostante quello che puo' aver fatto per "meritarsi" la condanna. E quindi si ottiene l'effetto contrario: da punizione esemplare si passa a punizione ingiusta agli occhi del resto della gente, poverino lui che e' condannato a morte (anche se magari prima ha ammazzato altra gente). Una condanna non dovrebbe far si che la gente provi pena per il condannato nonostante i suoi atti orribili, no? |
ripe |
Originally posted by ousmanneh
non ho mai capito l'utilità della pena di morte e per certi versi neanche del carcere. mi spiace.
:shock:
Ma si dai, tanto la vittima è già morta... non è che incarcerando l'assassino si possono cambiare le cose. Rimettiamolo in libertà.
:roll: |
Ste Ramone |
concordo con ousmanneh.
bisognerebbe trovare altri metodi "punitivi" che siano al contempo costruttivi.
mi pare di aver letto dai racconti di Marcos, che gli indios per punire un uomo che uccide il marito di qualcuno, è costretto a lavorare e i soldi guadagnati vanno alla moglie della persona uccisa, in questo modo l'uomo continua una vita nella società e la sua pensa è duplice, guadagnare per un'altra persona ed essere sottoposto alle opinioni della gente nella società. |
jdhoring |
Ehm.
Qualcuno qui ha per caso avuto da una qualche autorità superiore e divina un mandato speciale per punire i criminali?
Chi è senza peccato, scagli la prima pietra. |
Ste Ramone |
Originally posted by jdhoring
Ehm.
Qualcuno qui ha per caso avuto da una qualche autorità superiore e divina un mandato speciale per punire i criminali?
Chi è senza peccato, scagli la prima pietra.
Sia mai, tant'è che nn esiste un'autorità divina o superiore a noi stessi. |
ripe |
Originally posted by Ste Ramone
concordo con ousmanneh.
bisognerebbe trovare altri metodi "punitivi" che siano al contempo costruttivi.
mi pare di aver letto dai racconti di Marcos, che gli indios per punire un uomo che uccide il marito di qualcuno, è costretto a lavorare e i soldi guadagnati vanno alla moglie della persona uccisa, in questo modo l'uomo continua una vita nella società e la sua pensa è duplice, guadagnare per un'altra persona ed essere sottoposto alle opinioni della gente nella società.
Si, ma Ste... questi metodi sono praticabili in società rurali con un'organizzazione quasi familiare e piccole abbastanza perchè ci si conosca praticamente tutti. Ti sembra possibile fare una cosa del genere in Italia ad esempio? Te lo vedi un mafioso condannato per omicidio che taglia l'erba del giardino della moglie del guidice che ha appena massacrato? Gli indios hanno un rapporto diverso con la morte e l'omicidio rispetto a noi... :) |
Ste Ramone |
Originally posted by ripe
Si, ma Ste... questi metodi sono praticabili in società rurali con un'organizzazione quasi familiare e piccole abbastanza perchè ci si conosca praticamente tutti. Ti sembra possibile fare una cosa del genere in Italia ad esempio? Te lo vedi un mafioso condannato per omicidio che taglia l'erba del giardino della moglie del guidice che ha appena massacrato? Gli indios hanno un rapporto diverso con la morte e l'omicidio rispetto a noi... :)
ma certo mica pretendo di applicare questo metodo alla nostra società. era un'esempio per far capire che bisognerebbe appunto pensare a metodi "punitivi" un pò piu civili e costruttivi piuttosto che regredire alla forca e alla gogna per nn parlare dello smembramento di braccia e gambe tramite cavalli. ;) |
ousmanneh |
Originally posted by ripe
:shock:
Ma si dai, tanto la vittima è già morta... non è che incarcerando l'assassino si possono cambiare le cose. Rimettiamolo in libertà.
:roll:
ovviamente non intendevo affatto questo.
credo solo (e non è assolutamente mia presunzione pensare di essere nel giusto) che il carcere nella grande maggioranza dei casi peggiori solo la vita di una persona e non contribuisca ad educarla, né tantomeno disincentivi qualcuno a commettere reati simili.
l'esempio citato da Ste Ramone funziona in una cultura lontana dalla nostra, certamente, ma condivido l'idea che ne sta alla base. |
ripe |
Fin qua siamo d'accordo... ma come risolvere il problema nella società attuale? |
papousek |
...assolutamente favorevole...deve essere inflitta quando si ha la certezza del 100% della colpevolezza....
a quel bastardo che ha ucciso la ragazzina di 14 anni che fa lo stato??lo manda in galera e fra due anni sta in casa agli arresti e coordina le sue fottute operazioni di drgoga che sicuramente fara...mmmm...bella giustizia...ìn questi casi la pena di morte è la vera giustizia.... |
ousmanneh |
Originally posted by ripe
Fin qua siamo d'accordo... ma come risolvere il problema nella società attuale?
credo che chi commette determinati errori debba prendere coscienza di quello che ha fatto e non penso che questo possa avvenire isolandosi dalla società. penso che le carceri dovrebbero essere qualcosa di simile alle comunità, in cui si lavora e magari si impara un mestiere, si è responsabili del proprio sostentamento, si svolgono compiti socialmente utili. credo che il miglior modo per far cambiare una persona non sia privarla della sua libertà, ma anzi metterla davanti alla possibilità di scegliere facendole rendere conto di dove le sue azioni possono portare.
faccio un post scriptum, prima che qualcuno interpreti male. la mia sfiducia nel sistema carcerario non significa che io creda che non ci debbano essere regole. anzi. |
hikaru |
Originally posted by papousek
...assolutamente favorevole...deve essere inflitta quando si ha la certezza del 100% della colpevolezza....
a quel bastardo che ha ucciso la ragazzina di 14 anni che fa lo stato??lo manda in galera e fra due anni sta in casa agli arresti e coordina le sue fottute operazioni di drgoga che sicuramente fara...mmmm...bella giustizia...ìn questi casi la pena di morte è la vera giustizia....
Ma qui il problema non e' nella pena, ma nello stato delle cose giudiziarie che non funzionano come dovrebbero.
Non credo proprio che risolveremmo il problema mafia "facendo fuori" il malavitoso in questione, ma penso che lo risolveremmo se lo mettessimo in galera e ce lo facessimo restare.
Il fine ultimo del carcere, dovrebbe essere quello di recuperare il detenuto, non affossarlo ancora di piu'. Se poi questo non avviene, non e' con pene peggiori che si risolve il problema..
IMO, ovviamente. |
ripe |
Originally posted by ousmanneh
credo che chi commette determinati errori debba prendere coscienza di quello che ha fatto e non penso che questo possa avvenire isolandosi dalla società. penso che le carceri dovrebbero essere qualcosa di simile alle comunità, in cui si lavora e magari si impara un mestiere, si è responsabili del proprio sostentamento, si svolgono compiti socialmente utili. credo che il miglior modo per far cambiare una persona non sia privarla della sua libertà, ma anzi metterla davanti alla possibilità di scegliere facendole rendere conto di dove le sue azioni possono portare.
faccio un post scriptum, prima che qualcuno interpreti male. la mia sfiducia nel sistema carcerario non significa che io creda che non ci debbano essere regole. anzi.
Su questo hai ragione: ma lo stato non può accollarsi le spese per sistemare quello che la scuola, la famiglia oppure la società stessa non sono riusciti a trasmettere ad un individuo. Però in linea di massima quella potrebbe essere la strada migliore... ;) |
ripe |
http://www.corriere.it/Primo_Piano/...6/bambina.shtml
Avete ragione... la pena di morte per quest'uomo sarebbe un regalo.
Io gli farei sbranare il cazzo da un pitbull, poi lo accecherei, infine lo cospargerei di miele e lo legherei sopra un termitaio. Una feccia del genere non merita altro. |
Gwath |
Originally posted by ripe
http://www.corriere.it/Primo_Piano/...6/bambina.shtml
:shock: :sbocco:
ste persone mi fanno veramente schifo...
dovrebbero metterlo in carcere in cella con qualcuno che abusi sicuramente di lui... piu' e piu' volte... tutti i giorni...
Gw@th
P.S. e buttare via la chiave della cella... |
Pupino |
Originally posted by hikaru
Il fine ultimo del carcere, dovrebbe essere quello di recuperare il detenuto, non affossarlo ancora di piu'.
Quì stiamo proprio dando i numeri....
Ad ogni modo.. se fossi il genitore della bambina dell' articolo citato da Ripe, col cavolo che mi andrebbe bene che lui fosse a stendere asfalto sulle autostrade a vita.
Ha trattato così la mia bambina? Se qualcuno non facesse vera giustizia, ci penserei io se me lo trovassi davanti. E credo che tanti come me lo farebbero...
Ucciderlo sarebbe poco, lo sò, ma comunque sarebbe scomparso dalla faccia della terra colui che ha abusato di mia figlia.
Tortura. Questo sarebbe meglio...
Dateci un occhio..... |
ousmanneh |
salta fuori sempre il solito discorso quando ci si proclama contro la pena di morte.
"ma se a una persona che ami facessero questa cosa tremenda tu non vorresti la pena di morte?"
ma certo che la vorrei, sono umano, troppo umano. ed è per questo che non vorrei che la giustizia sia amministrata da chi subisce il torto. |
Pupino |
Secondo me è giusto che sia amministrata da chi subisce il torto, ci mancherebbe solo questo! |
AlphaGamma |
Quindi la giustizia deve essere amministrata secondo te da logiche di vendetta? |
Pupino |
Non necessariamente.
Tu sei per "mostra l' altra guancia"?? |
AlphaGamma |
No. Il mondo non è fatto di estremi, o "legge del taglione" o "porgi l'altra guancia".
Penso che la giustizia debba essere amministrata con criteri razionali, e rispettando i diritti umani. Se una persona si comporta come una bestia, non giustifica assolutamente che gli altri esseri umani si comportino come bestie con questa persona. Questo non significa che non ci debba essere certezza della pena, ma la pena non serve a riparare torti, ma impedirne o ridurne ulteriori, da parte del condannato, o da altri che vogliano compiere lo stesso crimine.
Secoli di civiltà ci hanno insegnato che la pena di morte non serve a nulla di tutto ciò, e nemmeno i lavori forzati, e nemmeno la tortura. Non vedo perchè tornare alla barbarie di pene individualiste e medievali. |
Pupino |
Credo che abbiamo modi di pensare moooooolto diversi...... :)
Fammi capire una cosa...
Uno ti stupra la mamma, la uccide e la scioglie nell' acido, portando con se anche la tua sorellina, alla quale fa vedere il tutto e dopo la uccide di botte.
Secondo la tua giustizia, che pena dovrebbe scontare? |
AlphaGamma |
Originally posted by Pupino
Secondo la tua giustizia, che pena dovrebbe scontare?
E' proprio il presupposto del tuo ragionamento che non condivido.
La giustizia non è "mia" o "tua", ma è di tutti, quindi nell'amministrazione della giustizia non possono prevalere interessi o emozioni personali. Perchè in quel caso valgono conflitti di interessi o giudizi poco obiettivi.
Questo perchè la pena di un condannato è un fatto sociale, non individuale, questo perchè viviamo in società, e ad essa, volenti o nolenti, ci dobbiamo assoggettare. La società deve appoggiarsi a criteri razionali che la avvantaggiano, anche se sono in contrasto con il desiderio umano (ma individuale) di vendetta. Questi criteri mostrano che la pena di morte, come la tortura, o i lavori forzati non sono applicabili, e dove applicati non ottengono risultati socialmente apprezzabili, anzi fomentano ulteriormente odio e crimine. Chiaramente la pena di morte è strettamente correlata alla guerra.
Questa non è una mia idea del mondo, è una idea che è maturata dal pensiero politico illuminista, e poi recepita dalla rivoluzione francese, e dal pensiero liberale e socialista ottocentesco e novecentesco. Io la condivido, perchè la ritengo il frutto dell'evoluzione sociale e culturale dell'umanità, uno dei punti piu' alti. |
Pupino |
Ripeto in maniera diversa.
Tu cosa vorresti che gli venisse fatto? |
ricker |
Io sono contrario, ma per un motivo legale. Come si fa ad avere la certezza della colpa di qualcuno? Essendo una pena che non ammette una possibilita' di appello, non e' comminabile.
Dite che ho studiato troppo statistica? |
futurbaggio |
Originally posted by Pupino
Tu cosa vorresti che gli venisse fatto?
Sicuramente mi verrebbe di ammazzarlo istintivamente... ma ti chiedo simpaticamente: cosa avresti fatto all'arbitro Moreno dopo Korea-Italia??? Vedo però che tutti gli italiani hanno resistito al loro istinto... e civiltà fu!
Si deduce quindi che sono contrario alla pena di morte!
Anche per Saddam, Bin Laden, etc e vediamo anche di non farli suicidare altrimenti si fallisce ugualmente.
Originally posted by AlphaGamma
La giustizia non è "mia" o "tua", ma è di tutti, quindi nell'amministrazione della giustizia non possono prevalere interessi o emozioni personali. Perchè in quel caso valgono conflitti di interessi o giudizi poco obiettivi.
Condivido in parte quello che hai detto, cioè che è una serie di fattori esterni a determinare un'azione violenta e legalmente "contro-natura".
Non condivido invece il fatto che la giustizia sia "di tutti", magari nn ti ho capito... cmq credere che sia la legge a governare la giustizia e, quindi, che il suo obiettivo sia il raggiungimento di una sorta di bene collettivo è pura fantascienza, a mio avviso.
La giustizia è nelle mani stesse dell'uomo, in particolare degli uomini che la governano, cioè giudici, avvocati, politici (ahimè)... il senso di giustizia del sistema è fondato solo sul senso di giustizia di questi uomini, che uomini restano!
Roberto
PS mi riservo altro da dire in vista di una tua risposta :twisted: |
AlphaGamma |
Certamente hai ragione quando dici che la legge è degli uomini, e che uomini sono i magistrati. E quindi in qualche modo, c'è un vizio ineliminabile nell'amministrazione della giustizia. Di perfetto al mondo c'è ben poco. :sad:
Ma le leggi sono promulgate (almeno in teoria, poi quando vedo certe leggi ho qualche dubbio) dalla collettività, e in genere lo sono fatte per il bene sociale, il mantenimento dell'"eguaglianza" e della pace sociale nella collettività.
Ecco, io credo che il sentimento di vendetta che ispira ad uccidere uno stupratore assassino non abbia a che fare con il bene della collettività, ma solo al bene di un individuo, umanamente offeso. E quindi, per quanto "ideale" permanga l'obiettivo di una giustizia collettiva, qualche passo in avanti rispetto ai processi sommari e la legge del taglione, in questi ultimi sia secoli si sia fatto, a cominciare dall'abolizione della pena di morte.
:approved: per la sign. |
futurbaggio |
Originally posted by AlphaGamma
Di perfetto al mondo c'è ben poco. :sad:
Ma le leggi sono promulgate (almeno in teoria, poi quando vedo certe leggi ho qualche dubbio) dalla collettività...
Hai una visione eccessivamente idealista dell'organizzazione statale... però nn ti stupisci se poi i "rappresentanti della collettività" compiono azioni contrarie alla "volontà della collettività".
A me risulta più facile pensare che ci sono degli pseudo-rappresentanti con loro reali interessi personali a cui conviene di tanto in tanto fare azioni di bontà collettiva giusto per evitare il linciaggio e continuare a mantenere il potere...
L'uomo si è convinto che il modello greco della democrazia sia quello che offre maggiori garanzie di benessere, in realtà in Grecia le cose andavano molto diversamente... ma figuriamoci se poi è stato considerato!
Da una parte quindi chi detiene il potere (perchè ha i soldi, gli eserciti o la religione), dall'altro chi non lo detiene (o lo detiene in maniera minore): si tratta di trovare un equilibrio che garantisca la sopravvivenza del tutto...
"Nè sono passate di cose sotto il sole" e l'unica cosa che è rimasta invariata è l'uomo... tutto quello che l'uomo ha cercato di costruire (le certezze) sono andate a farsi benedire e credo che andrà avanti così in futuro!
Originally posted by AlphaGamma
:approved: per la sign.
Vedo che anche tu hai approfittato per dare spazio a Caparezza....
Anche se volendo citare "Vengo dalla luna", io avrei scelto la frase "...sono disposto a stare sotto solamente quando fotto..."
Dicchiù nin zò! :D
Roberto |
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