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[love] amore-dolore (solo x masochisti)
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Lord_Tom
Libera interpretazione del dolore di un amore

Carissimi,

è frequente incontrare persone che soffrono per amore; la loro importante storia è finita, di solito in modo doloroso, lacerante. Il dolore macera, come un gobbo schiavo, le cipolle in una sporca cucina medioevale.
Essi hanno sì il difetto di esser soli, ma hanno la possibilità di convivere con sè stessi.
Così si incontrano, conscio e inconscio, con un giro di valzer giocano con fugaci sguardi.
Ciò che non è conscio diventa un poco più razionale, riflessivo, l' altro, cio che lo è, aggiunge un poco di pazzia, di avventura.
E ci si trova, così, sia soli che in compagnia, su un gran bel buio baratro che dà in un mare in tempesta.
Il tuffo è un dovere , ma fa paura e attrae.
Il conscio dice: "vedrai, il tempo o la memoria o la speranza saranno la soluzione al tuo dolore"; l' altro compagno con un flebile urlo afferma: "no carissimo, il tuo dolore è per me cibo prelibato, ed io non sarò mai saziato!".
In mezzo, io, noi, voi, con un piede nel vuoto e uno sulla terra ferma.
Dovete far una scelta, ancorarvi al passato o buttarvi nel futuro, ad occhi chiusi.
Abbandonare le convenzioni sociali, che ci ostacolano ad ogni passo, distruggere le abitudini, che ci rendono vecchi dentro, provare l' ebrezza di nuove affascinanti quanto sudicie esperienze: sono i nostri pensieri fissi.
Così c' è chi si butta, chi non lo fa, chi è indeciso e mai si deciderà.
Come qualcuno ha detto è dalla merda che nascono i fiori , non dai diamanti.
Questa preghiera è rivolta al caos, al disordine che permea l' universo: sii tu ad abbracciare coloro che indugiano sul burrone, trascinali con forza nel mare nero, ferisci il loro orgoglio, tramuta la loro paura in folle risata.

A voi pongo questa domanda: è il dolore di un amore perduto fonte di sensibilità, di arte, di poesia?
Oppure: può un nuovo amore far dimenticare il dolore di uno passato ?
Per me rispondo titubante sì ad entambe.

Alfa, poi ti telefono per trattare il prezzo del pizzo che mi hai chiesto per non chiudere il thread ;)

Ste Ramone
DIrei che la fonte di sensibilità arte e poesia nn sia solo il dolore di un amore perduto, ma rimanendo in ambito, anche lo stesso innamoramento, la speranza, l'amore nn corrisposto, ecc. ecc. ma puo anche lo stesso amore essere causa di tutto ciò ma in maniera minore.
seconda risposta, non credo che un nuovo amore fa dimenticare il dolore di uno passato, perkè cmq sia ti lascia una cicatrice;
però come ha detto un noto filosofo, "cio che nn mi uccide, mi rende piu forte". :D enjoy

Pegasus83
Originally posted by Lord_Tom
A voi pongo questa domanda: è il dolore di un amore perduto fonte di sensibilità, di arte, di poesia?


Proprio mentre leggevo questa domanda si è connessa l'ultima persona che ho amato davvero....e considerando il tutto ti rispondo di si...le migliori opere d'arte secondo me escono in momenti tristi.....x' solo nei momenti tristi affiorano i nostri veri sentimenti e ciò che la nostra anima pensa davvero

Originally posted by Lord_Tom
Oppure: può un nuovo amore far dimenticare il dolore di uno passato ?


Certo..questo è sicuro...ma solo nel "durante" di questo nuovo amore....una volta terminata una storia riaffiorano i ricordi di tutte quelle che l'han preceduta....almeno questo vale per me

ReQuIeM
Originally posted by Ste Ramone
"cio che nn mi uccide, mi rende piu forte"


vero.

Pegasus83
Originally posted by ReQuIeM
vero.


direi verissimo e sacrosanto

bat-erika
Originally posted by Lord_Tom

A voi pongo questa domanda: è il dolore di un amore perduto fonte di sensibilità, di arte, di poesia?

In effetti si, se si guarda la letteratura tantissimi in qualsiasi epoca hanno descritto le loro pene d'amor perduto.

Oppure: può un nuovo amore far dimenticare il dolore di uno passato ?
Per me rispondo titubante sì ad entambe.


Per quanto mi riguarda MAI, si può assaporare una nuova gioia ma dimenticare il dolore del passato per me equivarrebbe a non averlo mai vissuto. Sarebbe come faresi togliere una cicatrice. Sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti di noi stessi. L'inutilità portata all'esasperazione. Io sono contenta di piangere ancora dolori passati.

Pegasus83
Originally posted by bat-erika
Per quanto mi riguarda MAI, si può assaporare una nuova gioia ma dimenticare il dolore del passato per me equivarrebbe a non averlo mai vissuto. Sarebbe come faresi togliere una cicatrice. Sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti di noi stessi. L'inutilità portata all'esasperazione. Io sono contenta di piangere ancora dolori passati.


Il dolore fa male quanto fa crescere più in fretta....

bat-erika
Originally posted by Pegasus83
Il dolore fa male quanto fa crescere più in fretta....


Il dolore fa male sempre, se no non sarebbe dolore, se poi aiuta a crescere allora non è dolore inutile. ma dimenticare è un'altra cosa. Non capisco la tua risposta al mio post.

fulminato1
Originally posted by Ste Ramone
"cio che nn mi uccide, mi rende piu forte". :D






verissimo!!senza ombra di dubbio!è così che si cresce e si impara!

Pegasus83
Originally posted by bat-erika
Il dolore fa male sempre, se no non sarebbe dolore, se poi aiuta a crescere allora non è dolore inutile. ma dimenticare è un'altra cosa. Non capisco la tua risposta al mio post.


Secondo me qualsiasi forma di dolore fa crescere, anche se a volte ne siamo inconsci.....più che una risposta la mia era una riflessione scaturita come conseguenza al tuo post....si ogni tanto vado fuori di testa, non farci caso.

korn
Originally posted by Lord_Tom
A voi pongo questa domanda: è il dolore di un amore perduto fonte di sensibilità, di arte, di poesia?

Le sensazioni forti, buone o cattive che siano, sono sempre terreno fertile per l'arte :)

Originally posted by Lord_Tom
Oppure: può un nuovo amore far dimenticare il dolore di uno passato ?

Il dolore direi di sì, l'amore passato no. Ogni persona è unica e, se è stata importante, lascia un vuoto incolmabile, tuttavia se non si mettesse mai da parte il dolore si vivrebbero malamente le storie successive, il che non sarebbe giusto né per sé stessi né per l'altra persona.
A volte (spesso? :| ) le cose vanno male e ci si sbatte la capoccia, ma non è un buon motivo per rinunciare alla felicità futura, cosa che invece succederebbe se non si mettessero da parte i dolori passati.

Originally posted by Ste Ramone
"cio che nn mi uccide, mi rende piu forte".

Sacrosanto :lode:

vanbasten09
La donna è troia, l'uomo è pirla!


edited by: Lucini Alberto 2004

korn
:sbonk: ...

Viry
Non si puo' dimenticare un dolore passato. Lo si accetta, lo si metabolizza, ma la cicatrice resta...
E per me ogni amore passato lascia un ricordo. Anche solo per il fatto di aver condiviso emozioni, non si puo' dimenticare...

Lord_Tom
cio che non mi uccide mi rende più forte

A mio avviso è una frase ad effetto con poco senso.
Uno slogan che passa come un gingle alla televisione.
Anche mia nonna dice : ciò che non strozza ingrassa ...

Che senso avrebbe? Che qualsivoglia esperienza serve per diventare 'più forte' ?
E perchè diventare 'più forte' ? Non siamo soldati fascisti che devono crearsi una pelle dura grazie a doccie fredde!
...:pensa:

Viry
Originally posted by Lord_Tom
cio che non mi uccide mi rende più forte

A mio avviso è una frase ad effetto con poco senso.
Uno slogan che passa come un gingle alla televisione.
Anche mia nonna dice : ciò che non strozza ingrassa ...

Che senso avrebbe? Che qualsivoglia esperienza serve per diventare 'più forte' ?
E perchè diventare 'più forte' ? Non siamo soldati fascisti che devono crearsi una pelle dura grazie a doccie fredde!
...:pensa:

In fin dei conti tutto quello che ci accade contribuisce a creare il nostro bagaglio di esperienze. Quando accade qualcosa di doloroso e riesci a uscirne fuori piu' o meno sulle tue gambe, beh, secondo me sei diventato piu' forte.

korn
Originally posted by Lord_Tom
Che senso avrebbe? Che qualsivoglia esperienza serve per diventare 'più forte' ?
E perchè diventare 'più forte' ? Non siamo soldati fascisti che devono crearsi una pelle dura grazie a doccie fredde!
...:pensa:


Significa che si impara a reagire meglio alla sfiga. :D

Diversi fatti che una volta mi avrebbero mandato in deprex, ora nella maggior parte dei casi mi lasciano quasi indifferente.

Lord_Tom
Originally posted by Viry
Non si puo' dimenticare un dolore passato. Lo si accetta, lo si metabolizza, ma la cicatrice resta...
E per me ogni amore passato lascia un ricordo. Anche solo per il fatto di aver condiviso emozioni, non si puo' dimenticare...


Cara Viry, una domanda.

Che senso ha avuto nella tua vita una esperienza -l' amore- che è finita? Lascia una cicatrice, una memoria perenne dei bei/brutti momenti passati; ma alla luce di un' intera vita che senso può
avere ?
So che queste domande sono fumose, almeno tanto quanto io
ora son fumato di un buon sigaro cubano :smokin:
Però la domanda forse a cui temo di arrivare con decisione è :
" dopo una grave sofferenza come 'ricominciare' con un' altra persona, sapendo già che prima o poi dovrà finire ? "
Naturalmente i più diranno che non è vero che una relazione dovrà finire. Già dico che non ci credo a questa favoletta inculcata dalla società anni 80 che è fallita miseramente nei secoli dei secoli.

In breve, fuggiamo il dolore e seguiamo il piacere, in una insensata cacofonia di movimenti, questa è l' unica soluzione ?

Lord_Tom
Originally posted by korn
Significa che si impara a reagire meglio alla sfiga. :D

Diversi fatti che una volta mi avrebbero mandato in deprex, ora nella maggior parte dei casi mi lasciano quasi indifferente.


Bhè non direi che l' indifferenza è un gran traguardo :schoked:

luna
Originally posted by Lord_Tom
Cara Viry, una domanda.

Che senso ha avuto nella tua vita una esperienza -l' amore- che è finita? Lascia una cicatrice, una memoria perenne dei bei/brutti momenti passati; ma alla luce di un' intera vita che senso può
avere ?
So che queste domande sono fumose, almeno tanto quanto io
ora son fumato di un buon sigaro cubano :smokin:
Però la domanda forse a cui temo di arrivare con decisione è :
" dopo una grave sofferenza come 'ricominciare' con un' altra persona, sapendo già che prima o poi dovrà finire ? "
Naturalmente i più diranno che non è vero che una relazione dovrà finire. Già dico che non ci credo a questa favoletta inculcata dalla società anni 80 che è fallita miseramente nei secoli dei secoli.

In breve, fuggiamo il dolore e seguiamo il piacere, in una insensata cacofonia di movimenti, questa è l' unica soluzione ?



secondo me quando finisce qualcosa di importante non si ha mai voglia di "ricominciare"...almeno..penso che per la maggior parte sia cosi'...poi ci sono i ricordi..c'e' chi dimentica le cose brutte passate con questa persona e chi ricorda solo quelle..e' molto soggettivo!comunque alla fine,sia che nella vita si soffra poco o molto,la voglia di amare ti ritorna comunque.ci vuole tempo!certo la paura che finisca ci sara' sempre ma ne vale la pena non lasciarsi andare solo per questa paura???per me no...bisogna agire un po' d'istinto e seguire il cuore..e un po' meno la testa!:)

Viry
Originally posted by Lord_Tom
Cara Viry, una domanda.

Che senso ha avuto nella tua vita una esperienza -l' amore- che è finita? Lascia una cicatrice, una memoria perenne dei bei/brutti momenti passati; ma alla luce di un' intera vita che senso può
avere ?


Un'esperienza finita male mi ha insegnato a cavarmela da sola. A non dipendere interamente da una persona, e a combattere per essere sempre me stessa, ecco. E le esperienze passate possono servire a non commettere sempre gli stessi errori (ma non e' sempre vero purtroppo... :( ) Per quanto riguarda il ricordo, anche storie che mi hanno fatto soffrire mi riportano in mente momenti dolcissimi... Ogni tanto e' bello scoprire che un'esperienza passata ha lasciato anche tracce positive nella mia vita :)


So che queste domande sono fumose, almeno tanto quanto io
ora son fumato di un buon sigaro cubano :smokin:


Io ho la febbre...


Però la domanda forse a cui temo di arrivare con decisione è :
" dopo una grave sofferenza come 'ricominciare' con un' altra persona, sapendo già che prima o poi dovrà finire ? "
Naturalmente i più diranno che non è vero che una relazione dovrà finire. Già dico che non ci credo a questa favoletta inculcata dalla società anni 80 che è fallita miseramente nei secoli dei secoli.


Non ho mai pensato prima di iniziare una relazione al fatto che poi potrebbe finire. La vivo e basta. Non posso conoscere il futuro, e NON voglio avvelenarmi il presente. Anche perchè troppo spesso amore e dolore vanno a braccetto, e è l'amore a provocare dolore...


In breve, fuggiamo il dolore e seguiamo il piacere, in una insensata cacofonia di movimenti, questa è l' unica soluzione ? [

E qui non so che risponderti... alla fine cerchiamo la felicità, ma quanto dolore provochiamo a noi e agli altri nel cercare di raggiungerla? (stasera sono piuttosto depressa, e anche il mio naturale ottimismo inizia a perdere un po' del suo smalto)

Pegasus83
L'amore e il dolore viaggiano insieme, su binari paralleli, prima va avanti uno, poi l'altro

L'amore ti dà alla testa, il dolore te la mette a posto e ti fa crescere.

Ogni individuo, sulla base delle proprie esperienze, sceglie una condotta della propria vita sentimentale...quindi c'è chi si lascia andare velocemente, chi riflette di più, chi dalle esperienze passate ha paura a provarne altre

Personalmente il dolore passato mi ha fatto crescere troppo e portato a diventare piuttosto indifferente ed egoista. Quindi, difficilmente tornerò ad amare come è stato in passato, e di conseguenza difficilmente starò male come è successo parecchie volte.

korn
Originally posted by Lord_Tom
Bhè non direi che l' indifferenza è un gran traguardo :schoked:


E continuare a piangersi addosso per ogni cosa lo è?


Comunque i traguardi sono soggettivi, da quando ho imparato (non senza fatica) a voltare pagina di fronte al dolore sto molto meglio, e non sta a te giudicarmi.

Viry
Originally posted by korn
E continuare a piangersi addosso per ogni cosa lo è?

Piangersi addosso è assolutamente inutile.

korn
Originally posted by Viry
Piangersi addosso è assolutamente inutile.

:approved:
Porta solo altri guai e sofferenza che ci si potrebbero tranquillamente risparmiare.

Lord_Tom
Originally posted by Pegasus83
Ogni individuo, sulla base delle proprie esperienze, sceglie una condotta della propria vita sentimentale...quindi c'è chi si lascia andare velocemente, chi riflette di più, chi dalle esperienze passate ha paura a provarne altre


L' idea che una persona 'sceglie' la sua condotta mi sembra un po' troppo surreale.
Non siamo noi in una spirale ovale che ci turbina intorno ?
notare la colta citazione di 'spirale ovale' ;)

Pegasus83
Originally posted by Lord_Tom
L' idea che una persona 'sceglie' la sua condotta mi sembra un po' troppo surreale.
Non siamo noi in una spirale ovale che ci turbina intorno ?
notare la colta citazione di 'spirale ovale' ;)


diciamo allora che la sceglie inconsciamente....

Viry
Originally posted by Lord_Tom
L' idea che una persona 'sceglie' la sua condotta mi sembra un po' troppo surreale.
Non siamo noi in una spirale ovale che ci turbina intorno ?
notare la colta citazione di 'spirale ovale' ;)

No, penso che la nostra strada ce la scegliamo in gran parte noi. Altrimenti sarebbe inutile vivere, se tutto fosse già scritto e noi non potessimo modificare nemmeno in parte il corso del nostro destino...
E con questo vi auguro la buona notte e vado a dormire, vediamo se mi passa la febbre...

Lord_Tom
Originally posted by korn
Comunque i traguardi sono soggettivi, da quando ho imparato (non senza fatica) a voltare pagina di fronte al dolore sto molto meglio, e non sta a te giudicarmi. [/B]


Pardon, non ti giudico affatto...

Quanto scrivi cmq mi stupisce un poco. Non è facile 'voltare pagina di fronte al dolore' , mi chiedo
1) perchè uno dovrebbe farlo
2) come riesce a farlo
3) se è solo un desiderio ma di fatto è impossibile

korn
Originally posted by Lord_Tom
Quanto scrivi cmq mi stupisce un poco. Non è facile 'voltare pagina di fronte al dolore' , mi chiedo

1) perchè uno dovrebbe farlo

Io ho iniziato a farlo perché mi ero stufato di soffrire sempre per qualcosa... il troppo stroppia e ho iniziato a reagire diversamente.
Tra l'altro, mi sono accorto che a dar troppa retta ai dolori si finisce per buttar via troppe belle cose.

Originally posted by Lord_Tom

2) come riesce a farlo

Questo purtroppo non so spiegartelo di preciso, io ho imparato spontaneamente col tempo. Comunque non sono del tutto indifferente, però diciamo che reagisco molto meglio e mi abbatto molto meno. E siccome ha dato buoni frutti, continuo su questa strada :)

Originally posted by Lord_Tom

3) se è solo un desiderio ma di fatto è impossibile

Quando raschiavo il fondo pensavo che non sarei mai riuscito a farcela, poi il tempo mi ha dato torto :)

angelko
Originally posted by Pegasus83
le migliori opere d'arte secondo me escono in momenti tristi.....x' solo nei momenti tristi affiorano i nostri veri sentimenti e ciò che la nostra anima pensa davvero


nn sono d'accordo!sicuramente il dolore e la tristezza sono stati sono e saranno fonte di ispirazione artistica di ogni tipo,ma prova a pensare nei momenti in cui ti senti veramente bene e felice... è in quei momenti che nasce l'ispirazione piu alta!

Pupino
Originally posted by angelko
nn sono d'accordo!sicuramente il dolore e la tristezza sono stati sono e saranno fonte di ispirazione artistica di ogni tipo,ma prova a pensare nei momenti in cui ti senti veramente bene e felice... è in quei momenti che nasce l'ispirazione piu alta!


Dipende da ogni singolo......

Bloody
In teoria sarebbe un puro istinto di sopravvivenza che ti fa reagire al dolore, ma mi rendo conto benissimo che in certe situazioni andare avanti a vivere può non risultare così interessante.
Per quanto riguarda il come esistono molti modi, o si cerca di far male ad altri (non funziona), o ci si butta nello studio o nel lavoro, o ci si chiude in casa (tragicamente frequente). Chiudendosi in casa magari si riflette sugli errori commessi e/o subiti, ma quando mi è successo avevo solo una gran voglia di fuggire... non l'ho fatto subito per motivi pratici, ma conoscendo altra gente e vivendo nuove esperienze, di sicuro tutto passa. Quindi per me è in questo senso che il tempo lenisce tutto, è perchè c'è sempre qualcosa di nuovo dietro la porta, ma sta a te ed enfatizzo solo a te aprirla.

Serpico
è ovvio che quando si soffre (non solo per amore) una persona, un'artista è più "ispirato".... quando uno sta bene va a farsi un giro, non c'ha voglia di comporre :)
le cose più belle le scrivi quando sei "combattuto", quando stai "male"....la sofferenza se incanalata, se trasformata in un certo modo ti può dare una forza enorme, può diventare forza. rabbia, grinta, chiamala come vuoi.

per la seconda domanda, se il nuovo amore serve solo come "chiodo scaccia chiodo" ti aiuta al momento, ma poi stai peggio. le risposte le devi trovare dentro di te prima di cominciare un nuovo amore, altrimenti non fai che prendere in giro te stesso e la persona con la quale stai.

0m4r
Originally posted by Lord_Tom
A voi pongo questa domanda: è il dolore di un amore perduto fonte di sensibilità, di arte, di poesia?
Oppure: può un nuovo amore far dimenticare il dolore di uno passato ?
Per me rispondo titubante sì ad entambe.


non è per creare flame o per prendere in giro qualcuno, ma io credo che parlare di amore sia impossibile e quindi dire cosa comorta una cosa di cui non si può parlare è altrettanto impossibile... c'è troppa soggettività in un discorso di questo tipo e quello che non è sogggettivo è astratto...

ma poi stai peggio. le risposte le devi trovare dentro di te prima di cominciare un nuovo amore, altrimenti non fai che prendere in giro te stesso e la persona con la quale stai

bat-erika
Originally posted by korn
E continuare a piangersi addosso per ogni cosa lo è?



Non necessariamente tenere memoria di un dolore provato vuol dire continuare a piangersi addosso.

Serpico
Originally posted by 0m4r
non è per creare flame o per prendere in giro qualcuno, ma io credo che parlare di amore sia impossibile e quindi dire cosa comorta una cosa di cui non si può parlare è altrettanto impossibile... c'è troppa soggettività in un discorso di questo tipo e quello che non è sogggettivo è astratto...

ma poi stai peggio. le risposte le devi trovare dentro di te prima di cominciare un nuovo amore, altrimenti non fai che prendere in giro te stesso e la persona con la quale stai


questo è chiaro, si tratta di cose mooolto soggettive. certo però che ognuno dice la "sua parte" di verità, o almeno quelle che sono state le sue esperienze... magari possono aiutare no?
cmq anche la parte che hai messo in trasparenza io lo dico PER ME, non ne faccio mai una legge assoluta... anzi.... mi rendo conto che per qc può valere proprio il contrario. :)

cmq concordo in tutto e per tutto con erika: i ricordi non devono essere dimenticati! a cosa è servito allora vivere certe cose? invece ogni cosa che hai fatto ti deve insegnare, ti deve far crescere, diventi più forte, anche se è difficile, lo so.

Lord_Tom
Originally posted by Serpico
cmq concordo in tutto e per tutto con erika: i ricordi non devono essere dimenticati! a cosa è servito allora vivere certe cose?


Perchè questa visione utilitaria della vita ?

Serpico
Originally posted by Lord_Tom
Perchè questa visione utilitaria della vita ?


ma scusa allora le esperienze a cosa servono? la vita è come il maiale: non si butta via niente :D poi cmq più che utilitaria direi che io ho una visione station-wagon della vita...
:sbonk:

:lol:

Viry
Originally posted by Serpico
ma scusa allora le esperienze a cosa servono? la vita è come il maiale: non si butta via niente :D poi cmq più che utilitaria direi che io ho una visione station-wagon della vita...
:sbonk:

:lol:

non monovolume? :D
cmq sono d'accordo con te: c'e' sempre da imparare dalle proprie esperienze.

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