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..scelta università: statale o bicocca?!
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| Robyn |
Ciao a tutti.. :)
Probabilmente vi avranno fatto sta domanda già altre volte..ho provato a cercare nei vecchi thread ma non ho trovato molto..
Vorrei iscrivermi a informatica, ma sono indeciso tra la statale e la bicocca..diciamo che sono più propenso verso la statale, della bicocca girando per Internet ne ho sentito parlare male, per quanto riguarda lezioni esami ecc.. e anche a partire dal forum, mi sembra poco organizzato rispetto a questo che, a parer mio, è organizzato molto meglio..
Qualche consiglio!?
Grazie in antipico..! :) |
| franky_fs |
Ciao!
Cosa hai letto di male sulla bicocca?
Cmq di informatica in bicocca non saprei dirti niente quindi un parere obiettivo su cosa sia meglio fra le due non saprei dartelo.
Invece informatica in statale l 'ho reputo un corso di studi abbastanza valido... se sei interessato a voler studiare per capirne davvero qualcosa di informatica e non sei interessato al semplice "pezzo di carta" qui in statale hai pane per i tuoi denti.
Certo avrà anche i suoi difetti ma alla fine non si può essere ipocriti ed alla fine lo reputo un bel corso di studi. |
| Robyn |
Ho sentito che in Bicocca è organizzata male la facoltà..per quanto riguarda orari, lezioni e alcuni docenti del caz**. Ho sentito anche che se chiedi il trasferimento dalla bicocca alla statale fanno un sacco di storie per il riconoscimento dei crediti e non te li riconoscono tutti quanti..cose soprattutto legate al livello organizzativo cmq, dal punto di vista didattico poco e niente..!
In questi topic si parla male della bicocca ( è anche di vecchia data però..):
http://www.dsy.it/forum/showthread....bicocca+statale
http://www.dsy.it/forum/showthread....bicocca+statale
Qua invece si parla male della statale:
http://www.dsy.it/forum/showthread....ghlight=bicocca statale&pagenumber=1
E i laboratori della Statale come sono? Perchè a sto punto penso mi convenga valutare anche in base alla struttura..:) |
| KarmaKOMA |
| è uguale...in entrambi i casi non tiri fuori le pa@@e dopo la laurea resti disoccupato... a meno che mamma e papa non stanno già bene ti possono regalare un costante paliativo. |
| franky_fs |
| Ovvio cosa pensi che una volta laureato saranno tutte rose e fiori! Senza i coglioni la laurea non serve a niente! Darwin ha ragione più ke mai! La legge del più forte è vera ovunque! Ma non è detto che il più forte possa diventarlo tu! |
| CaboM.BNA |
Originally posted by franky_fs
Ovvio cosa pensi che una volta laureato saranno tutte rose e fiori! Senza i coglioni la laurea non serve a niente! Darwin ha ragione più ke mai! La legge del più forte è vera ovunque! Ma non è detto che il più forte possa diventarlo tu!
:rotfl: |
| Robyn |
..sinceramente nn ho mai pensato che finito il corso di laurea mi sarebbe caduto un lavoro dal cielo o sarei diventato il socio di Bill Gates.. :asd: non mi pare nemmeno di aver fatto intuire una cosa simile :?
chiedevo solo un consiglio su quale ateneo fosse "migliore"..xkè tanto ovunque si va ci sono sempre i pro e i contro..tutto qua :asd: |
| KarmaKOMA |
Originally posted by Robyn
..sinceramente nn ho mai pensato che finito il corso di laurea mi sarebbe caduto un lavoro dal cielo o sarei diventato il socio di Bill Gates.. :asd: non mi pare nemmeno di aver fatto intuire una cosa simile :?
chiedevo solo un consiglio su quale ateneo fosse "migliore"..xkè tanto ovunque si va ci sono sempre i pro e i contro..tutto qua :asd:
Cattolica e iulm...almeno c'è gnocca...
Se vuoi un lavoro retribuito allora bocconi...e la gnocca c'è pure li. |
| el-mundo |
io posso dirti che la statale è una università valida. No per niente è tra le prime in europa per ricerca e importanza di pubblicazioni da parte di professori e ricercatori.
Il "contro" della statale e che può capitarti di venirne fuori passando da cordi di studio "mediocri" perchè tenuti da gente mediocre che ha 70 anni e non si schioda dalla poltrona.
Tra informatica, Com Dig e Telecmunicz ne trovi un paio. Possono fare comodo a volte ma altre no.
Io posso consigliarti la statale ma sopratutto ti consiglio di impegnarti in quelle materie che ti serviranno sopratutto sui luoghi di lavoro. E sopratutto avere la passione per quello che fai. C'è gente che studia solo per il pezzo di carta e poi non sa cos'è un ftp!
Studia e ricerca anche per i fatti tuoi. arrivato al secondo o al terzo anni fatti uno stage, o un part-time per incominciare a acquisire esperienza.
in bocca al lupo e studia!!!
Ciao |
| ARIEL |
Originally posted by Robyn
E i laboratori della Statale come sono? Perchè a sto punto penso mi convenga valutare anche in base alla struttura..:)
Non ti posso dare consigli sulla didattica dei corsi di laurea ma ti posso dire che ho fatto di recente un giro in Bicocca per la laurea magistrale e ho avuto un'impressione positiva della struttura. E' completamente diversa dal "grigiore" di Comelico. Ho potuto constatare una segreteria più organizzata, laboratori e aule più moderni e tenuti meglio. E' molto più simile ad un "campus americano".
Buona scelta!!!! :-) |
| KarmaKOMA |
Originally posted by el-mundo
io posso dirti che la statale è una università valida. No per niente è tra le prime in europa per ricerca e importanza di pubblicazioni da parte di professori e ricercatori.
[...]
Poi quando li conosci i professori cambi idea!
:(:):(:) |
| Deckard |
Originally posted by el-mundo
io posso dirti che la statale è una università valida. No per niente è tra le prime in europa per ricerca e importanza di pubblicazioni da parte di professori e ricercatori.
Fonte??
Perché se vai su topuniversities troverai che la Statale non entra nemmeno nel ranking delle top500 al mondo. Il settore dove va "meglio" è quello delle scienze naturali, piazzandosi (ma vado a memoria) intorno al 250° posto.
Naturalmente questa graduatoria non tiene conto solo della ricerca, ma anche della didattica.
Non che la Bicocca sia messa meglio eh. |
| el-mundo |
Originally posted by Deckard
Fonte??
Perché se vai su topuniversities troverai che la Statale non entra nemmeno nel ranking delle top500 al mondo. Il settore dove va "meglio" è quello delle scienze naturali, piazzandosi (ma vado a memoria) intorno al 250° posto.
Naturalmente questa graduatoria non tiene conto solo della ricerca, ma anche della didattica.
Non che la Bicocca sia messa meglio eh.
http://www.unimi.it/news/23152.htm
http://www.unimi.it/news/36990.htm
leggi qui e te ne accorgerai.
E' ovvio che in comelico non potrai vedere certe cose!
Però un profesore come Marini, ad esempio, è conosciuto ovunque!
Altri sparsi tra la sede centrale e distaccate come la nostra hanno posizioni invidiabili.
La grandezza i una università non si nota solamente dalal struttura edilizia ma dai cervelli.
Io ad esempio ho frequentato l'università del mediterraneo a Reggio Calabria prima di approdare a Milano.
E' una univeristà molto conosciuta nel sud italia sopratutto per ingegneria e architettura. Io frequentavo giurisprudenza. Una facolòtà normalissima non certo famosa per qualche primato ma il mio professore di storia del diritto romano era Felice Costabile.
Costabile è un professore reggino famosissimo alivello internazionale. Insegna in non so quante università in italia ed all'estero e c'era la fila di ragazzi provenienti da tutta italia per fargli da assistenti!
Questo è un tipico esempio di una università non famosa ma con in aula un cervello grande quanto una casa!!!!
Da noi ci sono professori che non sanno neanche aprire un .zip perchè insegnano da 30 anni e magari piazzati lì perchè riciclati e non intenzionati a lasciare la poltrona. Però gente come Marini, o Maggiorini o il bravissimo Bertone o il bravissimo Mereghetti non li incontri tutti i giorni e sono invidiati per le loro capacità. |
| El Buitre |
Originally posted by Deckard
Fonte??
Perché se vai su topuniversities troverai che la Statale non entra nemmeno nel ranking delle top500 al mondo. Il settore dove va "meglio" è quello delle scienze naturali, piazzandosi (ma vado a memoria) intorno al 250° posto.
Naturalmente questa graduatoria non tiene conto solo della ricerca, ma anche della didattica.
Non che la Bicocca sia messa meglio eh.
Se vai in tutte le classifiche, piu' o meno chiare, delle Good Universities di tutto il mondo, non ce ne trovi una Italiana.
Comunque, non c'è una differenza cosi' sostanziale tra le due.
Direi che la differenza la fai tu, quanto ti impegni, e come ti poni verso lo studio e le materie.
Poi vedrai che non frega niente a nessuno dove ti sei laureato.
Ovviamente parlo di Bicocca vs Statale.
Se dobbiamo fare altri tipo di paragone, cio' che dico sopra non sussiste.
(Es: GaTech vs Statale, CIT vs Statale, ETH vs Statale, e cosi' via).
Ma questo anche per altri motivi, oltre al semplice motivo di didattica orientata in maniera diversa. |
| Deckard |
Originally posted by El Buitre
Se vai in tutte le classifiche, piu' o meno chiare, delle Good Universities di tutto il mondo, non ce ne trovi una Italiana.
Polimi e Pisa sì. E anche altre di tanto in tanto. Statale mai.
Che poi magari è pure il miglior corso d'Informatica d'Italia (spero di no). Però non basta.
Poi c'è da dire che secondo me il motivo principale per cui i corsi di studio non sono come dovrebbero essere (imho) con l'università ha poco a che fare, ma dipende più dalle lacune nella formazione PREuniversitaria. |
| El Buitre |
Originally posted by Deckard
Polimi e Pisa sì. E anche altre di tanto in tanto. Statale mai.
Che poi magari è pure il miglior corso d'Informatica d'Italia (spero di no). Però non basta.
Poi c'è da dire che secondo me il motivo principale per cui i corsi di studio non sono come dovrebbero essere (imho) con l'università ha poco a che fare, ma dipende più dalle lacune nella formazione PREuniversitaria.
Non mi pare proprio.
Come formazione PREuniversitaria, noi Italiani non siamo messi male come Credi.
Negli altri paesi si tende a specializzare un ragazzo fin da subito, facendolo crescere perdendosi la maggior parte delle materie che noi studiamo.
Il fatto che i corsi nostri differiscano con quelli di tutto il mondo, è per i Finanziamenti, pubblici e privati, che le nostre universita' percepiscono.
Le altre scuole hanno finanziamenti che noi ci sognamo.
Universita' come l'ETH, NTNU, MIT possono investire cifre che il PoliMi, Pisa, Trento, noi e quant'altro ci sognamo.
In alcuni casi anche per via delle Rette (un corso di studi all'estero, escludendo Scandinavia, Germania e Est Europa, costa molto ma molto di piu' che da noi).
Ma quasi sempre per i finanziamenti che ottengono le universita'.
E non parlo solo delle piu' famose, avrei potuto citare Mannheim, Villanova, Goethe, etc..
In piu' da noi ci sono sprechi assurdi, come corsi di laurea aperti con pochissimi/zero studenti, Poli Universitari in posti assurdi, spreco generale, ripartizione fatta alla cazzo, e via andare. |
| el-mundo |
Originally posted by Deckard
Polimi e Pisa sì. E anche altre di tanto in tanto. Statale mai.
Che poi magari è pure il miglior corso d'Informatica d'Italia (spero di no). Però non basta.
Poi c'è da dire che secondo me il motivo principale per cui i corsi di studio non sono come dovrebbero essere (imho) con l'università ha poco a che fare, ma dipende più dalle lacune nella formazione PREuniversitaria.
io non riesco a capire tutto questo amore per il politecnico. la mia ragazza ne è uscita eppure lei stessa afferma che il politecnico gode molto di fama passata. Oggi c'è quasi zero ricerca e sopratutto non gli insegnamenti di una volta. Lei critica la maggiorparte dei corsi e ammette che vengono fuori da lì degli asini incredibili!
Poi...è cmq vero anche ciò che dice qualcun'altro, cioè che poi dipnde molto dallo studente e dopo un pò dove ti sei laureato non frega niente a nessuno. Statale-Bicocca-Politecnico, dopo un pò non frega niente a nessuno. |
| devil |
Originally posted by el-mundo
dove ti sei laureato non frega niente a nessuno. Statale-Bicocca-Politecnico, dopo un pò non frega niente a nessuno.
Quoto in pieno! :approved: |
| tc770518 |
Riguardo al world university ranking, l'esito della classifica dipende molto dai parametri valutati. Comunque secondo le principali classifiche, questo è il risultato dei punteggi dell'ateneo nel suo complesso:
http://www.arwu.org/Country2010Main.jsp?param=Italy (italy ranking 1, world ranking 101-150)
http://www.webometrics.info/top100_....asp?country=it (italy ranking 4, world ranking 196)
http://www.topuniversities.com/universities/italy/all (italy ranking 15,ma se non ricordo male un anno fa era uscito su un giornale dell ateneo che questa classifica supponeva unimi=unimib e quindi scendevamo in classifica)
Vero è che se unimi internazionalmente mediamente se la cava, questo non implica direttamente la qualità di ogni sua singola facoltà...
Non darei molto credito alle classifiche italiane che mantengono al top polimi e i normalisti di unipi. Comunque è innegabile che polimi offra concrete possibilità di double degree con atenei quotati a livelli molto piu alti, per via del fatto che polimi è riuscita a entrare nel T.I.M.E. (http://www.time-association.org).
E comunque si parlerebbe sempre di double degree europee, quindi in sostanza quasi non così tanto double: di vere dd in informatica o ingegneria ad oggi ho visto solo quelle offerte da unitn e polito, col passaggio condizionale a virginiatech.
Non è questo il caso, ma penso comunque che un pezzo di carta preso nelle top 10 (MIT,Oxford,Hardard,Yale,Stanford,...vedi siti sopra) sia un segno indelebile sul curriculum di chiunque e che in qualche modo ne continui a condizionare il destino.
Rispondendo alla domanda del topic, ricordo che qualche anno fa, quando a unimi c'erano ancora soldi, c'era la possibilità di scegliere fra tantissimi corsi facoltativi (almeno qui ad informatica) e non ricordo che un offerta formativa così ampia fosse fornita anche da unimib o polimi...
Anche se unimib e polimi continuano ad avere il parcheggio auto... :D
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| BeppeGoal |
Ciao, dei miei coinquilini si son laureati in bicocca, in informatica. Fidati, la è più fattibile, ovviamente ci potrebbe essere qualche eccezione su qualche esame, ma in media secondo me è così. Quoto quanto detto in un post precedente, alla fine conta il pezzo di carta più del "dove" è stato preso.
Se vuoi mettere invece la discussione in termini di preparazione, probabilmente la Statale è meglio, almeno questo è il mio punto di vista e può giustamente essere contestato, dipende dalle predisposizioni di ognuno. In ogni caso nessuno (ovviamente) ti regala la Laurea. |
| KarmaKOMA |
Triennale e poi scappa all'estero.
Quinquennale saltala tranquillamente a meno di non rientrare nei baronati-automantenuti che ingrassano le fila dei pseudo-ricercatori italiani.
Col pezzo di carta (igenica) accedi al mondo del lavoro e da li poi sta solo a te, più che alle competenze o le qualifiche acquisite,
ciao! |
| michele.c |
| Perchè oggi non "servirebbe" tanto la laurea magistrale? |
| -Oblivion- |
La laurea magistrale serve relativamente, eccezione fatta per quella in informatica alla statale. Una vera porcata.
Al contrario ho sentito parlare bene della specialistica in bicocca. (ribadisco HO SENTITO parlare bene, poi non so in realtà)
Noi informatici abbiamo la fortuna di poter accedere a molti master anche con la triennale. Se ci sono i soldi, un master is the way.
A quasi nessuno che ti deve assumere interessa se hai fatto triennale o specialistica, quasi sempre valgono di più corsi esterni o attestati che hai eventualmente acquisito. Spesso non ti chiedono neanche il voto di laura, ma su cosa hai fatto la tesi.
Ovviamente il discorso che ho fatto, vale esclusivamente per l'ambito italiano. |
| KarmaKOMA |
Originally posted by michele.c
Perchè oggi non "servirebbe" tanto la laurea magistrale?
Perchè l'informatica in Italia è vista come "riparami il PC, il telefono non va, non apro il documento .docx".
Se vuoi altra informatica rivolgiti fuori ma a quel punto meglio un master o un mba...la magistrale qui= regalare soldi a quei 4 gatti di professori che ormai hanno fatto la muffa in università...
ed evito di fare nomi! Mi spiace che ce ne siano li in mezzo molti bravi... |
| el-mundo |
Vi ricordo che per andare all'estero ci vogliono soldi. Non tutti hanno la possibilità di farlo.
Io consiglio triennale e poi lancio nel mondo del lavoro e cercare di andare all'estero con le competenze già in tasca. |
| foxinho |
| Non andare in Bicocca |
| REQUIEM |
| per andare all'estero ci vogliono le palle, non i soldi. |
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