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[ATTUALITÀ] 25 anni fa...
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| Napolux |
Chiudevano i manicomi grazie alla legge Basaglia.
I pazzi sono in giro per l'Italia, ultimo caso (di una serie che riempie costantemente le cronache) quello di Milano che ha fatto capire che un luogo dove trattare i malati di mente con umanita' e' necessario.
Adesso invece i pazzi (uso il termine pazzi, perche' di pazzi si tratta) vengono lasciati alle famiglie (che non sempre hanno i mezzi per curare il loro congiunto) o ad istituti privati che si arrichiscono sulle spalle di famiglie sfortunate.
Sono contro i manicomi lager, ma posti in regola per proteggere e curare queste persone (e in certi casi proteggere noi da loro) IMHO dovevano rimanere.
Voi che ne pensate? |
| graffietto |
Io penso che quella legge sia stata una grande rivoluzione verso la civiltà!
Non è vero che ci sono solo isituti privati oggi.
La vera differenza è che non si può più tenere in un istituto una persona contro la sua volontà! Neanche se è dichiarato malato di mente.
Riguardo alla tutela degli altri, la legge attuale prevede il ricovero coatto per le persone pericolose per sé e per gli altri. Ed essere malati psichicamente non vuol dire essere pericolsi! |
| Napolux |
Se malato di mente non ha volonta'.
Il ricovero coatto e' quanto di piu' difficile da realizzare, non e' mica una barzelletta, e di solito avviene a fattaccio gia' compiuto. |
| AlphaGamma |
| Quanti malati di mente conosci Napolux? ;) |
| Napolux |
Originally posted by AlphaGamma
Quanti malati di mente conosci Napolux? ;)
Personalmente nessuno, ma nel mio paese ne girano 5 o 6, e un paio sono abbastanza pericolosi, tanto per dirti uno ha cercato di ammazzare il sindaco 7-8 anni fa.
Senza contare il vecchietto che abita di fianco a me e che comincia ad urlare e a rompere tutto appena cala un po' la dose di sedativi.
Quella santa donna della moglie vive chiusa in casa, solo per badare al marito.
Le allusioni falle solo se conosci le situazioni, e non cosi' campate per aria... |
| AlphaGamma |
Come ti diceva graffietto, una persona socialmente pericolosa, sia essa sana di mente oppure no, in presenza di prove, viene coattivamente condotta in carcere od istituti particolari. Difficile trovare le prove? Beh, puo' darsi, tuttavia preferisco un colpevole fuori che un innocente dentro.
Io ne ho conosciute parecchie di persone ritardate mentalmente. Non ne ho conosciuto nessuno che fosse socialmente pericoloso. Esiste tutto un vasto ramo del volontariato sociale che si occupa di portatori di handicap mentali (dalla nascita o acquisiti): prova a farti un giro in una di queste associazioni, e prova ad informarti sulla pericolosita' sociale del "pazzo". |
| Napolux |
Originally posted by AlphaGamma
Beh, puo' darsi, tuttavia preferisco un colpevole fuori che un innocente dentro.
Contento tu...
Il fatto e' che colpevoli fuori ce ne sono gia' abbastanza. |
| AlphaGamma |
Originally posted by Napolux
Se malato di mente non ha volonta'.
Ma non e' mica vero che non ha volonta'! Mi spiace, ma ti ripeto, la tua conoscenza sull'argomento e' molto superficiale e i tuoi interventi possono apparire offensivi. |
| superfabius |
| qualcuno ha fatto qualche esperienza in cse crh o reparti psichiatrici? |
| maja |
secondo me dovrebbero aprire delle strutture apposite,con personale specializzato in modo da prendersi cura delle persone che hanno problemi psicologici o psichiatrici....
...così come oggi la situazione non va.... |
| 0m4r |
Originally posted by superfabius
qualcuno ha fatto qualche esperienza in cse crh o reparti psichiatrici?
forse se a qualcuno è capitato penso che non abbia molta voglia di parlarne...e non parlo per niente |
| AlphaGamma |
Originally posted by maja
secondo me dovrebbero aprire delle strutture apposite,con personale specializzato in modo da prendersi cura delle persone che hanno problemi psicologici o psichiatrici....
...così come oggi la situazione non va....
Esistono queste strutture. Certo, ridotte, in Italia non si spende molto nella sanita'.
Quel di cui si parlava era il ricovero coatto, contro la volontà del ritardato.
Il ricovero coatto significa considerare i ritardati mentali alla stregua di subumani, negando loro la libertà, Chiunque abbia avuto modo di entrare in contatto con queste persone e non intendo casualmente, ma per un certo periodo di tempo, sa benissimo cosa significa vivere la condizione di ritardato mentale.
Purtroppo quella che domina e' la concezione bigotta e "benpensante", che dice che non hanno sentimenti ne' volontà, e li considera un corpo estraneo alla società da eliminare, in un modo o nell'altro. Che siano manicomi o campi di sterminio, a quanto punto la differenza e' *davvero* ridotta. |
| superfabius |
Originally posted by 0m4r
forse se a qualcuno è capitato penso che non abbia molta voglia di parlarne...e non parlo per niente
why? |
| Renaulto |
Originally posted by Napolux
Se malato di mente non ha volonta'.
E perchè mai non dovrebbe? |
| Renaulto |
Originally posted by Napolux
Chiudevano i manicomi grazie alla legge Basaglia.
I pazzi sono in giro per l'Italia, ultimo caso (di una serie che riempie costantemente le cronache) quello di Milano che ha fatto capire che un luogo dove trattare i malati di mente con umanita' e' necessario.
La legge Basaglia fu innanzitutto un atto clinico, dettato dalla constatazione che l'opedale psichiatrico fosse non solo inutile ma anche dannoso per la salute dei malati, ed in secondo luogo economico.
C'è da dire che tuttora continuano ad esistere "piccoli manicomi" travestiti da reparti psichiatrici di normalissimi ospedali.
Sulla possibilità di internare malati di mente solo perchè parlano col proprio cappello o si credono l'Arcangelo Gabriele sono in disaccordo, però si può pensare ad un controllo di altro tipo per quelli più "vivaci", pur garantendo una certa libertà di circolazione.
Penso però che sia solo una questione di fondi... |
| graffietto |
Originally posted by Renaulto
Penso però che sia solo una questione di fondi...
E' una questione di scelte politiche. E purtroppo l'attuale governo ha tagliato i fondi alle strutture sociali che si occupano di categorie emarginate, malati di mente inclusi. |
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