![Homepage](//www.dsy.it/images/logo.gif) | |
Il progetto dsy.it è l'unofficial support site dei corsi di laurea del Dipartimento di Scienze dell'Informazione e del Dipartimento di Informatica e Comunicazione della Statale di Milano. E' un servizio degli studenti per gli studenti, curato in modo no-profit da un gruppo di essi. I nostri servizi comprendono aree di discussione per ogni Corso di Laurea, un'area download per lo scambio file, una raccolta di link e un motore di ricerca, il supporto agli studenti lavoratori, il forum hosting per Professori e studenti, i blog, e molto altro...
In questa sezione è indicizzato in textonly il contenuto del nostro forum |
[news] Attentato nella base Italiana a Nassyria Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
drakend |
Originally posted by Ste Ramone
beh c'è da dire che il primo rischia il culo perkè nn trova altro o perkè ci è costretto, x sostentamento.
il secondo, è avere la testa infarcita di merd* grazie al lavaggio del cervello statale. x rovinare la sua vita e quella degli altri.
A parte il fatto che uno può andare a fare il volontario nell'esercito perché non c'è a disposizione nessuna reale alternativa, specie in luoghi depressi economicamente, ma comunque dove sta scritto che i volontari hanno la testa infarcita di merda statale? Uno può benissimo fare il volontario nell'esercito per desiderio autentico di aiutare le persone bisognose
(scortando gli aiuti umanitari ad esempio) o più semplicemente per guadagnare soldi. Non vedo nulla di male in entrambe le ipotesi: l'importante è che non si abusi della propria posizione nei luoghi di missione. La vera ipocrisia sta in larghi settori della sinistra dove si critica senza se e senza ma le operazioni militari in toto, a prescindere dalla loro esatta natura e dal mandato che hanno. Il tutto ovviamente per americanofobia, che è quanto di più assurdo ci possa essere nella politica nazionale e internazionale. Alphagamma dice che bisognerebbe fare le missioni umanitarie senza armi, andando lì con le bandierine bianche e magari regalando margheritine: sì certo, poi però quando arriva il kamikaze di turno che si fa saltare e fa 100 morti invece di 10 poi che fine fa questo pacifismo ipocrita? |
drakend |
Originally posted by Flavia
Tanto qualsiasi cosa accada, si trova sempre il modo di creare una polemica. Ribadisco, gli unici colpevoli sono i kamikaze che si sono fatti esplodere.
E voglio ricordare a tutti che e vero che gli Americani potrebbero starsene a casa loro e farsi gli affari propri come suggerisce qualcuno. Ma ricordo anche che sono i tanto odiati americani che ci hanno liberato dal nazifascismo. Sono stati decine di migliaia gli americani che sono morti per liberare l italia e l europa dalla dittatura per eccellenza...e potevano starsene a casa loro. Quindi, se anche in questo caso intervengono per riportare un po di equilibrio e democrazia e combattere terrorismo e dittature che, se non fermate in tempo potrebbero condizionare negativamente l equilibrio internazionale, sono favorevole.
Uno dei pochi interventi ragionevoli di questo thread... c'è ancora speranza per il futuro allora!
Grazie di esistere, sconosciuta ragazza ragionevole! :) |
Ste Ramone |
Originally posted by drakend
A parte il fatto che uno può andare a fare il volontario nell'esercito perché non c'è a disposizione nessuna reale alternativa, specie in luoghi depressi economicamente,
Credi davvero che nn esista nessun luogo per trovare un lavoro che almeno gli serva da sostentamento? io nn kredo proprio. però boh son pareri. :shock:
ma comunque dove sta scritto che i volontari hanno la testa infarcita di merda statale?
sta scritto sulla loro divisa :) .
C'è chi li chiama eroi.
Io li chiamerei carne da macello statale.
Un eroe è uno che riesce a mantenere 2 o + figli, come dici tu, in luoghi depressi economicamente, avendo sfighe varie.
Poi ognuno faccia come vuole. |
joker402 |
Originally posted by drakend
Qui non condivido affatto!
Dire che "non sono morti per la Patria" è una cazzata: sono morti mentre si trovavano lì per conto del governo italiano e quindi sono morti per l'Italia
Eh?a prescindere dalla scelta discutibilissima che il governo ha fatto di mandarli, io il nesso di quella frase non lo capisco... Sono stati mandati dall'Italia(se vogliamo chiamare Italia il governo...)-->sono morti per l'Italia? Se mi dici cosa han fatto per l'italia in questa missione, per essere considerati sono pronto a rivedere la mia posizione. Con questo non voglio dire che non siano morti per degli ideali, ma almeno che non si faccia lutto nazionale come fossero martiri e non si dica che sono morti per la patria!
Originally posted by drakend
Le tue considerazioni sull'opportunità o meno per chi aveva famiglia di andare in Iraq non le commento nemmeno: che ne sai tu del perché certi padri di famiglia hanno scelto di andarci? I faziosi rossi sicuramente diranno che era per il gusto di uccidere qualcuno o per una sorta di sindrome di rambo...
Al di là delle stronzate sinistroidi le motivazioni di chi è andato in Iraq sono molto varie: chi ci è andato perché crede veramente di poter aiutare le popolazioni in difficoltà, chi ci è andato per guadagnare qualcosa e via dicendo. Per te è facile parlare e dire "potevano pensarci prima": se il padre di famiglia deve scegliere se andare a fare il volontario o il mafioso per mantenere i figli penso che il volontario sia una scelta più che rispettabile.
Mi hai frainteso, non sono stato chiarissimo: io ho testualmente detto "potevano pensarci due volte". Intendevo dire che dovevano mettere in conto la possibilità di morire. E la possibilità che le famiglie restassero senza capofamiglia. La maggior parte lo avranno sicuramente fatto. E allora perchè le famiglie, consce di una tale eventualità avrebbero bisogno di fondi devoluti dalla nazionale e /o raccolti da altre parti???
Solo perchè questi sono morti con un'uniforme e altri muoiono con la tuta da lavoro? Anzi, una famiglia in cui si è già pensato che il lavoro del padre è palesemente a rischio di morte, dovrebbe essere più 'preparata' e quindi non avere meno bisogno di indennizzi rispetto al solito lavoratore sfigato... |
Ste Ramone |
Originally posted by joker402
E allora perchè le famiglie, consce di una tale eventualità avrebbero bisogno di fondi devoluti dalla nazionale e /o raccolti da altre parti???
Solo perchè questi sono morti con un'uniforme e altri muoiono con la tuta da lavoro? Anzi, una famiglia in cui si è già pensato che il lavoro del padre è palesemente a rischio di morte, dovrebbe essere più 'preparata' e quindi non avere meno bisogno di indennizzi rispetto al solito lavoratore sfigato...
perchè ogni tanto gli ingranaggi del militarismo vanno bene bene ingrassati :approved: |
korn |
Originally posted by Ste Ramone
secondo me avrebbe risolto benissimo trovandosi un lavoro normale senza andare in un paese ed essere considerato "lo straniero da scacciare".
Questo discorso purtroppo non è applicabile a tutto il territorio italiano. In certe zone trovare un lavoro normale è peggio che inseguire il 6 al superenalotto. |
Ste Ramone |
Originally posted by korn
Questo discorso purtroppo non è applicabile a tutto il territorio italiano. In certe zone trovare un lavoro normale è peggio che inseguire il 6 al superenalotto.
son d'accordo, però il mio cervello rifiuterà sempre l'idea che nn c'è alternativa se nn mettere la vita a servizio della bandiera di stato.. |
Unchained |
Basta con queste ipocrisie sui morti di Nassyria, bandiere italiane che sventolano dai balconi, giornali e tv che non passano altro che servizi sugli ultimi avvenimenti....
I morti di Nassyria, Carabinieri per l'appunto, non devono avere una dignità superiore a quella di un qualsiasi altro lavoratore italiano che muore sul lavoro (una media di circa quattro al giorno per cui nessuno muove un dito).
Un muratore è cosciente e consapevole del rischio che corre ogni giorno di cadere ad esempio dalle impalcature, così un militare che volontariamente decide di andare in un paese non ancora pacificato deve essere cosciente che il suo rischio è quello di lasciarci le penne per un attentato.
Altro che eroi... i miei eroi non vestono la divisa e non sono servi degli states, casomai sono quelle persone (vedi Emergency) che riattacano arti e ricuciono le ferite che la guerra dei potenti ha contribuito a provocare. |
AlphaGamma |
Originally posted by drakend
Dire che "non sono morti per la Patria" è una cazzata: sono
...
Al di là delle stronzate sinistroidi
Uhm... non stiamo esagerando? ;)
Bada, non sto intervenendo su quanto hai scritto... ma solo sui toni... ;) |
AlphaGamma |
Originally posted by superfabius
ma come si fa a dire certe cagate?!
Non mi sembra che sia il linguaggio adeguato.
Ragazzi, un conto è la discussione anche accesa, ma evitiamo di trascendere.
Superfabius, ti ricordo inoltre che già un mese fa in area mercatino sei stato richiamato per aver insultato un altro utente. Evita di continuare, per favore. ;)
Questo è un messaggio di moderazione. Tornate in topic.
In particolare, evitate tutti di fare commenti di questo tipo, visto che ammazzano una discussione che si spera sia proficua. |
ripe |
Originally posted by Flavia
Tanto qualsiasi cosa accada, si trova sempre il modo di creare una polemica. Ribadisco, gli unici colpevoli sono i kamikaze che si sono fatti esplodere.
E voglio ricordare a tutti che e vero che gli Americani potrebbero starsene a casa loro e farsi gli affari propri come suggerisce qualcuno. Ma ricordo anche che sono i tanto odiati americani che ci hanno liberato dal nazifascismo. Sono stati decine di migliaia gli americani che sono morti per liberare l italia e l europa dalla dittatura per eccellenza...e potevano starsene a casa loro. Quindi, se anche in questo caso intervengono per riportare un po di equilibrio e democrazia e combattere terrorismo e dittature che, se non fermate in tempo potrebbero condizionare negativamente l equilibrio internazionale, sono favorevole.
Intervengo solo per replicare a questo... delirio. Ti rinfresco un pò di storia: l'8 Settembre 1943 i nostri nonni hanno scelto di farsi aiutare dagli Americani per liberare l'Italia dai nazifascisti... (ricordo che un vecchio partigiano, che intervistai a scuola alle medie, mi disse di essersi pentito di quella decisione). Gli Americani ci hanno liberato, ma non si sono limitati a ricevere indietro un semplice GRAZIE. Ci hanno aiutato economicamente con un Piano Marshall che ci ha reso loro schiavi per sempre, costringendoci a rialzare la testa nel modo che avevano già deciso loro. Ci hanno praticamente costretti a creare la nostra indispensabile industria pesante modellandola su quella bellica: è così che sono nate le famosissime fabbriche di mine antiuomo dell'asse Bergamo-Brescia tristemente famose in tutto il mondo. Ci hanno calpestato culturalmente dal primo giorno, propinandoci i loro (sbagliati) modelli culturali, le loro bevande, le loro diete... il tutto a discapito della nostra identità nazionale. Hanno tenuto in scacco i nostri governi e continuano a farlo tuttora... hanno abbattuto aerei durante battaglie più o meno ammesse, tranciato i cavi delle funivie, ucciso i nostri militari e avvelenato interi paesi con i loro cocktail a base di uranio impoverito... ovviamente insabbiando sempre tutto e riuscendo in ogni caso a farla franca.
E ti invito a fare una ricerca accurata su cosa successe a Portella Delle Ginestre il 1° Maggio del 1947...
GRAZIE, AMERICANI. |
drakend |
Originally posted by Unchained
Basta con queste ipocrisie sui morti di Nassyria, bandiere italiane che sventolano dai balconi, giornali e tv che non passano altro che servizi sugli ultimi avvenimenti....
Sul fatto che i media hanno ampiamente esagerato l'evento sono d'accordo con te: però non è stato per motivi politici quanto piuttosto per sfruttare l'occasione ed aumentare l'audience. Questo problema si sta presentando sempre più spesso in tv, specie nei telegiornali: prima guardavo praticamente la tv solo per i telegiornali... ormai sono diventati un'accozzaglia di pettegolezzi e sensazionalismi davvero intollerabili. Questa però è un'altra storia e non vorrei andare OT: mr Moderator mi ha già richiamato una volta, non ha torto devo riconoscere... però questi temi politici sono molto "intrippanti" e mi sono lasciato trasportare, chiedo scusa :) Ad ogni modo i termini forti non erano riferiti a nessun utente in particolare, anche se li ho messi nei reply a degli utenti: erano una valutazione generale che ho della sinistra.
I morti di Nassyria, Carabinieri per l'appunto, non devono avere una dignità superiore a quella di un qualsiasi altro lavoratore italiano che muore sul lavoro (una media di circa quattro al giorno per cui nessuno muove un dito).
Certo, però nemmeno inferiore come molti rossi qua vorrebbero. Dietro questa presunta equità di trattamento si nasconde un profondo disprezzo le forze armate, specie se ci si associa l'endemico anti-americanismo di gran parte della sinistra.
Un muratore è cosciente e consapevole del rischio che corre ogni giorno di cadere ad esempio dalle impalcature, così un militare che volontariamente decide di andare in un paese non ancora pacificato deve essere cosciente che il suo rischio è quello di lasciarci le penne per un attentato.
E' un paragone che non regge per niente: in primo luogo il rischio che corre un operaio sul lavoro è di gran lunga inferiore a quello di un militare in una zona come l'Iraq e poi comunque i militari italiani sono lì per fini umanitari in rappresentanza del popolo italiano. Questo è certificato da un voto del parlamento e dalle dichiarazione dei ministri, anche se diversi rossi qui dicono che il mandato del Parlamento viene disatteso e che i telegiornali ci raccontano balle per far contenti i potenti. Questo per alimentare il solito clima del sospetto: solo con questo sa campare la sinistra... nel programma l'Ulivo può mettere solo conflitto di interessi di Berlusconi lol... solo su quello sono tutti d'accordo, per il resto non possono manco governare un quartiere dato che sono un'insalata russa :lol:
Altro che eroi... i miei eroi non vestono la divisa e non sono servi degli states, casomai sono quelle persone (vedi Emergency) che riattacano arti e ricuciono le ferite che la guerra dei potenti ha contribuito a provocare.
Quindi i carabinieri morti erano servi degli states e tutto sommato hanno fatto bene i valorosi resistenti iracheni ad ammazzarli vero? (Alphagamma uso le tue parole ormai lol).
Perché non sei andato stamattina ai funerali di Stato dei soldati italiani, bruciando la bandiera americana ed italiana e dicendo "w la resistenza irachena, a morte i servi degli usa"... secondo me venivi annichilito dalla folla, non arrestato dalle forze dell'ordine serve degli USA, degli imperialisti, delle destre neofasciste e insomma tutto il resto del repertorio sinistroide. |
ripe |
Originally posted by drakend
nel programma l'Ulivo può mettere solo conflitto di interessi di Berlusconi lol... solo su quello sono tutti d'accordo, per il resto non possono manco governare un quartiere dato che sono un'insalata russa :lol:
La destra invece è UNITA... si si, abbiamo nella stessa coalizione gli ex-fascisti ultranazionalisti e i federalisti della Lega. Abbiamo la destra sociale e i liberali di Forza Italia... :asd: |
ElEtAbbOZ |
Off-Topic:
Originally posted by drakend
e poi comunque i militari italiani sono lì per fini umanitari in rappresentanza del popolo italiano. Questo è certificato da un voto del parlamento e dalle dichiarazione dei ministri, a prescindere dal fatto che uno possa o non possa condividere le tue idee, questa [senza offesa, nè] mi pare una gran cazzata. I voti del parlamento rappresentano le decisioni/i desideri/le idee degli italiani? ehm...:roll: |
drakend |
Originally posted by ripe
Gli Americani ci hanno liberato, ma non si sono limitati a ricevere indietro un semplice GRAZIE. Ci hanno aiutato economicamente con un Piano Marshall che ci ha reso loro schiavi per sempre, costringendoci a rialzare la testa nel modo che avevano già deciso loro.
Questo è ovvio e scontato: dopo tutti i sacrifici che hanno fatto se permetti qualche vantaggio hanno fatto bene a volerlo... poca cosa di fronte a quello da cui ci hanno liberato. Ti immagini che bello vivere in un'Europa impero del nazifascismo? Se fossimo in un contesto simile tu queste considerazioni nemmeno le potevi fare, perché se no eri già sotto due metri di terra, ma questo lo sai molto bene dato che mi sembri molto ferrato in storia :)
Perché dunque ignori questa evidenza? Sarà per un attacco di americanofobia acuta? :)
Sai come si cura? Rispolverati i libri di storia a te tanto cari e vedi gli orrori di cui si macchiarono i nazisti, i fascisti e gli stalinisti, così forse capirai che gli americani sono il meno peggio quanto meno. E poi non la buttare tanto sul melodrammatico: non siamo schiavi degli americani, soprattutto ora che ci stiamo integrando con la UE... però vedi è interesse primario di tutti i Paesi europei non perdere il rapporto privilegiato e stretto con gli USA, anche se a te e agli altri rossi non piacerà questa ipotesi dato l'antiamericanismo acuto di cui siete affetti. :lol:
Grazie a Dio, o al Caso se sei ateo, la storia futura ben difficilmente sarà influenzata dallo sparuto gruppo di anti-americani che c'è qua in Italia e in Europa più in generale. Ah ovviamente non confondere i pacifisti con gli anti-americanisti... questi sono solo una parte irrilevante del movimento pacifista.
Ci hanno praticamente costretti a creare la nostra indispensabile industria pesante modellandola su quella bellica:
L'industria bellica è indispensabile se vuoi produrre gli armamenti indispensabili affinché lo Stato possa difendersi e controllare il territorio. Oppure anche tu, come Alphagamma, vuoi abolire le armi ed usare le margheritine contro mafia, terrorismo e compagnia bella? :)
culturalmente dal primo giorno, propinandoci i loro (sbagliati) modelli culturali, le loro bevande, le loro diete... il tutto a discapito della nostra identità nazionale.
Che Antiamericanismo viscerale che emerge dalle tue parole: qualsiasi cosa facciano o dicano gli USA è sbagliata per default per te.
Hanno tenuto in scacco i nostri governi e continuano a farlo tuttora... hanno abbattuto aerei durante battaglie più o meno ammesse, tranciato i cavi delle funivie, ucciso i nostri militari e avvelenato interi paesi con i loro cocktail a base di uranio impoverito... ovviamente insabbiando sempre tutto e riuscendo in ogni caso a farla franca.
Qui ti stai chiaramente riferendo a molti dei casi che sono accaduti nella nostra storia recente e non: non si possono certo trattare con due battute in croce avvenimenti tanto complessi, se non per partigianeria politica s'intende.
Se ti va apriamo un topic apposito, sono argomenti molto interessanti.
E ti invito a fare una ricerca accurata su cosa successe a Portella Delle Ginestre il 1° Maggio del 1947...
GRAZIE, AMERICANI.
Non ricordavo bene cosa fosse accaduto così ho fatto ricorso al caro google ed ho letto che quella data passò alla storia come la prima strage politica d'Italia fatta ad opera del bandito Giuliano... ok e quindi? Mi vuoi dire che dietro di lui c'era la CIA? Io negli articoli che ho letto non ho trovato alcun riferimento agli USA? Hai qualche sito che invece fa questi riferimenti? Ovviamente risparmiati pure la solita scusa che i media non dicono ciò che non va bene agli USA/Berlusconi ecc :) |
drakend |
Originally posted by ElEtAbbOZ
Off-Topic: a prescindere dal fatto che uno possa o non possa condividere le tue idee, questa [senza offesa, nè] mi pare una gran cazzata. I voti del parlamento rappresentano le decisioni/i desideri/le idee degli italiani? ehm...:roll:
Il Parlamento è eletto dagli italiani e rappresenta il popolo in quanto una democrazia diretta sarebbe impossibile in quanto anti-economica al massimo. Se metti in dubbio la rappresentatività del Parlamento equivale a dire che non riconosci le istituzioni democraticamente elette. |
drakend |
Originally posted by ripe
La destra invece è UNITA... si si, abbiamo nella stessa coalizione gli ex-fascisti ultranazionalisti e i federalisti della Lega. Abbiamo la destra sociale e i liberali di Forza Italia... :asd:
Sulle questioni importanti almeno è compatta, anche se ha qualche voce dissenziente. Ti devo ricordare la gran figura di merda che fece la sinistra tutta in occasione della missione di guerra in Kosovo? E ce ne sarebbero mooolti altri di esempi... dal voto sul finanziamento ai partiti (l'hanno dato favorevole) a quello sull'EUCD (paladini della libertà? ahaha paladini di sto ca**o piuttosto). Sugli ultimi due temi comunque anche la destra ha fatto schifo. |
ElEtAbbOZ |
allora ti ricordo che hai approvato anche tu il loro aumento di stipendio una o due settimane fa... però siamo ot semmai su questo andiamo in pm ok? |
ripe |
Originally posted by drakend
Questo è ovvio e scontato: dopo tutti i sacrifici che hanno fatto se permetti qualche vantaggio hanno fatto bene a volerlo... poca cosa di fronte a quello da cui ci hanno liberato. Ti immagini che bello vivere in un'Europa impero del nazifascismo? Se fossimo in un contesto simile tu queste considerazioni nemmeno le potevi fare, perché se no eri già sotto due metri di terra, ma questo lo sai molto bene dato che mi sembri molto ferrato in storia :)
Perché dunque ignori questa evidenza? Sarà per un attacco di americanofobia acuta? :)
Sai come si cura? Rispolverati i libri di storia a te tanto cari e vedi gli orrori di cui si macchiarono i nazisti, i fascisti e gli stalinisti, così forse capirai che gli americani sono il meno peggio quanto meno. E poi non la buttare tanto sul melodrammatico: non siamo schiavi degli americani, soprattutto ora che ci stiamo integrando con la UE... però vedi è interesse primario di tutti i Paesi europei non perdere il rapporto privilegiato e stretto con gli USA, anche se a te e agli altri rossi non piacerà questa ipotesi dato l'antiamericanismo acuto di cui siete affetti. :lol:
Grazie a Dio, o al Caso se sei ateo, la storia futura ben difficilmente sarà influenzata dallo sparuto gruppo di anti-americani che c'è qua in Italia e in Europa più in generale. Ah ovviamente non confondere i pacifisti con gli anti-americanisti... questi sono solo una parte irrilevante del movimento pacifista.
L'industria bellica è indispensabile se vuoi produrre gli armamenti indispensabili affinché lo Stato possa difendersi e controllare il territorio. Oppure anche tu, come Alphagamma, vuoi abolire le armi ed usare le margheritine contro mafia, terrorismo e compagnia bella? :)
Che Antiamericanismo viscerale che emerge dalle tue parole: qualsiasi cosa facciano o dicano gli USA è sbagliata per default per te.
Qui ti stai chiaramente riferendo a molti dei casi che sono accaduti nella nostra storia recente e non: non si possono certo trattare con due battute in croce avvenimenti tanto complessi, se non per partigianeria politica s'intende.
Se ti va apriamo un topic apposito, sono argomenti molto interessanti.
Non ricordavo bene cosa fosse accaduto così ho fatto ricorso al caro google ed ho letto che quella data passò alla storia come la prima strage politica d'Italia fatta ad opera del bandito Giuliano... ok e quindi? Mi vuoi dire che dietro di lui c'era la CIA? Io negli articoli che ho letto non ho trovato alcun riferimento agli USA? Hai qualche sito che invece fa questi riferimenti? Ovviamente risparmiati pure la solita scusa che i media non dicono ciò che non va bene agli USA/Berlusconi ecc :)
No comment. E' impossibile, oltre che poco interessante, dialogare con te...
La desecretazione di alcuni documenti dei servizi segreti americani, relativi ai primi anni del secondo dopoguerra italiano, rivela alcuni retroscena scottanti della strage di Portella della Ginestra: quel 1° maggio 1947, ci sarebbe stata la mano dell’OSS, l'Office of Strategic Services - ossia il servizio segreto che poi cambiò il nome in CIA - dietro il massacro di contadini. Un’ipotesi non del tutto nuova, ma ora confortata da prove concrete.
Gli agenti speciali hanno lasciato le loro impronte a Portella della Ginestra. L'ombra della strage che non ha avuto mai mandanti si allunga fino all'Office of Strategic Services, il servizio segreto americano che in quegli anni era comandato in Italia dal capitano James Jesus Angleton.
Una pattuglia di quegli uomini che lui aveva reclutato tra le file della Decima Mas e nella sbirraglia fascista, sbarca a Palermo in anticipo su quel Primo Maggio. La missione siciliana e le altre incursioni contro i “rossi” in varie città d'Italia erano state programmate da quattordici mesi. Lo testimonia un cablogramma datato 12 febbraio 1946, indirizzato al War Department e firmato da Angleton in persona: “Ho bisogno immediatamente di almeno dieci agenti per aprire basi a Napoli, in Sicilia, a Bari e a Trieste. Devono essere sottoposti ad un addestramento intensivo... Servono per operazioni militari”.
C'è aria di festa quella mattina di primavera del 1947 sulle colline intorno a Piana degli Albanesi, all'improvviso partono le sventagliate di mitraglia e il fuoco lascia per terra undici contadini. Ma non è solo Salvatore Giuliano a sparare. E non sono soltanto le armi dei suoi disgraziati banditi a far fuoco dalle rocce della montagna. Negli schedari degli Archivi Nazionali degli Stati Uniti d'America, gli atti desecretati dalla CIA svelano fatti e personaggi che raccontano le vicende di Portella prima e dopo il bagno di sangue.
Ecco cosa è custodito nel labirinto di carte sepolte per oltre mezzo secolo alla Central Intelligence Agency. Ci sono indizi che portano ancora alle “squadre” del principe Junio Valerio Borghese addestrate dall'OSS e spedite in Sicilia. Ci sono banditi che incontrano spie travestite da giornalisti. Ci sono monaci ed ex funzionari dell'OVRA che trattano con il “re” di Montelepre. Ci sono mafiosi del calibro di Lucky Luciano che a sorpresa tornano nell'isola. E, a Palermo, c'è anche un covo antibolscevico collegato con le milizie di tutta Italia.
Ogni foglio del servizio Usa emana odore di intrigo. Ma lì dentro c'è soprattutto la storia di certe armi di cui nessuno si era mai curato.
La prima traccia di Portella che conduce agli agenti di Angleton è ancora oggi conficcata nei corpi dei sopravvissuti: schegge di metallo di ignota provenienza. Non sono frammenti di proiettili, non sono bombe a mano andate in frantumi. Non sono niente, ufficialmente: solo “qualcosa” che il Primo Maggio ha colpito decine di contadini, donne e bambini.
Quasi tutti i testimoni avevano allora raccontato “di aver sentito, prima degli spari, un sibilo e il tipico rumore dei mortaretti”. Alcuni avevano addirittura pensato ai giochi di fuoco allestiti per il giorno di festa. Nei documenti di College Park si trova quel “qualcosa” che fa un sibilo. Quel “qualcosa” è dentro il manuale di “Armi speciali, congegni ed equipaggiamenti" redatto dall'OSS nel febbraio del 1945. Nell'opuscolo c'è la foto della Special Weapon, bomba aerea simulata in dotazione solo agli uomini del servizio segreto. Un testo ne spiega le caratteristiche tecniche e l'uso: “Obiettivo: simulare il fischio e l'esplosione di una bomba. Descrizione: è un congegno pirotecnico che produce un fischio dopo di che esplode come un grosso petardo...”.
In molti, a Portella, vengono raggiunti da quei frammenti. In quasi tutti i primi referti se ne parla, poi le schegge scompaiono per sempre dai rapporti medico-legali. E le uniche armi che risultano agli atti sono quelle imbracciate dai banditi di Giuliano. Eppure, già all'alba di quella mattina del Primo Maggio, i contadini che si incamminano verso il pianoro di Portella sentono le voci e le paure che si rincorrono per i paesi vicini.
Tra le pieghe del processo per la strage c'è una testimonianza. Quella di Maria Baio che riferisce cosa le sussurra la vicina di casa Antonia Partelli: “Mi disse: "I contadini vanno a Portella ma lo sanno che lì ci stanno gli americani che devono buttare le caramelle?"".
Questo avviene poche ore prima della sparatoria. Ma vediamo - attraverso la documentazione dell'OSS - cosa è accaduto nei mesi precedenti. In un dossier “secret” del 20 febbraio 1946 si legge: “Molti elementi neofascisti provenienti dal Nord Italia sono stati inviati in Sicilia”. Un altro dossier, stavolta a firma Angleton, informa: “L'ex federale di Firenze Polvani ha promosso un incontro tra i principali gruppi neofascisti italiani... Polvani è arrivato per l’occasione dal Centro Nazionale neo fascista di Palermo...”.
Questo Polvani ricorre spesso negli archivi dell'OSS. Il capitano Angleton non ne riporta mai il nome di battesimo, ma negli schedari di College Park si trova il fascicolo (scritto in italiano) di un agente del Servizio Informazioni Difesa della Repubblica di Salò che si chiama proprio Massimo Polvani.
A Palermo, come abbiamo visto, è attivo il Fronte Antibolscevico. Lo sponsorizza in un'”informativa” all'OSS anche Nino Buttazzoni, ex capitano della Decima Mas, un luogotenente del principe Borghese, che comincia a collaborare con i servizi USA. Il Fronte Antibloscevico di Palermo ha sede nel centro storico, in via dell'Orologio. Proprio qui, dopo la strage di Portella e dopo gli assalti del 22 giugno del 1947 alle Camere del Lavoro di mezza Sicilia, vengono ritrovati gli stessi volantini lanciati dai commando che, con bombe e mitra, avevano seminato morte e terrore.
Ma non ci sono solo i fascisti che fanno scorribande in Sicilia. A Palermo, soggiorna un boss che tutti davano ormai residente negli Stati Uniti. E' Lucky Luciano. Si aggira per i paesi di mafia intorno a Portella a bordo di una Dodge rossa carrozzata Torpedo. Sul boss circolano tante leggende. Una - sempre smentita dagli storici - lo voleva a Gela durante lo sbarco alleato. Ma questa volta la “prova” della sua presenza sull'isola la forniscono gli stessi americani, catalogando nei loro archivi un “promemoria” che ricevono da Napoli il 27 agosto 1947: “Lucky Luciano giunse in Palermo proveniente da Genova il 2 gennaio ultimo scorso... dal 15 gennaio prese alloggio all'Excelsior e il 30 maggio passò alle Palme. Il 22 giugno lasciò Palermo per Capri. Durante la sua dimora in Palermo non risulta abbia svolto attività di sorta”.
L'appunto poliziesco è vero solo in parte. Nei mesi trascorsi a Palermo il mafioso non sta proprio con le mani in mano. Lo avvistano a Carini con una ciurma “di otto eleganti giovanotti” due ore prima dell'attacco alla Camera del Lavoro. Lo avvistano a San Giuseppe Jato quando da una Dodge rossa sparano contro la sezione comunista. Per conto di chi agisce Lucky Luciano? Perché torna in Sicilia libero mentre dovrebbe trovarsi in un penitenziario americano per scontare una pena per traffico di droga?
E' lo stesso boss che confiderà in seguito allo scrittore Tom Mangold: “Spero che non accada mai niente a James Angleton perché verrebbero sicuramente a cercare me”.
E' sempre in quel periodo che in Sicilia vengono paracadutate altre pedine fondamentali della “rete” di Angleton. Uno è il monaco benedettino scomunicato Giuseppe Cornelio Biondi, catturato dall'OSS (rapporto 4 aprile 1945) come “agente nemico” e poi internato in un campo di concentramento. All'improvviso viene misteriosamente liberato, qualche mese dopo ce lo troviamo in Sicilia. E' a Monreale insieme a Gaspare Pisciotta, il braccio destro di Giuliano.
Poi c'è Ciro Verdiani, ex agente dell'OVRA che diventerà Ispettore Capo della polizia nell'isola. Anche lui è catturato come “agente nemico” (rapporto OSS 9 luglio 1945), anche lui scende a Sud, da super poliziotto al servizio di Angleton, per banchettare con il “re” di Montelepre. E infine c'è il giornalista Mike Stern che fa scoop a ripetizione, intervistando il bandito. Più che giornalista, Stern è una spia, ha il grado di capitano dell'Office Strategic Services. Manda le sue corrispondenze alle riviste Life e True fino agli ultimi assalti alle Camere del Lavoro del palermitano. Poi sparisce per sempre dall'isola.
Nell'orbita dell'esercito di Angleton intanto entrano altri personaggi. Già siamo nel 1951 quando l'OSS è ormai CIA. Il documento ha la data del 30 novembre: “Dovrebbe aver luogo la nascita di un Fronte nazionale che raggruppa neofascisti come Valerio Borghese e i fondatori del Fronte nazionale monarchico, deputati Giovanni Francesco Alliata di Montereale e Tommaso Leone Marchesano”. Quei due saranno accusati di essere tra i mandanti del massacro. A fare i loro nomi è Gaspare Pisciotta, prima di bere quel famoso caffè all'Ucciardone.
Questa è la storia di Portella della Ginestra “riletta” con i documenti del servizio segreto americano. Questa è la storia di una strage che volevano in tanti. |
drakend |
Originally posted by ElEtAbbOZ
allora ti ricordo che hai approvato anche tu il loro aumento di stipendio una o due settimane fa... però siamo ot semmai su questo andiamo in pm ok?
No alt: io non ho detto che bisogna condividere ogni decisione del Parlamento... anche perché è dominato da una maggioranza (trasformismi a parte) e quindi buona parte del Paese si presume che non sia d'accordo con i provvedimenti che approva. Non condividerli però non signfica non accettarli: il Parlamento è stato democraticamente eletto e le sue decisioni sono prese da una maggioranza parlamentare eletta dalla maggioranza dei cittadini. Se accetti il sistema democratico devi anche accettare i provvedimenti della maggioranza eletta legittimamente, anche se sei libero di condividerli o meno. Non ti ho mandato un pm perché mi sembrava doveroso chiarire qua il mio pensiero. Per ulteriori risposte mandami pure un pm :) |
Unchained |
Originally posted by drakend
Certo, però nemmeno inferiore come molti rossi qua vorrebbero. Dietro questa presunta equità di trattamento si nasconde un profondo disprezzo le forze armate, specie se ci si associa l'endemico anti-americanismo di gran parte della sinistra.
Eccomi qua sono un "rosso" come mi definisci tu, probabilmente senza neanche considerare che ci sono posizioni diversissime a sinistra, ma va bene andiamo avanti......
Ebbene si disprezzo le forze armate, e ancora di più chi le controlla, quando queste si configurano come mezzo di difesa dei potenti, strumento di guerra, quando vengono camuffate da missione umanitaria e occupano un paese.
L'anti-americanismo è una posizione leggittima (e a molti probabilmente non entrerà mai in testa vista la miriade di volte che mi tocca ripeterlo) ed è dettata dalle scelte del governo (e da governi passati) americano discutibili in materia di politica, ambiente,... e non vuol dire essere contro l'america come popolo.
E' un paragone che non regge per niente: in primo luogo il rischio che corre un operaio sul lavoro è di gran lunga inferiore a quello di un militare in una zona come l'Iraq e poi comunque i militari italiani sono lì per fini umanitari in rappresentanza del popolo italiano. Questo è certificato da un voto del parlamento e dalle dichiarazione dei ministri, anche se diversi rossi qui dicono che il mandato del Parlamento viene disatteso e che i telegiornali ci raccontano balle per far contenti i potenti. Questo per alimentare il solito clima del sospetto: solo con questo sa campare la sinistra... nel programma l'Ulivo può mettere solo conflitto di interessi di Berlusconi lol... solo su quello sono tutti d'accordo, per il resto non possono manco governare un quartiere dato che sono un'insalata russa :lol:
Beh i dati che ho in mano io mi dicono che ci sono molti più morti operai che militari e comunque i rischi maggiori del militare vengono pagati decisamente bene.....
E non sono per nulla rappresentazione del popolo italiano visto che prima dell'inizio della guerra i sondaggi qua in italia erano palesemente contrari e che ad oggi in iraq c'è ancora una situazione di guerra (lo dimostra il fatto che oggi sono ripresi pesanti bombardamenti con caccia e artiglieria pesante) e l'esercito italiano è presente al fianco degli americani.... altro che missione umanitaria comunque copre il culo all'esercito USA in prima linea.
Quindi i carabinieri morti erano servi degli states e tutto sommato hanno fatto bene i valorosi resistenti iracheni ad ammazzarli vero? (Alphagamma uso le tue parole ormai lol).
Perché non sei andato stamattina ai funerali di Stato dei soldati italiani, bruciando la bandiera americana ed italiana e dicendo "w la resistenza irachena, a morte i servi degli usa"... secondo me venivi annichilito dalla folla, non arrestato dalle forze dell'ordine serve degli USA, degli imperialisti, delle destre neofasciste e insomma tutto il resto del repertorio sinistroide.
Questo è un tuo delirio che preferisco non commentare!!!! |
joker402 |
Off-Topic: per drakend: il parlamento non rappresenta il voto degli italiani perchè molti italiani (purtroppo) hanno votato fidandosi di promesse o slogan fatti scritti o detti in campagna elettorale. Gente semplice, ingenua, ma che sicuramente non ha votato i parlamentari per quello che sono ma per la maschera che si son messi prima del voto. Se i politici fossero quello che promettono o che paventano rappresenterebbero chi li ha votati. Qua chiudo che siamo ot, ma se vuoi si può parlarne altrove |
drakend |
Originally posted by ripe
No comment. E' impossibile, oltre che poco interessante, dialogare con te...
Ti ringrazio per il documento che hai postato, è stato molto interessante leggerlo. Non mi stupisco affatto che ci sia lo zampino americano comunque: hanno fatto ben di peggio in altre occasioni, per cui ci credo... Questi fatti specifici però non possono cambiare la considerazione che gli USA sono il meno peggio che potesse capitarci... se fossimo finiti sotto l'ombrello sovietico le nostre condizioni di vita sarebbero state sicuramente molto più precarie. L'economia pianificata tu sai bene che non crea benessere diffuso nella popolazione e difatti i russi erano molto poveri (e lo sono tuttora), come del resto l'intera Europa Orientale non era minimamente paragonabile ad USA ed Europa Occidentale in quanto a sviluppo economico. Inoltre uno dei principali settori industriali dei Paesi ad economia pianificata è quello bellico, tanto per non dare solo addosso al capitalismo odiato.
Riguardo al fatto che non trovi interessante confrontarti con chi la pensa diversamente mi dispiace: a me stimola molto invece. Spero che tu non te la prenda per le mie battute ironiche sulla sinistra: sono scherzose, non contengono disprezzo anche se spesso mi fanno incazzare :) |
drakend |
Originally posted by Unchained
Unchained stesso discorso che ho detto a ripe: i miei riferimenti ai rossi ecc sono ironici, non hanno significato di disprezzo. Quello che ho detto a te era poi volutamente esagerato, era chiaramente ironico: non te la prendere a male dato che non volevo offendere nessuno. Se l'ho fatto scusami. :) |
jdhoring |
Originally posted by Flavia
Tanto qualsiasi cosa accada, si trova sempre il modo di creare una polemica. Ribadisco, gli unici colpevoli sono i kamikaze che si sono fatti esplodere.
E voglio ricordare a tutti che e vero che gli Americani potrebbero starsene a casa loro e farsi gli affari propri come suggerisce qualcuno. Ma ricordo anche che sono i tanto odiati americani che ci hanno liberato dal nazifascismo. Sono stati decine di migliaia gli americani che sono morti per liberare l italia e l europa dalla dittatura per eccellenza...e potevano starsene a casa loro. Quindi, se anche in questo caso intervengono per riportare un po di equilibrio e democrazia e combattere terrorismo e dittature che, se non fermate in tempo potrebbero condizionare negativamente l equilibrio internazionale, sono favorevole.
Alleluia. Ci voleva una matricola all'ottavo post nel DSY per vedere una goccia di logica qui dentro.
Premetto che credo che gli USA -il mio Paese- non siano certo uno stinco di santo e che ho votato e rivoterò contro Bush, che non mi piace per niente sia sul piano della politica estera sia sul piano della politica interna, sia sul piano economico-fiscale.
Ciò premesso occorre valutare su basi storiche se nei vari confronti militari e "freddi" gli USA si siano comportati "bene" o "male".
1) Guerre Indiane. Parlo di quello che oggi passa per il genocidio dei pellerossa. Questo genocidio è iniziato 200 anni prima che esistessero gli USA a cura di spagnoli, francesi ed inglesi (tutti europei, eh) oltre ai russi (in Alaska). Quelle guerre, protrattesi fino alla fine del XIX secolo, non sono state volute dagli USA, che invece si sono trovati in una situazione di rapporti ormai compromessa da secoli.
2) Guerra d'Indipendenza. Gli USA si sono venuti a creare per sottrarsi al potere di una monarchia dittatoriale e curante solo dei propri interessi. Per esempio, si è messa in ginocchio l'economia delle "colonie" vietando loro di avere denaro... riportando il sistema economico al baratto... per non parlare di tartassazione e, in ultima analisi, della schiavizzazione delle colonie intere.
3) la guerra AngloAmericana. La Francia Napoleonica e l'Inghilterra di Giorgio III si misero a PIRATARE navi americane e RAPIRE cittadini americani dalle navi per arruolarli forzatamente sulle loro navi militari.
4) Guerra Civile. Tempo 70 anni dalla creazione della nazione, essa si è interrogata sul valore della schiavitù, così come portata dall'europa; e se ne è liberata. Il caso Amistad, che ancora oggi si studia nelle scuole di giurisprudenza americane e che ha dato origine ad uno splendido film (di Spielberg?) mostra chiaramente che gli USA e la Spagna avevano idee molto diverse sulla schiavitù ben prima di Lincoln, e chi vuole può andarsi a vedere cosa ne pensava il redattore della Costituzione USA (e sostenitore della rivoluzione francese) Thomas Jefferson.
È anche storia che fu lo stesso papato a dare la benedizione alla schiavitù mediante il vergognoso artificio dogmatico-dottrinario del "peccato originale supplementare" a carico dei negri, che così potevano essere schiavizzati.
È stato un Papa, non un antenato di Bush.
5) La Rivoluzione Francese. Mentre gli USA istutuivano un modello di democrazia pari solo alla Roma Repubblicana, la Francia era ancora dominata da una monarchia dittatoriale. Gli USA hanno aiutato la Francia a diventare una repubblica democratica.
6) la guerra Ispano-Americana. Gli USA aiutarono i cubani ad insorgere contro la dominazione spagnola. Portorico, Guam e le filippine passarono agli USA, Cuba rimase indipendente.
7) la Prima guerra mondiale. Siccome in Europa, dopo la caduta dell'impero romano, non si è riusciti a stare in pace un minuto, gli USA sono intervenuti ed hanno riportato un minimo di pace. Non solo: gli USA opposero strenuamente l'imposizione di pesantissime riparazioni di guerra (forse giuste ma certo non sagge) alla germania. I francesi fecero orecchie da mercante e di conseguenza il trattato di versailles mise la germania in una crisi economica così profonda che essa non ebbe altra scelta che mettere al potere un pazzo e scatenare così l'orrore della seconda guerra mondiale.
8) la Seconda guerra mondiale. Mentre la germania riemergeva dalla sua crisi economica impostale contro le raccomandazioni americane mediante l'irregimentazione dell'economia e l'eliminazione della libertà, nonchè la ricostruzione di un apparato militare potentissimo sotto gli occhi transigenti della francia di Daladier e l'inghilterra di Chamberlain, gli USA avevano a che fare con la peggiore crisi economica della storia, milioni di brave persone ridotte alla fame (si leggano i romanzi di Steinbeck, tipo Furore, per farsi un'idea dell'aria che tirava). In quelle circostanze non stupisce che F.D. Roosevelt e gli USA volessero evitare di mettersi di nuovo in guerra. Poi ci fu Pearl Harbour e fu chiaro che DAL PUNTO DI VISTA STRATEGICO, qualunque regime dittatoriale al mondo avrebbe rappresentato un pericolo non solo per gli interessi commerciali degli USA nel mondo, ma anche un pericolo militare immediato a casa. Ciò che ne seguì fu il salvataggio, da parte degli USA, dell'intero pianeta contro una dittatura tremenda.
Sia ben chiaro che i partigiani italiani, per quanto nobili nelle intenzioni, non avevano la minima possibilità di rappresentare un problema militare per i tedeschi in italia. In ogni città d'Italia c'è un cimitero di guerra alleato pieno di migliaia di cadaveri di soldati organizzati, dotati di navi da guerra ed aerei da caccia e da bombardamento... tutta gente morta per liberare l'Italia ed il mondo dalla dittatura. Se qualcuno pensa che qualche decina di migliaia di partigiani, disorganizzati e privi di mezzi militari, avessero potuto fare più che solletico ai tedeschi... beh francamente sbaglia.
Alla fine della seconda guerra mondiale fu chiaro che anche quella sovietica era una dittatura: dal che si dedusse che mentre un sistema capitalistico, eventualmente moderato da una certa socializzazione dell'economia, potesse esistere in un regime democratico, un sistema comunista di stampo sovietico non potesse che essere imposto con la dittatura e la soppressione delle libertà fondamentali quali quella di parola/stampa, di espatrio e di impresa (e così è stato in tutti i casi di sistemi comunisti).
Nel dopoguerra gli USA restituirono l'europa occidentale alla libertà ed alla prosperità.
Tutto ciò senza imporre cultura o bevande a nessuno.... mi pare che se uno si vuol bere vino spuma e chinotto, o vestire pantaloni non di denim, possa farlo quando vuole. E se uno vuol essere comunista contro ogni evidenza dell'incapacità di quel sistema di garantire prosperità e libertà, è libero di esserlo... e di dirlo... e di promuovere le sue idee.
Ma mentre gli USA facevano tutto questo... le potenze comuniste (Cina ed URSS) approfittavano di ogni instabilità politica per assumere il controllo e mettere in schiavitù e sotto dittatura intere nazioni. Ne sanno qualcosa in tutta l'europa dell'est (carri armati sovietici a Praga, a Budapest, nei paesi baltici e via discorrendo) ed in asia centrale (che ci facevano loro in Afghanistan?). E, diciamocelo, anche in Italia i sovietici non ebbero molto rispetto del sistema politico italiano, elargendo mezzi imponenti al PCI di Togliatti.
9) Le guerre di Corea e dell'Indocina/Vietnam.Le potenze comuniste (Cina e URSS) iniziarono dunque una politica espansionistica. Come Hitler, ne più ne meno. Quindi andavano fermati: apertamente in Corea ed in Vietnam.
Chi non fosse d'accordo, faccia un giro nelle due coree ... e vedrà la differenza in termini di prosperità che porta la democrazia.
In Vietnam andò molto male, e fu una guerra molto sporca, e forse anche sbagliata. D'altra parte lo sapevano bene i francesi che, per vent'anni prima degli USA, avevano un problema militare non indifferente in Indocina.
10) Le dittature centro-sudamericane. Pinochet faceva schifo, e fece schifo il modo in cui gli USA lo aiutarono. Idem per tutti gli altri dittatorelli sparsi per il continente. Ma io non sono in grado di assicurare che sotto l'influenza sovietica, i governi comunisti che si sarebbero altrimenti instaurati sarebbero stati meglio o peggio. Posso solo dire che se uno dice qualcosa di sbagliato ancora oggi a Cuba, finisce a languire in galera.
11) La prima guerra del golfo. Questa guerra fu sacrosanta, in quanto chiarì un principio già affermato nei processi di Norimberga: non si fanno guerre di aggressione. Chi le fa se la deve vedere con la comunità internazionale. L'ONU (non l'america!) fece un errore clamoroso vietando alle sue truppe di conseguire l'obiettivo strategico di Bagdad e l'arresto di Saddam Hussein, già allora reo di due guerre di aggressione (Iran prima, Kuwait/Arabia Saudita dopo) e di crimini contro l'umanità (sterminio dei curdi con armi di distruzione di massa). Se ne sarebbero pagate le conseguenze in seguito.
12) La guerra in Jugoslavia. Se qualcuno ancora non ne fosse convinto, anche quella fu una guerra sacrosanta. Milosevic e Karadzic (guarda caso: dittatori comunisti) si sono dati al genocidio, e non c'è stato verso di fermarli se non a suon di bombardamenti.
13) la seconda guerra del golfo. Mentre questa guerra è stata e resta sacrosanta per quanto detto sopra, il MODO è invece stato davvero gramo: Bush ha bypassato l'ONU e creato tensione coi Paesi alleati... grave errore...
È molto facile dire "piove, governo ladro", come è molto facile prendersela con la potenza egemone per tutti i mali del mondo.
Fateci caso... quale democrazia ha mai scatenato guerre di aggressione?
Ma se qualcuno ha un'idea migliore, si faccia avanti. Ma che sia migliore, per favore: perchè di avere un Saddam Hussein o un Hitler o un Khomeini o un Bin Laden che controllando le riserve petrolifere del pianeta, possono mettere sotto ricatto tutto il mondo ed imporgli la loro dittatura, questo non mi sta bene. Allora o loro, o io.
E credo che sia in questo spirito che i militari di tutto il mondo democratico, compresi i civilissimi italiani, sempre pronti a morire per la pace, sono andati a combattere, sapendo che stavano rischiando la pelle... essendo di professione dei militari ... e non degli studenti di informatica o comunicazione digitale.
Quindi, vi prego, non ledete la loro memoria ed il loro sacrificio attribuendolo alla necessità dello stipendio o altre banalità del genere. Chi ha figli e va a correre quei rischi, lo fa per consegnare ai quei figli un mondo migliore e più sicuro. |
pkv |
per tornare in topic..
"Carabinieri del contingente italiano in Iraq sono rimasti coinvolti, insieme con poliziotti rumeni, in una sparatoria a Nassirya, al posto di polizia locale, dove nella mattina era in corso il pagamento degli stipendi agli ex militari iracheni. Nessun militare italiano – a quanto si appreso - è rimasto ferito, ma durante i disordini è rimasto ucciso un manifestante iracheno. Episodio analogo si era verificato nei giorni scorsi allo stadio di Nassirya, quartier generale italiano della missione ‘Antica Babilonia’.
" |
ripe |
JDHORING di solito apprezzo i tuoi post, ma questo AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHA :lol:
Non si può giustificare tutto quello che fecero gli Stati Uniti, dicendo che quello che avrebbero fatto gli altri forse sarebbe stato peggio. Ti ricordo che con i se, e con i ma NON si fa la storia.
Per il resto, ti sei attaccato a dei minuscoli appigli per portare le tue tesi, e occhio che a forza di tirare prima o poi si spezzano.
Poichè il tuo post è chilometrico, e avrei da ridire su ognuno dei punti che hai citato controbatto solo al primo:
gli Europei, è vero, avevano già iniziato a sfruttare gli indiani dal 1600 in poi. Ma era una sfruttamento economico: il classico perline in cambio di oro. (Niente di tanto diverso da quello che fanno le compagnie petrolifere americane oggi comprando il petrolio per uno sputo e rivendendolo al prezzo che vogliono loro...). Per vedere la vera e propria violenza bisogna attendere i "civilizzati" statunitensi, che avevano visto i Pellirosse come un ostacolo alla loro espansione.
Ti ricordo anche che un noto personaggio storico, tal Hitler, disse di provare ammirazione per l'"efficienza" della campagna statunitense di sterminio contro gli indiani, che aveva visto un pò come archetipo della sua "soluzione finale".
A te le riflessioni. |
Unchained |
Originally posted by jdhoring
Premetto che credo che gli USA -il mio Paese- non siano certo uno stinco di santo e che ho votato e rivoterò contro Bush, che non mi piace per niente sia sul piano della politica estera sia sul piano della politica interna, sia sul piano economico-fiscale.
Ciò premesso occorre valutare su basi storiche se nei vari confronti militari e "freddi" gli USA si siano comportati "bene" o "male".........
........
È molto facile dire "piove, governo ladro", come è molto facile prendersela con la potenza egemone per tutti i mali del mondo.
Fateci caso... quale democrazia ha mai scatenato guerre di aggressione?
Ma se qualcuno ha un'idea migliore, si faccia avanti. Ma che sia migliore, per favore: perchè di avere un Saddam Hussein o un Hitler o un Khomeini o un Bin Laden che controllando le riserve petrolifere del pianeta, possono mettere sotto ricatto tutto il mondo ed imporgli la loro dittatura, questo non mi sta bene. Allora o loro, o io.
Questo dimostra molto bene come la storia possa essere riletta e interpretata in modi molto diversi omettendo o distorcendo alcuni avvenimenti..... :(
Vorrei però farti riflettere, visto che ti piace ipotizzare scenari con cui spesso giustifichi l'operato USA, sul fatto che probabilmente se l'america avesse profuso i sui molteplici sforzi, a risolvere i problemi di povertà, sanità, guerra nei paesi sottosviluppati o magari a dedicarsi un pò di più ai problemi ambientali (tra l'altro dall'1 al 12 di dicembre ci sarà a milano un vertice mondiale sui cambiamenti climatici il COP9, per intenderci il contesto dove si ratifica il protocollo di kyoto per la riduzione delle emissioni inquinanti e dal quale l'america si è tirata fuori), al posto che dedicarsi ad arrestare l'espansione comunista in mezzo mondo e a controllare "spassionatamente" le riserve petrolifere in medio oriente, probabilmente non sarebbe malvoluta da così tante persone. |
Ste Ramone |
Sogno numero due
(De André - Bentivoglio - Piovani)
Imputato ascolta,
noi ti abbiamo ascoltato.
Tu non sapevi di avere una coscienza al fosforo
piantata tra l'aorta e l'intenzione,
noi ti abbiamo osservato
dal primo battere del cuore
fino ai ritmi più brevi
dell'ultima emozione
quando uccidevi,
favorendo il potere
i soci vitalizi del potere
ammucchiati in discesa
a difesa
della loro celebrazione.
E se tu la credevi vendetta
il fosforo di guardia
segnalava la tua urgenza di potere
mentre ti emozionavi nel ruolo più eccitante della legge
quello che non protegge
la parte del boia.
Imputato,
il dito più lungo della tua mano
è il medio
quello della mia
è l'indice,
eppure anche tu hai giudicato.
Hai assolto e hai condannato
al di sopra di me,
ma al di sopra di me,
per quello che hai fatto,
per come lo hai rinnovato
il potere ti è grato.
Ascolta
una volta un giudice come me
giudicò chi gli aveva dettato la legge:
prima cambiarono il giudice
e subito dopo
la legge.
Oggi, un giudice come me,
lo chiede al potere se può giudicare.
Tu sei il potere.
Vuoi essere giudicato?
Vuoi essere assolto o condannato? |
joker402 |
Off-Topic:
Originally posted by jdhoring
Alleluia. Ci voleva una matricola all'ottavo post nel DSY per vedere una goccia di logica qui dentro.
:lol: matricolina! (flavia, quand'è che cambierai l'anno?) |
AlphaGamma |
Mi sono tirato fuori dalla discussione al primo accenno di post polemici, che poi avrei dovuto "moderare". ;)
Vorrei intervenire invitando tutti a tornare in topic (che è la strage e per estensione le sue cause). Ogni altro argomento (a cominciare da portella della ginestra e per finire con la politica estera americana) merita e richiede un thread apposito.
In tal senso segnalo il thread aperto da ripe con la lettera del vescovo della Florida:
http://www.dsy.it/forum/showthread.php?s=&threadid=6821 |
jdhoring |
Alphagamma, odio dover contestare un intervento di moderazione:
ma se il topic di questo thread è "la strage e per estensione le sue cause", allora la politica estera USA non può essere considerato OT, IMHO. Detto questo, il mod sei tu e si fa come dici tu.
Ripe, non so se mi sono spiegato: le guerre indiane non sono cosa che gli USA hanno creato; se le sono trovate in mano, patata bollente, al momento dell'indipendenza; prova ne sia quello che è successo in centro- e sud-america con gli spagnoli ed i portoghesi. È vero che con i pellerossa si è arrivati molto vicini allo sterminio totale, e me ne rammarico come ogni non-violento. Quelle etnie, oggi, sono rispettate e tutelate, in barba ad Hitler.
Spiacente di doverti rettificare, ma il prezzo del petrolio è determinato da un cartello, l'OPEC, dei paesi produttori di petrolio mediante la modulazione della prooduzione. Gli USA non fanno parte dell'OPEC e quindi subiscono -come tutti- i prezzi così determinati.
Unchained, anche se il mio post è stato kilometrico, ho per forza dovuto omettere tantissime cose anche rilevanti. Spero di non aver neanche dato una lettura faziosa o parziale degli avvenimenti storici. Ti ribalto la frittata chiedendoti di riflettere su questo: hai scritto quello che hai scritto e, grazie anche al fatto che gli USA si sono sbattuti per eliminare il nazismo e tenere lontano il comunismo, sei in vita ed in piena libertà, invece che in un lager o un gulag (o peggio).
Ma il mio obiettivo non era un'apologia complessiva della politica estera USA (ho infatti chiarito che quella odierna non mi garba affatto, compreso anche Kyoto su cui però ho qualche riserva di merito). Il mio obiettivo era chiarire che esiste una ragione per cui "paesi che non c'entrano niente" hanno non solo il diritto, ma anche il dovere di intervenire militarmente a danno di tiranni e dittatori guerrafondai.
E quindi che i caduti di Nassiriya non sono semplicemente vittime involontarie di incidenti sul lavoro: sono veri e propri paladini della pace e della libertà, che sono andati ben sapendo che era possibile che non tornassero sani e salvi, anche per dare a noi ed ai loro figli la possibilità di fare accademia sulle loro pelli.
E per questo meritano ogni rispetto.
PS: ho menzionato la non-violenza. Cito a memoria da "Teoria e pratica della non-violenza" di M. K. "Mahatma"Gandhi:
... ma quando una tigre feroce si aggira nei villaggi seminando strage, e non è possibile trovare uno yogi che l'ammansisca, allora non si può fare a meno di sopprimerla.... |
ripe |
Originally posted by jdhoring
Ripe, non so se mi sono spiegato: le guerre indiane non sono cosa che gli USA hanno creato; se le sono trovate in mano, patata bollente, al momento dell'indipendenza; prova ne sia quello che è successo in centro- e sud-america con gli spagnoli ed i portoghesi. È vero che con i pellerossa si è arrivati molto vicini allo sterminio totale, e me ne rammarico come ogni non-violento. Quelle etnie, oggi, sono rispettate e tutelate, in barba ad Hitler.
Ah si? A me risulta il contrario... mi risulta proprio che gli Stati Uniti li abbiano confinati in riserve (ghetti?) più o meno vivibili, in deserti dove a volte è impossibile sopravvivere anche per le bestie, o in zone così fredde dove non cresce neanche l'erba. Oggi gli Indiani d'America sono l'ombra del grande popolo che furono: alcolizzati, poveri, barboni... senza la forza di reagire al sopruso più grande che ha strappato loro la terra che avevano sempre rispettato.
Originally posted by jdhoring Spiacente di doverti rettificare, ma il prezzo del petrolio è determinato da un cartello, l'OPEC, dei paesi produttori di petrolio mediante la modulazione della prooduzione. Gli USA non fanno parte dell'OPEC e quindi subiscono -come tutti- i prezzi così determinati.
Ri-ah si? E chi li costruisce gli impianti di estrazione? Gli oleodotti? Chi stabilisce il salario dei lavoratori?... Te lo dico io... le multinazionali americane. E non mi dire che questo non incide sullo sfruttamento dell'oro nero. |
Ste Ramone |
:approved: bravo ripe :D
e aggiungerei, chi ha il monopolio sul cartello?
l'unica patata bollente che vedo qui cmq è quella scritta nel topic..
-Eroi? :lol: |
fozzy |
Ripe, guarda che quando l'OPEC decise di chiudere i rubinetti in europa si circolò a piedi per un bel pò di tempo...
Molti qui non erano nemmeno nati quindi è storia antica?
"L’OPEC fu creata a Baghdad nel 1960, per iniziativa di Arabia Saudita, Iraq, Iran, Venezuela, Kuwait con lo scopo di coordinare e unificare le politiche pertrolifere degli stati membri, salvaguardare gli interessi comuni, favorire la stabilizzazione dei prezzi. Successivamente si associarono all’OPEC anche Algeria,, Gabon, Indonesia, Libia, Nigeria, Qatar, Emirati Arabi Uniti; l’organizzazione dei paesi esportatori assunse dunque una posizione fondamentale nel mercato internazionale del petrolio. La trattativa instaurata con le compagnie petrolifere, volse rapidamente a favore dei Paesi aderenti all’OPEC, fino a consentire loro di imporre un aumento del prezzo del petrolio, che quadruplicò nel corso del 1973 (primo "shock petrolifero"). Tale aumento ebbe immediati riflessi negativi sulle bilance dei pagamenti dei paesi più industrializzati. La seconda crisi petrolifera (1978) ebbe proporzioni ancora maggiori (il prezzo per barile giunse fino a dieci volte il valore registrato nel periodo precedente il 1973) . Nei primi anni Ottanta la produzione dei Paesi OPEC cominciò a diminuire, contemporaneamente al contrarsi della domanda, per effetto della diversa politica energetica adottata dai Paesi industrializzati. Il prezzo del greggio cominciò a scendere fino a condurre l’OPEC ala scelta di abbandonare i prezzi fissi. "
http://www.spbo.unibo.it/orgint/O/opec.html |
Unchained |
tratto dall'Appello all'Umanità di Beppe Grillo:
"...Sono gli Stati Uniti che hanno fatto fuori sulla sedia
elettrica 120 persone quest'anno! Noi non abbiamo la pena di morte, Bush è il più grande serial killer della storia. Noi vogliamo una democrazia dove di 6milioni 2 sono in galera e 4 sono agli arresti domiciliari come negli Stati Uniti?! Dicono che hanno pochi disoccupati: per forza li arrestano tutti! guerra E allora le parole è tutto alla rovescia eallora io credo che ci voglia un segnale di qualcosa. Ci hanno fatto credere che questa è una guerra santa: questa è la guerra del bene contro il male... Questa è la guerra dei grassi contro i magri. Quale terzo mondo? 2 Mondi: i grassi e i magri. Stiamo male tutti e due: noi perché mangiamo troppo, loro perché non mangiano nulla. La guerra dei grassi: i grassi bombardano da 5mila metri e tirano giù sui magri delle molotov da 7 tonnellate, che solo menti malate potevano concepire ma neanche il ministro alemanno che li tirava da piccolo poteva concepire una molotov così... Bombe uccidono i magri ma nelle tv dei grassi le morti dei magri non fanno notizia perché sarebbero notizie anti-patriottiche e dicono che i grassi sono coraggiosi se sganciano da 5mila metri molotov da 7 tonnellate mentre i magri, quelli che si fanno esplodere, sono dei codardi.. Ci vogliono far credere che questa sia una guerra di religione... Questa è un guerra di petrolio: Nel governo di Bush sono tutti petrolieri. Dovete sapere che gli Stati Uniti hanno l'1% del petrolio e consumano il 30% di tutte le riserve del petrolio del
mondo: da qualche parte dovranno andare a prenderlo.
Il Caspio è il regno del petrolio: il 65% di petrolio è lì e i caspidi consumano solo l'1% di petrolio... I grandi americani dovevano andarselo a prendere. Già a marzo si parlava di guerra in Afghanistan. Il vicedirettore dell'FBI che si chiamava O' Nill faceva le indagini in Arabia perché pensava che il terrorismo fosse lì e infatti i fatti poi gli hanno dato ragione perché su 19 terroristi 15 erano arabi e 4 egiziani e noi cosa facciamo? Bombardiamo l'Afghanistan. Le indagini di O'Neill venivano insabbiate dai petrolieri americani. Allora lui si è dimesso e per premio Bush gli ha dato un bell'ufficio all'82mo piano delle due torri!
"I terroristi vanno combattuti in tutto il mondo, ovunque siano e i
paesi dove vivono devono essere bombardati" Benissimo, il paese che deve essere bombardato per primo sono gli Stati Uniti, perché hanno la scuola di guerra in Georgia che ha creato i più grandi dittatori e torturatori della storia degli ultimi 50 anni: bande della morte in Brasile, quelli che hanno ucciso il cardinale Romero.. come lo hanno chiamato? Non scuola di tortura ma "Istituto per la cooperazione e sicurezza dell'emisfero occidentale" come un Cepu, col tutor, per uccidere e
torturare!....." |
ripe |
Ho capito che il prezzo viene stabilito dall'OPEC... io sto solo dicendo che le multinazionali, investendo e operando nel petrolio di paesi esteri, succhiano una ricchezza che vale moltissimo a popolazioni che ne hanno bisogno per poi rivenderla a prezzi d'oro all'estero (e questo non l'ho scoperto io). Tutto qui. Che poi lo facciano in connivenza con i governi locali (aderenti all'OPEC) non cambia una virgola, sempre sfruttamento è. |
luckyz |
Ho voluto che le prime pagine dei giornali parlassero di qualcos'altro, dopo un periodo di evidente sovraesposizione nel quale si è detto troppo su questa "strage", per dire il mio parere sul dramma successo a Nassiriya qualche settimana fa.
Non voglio iniziare con una polemica, ma con un'osservazione che fino ad oggi non ho ancora udito dai mezzi di informazione che si sono interessati molto di questa strage e che vi hanno montato sopra un vero e proprio evento mediatico.
Come è possibile che uno o due camion carichi di esplosivo siano riusciti ad avvicinarsi ad una nostra base, senza che nessuno intervenisse, se non a pochissimi metri dalla palazzina?
Come era organizzato il servizio di vigilanza? Esistevano dei check point?
Forse i comandanti della nostra "missione di pace" non sono capaci di fare il loro mestiere e non hanno assicurato la sicurezza ai propri sottoposti?
Mi fa rabbia pensare che nessuno abbia dato le dimissioni, nessuno paghi per la morte di "moderni mercenari" che avrebbero avuto diritto ad una migliore gestione ed organizzazione del proprio lavoro, avrebbero avuto diritto a maggiore sicurezza .
Come al solito, in Italia siamo solo capaci di piangerci addosso e nessuno si prende delle responsabilità!
Ciao
Luca |
jdhoring |
vale anche per l'ENI? |
Cello81 |
Tra i destinatari dei provvedimenti anche il successore di Al Zarkawi
Strage di Nassiriya, identificati gli autori
Le indagini del Ros dei carabinieri hanno portato all'emissione di nuove ordinanze di custodia cautelare. Sotto accusa in dieci
Praticamente la metà di quelli identificati sono già morti... :| |
|
|
|
|