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In questa sezione è indicizzato in textonly il contenuto del nostro forum |
Soluzioni esame 9-4-10 Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
zeman13 |
Ragazzi proviamo a postare le soluzioni? |
matt23 |
Ciao zeman.
Apriamo le danze:
4) Lo spostamento è la distanza tra punto di arrivo e punto di partenza, quindi la distanza tra D-A. E' tutta una costruzione geometrica in fin dei conti.
(Il grafico non viene)
D
|
B___|____________A
\ |H
\ |
\ |
\ |
C
Bisogna aver presente la costruzione trigonometrica per utilizzare al meglio sen e cos.
Abbiamo:
AB = 1000
Angolo AB-BC = 60°
BC = 500
CD = 500
Quindi:
BH = 500 cos 60° = 250 m
CH = 500 sen 60° = 433 m
AH = AB - BH = 1000 - 250 = 750 m
DH = CD - CH = 500 - 433 = 67 m
Teo di Pitagora per trovare la distanza tra D e A:
radQ((750)^2+(67)^2) = 753 m = Spostamento finale.
10) m = 0.04 kg k = 9.87 N/m d = x = 3.3 cm (dato inutile)
dobbiamo trovare dopo quanti s passerà per la prima volta dalla posizione di equilibrio l'oggetto attaccato alla molla allungata di x.
La molla oscilla e un oscillazione completa è data da T (periodo), graficamente quindi dovrà passare da 0 andare a -x e tornare indietro (perchè considerata molla teorica). Quindi se la prima volta che passa in 0 sarà t = T / 4.
-x-----------0----------3.3cm
Sapendo che T = 2 P / w
troviamo w = RadQ (k/m) = RadQ (9.87/ 0.04) = 15,7 s^-1
Allora t = T / 4 = 15,7 s^-1 / 4 = 0.1 s^-1 = 1 * 10^-1 s
Mi fermo qua per l'ora tarda. spero di essere stato d'aiuto.
A domani per i risultati. Sono a 6.25, sperem !!!!!
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Manuel333 |
ok ottimo
mi metto anche io dietro a rifar tutto in vista dell'orale (speriamo)
all'orale chiede la roba che c'era sul compito in particolare le cose non fatte/sbagliate |
zeman13 |
Esercizio n.1
più tardi metto gli altri.
ragazzi diamoci una mano!! |
zeman13 |
Esrcizio n.10
Seguiamo l'ordine del compito pubblicato dal prof quello con le risposte giuste per intenderci. |
nervo |
es 20. (via Wikipedia)
In fisica, in particolare in termodinamica, il calore è il trasferimento dell'energia termica tra due o più sistemi fisici. Tale trasferimento può essere dovuto alla differenza di temperatura oppure al passaggio di fase, avendo rispettivamente il calore sensibile ed il calore latente.
Il calore è energia in transito; in presenza di un gradiente di temperatura, il calore fluisce sempre dai punti a temperatura maggiore a quelli a temperatura minore, finché non viene raggiunto l'equilibrio termico.
In quanto [b]energia, il calore si misura nel sistema Internazionale in joule[b]. Nella pratica viene tuttavia ancora spesso usata come unità di misura la caloria, che è definita come la quantità di calore necessaria a portare la temperatura di un grammo di acqua distillata, sottoposta alla pressione di 1 atm, da 14,5°C a 15,5°C. A volte si utilizzano anche unità a carattere meramente tecnico, quali kW h o BTU.
in caso chieda:
Cos'è l'energia termica:
L'energia termica è la forma di energia posseduta da qualsiasi corpo che abbia una temperatura superiore allo zero assoluto.
In caso chieda cos'è l' ENERGIA:
L'energia è definita come la capacità di un corpo o di un sistema di compiere lavoro. Dal punto di vista strettamente termodinamico l'energia è definita come tutto ciò che può essere trasformato in calore a bassa temperatura.
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nervo |
es 7 :
L'attrito (o forza d'attrito) è una forza dissipativa che si esercita tra due superfici a contatto tra loro e si oppone al loro moto relativo.
Per un corpo appoggiato su un piano orizzontale è semplicemente uguale a Fp , forza peso del corpo.
Banalmente:
coefficiente di attrito radente =
F=mg*(cos60°) <- 60° perchè è 90°-30°
F= mg*1/2
F= mg/2
Edit1: mi son confuso prima per chi avesse letto...mi spiace |
nervo |
Es. 8
Se il moto circolare è uniforme significa che è costante il vettore velocità angolare, cioè si ha velocità lineare costante in modulo.
V=6,28*R/T dove R=42000Km= e T=24 ore
V= 6,28*42000km/24 ore= 10.990 Km/h <--- velocità del satellite geostazionario a 42.000 Km dal centro della terra.
Un satellite geostazionario è un satellite che staziona su un luogo geografico, ovvero deve avere la stess velocità di rotazione della terra, cioè 24h.
Vterra = 6,28*Rterra / 24 ore = 6,28*6300Km/ 24 ore = 1648,5 km/h
Applico la 3 °Legge di keplero:
I quadrati dei periodi di rivoluzione dei pianeti sono proporzionali ai cubi dei semiassi maggiori delle loro orbite.
T1^2(a R1=10500Km) = R1^3/K
T2^2( a R2=42000KM) = R2^3/K
T1^2/T2^2 = (R1/R2)^3*k/k elimino semplificando la K
T1^2 =(10500/42000)^3*T2^2
T1^2 = (1/4)^3 *24h^2
T1^2 = (0,015625)*576 = 9
T1=9^1/2 = 3 h |
matt23 |
11) velocità di propagazione dell'onda.
V = w \ k quindi...
V1 = w \ k = 3 \ 4 = 0.75
V2 = 4 \ 8 = 0.5
V3 = 8 \ 4 = 2
L'ordine è 2,1,3 |
matt23 |
qualcuno sa spiegare bene gli es. 2 e 3 ?
thanks |
nervo |
li so io ...so spiegare perchè le altre risposte son sbagliate ma per assurdo non so come spiegare PERCHE' la risposta giusta è la prima..
nel 3 so che devo calcolare l'integrale ma non riesco a farlo...
Nel ES 2:
a periodo T=20s raggiunge la max Velocità, e inverte l'accelerazione, ovvero decellera. ATTENZIONE non inverte la direzione, altrimenti la velocità a t= 20s dovrebbe essere 0!
L'intensità non è massima in quell'istante. dal momento che nell'istante 0 l'oggetto inizia a muoversi da una posizione di equilibrio(è fermo), e a max accelerazione nell'istante t= 0.
L'oggetto raggiunge massima posizione all'istante t= 40s, trattandosi di un grafico velocità/tempo...
Non so giustificare il lavoro effettuato dalla forza applicata al corpo è nullo.
invece
Es 3:
b) No perchè il grafico non rappresenta un moto armonico (vedi moto armonico sul libro... il disegno dovrebbe continuare..e nel caso sarebbe di 80s)
c) vedi sopra
d) se la memoria non mi inganna, moto oscillatorio e moto armonico sono la stessa cosa...quindi NO
e)No, infatti a t=20s il corpo decellera. |
matt23 |
Originally posted by nervo
Non so giustificare il lavoro effettuato dalla forza applicata al corpo è nullo.
PENSO che essendo il Lavoro = F * S ed essendo lo spostamento = 0 (non la distanza percorsa ma proprio il fatto che poi l'oggetto torna al punto di partenza) visto che il moto è armonico il Lavoro risulti 0. E' una mia supposizione non ne sono così convinto però.
Originally posted by nervo
invece
Es 3:
b) No perchè il grafico non rappresenta un moto armonico (vedi moto armonico sul libro... il disegno dovrebbe continuare..e nel caso sarebbe di 80s)
c) vedi sopra
d) se la memoria non mi inganna, moto oscillatorio e moto armonico sono la stessa cosa...quindi NO
e)No, infatti a t=20s il corpo decellera. [/B]
C'è un esercizio simile nell'esame del 23-2 ma con altre risposte. Bisogna saper fare l'integrale definito per sapere lo spazio percorso, ma anche io, in materia ho GROOOOSE lacune.
Questi 2 esercizi son bas***i, secondo me bisogna saperli bene all'orale. |
nervo |
hm... io il 23-2 ho fatto l'orale e scava molto nella teoria..
....mi son confuso... ma son molto stanco oggi...scusate...cercherò di fare più attenzione
Quindi rappresenta un moto Armonico COMPLETO?
ma nel 23-2 io sapevo bene che il disegno NON RAPPRESENTAVA un moto ARMONICO
tant'è che andando a vedere una domanda diceva:
In base al grafico solo una delle seguenti affermazioni è sicuramente falsa, quale?
A) Il corpo si muove di moto armonico con periodo di 40 s.
allora non torna... a meno che il periodo non valga 20 s...
Direi che devo andare a rileggere il libro va...
per rif. http://it.wikipedia.org/wiki/Moto_armonico
Non prendiamo Wikipedia come se fosse la bibba... in passato ho trovato delle castronerie pazzesche... |
matt23 |
Tenendo presente che nel grafico abbiamo V sulla y e T sulla x, l'area sottesa è lo spostamento e l'inclinazione della parabola la proiezione dell'accelerazione.
Il resto al momento mi sfugge.. che anche sul libro è un casino trovare !!! sigh... |
nervo |
ma all'orale era una delle poche cose che avevo detto correttamente senza che mi dicesse "ah" ...
quello non è un moto armonico con periodo di 40s
..però ora mi son sorti molti dubbi! |
matt23 |
sono stanco anche io, sto perdendo colpi. ahahaha :D
HO TROVATO QUALCOSA.. Libro PRincipi di fisica pag. 42.. uhm.
Per ora l'unica soluzione al 3 è che data la formula dell'accelerazione:
ax = ΔV / Δt = 10 - 0 / 40 - 0 = 0.25 m/s^2
s = 1/2 a (t)^2 = 1/2 * 0.25 * 1600 = 200 ... però qua dice 220 !!! uff.
e' il momento di dormire... spero la notte porti consiglio o qualche studioso mi illumini. |
marcuss884 |
Originally posted by nervo
li so io ...so spiegare perchè le altre risposte son sbagliate ma per assurdo non so come spiegare PERCHE' la risposta giusta è la prima..
nel 3 so che devo calcolare l'integrale ma non riesco a farlo...
Nel ES 2:
a periodo T=20s raggiunge la max Velocità, e inverte l'accelerazione, ovvero decellera. ATTENZIONE non inverte la direzione, altrimenti la velocità a t= 20s dovrebbe essere 0!
L'intensità non è massima in quell'istante. dal momento che nell'istante 0 l'oggetto inizia a muoversi da una posizione di equilibrio(è fermo), e a max accelerazione nell'istante t= 0.
L'oggetto raggiunge massima posizione all'istante t= 40s, trattandosi di un grafico velocità/tempo...
Non so giustificare il lavoro effettuato dalla forza applicata al corpo è nullo.
in questo esercizio va applicato il teorema del lavoro e dell'energia cinetica per cui il lavoro compiuto da una forza risultante non nulla per portare un corpo da un punto A ad un punto B è uguale alla differenza di energia cinetica posseduta dal corpo nei due punti:
L = 1/2*m*Vb^2 - 1/2*m*Va^2 = 0 in quanto Vb, Va = 0
Per l'esercizio 3 non riesco proprio a venirne a capo, qualcun altro che ci può illuminare?? |
special_k |
invece
Es 3:
b) No perchè il grafico non rappresenta un moto armonico (vedi moto armonico sul libro... il disegno dovrebbe continuare..e nel caso sarebbe di 80s)
perchè dici ke dovrebbe essere 80s?
grazie:D |
marcuss884 |
6) Un corpo si muove lungo una data traiettoria e si sa che la sua accelerazione
`e costantemente perpendicolare alla sua velocit`a. Si pu`o concludere che:
A) l’energia cinetica del corpo `e costante nel tempo.
B) si tratta di un moto circolare uniforme.
C) la quantit`a di moto del corpo `e costante nel tempo.
D) la forza agente `e nulla.
E) nessuna delle altre affermazioni `e in generale vera.
Chi mi sa spiegare perchè la A) è vera e perchè la B) no? |
nervo |
il 3 continua a non tornarmi dannazione...
se la sua forma geometrica è: y= -1/40 x^2 + x
L'integrale è:
Integral[x - x^2/40, {x, 0, 40}] =ca 266,66 |
zeman13 |
facciamo un riassunto delle soluzioni che mancano all'appello
3 - 4 - 5 - 6 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 |
nervo |
Per assurdo il 12 so rispondere facendo la prova con una corda...
basta osservare la direzione del punto p colorandolo ahah...
il grafico può aiutare magari..
si vede chiaramente che va verso l'alto.... però non riesco a dare una motivazione fisica a questo fenomeno... ne parla a pagina 440 capitolo 13 Onde meccaniche...
P oscilla con moto armonico semplice in direzione verticale.
Personalmente sto iniziando a preouccuparmi.... lo scorso esame era molto più semplice... |
zeman13 |
Originally posted by nervo
Es. 8
V=6,28*R/T dove R=42000Km= e T=24 ore
V= 6,28*42000km/24 ore= 10.990 Km/h <--- velocità del satellite geostazionario a 42.000 Km dal centro della terra.
Un satellite geostazionario è un satellite che staziona su un luogo geografico, ovvero deve avere la stess velocità di rotazione della terra, cioè 24h.
Vterra = 6,28*Rterra / 24 ore = 6,28*6300Km/ 24 ore = 1648,5 km/h
Applico la 3 °Legge di keplero:
T1^2(a R1=10500Km) = R1^3/K
T2^2( a R2=42000KM) = R2^3/K
T1^2/T2^2 = (R1/R2)^3*k/k elimino semplificando la K
T1^2 =(10500/42000)^3*T2^2
T1^2 = (1/4)^3 *24h^2
T1^2 = (0,015625)*576 = 9
T1=9^1/2 = 3 h
Mi spieghi meglio i passaggi dopo che dici applico la 3° legge di keplero? non dovrebbe essere T^2=R1^3*K e non diviso K ? poi hai diviso membro a membro? |
zeman13 |
anche il 9 non mi è chiaro...e non mi è chiara la soluzione di matt23 |
special_k |
qualcuno sa spiegare l'esercizio 6?
grazie millissime :) |
lferri469 |
Originally posted by zeman13
facciamo un riassunto delle soluzioni che mancano all'appello
3 - 4 - 5 - 6 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19
ciao ragazzi per l es 15 io ho applicato questa formula:
Q1-L1 = Q2-L2
QUINDI Q2=L2-L1+Q1
sostituite e viene 6
io ho usato questa formula perche l avevo trovato in un compito vecchio...
il problema è che non saprei darvi una soluzione teorica per questo...
cioè a guardare cosi mi sembra un uguaglianza dell energia interna delle due trasformazioni |
lferri469 |
Originally posted by lferri469
ciao ragazzi per l es 15 io ho applicato questa formula:
Q1-L1 = Q2-L2
QUINDI Q2=L2-L1+Q1
sostituite e viene 6
io ho usato questa formula perche l avevo trovato in un compito vecchio...
il problema è che non saprei darvi una soluzione teorica per questo...
cioè a guardare cosi mi sembra un uguaglianza dell energia interna delle due trasformazioni
es 4 io ho utilizzato questa formula:
la formula per la prima velocita è questa:
vf^2 = V^2 + 2a(xf-xi)
mentre vf2^2 = v^2 + 2a(2xf - xi) ho messo 2xf in quanto nel secondo caso la forza è applicata per uno spazio di 2d
dopo non ho fatto altro che dividere
vf2^2 = v^2 + 2a(2xf - xi) / vf^2 = V^2 + 2a(xf-xi)
semplificando rimane:
vf2^2/vf^2 = 2
elimino il ^2 e viene
vf2=rad2vf
solita cosa nn sono sicurissimo pero a me è venuto facendo cosi :) |
zeman13 |
Originally posted by lferri469
es 4 io ho utilizzato questa formula:
la formula per la prima velocita è questa:
vf^2 = V^2 + 2a(xf-xi)
mentre vf2^2 = v^2 + 2a(2xf - xi) ho messo 2xf in quanto nel secondo caso la forza è applicata per uno spazio di 2d
dopo non ho fatto altro che dividere
vf2^2 = v^2 + 2a(2xf - xi) / vf^2 = V^2 + 2a(xf-xi)
semplificando rimane:
vf2^2/vf^2 = 2
elimino il ^2 e viene
vf2=rad2vf
solita cosa nn sono sicurissimo pero a me è venuto facendo cosi :)
vf2^2 = v^2 + 2a(2xf - xi) / vf^2 = V^2 + 2a(xf-xi)
quale è il ragionamento che c'è dietro questa divisione cioè perchè dividi? |
lferri469 |
per trovare il rapporto che c'è tra le due velocita |
nervo |
Aggiornamento esercizio 3:
oggi il prof mi ha detto: 220m è la risposta meno falsa. Non possiamo saperlo con certezza perchè non sappiamo se è una parabola perfetta, ovvero non sappiamo la sua equazione geometrica.
Però se approssimiamo a moto con acc costante viene 200metri, ma l'area sottostante è legg maggiore quindi è 220.
Se invece fosse una parabola come ho detto prima, il risultato sarebbe 266 |
nervo |
Es 16)
La nostra energia interna è diminuita a vantaggio di quella cinetica. Infatti bruciamo Calorie per darci la spinta.
L'energia cinetica è il lavoro che si deve compiere su un corpo di massa m, inizialmente fermo, per portarlo ad una certa velocità assegnata. |
zeman13 |
te ne ha dette altre il prof? Ma si può andare a chiderglielo?
il 5 - 6 - 13 -14 - 15 - 17 - 18 |
nervo |
ho chiesto AD UN prof e se tutti facessimo lo stesso avremmo già tutte le risposte... |
zeman13 |
è quello che sto cercando di fare ma non conosco nessuno. Perché mettiamo assieme dei soldi per pagare qualcuno che ci desse le soluzioni? io sono disponibile. |
lferri469 |
Originally posted by zeman13
è quello che sto cercando di fare ma non conosco nessuno. Perché mettiamo assieme dei soldi per pagare qualcuno che ci desse le soluzioni? io sono disponibile.
anche io!!
basta che sia bravo e che ce li spieghi bene!! :) |
nervo |
iniziamo a leggere il libro e trovare le risposte.... poi si vedrà |
zeman13 |
Originally posted by lferri469
ciao ragazzi per l es 15 io ho applicato questa formula:
Q1-L1 = Q2-L2
QUINDI Q2=L2-L1+Q1
sostituite e viene 6
io ho usato questa formula perche l avevo trovato in un compito vecchio...
il problema è che non saprei darvi una soluzione teorica per questo...
cioè a guardare cosi mi sembra un uguaglianza dell energia interna delle due trasformazioni
cosa sono Q1 L1 Q2 e L2 |
zeman13 |
Q1=8J
L1=3J
Q2=?
L2=1J
Q2=8-3+1=6J
Forse è la prima legge della termodinamica
la differenza di enegia interna (deltaE)=Q-L
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nervo |
Originally posted by lferri469
es 4 io ho utilizzato questa formula:
la formula per la prima velocita è questa:
vf^2 = V^2 + 2a(xf-xi)
mentre vf2^2 = v^2 + 2a(2xf - xi) ho messo 2xf in quanto nel secondo caso la forza è applicata per uno spazio di 2d
dopo non ho fatto altro che dividere
vf2^2 = v^2 + 2a(2xf - xi) / vf^2 = V^2 + 2a(xf-xi)
semplificando rimane:
vf2^2/vf^2 = 2
elimino il ^2 e viene
vf2=rad2vf
solita cosa nn sono sicurissimo pero a me è venuto facendo cosi :)
Perchè usi questa formula? vf2^2 = v^2 + 2a(2xf - xi) / vf^2 =
come si chiama?
cosi vado a studiare la teoria...che l'ultima volta che gli ho sparato un'equazione simile non è andata benissimo.. |
zeman13 |
è la formula della velocità finale e si può applicare solo quando l'accelerazione è costante. pag 57 del libro |
zeman13 |
ragazzi ma tra di noi c'è qualcuno di quelli che ha preso la sufficienza?intendo quelli che hanno preso + di 9
Se no avvertiteli che stiamo discutendo le soluzioni così magari postano le loro.... |
matt23 |
POSTO UNA SINTESI DI TUTTI GLI ESERCIZI FIN QUI FATTI... MI ASPETTO CORREZIONI :)
[Aggiornamento] Ok ci sono tutti anche se, sicuramente, vanno riveduti e corretti.
Aggiornerò il post se riusciamo a fare i rimanenti !!!
FORZA RAGAZZI :D
1) m = 50 g = 0,05 kg F1 = F2 = F3 = 5 N α=2π/3= 120°
graficamente vedremo F1 sull'asse x, F2 disegnato come un vettore con angolo 120 e F3 con angolo 240 rispetto a F1.
L'intensità dell'accelerazione si trova con la somma di tutte le forze, Ftot = F1 + F2 + F3
se fossero 2 si potrebbe risolvere con la regola del parallelogramma, in questa situazione basta scomporre ciascuna F nelle
componenti x ed y e sommarli tra loro:
F1x = 5 cos0 = 5
F2y = 5 sen 0 = 0
F1x = 5 cos120 = -2,5
F2y = 5 sen 120 = 4,3
F1x = 5 cos240 = -2,5
F2y = 5 sen 2400 = -4,3
Ora possiamo sommare le componenti: Fx = 5 - 2,5 - 2,5 = 0 e Fy = 0 + 4,3 - 4,3 = 0
La somma delle forze sarà nella posizione Ftot(0,0), quindi la forza sarà 0.
2) La figura rappresenta un grafico nella cui area sottostante p raffigurato lo spazio percorso mentre la traiettoria rappresente l'accelerazione, la v è max
quando t = 20 e a è max quando t = 0.
a. il lavoro effettuato dalla forza è nullo. è vero perchè per il teorema del lavoro e dell'energia cinetica si ha: L = F*s = ΔEk = Ekf - Eki, dove ΔEk = 1/2 m vf^2 - 1/2 m vi^2, essendo vf = vi = 0 allora sarà ΔEk = 0
b l'intensità della F non è mai nulla, no perchè in v=10 a=0 e la F = m * a con a= 0 allora F=0
c. l'oggetto inverte la direzione del moto. NO, continua il suo moto ma decelera (come un'auto che rallenta)
d. No perchè in v = 10 m/s la F = 0, poichè a = 0 e deriva F = m * a = 0
e. l'oggetto raggiunge la massima distanza a t = 20, no perchè continua il suo moto in avanti anche dopo aver superato t=20
3) ax = ΔV / Δt = 10 - 0 / 40 - 0 = 0.25 m/s^2
s = 1/2 a (t)^2 = 1/2 * 0.25 * 1600 = 200 m ... ma non 220... NO PERCHé questa formula è del moto uniformemente accelerato e invece il moto subisce dei cambi di accelerazione e non è costante.
a. è la più plausibile ma l'area sottesa che rappresenta la curva è di 266 calcolando l'integrale o con il teorema che dice che l'area di una parabola è 2/3 del rettangolo che la circoscrive, in questo caso: 2/3 A Rettagolo = (40 * 20)*2 / 3 = 266
b d. no perchè nel moto oscillatorio la velocità varia sinusoidalmente con il tempo (da un valore massimo coincidente con la cresta ad un valore minimo coincidente con l'avvallamento del grafico) e ciò non si verifica con la curva data (è presente una sola semionda).
c. no, vedi esercizio a
e. l'accelerazione è negativa dopo t= 20.
4) L = F * s = F * d = ΔEk, allora L = F * S = 1/2 mvf^2 - 1/2 mvi^2 dove vi = 0 Così ho F*d = 1/2 m v^2, si mette in rapporto con il caso d=2d: F*2d = 1/m1v^2, si evince quindi che è una proporzione diretta dove v^2b / v^2a = 2 quindi (vb/va)^2 = 2 allora vb = √2*va - proporzione diretta -
5) Bisogna avere presente il teorema dell'impulso che dice che:
F * T = Δmv = m*vf - m*vi sapendo che vi = 0 rimane F* t = m*vf -> F*t/m = vf e se raddoppia il t raddoppia anche vf perchè la proporzione è diretta.
6) Un corpo si muove lungo una data traiettoria e si sa che la sua accelerazione è costantemente perpendicolare alla sua velocitá. Si può concludere che:
A) l’energia cinetica del corpo è costante nel tempo.
Si, perchè essendo l'accelerazione SEMPRE perpendicolare alla velocità, quest'ultima cambierà direzione ma mai il modulo. Poichè l'energia cinetica è la metà della massa per il quadrato del modulo della velocità... NB: l'energia cinetica è una grandezza scalare...
Dimostrazione: ds = v * dt L = F * ds = m * a * v * dt = 0
L = 0 teorema dell'energia cinetica: Ekf - Eki = 0 quindi Ekf = Eki quindi rimane costante.
B) si tratta di un moto circolare uniforme.
No, perchè per avere moto circolare uniforme, l'accelerazione deve sempre essere diretta verso lo stesso punto. Il testo dell'esercizio dice "perpendicolare", ma non precisa se sia sempre orientata verso lo stesso punto.
Per intenderci, l'accelerazione potrebbe essere orientata alternativamente a destra e a sinistra (e, in 3 dimensioni, anche sopra e sotto) col risultato di avere una traiettoria a serpentina, cioè circolare a tratti, e quindi non uniformemente circolare.
C) la quantità di moto del corpo è costante nel tempo.
No. Premesso che la quantità di moto è una grandezza vettoriale, resta costante è solo nel modulo, dato che la velocità resta costante solo in modulo. La direzione cambia e con essa la direzione del vettore quantità di moto.
D) la forza agente è nulla.
No. Se c'è accelerazione di un corpo (presumendo massa non nulla), c'è anche forza.
E) nessuna delle altre affermazioni `e in generale vera.
No. La A è vera.
7) L'attrito (o forza d'attrito) è una forza dissipativa che si esercita tra due superfici a contatto tra loro e si oppone al loro moto relativo.
Tenere presente quindi il principio di azione-reazione.
MA in questo caso ci dice espressamente che la velocità è costate e quando è costante vuol dire che c'è una forza uguale e contraria che la annulla, quindi, in questo caso (che non presenta un piano scabro), dobbiamo calcolare l'attrito come l'opposto della direzione della velocità in modulo.
Quindi l'attrico sarà mg sen 30 = mg / 2 che è anche la grandezza del modulo della velocità
8) 3° legge di Keplero: I quadrati dei periodi di rivoluzione dei pianeti sono proporzionali ai cubi dei semiassi maggiori delle loro orbite.
Quindi va montata la proporzione con keplero
INVECE KEPLERO DICE: T^2 = k R^3
per cui
Tg^2 : Rg^3 = Ts^2 : Rs^3
E ALLORA ----- > 24^2 : 42000^3 = x^2 : 10500 ^3
E FA 3 ORE, INCREDIBILE QUESTO KEPLERO ... non credo si debba spiegare chissà cosa, credo sia una spiegazione molto meccanica e mnemonica
E' possibile rispondere empiricamente considerato che se quello da 42000 ci mette 24 h è plausibile che uno di 10500 sia espresso in qualche ora anche se una proporzione semplificata ci porta a 6 h e non è presente nelle risposte.
9) m = 0.04 kg k = 9.87 N/m d = Δx = 3.3 cm (dato inutile)
dobbiamo trovare dopo quanti s passerà per la prima volta dalla posizione di equilibrio l'oggetto attaccato alla molla allungata di x.
La molla oscilla e un oscillazione completa è data da T (periodo, vedi moto oscillatorio), graficamente quindi dovrà passare da 0 andare a -x e tornare indietro (a 0 e di nuovo a Δx). Quindi la prima volta che passa in 0 sarà t = T / 4.
-x-----------0----------3.3cm
Oscillazione, periodo:
0--------->T/4---------->T/2
T<--------3/2T<---------T/2
Sapendo che T = 2π/ω
troviamo ω = √(k/m) = √(9.87/ 0.04) = 15,7 s^-1
Poi devo sostituire la ω per trovare il PERIODO, T = 2π / 15.7 s^-1 = 0.4
Allora t = T / 4 = 0.4 s^-1 / 4 = 0.1 s^-1 = 1 * 10^-1 s
10) Lo spostamento è la distanza tra punto di arrivo e punto di partenza, quindi la distanza tra D-A. E' tutta una costruzione geometrica in fin dei conti.
Bisogna aver presente la costruzione trigonometrica per utilizzare al meglio sen e cos.
Abbiamo:
AB = 1000 m
α ABC = 60°
BC = 500 m
CD = 500 m
Quindi:
BH = 500 cos 60° = 250 m
CH = 500 sen 60° = 433 m
AH = AB - BH = 1000 - 250 = 750 m
DH = CD - CH = 500 - 433 = 67 m
Teorema di Pitagora per trovare la distanza tra D e A:
√((750)^2+(67)^2) = 753 m = Spostamento finale.
11) velocità di propagazione dell'onda.
V onda = ω\k quindi:
V1 = 3 \ 4 = 0.75
V2 = 4 \ 8 = 0.5
V3 = 8 \ 4 = 2
L'ordine è 2,1,3
12) L'onda si muove verso destra, bisognerebbe disegnare un onda successiva a quella disegnata per capire che il punto si sposterà in alto in quel caso P. E' molto più facile a dirsi che a farsi.
13)
a. Nessuna delle risposte è corretta. Giusto escluse le altre.
b. NO. risposta troppo categorica, al rispota corretta è: 'Sì, solo se la lunghezza della corda è un multiplo della metà della lunghezza d'onda'
c. No, perchè per definizione le onde stazionarie viaggiano nei 2 sensi.
d. No, è inversamente proporzionale poichè f1/f2 = λ2/λ1
e. Non specifica quale corda, quale onda, sono 2 le onde richieste...fuorviante
14) Considerato che la freq. fondamentale per le corde tese tramite 2 punti fissi = nV / 2L quindi è inversamente proporzionale.
15) Sapendo che Q = L - Δu, il primo Qpqr => 8 = 3 - Δu quindi Δu = -5
Se non ho capito male, Δu pqr = Δu psr e allora Qpsr = 1 - (-5) => Q psr = 6, assorbe 6 J.
Questo avviene perchè in 2 trasformazioni se messe a confronto e se presentano punto di inizio e punto di fine in comune queste avranno la medesima Differenza di Energia interna che ci permette di ottenere 6 J.
16)La nostra energia interna è diminuita a vantaggio di quella cinetica. Infatti bruciamo Calorie per darci la spinta.
L'energia cinetica è il lavoro che si deve compiere su un corpo di massa m, inizialmente fermo, per portarlo ad una certa velocità assegnata.
17) Questo esercizio è un pò "infame" perchè bisogna stare attenti alle unità di misura presenti nel grafico !!
Procedendo: Pa = 5 K Pa = 5000 Pa, Pb = 2000 Pa
Lac = P * V = 10000 J = 10 ^4 J
Lab = 7* 10^3J
Qacb = 10^4 - Δu
Qab = 7*10^3 - Δu
Qacb - Qab = 3*10^3 ORA BISOGNA TRASFORMARE TUTTI IN CAL.... 1 cal = 4,186 J quindi 3* 10^3/4,186 = 0.72 * 10^3 cal = 7,2 * 10^2 cal
18) Si calcola in questo modo:
Q = L - Δu
Δu = n Cv ΔT <--- non sappiamo se il gas è mono o bi- atomico !!!
poi, per il L = p * ΔV <--- non abbiamo nemmeno il V !!!
19) Δu = n cv T
l'unica risposta plausibile appunto è quella che comprende il gas a volume costante..
Nel Volume costante il L del gas = 0. Quindi Q = - Δu
20) il calore è il trasferimento dell'energia termica tra due o più sistemi fisici. Tale trasferimento può essere dovuto alla differenza di temperatura oppure al passaggio di fase, avendo rispettivamente il calore sensibile ed il calore latente.
L'energia interna è la forma di energia posseduta da qualsiasi corpo che abbia una temperatura superiore allo zero assoluto.
Entrambe nel s.i. quindi sono in Joule visto che entrambi esprimono energia anche se in forma diversa.
|
marti88jt |
allora provo a postare il 5.
Per risolverlo ho provato a inserire dei dati. Non assicuro che la risoluzione sia quella giusta.
Ci provo.
Dunque ho supposto che la massa del blocco sia 10 Kg, il tempo 5 s e la velocità 10 m/s.
per trovare l'accelerazione ho usato la formula a=v/t quindi a=10/5=2 m/s2.
una volta che ho a posso trovare la forza F=m*a=10*2=20 N.
nel secondo caso mi chiede quanto è la velocità se il tempo raddoppia per cui i dati sono massa sempre 10 Kg, tempo=2t=5*2=10 s e forza sempre 20 N.
sapendo che la forza è 20 N posso trovare l'accelerazione che è a=F/m cioè 20/10= 2 m/s2 che è la stessa del caso di prima.
cerco la velocità con i nuovi dati e cioè v=a*t e quindi v=2*10=20 m/s. quindi se il tempo raddoppia, raddoppia anche la velocità. per riprova si può risolvere i 2 casi con tutti i dati e vedere che con la velocità a un tot e con il doppio e il doppio del tempo la forza è sempre la stessa. |
karplus |
Originally posted by lferri469
es 4 io ho utilizzato questa formula:
la formula per la prima velocita è questa:
vf^2 = V^2 + 2a(xf-xi)
ma quella formula come la ricavi?
Se io penso ad accelerazioni o spostamenti nel moto uniformemente accelerato c'è sempre il tempo t in mezzo da qualche parte, che nella tua formula manca!
PS chiedo per conto di una amica, io ho già dato :D |
lferri469 |
Originally posted by karplus
ma quella formula come la ricavi?
Se io penso ad accelerazioni o spostamenti nel moto uniformemente accelerato c'è sempre il tempo t in mezzo da qualche parte, che nella tua formula manca!
PS chiedo per conto di una amica, io ho già dato :D
ciao è una formula che ho trova nel Moto Rettilineo Uniformemente Accelerato
ora non la teoria davanti quindi nn ti saprei indicare dove l ho trovata ma ti assicuro che esiste :) |
lferri469 |
Originally posted by nervo
es 7 :
L'attrito (o forza d'attrito) è una forza dissipativa che si esercita tra due superfici a contatto tra loro e si oppone al loro moto relativo.
Banalmente:
coefficiente di attrito radente =
F=mg*(cos60°) <- 60° perchè è 90°-30°
F= mg*1/2
F= mg/2
Edit1: mi son confuso prima per chi avesse letto...mi spiace
ciao ragazzi a me continua ancora ad essere poco chiaro questo es...
non capisco perche diventa cos60?
ma poi la forza d attrito non è data dalla forza perpendicolare per il cos dell angolo?(in questo caso 30) |
zeman13 |
ma tutti quelli che hanno preso 8-9-10-11-12-13 dove sono se ci dessero una mano non sarebbe male....lunedì abbiamo gli orali e ancora mancano diverse soluzioni all'appello.... se li conoscete dite a loro di farsi sentire.... |
doctor |
ciao ragazzi!
io ho risolto l'esercizio 14 semplicemente studiando la formula che definisce le frequenze naturali su una corda che è f= (n/2L) rad (T/nu) dove nu= massa per unità di lunghezza della corda.
Come si può vedere dalla formula, la frequenza è inversamente proporzionale alla lunghezza della corda. |
doctor |
es 15)
sappiamo che Q1=8J e che L1= 3j mentre della seconda trasformazione sappiamo solo che W2=1j.
per il primo principio della termodinamica possiamo dire che
Q1-W1 = Q2 -W2
quindi sostituendo si ottiene Q2=6j |
doctor |
Ho letto gli esercizi che avete postato ma sono perplesso riguardo alla soluzione dell'esercizio 6.. per quanto ne so raciti non ha mai spiegato la formula della terza legge di keplero quindi secondo me non va bene risolverlo così..
peccato che neanche io so come farlo! |
lferri469 |
Originally posted by doctor
Ho letto gli esercizi che avete postato ma sono perplesso riguardo alla soluzione dell'esercizio 6.. per quanto ne so raciti non ha mai spiegato la formula della terza legge di keplero quindi secondo me non va bene risolverlo così..
peccato che neanche io so come farlo!
concordo con il doc....
sono perplesso anche iooo |
zeman13 |
Originally posted by doctor
Ho letto gli esercizi che avete postato ma sono perplesso riguardo alla soluzione dell'esercizio 6.. per quanto ne so raciti non ha mai spiegato la formula della terza legge di keplero quindi secondo me non va bene risolverlo così..
peccato che neanche io so come farlo!
forse ti riferisci all'es. n8
Anch'io sono perplesso su molti non solo su quello...
siamo quattro gatti a discutere le soluzioni...e sono una valanga di persone che devono fare l'orale...dove sono? |
doctor |
sì sì, parlavo dell'8...
Dimmi di quali non sei convinto, magari posso aiutarti..
per quanto mi riguarda sono molto preoccupato per gli esercizi 6, 8 e 16.. |
zeman13 |
3-4-5-6-8-9-11-12-13-14-17-18 |
matt23 |
Originally posted by doctor
ciao ragazzi!
io ho risolto l'esercizio 14 semplicemente studiando la formula che definisce le frequenze naturali su una corda che è f= (n/2L) rad (T/nu) dove nu= massa per unità di lunghezza della corda.
Come si può vedere dalla formula, la frequenza è inversamente proporzionale alla lunghezza della corda.
Scusa Doc, domanda ignorantella.... se come dici tu nu= m*L e ok sono d'accordo. E' possibile però che f sia = (1/2L) rad (T/nu) e poi...
se è sotto radice quadrata perchè nella risposta non ho inversamente proporzionali a rad(l) ??????????????? |
matt23 |
Originally posted by doctor
Ho letto gli esercizi che avete postato ma sono perplesso riguardo alla soluzione dell'esercizio 6.. per quanto ne so raciti non ha mai spiegato la formula della terza legge di keplero quindi secondo me non va bene risolverlo così..
peccato che neanche io so come farlo!
L'unico modo per risolverlo è la terza legge di keplero perchè se fai la proporzione diretta ti esce 6 h e non 3, e se leggi la legge di keplero è vera no ? dice che il periodo al quadrato è uguale al periodo al quadrato o una roba così... :D |
doctor |
beh, un bell'elenco direi.. tu sei convinto della 16? te la sentiresti di spiegarmelo?
Io posso spiegarti quelle di cui sono abbastanza sicura...
degli esercizi 3- 4 - 5 sono uscite soluzioni che anche io condivido. In più della 4 e 5 basta usare due formule che fanno parte delle 4 equazioni della cinematica quindi basta capire come si ottengono quelle formule e poi la soluzione è fatta!
11) basta usare la formula per calcolare la velocità di propagazione di un'onda quindi v = ω/k
Queste sono quelle di cui sono sicuro.
Se hai dubbi spiegali e vediamo di capirli insieme.. |
matt23 |
a pagina 3 sto aggiornando continuamente il mio post con tutti gli esercizi... ;) |
doctor |
Originally posted by matt23
Scusa Doc, domanda ignorantella.... se come dici tu nu= m*L e ok sono d'accordo. E' possibile però che f sia = (1/2L) rad (T/nu) e poi...
se è sotto radice quadrata perchè nella risposta non ho inversamente proporzionali a rad(l) ???????????????
Dalla formula che ho scritto tu devo considerare la prima parte cioè n/2L dove L è la lunghezza della corda. Essendo al denominatore, la lunghezza è inversamente proporzionale alla frequenza. |
matt23 |
Originally posted by doctor
beh, un bell'elenco direi.. tu sei convinto della 16? te la sentiresti di
Chiaramente nel 16 è ovvio che l'energia cinetica aumenta perchè da fermi la nostra energia cinetica è uguale 0, l'energia interna diminuisce credo perchè nell'esplosione del moto si trasferisce all'esterno (immagina che proprio l'energia esploda verso l'esterno per compiere questo movimento) |
doctor |
Originally posted by matt23
Chiaramente nel 16 è ovvio che l'energia cinetica aumenta perchè da fermi la nostra energia cinetica è uguale 0, l'energia interna diminuisce credo perchè nell'esplosione del moto si trasferisce all'esterno (immagina che proprio l'energia esploda verso l'esterno per compiere questo movimento)
ma qual'è la legge che unisce E interna ed E cinetica? |
zeman13 |
del 3 come riesci a ricavarti i 220m questo ancora non è stato scritto
e del 5 è stato postato un esempio non tanto chiaro...tu non puoi scrivere la tua soluzione?
del 16 forse la motivazione di "nervo" sia quella più plausibile
Originally posted by nervo
Es 16)
La nostra energia interna è diminuita a vantaggio di quella cinetica. Infatti bruciamo Calorie per darci la spinta.
L'energia cinetica è il lavoro che si deve compiere su un corpo di massa m, inizialmente fermo, per portarlo ad una certa velocità assegnata. |
doctor |
Allora. io ho parlato dell'esercizio 3 con un professore e lui mi ha confermato quello che ha scritto anche nervo cioè che non è possibili ricavare con precisione quel 220 con i dati in nostro possesso perchè da un punto di vista fisico mancano informazioni e da un punto di vista matematico quella rappresentata non è una parabola ma una curva generica.
La risposta però è corretta perchè noi possiamo intanto arrivare a calcolare una valore di 200m e sappiamo che però sarebbe un pò di più e soprattutto tutte le altre 4 risposte non possono essere corrette.
Del 5 invece basta usare la formula base dell'accelerazione cioè a= (vf-vi)/t che espressa in funzione della velocità finale viene vf= vi+at. Quindi ricavi la vf nel primo caso e nel secondo, quindi con tempo doppio e ottieni:
vf1= vi+at
vf2=vi+a(2t)
e poi fai il rapporto tra le due cioè vf2/vf1= (vi+2at)/vi+at
poi porti la velocità finale 1 nella parte destra e ottieni il risultato cioè vf2= 2vf1 |
Lazor |
Originally posted by doctor
Ho letto gli esercizi che avete postato ma sono perplesso riguardo alla soluzione dell'esercizio 6.. per quanto ne so raciti non ha mai spiegato la formula della terza legge di keplero quindi secondo me non va bene risolverlo così..
peccato che neanche io so come farlo!
Penso proprio che l'unico modo di fare quell esercizio sia usare la terza legge di keplero, anche perchè guardando il syllabus sul sito del prof. effettivamente l'ha fatta. In data 28/04/2009 ha scritto:
"le leggi di keplero e interpretazione in base alla legge di grav. univ. (solo per la terza si` e` entrati, nel caso semplice delle traiettorie circolari, nel merito della deduzione), discussione di ese: satellite in orbita geostazionaria, messa in orbita di satelliti. "
http://webcen.dsi.unimi.it/wcinfo/i...emico=2008/2009 |
zeman13 |
Originally posted by doctor
Allora. io ho parlato dell'esercizio 3 con un professore e lui mi ha confermato quello che ha scritto anche nervo cioè che non è possibili ricavare con precisione quel 220 con i dati in nostro possesso perchè da un punto di vista fisico mancano informazioni e da un punto di vista matematico quella rappresentata non è una parabola ma una curva generica.
La risposta però è corretta perchè noi possiamo intanto arrivare a calcolare una valore di 200m e sappiamo che però sarebbe un pò di più e soprattutto tutte le altre 4 risposte non possono essere corrette.
Del 5 invece basta usare la formula base dell'accelerazione cioè a= (vf-vi)/t che espressa in funzione della velocità finale viene vf= vi+at. Quindi ricavi la vf nel primo caso e nel secondo, quindi con tempo doppio e ottieni:
vf1= vi+at
vf2=vi+a(2t)
e poi fai il rapporto tra le due cioè vf2/vf1= (vi+2at)/vi+at
poi porti la velocità finale 1 nella parte destra e ottieni il risultato cioè vf2= 2vf1
questa mi sembra un'ottima soluzione solo che forse ti sei dimenticata di scrivere vi=0 altrimenti non puoi semplificare sbaglio? e il 4 come l'hai fatto? |
doctor |
Originally posted by zeman13
questa mi sembra un'ottima soluzione solo che forse ti sei dimenticata di scrivere vi=0 altrimenti non puoi semplificare sbaglio? e il 4 come l'hai fatto? ù
sì sì, assolutamente scusa, ho dato per scontato che vi fosse = 0.
La 4 l'ho fatta nello stesso identico modo ma con la formula vf^2 = vi^2+2a(xf-xi) |
zeman13 |
ok grazie doctor! gentilissima! perché non fai un riassunto di tutte le tue soluzioni e ce le posti mi sembri molto preparata |
zeman13 |
doctor 13 -14 -17 -18 -19 come gli hai fatti? |
doctor |
No, non lo so come si fanno.... |
fina84 |
es.19
dalla descrizione direi trasformazione ISOBARA
nella isobara --> Q=n * Cp * deltaT
n = 2
deltaT = 2
Cp = 5/2R se monoatomico , 7/2R se biatomico
Quindi non sappiamo se gas è monoatomico o biatomico. |
fina84 |
prendetemi con le pinze..nn ne sono sicuro |
zeman13 |
grazie lo stesso fina84 e il 13 -14 -17 -18 come gli hai fatti? |
nervo |
zeman ha il copia incolla facile... :D |
fina84 |
Scusate 18 è quello che ho fatto prima
-la 14 con la formula della frequenza che è già stata scritta.
-13 oggi guardo meglio teoria
-17 ci sto provando se ci arrivo posto sicuramente. |
nervo |
Per l'es 12.
ecco uno schema spartano per capire cosa accade a P
MOLTO SPARTANO
|
zeman13 |
Ciao Nervo più che il copia incolla ho l'ansia che mi sta ammazzando :-( grazie anche a te per il tuo contributo... |
zeman13 |
ciao matt23 mi sai spiegare perché nel 17 Lab = 7* 10^3J? |
matt23 |
Originally posted by zeman13
ciao matt23 mi sai spiegare perché nel 17 Lab = 7* 10^3J?
Ciao,
Come dicevo prima l'accorgimento importante di questo esercizio è notare le unità di misura presenti sul grafico.
P = kPa (quindi Pa * 1000) e V= m^3
Procedendo: Pa = 5 K Pa = 5000 Pa, Pb = 2000 Pa
Il Lavoro è l'area sottesa nei grafici p*v.
L(ac) = P * V = 5000 *2000 =10000 J = 10 ^4 J
L(ab) = 7000 = 7* 10^3J che è l'area del triangolo sottostante
Qacb = 10^4 - Δu
Qab = 7.10^3 - Δu
Qacb - Qab = 3.10^3
ORA BISOGNA TRASFORMARE TUTTI IN CAL VISTO IL RISULTATO CHE CI DA LE CALORIE.... 1 cal = 4,186 J (come dice anche il testo) quindi 3* 10^3/4,186 = 0.72 * 10^3 cal = 7,2 * 10^2 cal |
zeman13 |
Grazie!!!Matt gentilissimo!!!! :-)
Forse il 13 l'ho dedotto dalla definizione stessa di onda stazionaria
Definizione:Se due onde sinusoidali di stessa ampiezza e lunghezza d'onda si muovono in versi opposti lungo una corda tesa, la loro interferenza genera un'onda stazionaria.
Se riflettete nella domanda fa riferimento a un onda stazionaria con lunghezze d'onda diverse. Se un'onda è stazionaria le lunghezze d'onda sono le stesse.
In pratica c'è una contraddizione nella domanda
Che ne dite? |
nervo |
riguardavo la soluzione del vostro es 9
"Sapendo che T = 2π/ω
troviamo ω = √(k/m) = √(9.87/ 0.04) = 15,7 s^-1
Allora t = T / 4 = 15,7 s^-1 / 4 = 0.1 s^-1 = 1 * 10^-1 s"
da quando 15,7/4 = 0,1 O_O... mi son perso qualcosa? |
zeman13 |
anche a me non tornano i conti li... |
matt23 |
Originally posted by nervo
riguardavo la soluzione del vostro es 9
"Sapendo che T = 2π/ω
troviamo ω = √(k/m) = √(9.87/ 0.04) = 15,7 s^-1
Allora t = T / 4 = 15,7 s^-1 / 4 = 0.1 s^-1 = 1 * 10^-1 s"
da quando 15,7/4 = 0,1 O_O... mi son perso qualcosa?
Ciao Nervo,
hai ragione perchè ho saltato un passaggio ..
Sapendo che T = 2π/ω
trovo ω = √(k/m) = √(9.87/ 0.04) = 15,7 s^-1
Poi devo sostituire la ω per trovare il PERIODO, T = 2π / 15.7 s^-1
Allora t = T / 4 = 0.4 / 4 = 0.1 s^-1 = 1 * 10^-1 s |
nervo |
Dici: "Allora t = T / 4 = 0.4 / 4 = 0.1 s^-1 = 1 * 10^-1 s"
ho ω(pulsazione o frequenza angolare) = 15,6 s^-1
la formula del periodo che è T = (2pigreco)/15,7s^-1 = 0,4
t = T/4 --> stai calcolando la frequenza immagino?
grazie mille sei gentilissimo |
matt23 |
Non è la frequenza (oppure ho capito male io il senso della tua domanda) comunque nell'esercizio dice di calcolare quanti s ci impiega a passare per 0 la prima volta,
nel moto oscillatorio il periodo T è il tempo che impiega a fare un movimento completo dal punto di partenza (in questo caso è il nostro 3,3) quindi partendo il periodo completo è 3,3 -- 0 --- -3.3 --- 0 --- 3.3 perchè è privo di attrito di cazzi e mazzi :D essendo il T espresso in s, sarà T/4 il tempo che impiega a passare in 0 la prima volta.
Mi ha risposto il prof alla domanda 3, che secondo me ha poco senso anche la sua rispota:
non capisco io :
1-la parobola non c'entra nulla, sappiamo che di un moto e` rappresentata
la velocita` e nulla piu`
2-l'esercizio consiste nell'individuare le 4 risposte errate, per
esclusione l'altra e` "per ipotesi" quella giusta....
Per ipotesi... in pratica non mi torna comunque :D |
lferri469 |
ragazzi ma del 6 qualcuno sa qualcosa? |
lferri469 |
Originally posted by doctor
ma qual'è la legge che unisce E interna ed E cinetica?
ciao,
volevo chiedermi ma secondo voi per questo esercizio potrebbe centrare il teorema dell energia meccanica:
In fisica con il termine energia meccanica si intende la somma di energia cinetica ed energia potenziale attinenti allo stesso sistema.
In presenza di sole forze conservative vale il principio che "durante la trasformazione, le energie parziali si trasformano, mentre l'energia meccanica si conserva
quindi Emecc = Ecin + Epot
quindi se effettuo un salto aumenta quella cinetica a discapito di quella potenziale visto che la Emecc deve rimanere costante
la mia è una supposizione voi che ne diete? |
matt23 |
6) Tenere presente che non è un moto circolare perchè dice che l'a è costantemente perpendicolare a v ma non è detto che sia in un moto circolare quindi è come se un oggetto segue una traiettoria nel tempo con variazioni di velocità e di tempo.. farei un disegno ma non riesco a postarlo da dove sono ora :D
A) l’energia cinetica del corpo `e costante nel tempo - perchè Eki = Ekf, non ho ancora ben digerito questa affermazione ma è così,
dovrebbe essere tutto comunque in considerazione del teorema del lavoro e dell'energia cinetica.
B) si tratta di un moto circolare uniforme -> no perchè se così fosse direbbe che l'a è costante invece
è solo costantemente perpendicolare alla velocità (che non è costante)
C) la quantit`a di moto del corpo `e costante nel tempo -> m*v, la velocità non è costante perchè non specificato
D) la forza agente `e nulla -> la F esiste perchè non ha a costante quindi se un corpo è soggetto ad accelerazione è di conseguenza
soggetto a F.
E) nessuna delle altre affermazioni `e in generale vera - vien da sè |
doctor |
scusate, l'orale in che settore didattico è? |
zeman13 |
l'aula 110 presumo sia in venezian.... |
lferri469 |
Originally posted by matt23
6) Tenere presente che non è un moto circolare perchè dice che l'a è costantemente perpendicolare a v ma non è detto che sia in un moto circolare quindi è come se un oggetto segue una traiettoria nel tempo con variazioni di velocità e di tempo.. farei un disegno ma non riesco a postarlo da dove sono ora :D
A) l’energia cinetica del corpo `e costante nel tempo - perchè Eki = Ekf, non ho ancora ben digerito questa affermazione ma è così,
dovrebbe essere tutto comunque in considerazione del teorema del lavoro e dell'energia cinetica.
B) si tratta di un moto circolare uniforme -> no perchè se così fosse direbbe che l'a è costante invece
è solo costantemente perpendicolare alla velocità (che non è costante)
C) la quantit`a di moto del corpo `e costante nel tempo -> m*v, la velocità non è costante perchè non specificato
D) la forza agente `e nulla -> la F esiste perchè non ha a costante quindi se un corpo è soggetto ad accelerazione è di conseguenza
soggetto a F.
E) nessuna delle altre affermazioni `e in generale vera - vien da sè
ok grazie mille matt |
lferri469 |
Originally posted by lferri469
ok grazie mille matt
pero nn so nn sono ancora convinto...
per fa si che la Ecini = Ecinf vuol dire e i due corpi vanno alla stessa velocita e che quindi l accelerazione sia costante... |
lferri469 |
scusami intendevo dire il corpo non i due corpi |
marti88jt |
una domanda sull'es 6! come si potrebbe disegnare il moto del corpo?? |
zeman13 |
Una soluzione dell'esercizio 8 che mi ha inviato un mio amico molto più autorevole di me in fisica :-) solo che non ho capito cosa ha fatto non riesco a contattarlo perchè è al lavoro, vediamo se riuscite voi a capirlo
|
lferri469 |
Originally posted by zeman13
Una soluzione dell'esercizio 8 che mi ha inviato un mio amico molto più autorevole di me in fisica :-) solo che non ho capito cosa ha fatto non riesco a contattarlo perchè è al lavoro, vediamo se riuscite voi a capirlo
il ragionamento ci sta... solo che nn capsico perche mette 12 ore e non 24 perche 42000 se non sbaglio è l orbita massima che un geostazionario puo percorrere e penso che lo faccia in 24 ore...
del 12 ore qualcuno sa darmi una spiegazione per favore?
ciao e grazie mille
raga ma di noi chi sono i primi a dare l esame? |
zeman13 |
io domani....ragazzi chi riesce a capire l'esercizio 8 può postare il ragionamento che sta dietro ai passaggi? tu ferri l'hai capito? |
lferri469 |
Originally posted by zeman13
io domani....ragazzi chi riesce a capire l'esercizio 8 può postare il ragionamento che sta dietro ai passaggi? tu ferri l'hai capito?
ciao zeman,
cioè diciamo in parte...non riesco a capire quel 12 ore...
in poche parole se nn ho capito male il ragionamento che c'è dietro è che viene rapportato il raggio massimo dell orbita che di 42000 con quello del problema che è di 10000.
sapendo che con il raggio massimo cioè 42000 ci si impiega 24 ore per fare un giro completo
ora visto che il raggio in questio è 1/4 di quello massimo sarebbe da fare un 1/4 di 24 ma sicuramente sbaglio qualcosa visto che viene 6 e nn 3....
ci serve capire quel 12 ore da dove arriva?
non riesci a chiedere al tuo amico da cosa deriva 12? |
zeman13 |
lui mi ha detto che è il rapporto tra spazio e tempo ma non riesco a capire lo stesso...ho provato a chiamarlo ma è al lavoro...maledizione!
Ragazzi nessuno sa perché 12 ore? |
marti88jt |
ma per l'es 8 non basta applicare la legge di Keplero come detto prima e fare la proporzione? |
lferri469 |
Originally posted by zeman13
lui mi ha detto che è il rapporto tra spazio e tempo ma non riesco a capire lo stesso...ho provato a chiamarlo ma è al lavoro...maledizione!
Ragazzi nessuno sa perché 12 ore?
cioè penso che faccia cosi:
V = S/T
quindi 2*42000*pigre/T semplificando fa
2*42000*pigre/12
e da li prende questo famoso dodici che corrisponde al tempo e lo risolve
pero nn so nn mi convince voi siete arrivati a qualche soluzione? |
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