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Soluzioni Esame 22/06/2009 Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
ad676556 |
ragà potremmo iniziare a postare i procedimenti delle soluz dell'esame??grazie |
spenk.85 |
nel pomeriggio metterò le soluzioni degli esercizi che ho fatto.... |
Bisturilucente |
Ma il testo con le risposte corrette dov'è? |
Bisturilucente |
Ho risposto correttamente alle domande numero 2,7,9,11,12,14,17,19,20
Non so se so spiegarvi il procedimento corretto di tutte e 9 (a volte ho dato per certe supposizioni che forse non potevo dare per certe) ma cercherò di postarne il più possibile... Per ora posto la 2, forse stasera ne posto altre.
2) La molla di un fucile giocattolo “spara" un proiettile di massa 10 g. In posizione di sparo la molla è compressa di 7,5 cm ed immagazzina una energia di 25 J, tra le seguenti tre affermazioni quali sono corrette (si prescinda da ogni attrito)?
1- Il proiettile parte, sparando orizzontalmente, con una velocità di circa 71 m/s
2- la costante elastica della molla vale circa 8,9*10e3 N/m (e significa “elevato alla”)
3- il proiettile parte, sparando orizzontalmente, con una quantità di moto di circa 330kg m/s
Faccio prima il punto 2 (ripensandoci potevo anche farli in ordine, non so perché ho fatto prima il 2 e poi l’1):
Ec =1/2KXe2 (un mezzo per k per x al quadrato)
Quindi K = (Ec*2)/Xe2 (Ec per 2 tutto fratto x al quadrato)
Ec = 25J e X = 7,5 cm Li sostituisco alla formula precedente e trovo
K = 8888,8 periodico = (circa) 8,9*10e3 N/m quindi il secondo punto è vero.
Ora il punto 1:
Ec della molla = Ec del proiettile
Ec = 1/2MVe2 (un mezzo per m per v al quadrato)
Ve2 = (Ec*2)/M = 5000
Faccio la radice quadrata: V = 70,71 m/s = circa 71m/s
Il punto 1 è vero.
Terzo punto:
la quantità di moto è semplicemente massa per velocità
quindi 10g = 1*10e-2 kg
P (quantità di moto) = 1*10e-2 kg *71m/s = 0,71kg m/s che non è nemmeno lontanamente simile a 330kg m/s quindi la 3 è sbagliata.
Quali sono corrette? La 1 e la 2. |
Bisturilucente |
7) Un corpo viene lanciato con una velocità v0, e al culmine della traiettoria ha velocità v1, con v1/v0 = 1/2. Se ne deduce che l'angolo di alzo con cui è stato effettuato il lancio vale (si prescinda da ogni attrito):
Pi = p greco
Se l’angolo fosse Pi/2 il lancio sarebbe verticale e in quel caso sappiamo che al culmine della traiettoria la velocità è zero, quindi sicuramente non sarà mai uguale alla metà della velocità iniziale.
Quindi io lancio il corpo con un angolo di alzo @ che è 0<@<Pi/2 e il mio corpo percorre una traiettoria simile a una parabola.
La v0 iniziale si può scomporre in Vx0 e Vy0
La v1 sarà composta esclusivamente da Vx0 perché la Vy0 nel culmine della traiettoria è 0, quindi v1 = Vx0
Vx0 e Vy0 non sono altro che i cateti di un triangolo rettangolo che ha come ipotenusa v0.
Quindi Vx0 = cos@ Vy0 = sen@
La v0 si può calcolare con Pitagora: La radice quadrata di (cos quadro + sen quadro) ma per identità trigonometrica (sen quadro + cos quadro) = 1 quindi qualunque sia l’angolo @ la nostra v0 = 1.
Quindi v1 dev’essere ½. L’unico angolo per il quale cos@ = ½ è @ = Pi/3
Soluzione: @ = Pi/3
![](http://img507.imageshack.us/img507/4733/traiettoria.jpg) |
Bisturilucente |
9) Il motore di un motoscafo viene spento quando la velocità dell'imbarcazione ha intensità v0; da quel momento la velocità diminuisce a causa delle forze d'attrito (principalmente dovute all'acqua) secondo la legge v(t) = v(0)e-t/T dove T è una costante. L'intensità della forza che agisce sul motoscafo è quindi:
La forza che agisce sul motoscafo è di attrito dinamico, in generale è F = mg§ dove § è un coefficiente d’attrito tra i due elementi. Però in questo caso uno dei due elementi è l’acqua, si tratta quindi di attrito viscoso e una delle caratteristiche dell’attrito viscoso è che aumenta all’aumentare della velocità. In poche parole l’attrito è proporzionale alla velocità, la forza è proporzionale all’attrito, quindi
Soluzione: la forza che agisce sul motoscafo è proporzionale alla velocità. |
zeman13 |
continua così Bisturilucente speriamo di averli tutti :-) |
spenk.85 |
Originally posted by Bisturilucente
Ho risposto correttamente alle domande numero 2,7,9,11,12,14,17,19,20
Non so se so spiegarvi il procedimento corretto di tutte e 9 (a volte ho dato per certe supposizioni che forse non potevo dare per certe) ma cercherò di postarne il più possibile... Per ora posto la 2, forse stasera ne posto altre.
Tu metti, che magari un pezzo tu, un pezzo io, un pezzo un altro arriviamo alla soluzione finale.
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Come promesso, questi sono gli esercizi che ho fatto io.
1) 4 corpi di ugual massa partono da fermi dalla sommita` di quattro scivoli di
uguale altezza posti in un piano verticale e rappresentati in figura, quale delle
seguenti affermazioni sulla velocita` che hanno i corpi quando arrivano alla base
dello scivolo ` certamente corretta, prescindendo da ogni possibile attrito?
L'ho risolto così:
Considerato il sistema isolato, vale la legge della conservazione dell'energia meccanica, quindi:
Kf+Uf=Ki+Ui
Partendo da fermi l'energia meccanica iniziale è data solo dall'energia potenziale gravitazionale, quindi per tutti(massa uguale,altezza uguale) è Emecc iniziale = mgh.
Alla fine della discesa, l'energia potenziale gravitazionale diminuisce in favore dell'energia cinetiva che è massima, quindi:
Emecc finale = 1/2mV^2.
Per concludere quindi Emecc iniziale = Emecc finale quindi avendo massa uguale e partendo da fermi dalla stessa altezza anche la loro velocità sarà identica.
Propabilmente si poteva ragionare nell'ottica del corpo in caduta libera in assenza di attrito, ma il mio ragionamento mi sembra completo.
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2)Bisturilucente mi ha preceduto e confermo la sua risoluzione
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5) Un corpo di massa 1 kg si muove partendo da fermo lungo una retta soggetto
alla forza il cui andamento nel tempo e ` rappresentato in figura.
L'area sotto la curva di un grafico forza-tempo rappresenta l'impulso.
Partendo da ciò ho calcolato l'area del triangolo più grosso
I=(4*2)/2 = 4 kg m/s
I= Pf-Pi (P quantià di moto)
Pi=mVi= 0 perchè parte da fermo
I=Pf quindi I=mVf quindi Vf=4 m/s
-------------------------------------------
6) Si considerino i seguenti moti:
- il moto circolare uniforme.
- il moto armonico.
- il moto rettilineo uniforme.
Quali sono moti non accelerati?
Solo il terzo, infatti il moto circolare uniforme ha l'accelerazione centripeta, il moto armonico è cmq un moto accelerato.
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11) Un gas effettua una trasformazione ciclica quasi statica; nel piano (P,V) essa
e` rappresentata dalla curva A-B-C-A percorsa in senso antiorario.
Essendo una trasformazione ciclica /_\EnergiaInt = 0
risolvendo una banale equazione w=200+40-120 => W=80J
---------------------------------------
13) Conoscendo i valori dell’energia interna di due stati di equilibrio A e B di
un gas reale e` possibile ricavare:
Il calore assorbito dal gas nel passare da A a B con trasformazioni in cui non si effettua lavoro.
Se il lavoro è zero, tutta l'energia interna sarà data dal calore assorbito.
-----------------------------------------
16) Una molecola di elio, He, ha massa che e` circa il quadruplo della massa
dell’idrogeno atomico, H, da questo segue che alla stessa temperatura il rapporto
tra le velocita` quadratiche medie, v(He)/v(H) vale:
Vrpm = sqrt(3RT/M)
VrpmHe = sqrt(3RT/4M)
VrpmH = sqrt(3RT/M)
VrpmHe/VrpmH = 1/2
Ho concluso, attendo fiducioso le altre :P
Originally posted by zeman13
continua così Bisturilucente speriamo di averli tutti :-)
Contribuiamo tutti susu.... |
zeman13 |
scusate ragazzi ma è sicuro che all'orale ci chiede le cose/argomenti del compito? io non l'ho mai fatto?sapete darmi qualche indicazione? |
spenk.85 |
Originally posted by zeman13
scusate ragazzi ma è sicuro che all'orale ci chiede le cose/argomenti del compito? io non l'ho mai fatto?sapete darmi qualche indicazione?
Non l'ho mai fatto nemmeno io, ma amici che l'hanno fatto mi hanno detto che chiede sostanzialmente la teoria che sta dietro alla risoluzione di un esercizio, il perchè insomma. |
Mazinkaiser |
Si, è abbastanza sicuro (pure tutti i miei compagni mi hanno detto che l'orale è 99% esercizi e domande relative all'esercizio e bona)
![](http://img523.imageshack.us/img523/2745/fisica1.png) |
Mazinkaiser |
Bisturi potresti rispiegarmi il 7? mi sono perso via al passaggio di quando hai scomposto la Vo nelle due cordinate -.- |
Bisturilucente |
12) Una bombola d'aria di un sommozzatore ha una capacità di 0,06m3. Un volume di 4 m3 d'aria di densità 1,44 kg/m3 viene compressa nella bombola.
Qual ‘è approssimativamente la densità dell'aria nella bombola?
Densità D = massa/volume
Quindi massa M = D*V
M = 1,44*4 = 5,76kg questa è la massa dell’aria
Ora con la stessa formula andrò a calcolare la nuova densità del’aria all’interno della bombola, dove la massa è la stessa, mentre il volume è la capacità della bombola.
D = M/v
D = 5,76/0,06 = 96kg/m3
Soluzione densità = 96kg/m3
14) Si considerino le due seguenti trasformazioni di un gas, aventi per estremi gli stati A e B. Siano Q1, L1 e Q2, L2 rispettivamente il calore assorbito ed il lavoro fatto dal gas nelle due trasformazioni; quale tra le seguenti affermazioni è certamente corretta?
Noi sappiamo che l’incremento di energia interna /_\E = Q - Lint(lavoro interno)
Quindi /_\E1 = Q1 – L1
/_\E2 = Q2 – L2
In questo caso /_\E1 = /_\E2 quindi
Soluzione: Q1 – L1 = Q2 – L2
Perché /_\E1 = /_\E2? Credo che la mia risposta sia empirica e forse non sufficiente, ma la posto cmq, se qualcuno ha spiegazioni migliori le condivida!
Se il grafico mostrasse una trasformazione ciclica (2: va da A a B, 1: B->A) l’incremento di energia sarebbe uguale a zero
Quindi /_\Etot = /_\E1 + /_\E2
0 = /_\E1 + /_\E2
/_\E1 = - /_\E2 (cioè i due incrementi di energia sarebbero uguali e contrari)
ma nel nostro caso la trasformazione 1 va da A a B quindi /_\E1 = /_\E2
Secondo voi è sufficiente?
17) Ad un certo istante un trattino di una corda vibrante percorsa da un'onda sinusoidale è in una nelle seguenti situazioni:
1. il trattino di corda è in un punto in cui l'intensità dell'accelerazione è la massima possibile.
2. il trattino di corda è in un punto in cui lo spostamento dalla posizione di equilibrio della corda è massimo.
3. il trattino di corda è in un punto in cui lo spostamento dalla posizione di equilibrio della corda è nullo.
4. il trattino di corda è in un punto in cui lo spostamento dalla posizione di equilibrio della corda è metà dell'ampiezza.
5. il trattino di corda è in un punto in cui lo spostamento dalla posizione di equilibrio della corda è uguale alla lunghezza d'onda.
In quale situazione il trattino di corda ha la maggior intensità della velocità:
Anche qui non ho fatto calcoli, fare un disegno di un seno o di un coseno può aiutare…
Inoltre posso considerare il trattino di una lunghezza trascurabile, rendendolo quindi un punto. I punti di una corda attraversata da un’onda sinusoidale si muovono solo verticalmente. Quindi la velocità è verticale.
Il trattino si muove quindi su fino ad un altezza A (ampiezza dell’onda), si ferma, torna indietro (come un corpo che lanciato in aria verticalmente a un certo punto si ferma e cade), accelera fino all’altezza 0 poi comincia a rallentare fino a raggiungere l’altezza –A, si ferma, torna indietro di nuovo accelerando verso 0 e poi rallentando verso A.
Se questo movimento vi è chiaro è ovvio che il momento in cui il trattino ha intensità di velocità massima è quando si trova all’altezza zero, cioè quando
Soluzione: il trattino di corda è in un punto in cui lo spostamento dalla posizione di equilibrio della corda è nullo.
Ho risposto correttamente alla 19 e la 20 perché erano cugine del compito del 12/09/08 che potete trovare qui: http://www.dsy.it/forum/showthread....&threadid=36706
Con relative soluzioni… che però non sono molto chiare, quindi se c’è qualcuno che sa spiegarle meglio ben venga…
Riguardo all'es 7 provo a farti un disegno... ma non sono a milano dal mio bel pc :( mi tocca usare risorse di fortuna >.< |
Bisturilucente |
ho messo il disegno sotto l'esercizio 7, spero che possa esserti utile. ora devo assentarmi, ciao |
spenk.85 |
Originally posted by Bisturilucente
14) Si considerino le due seguenti trasformazioni di un gas, aventi per estremi gli stati A e B. Siano Q1, L1 e Q2, L2 rispettivamente il calore assorbito ed il lavoro fatto dal gas nelle due trasformazioni; quale tra le seguenti affermazioni è certamente corretta?
Noi sappiamo che l’incremento di energia interna /_\E = Q - Lint(lavoro interno)
Quindi /_\E1 = Q1 – L1
/_\E2 = Q2 – L2
In questo caso /_\E1 = /_\E2 quindi
Soluzione: Q1 – L1 = Q2 – L2
Perché /_\E1 = /_\E2? Credo che la mia risposta sia empirica e forse non sufficiente, ma la posto cmq, se qualcuno ha spiegazioni migliori le condivida!
Se il grafico mostrasse una trasformazione ciclica (2: va da A a B, 1: B->A) l’incremento di energia sarebbe uguale a zero
Quindi /_\Etot = /_\E1 + /_\E2
0 = /_\E1 + /_\E2
/_\E1 = - /_\E2 (cioè i due incrementi di energia sarebbero uguali e contrari)
ma nel nostro caso la trasformazione 1 va da A a B quindi /_\E1 = /_\E2
Secondo voi è sufficiente?
Secondo me si, è lo stesso ragionamento che avevo fatto io, ma per paura di sbagliare non l'ho segnata.
Cmq grandissimi!
praticamente ora mancherebbero solo 4(che l'ho steccata clamorosamente)15 e 18 se qualcuno li ha siamo a cavallo e spacchiamo!:P |
lancillotto |
Quale tra le seguenti è una possibile definizione di forza posizionale conservativa?
Nessuna delle altre risposte è corretta
Una forza è conservativa se il lavoro che essa fa nello spostamento da A fino a B non dipende dal percorso seguito durante lo spostamento, ma solo dalla posizione iniziale A e posizione finale B. |
IsaMetallo |
io su questa non mi trovo d'accordo... in un cammino chiuso il lavoro di una forza conservativa è nullo, e, detto anch ein un altro modo, non dipende dal verso... dove sbaglio? |
spenk.85 |
Se vi mette insieme avete pienamente ragione XD
Direttamente da wikipedia:
Un campo di forze si dice conservativo se risponde alle seguenti condizioni:
1. il lavoro compiuto da una forza dipende dal punto di partenza e dal punto di arrivo ma non dalla traiettoria seguita.
2. il lavoro su di un corpo che percorre una qualsiasi traiettoria chiusa è nullo:
Quindi devono essere verificate entrambe le condizioni. |
Bisturilucente |
quindi posso contestare il professore? XD |
IsaMetallo |
secondo me si, perchè una delle alternative (appunto quella del verso) è valida... |
ButterFlower |
ciao!!
qualcuno mi sa spiegare la 15-18-19-20 ??
..non risco ad apire il file di bisturilucente..
grazie! ;) |
spenk.85 |
si ma devono essere vere entrambe e sul compito tutte le risposte possibili contemplavano o una o l'altra, quindi nessuna era quella giusta.
Una condizione e basta è una condizione si necessaria, ma non sufficiente affinchè sia una conservativa, almeno da quello che ho capito io. |
spenk.85 |
Originally posted by ButterFlower
ciao!!
qualcuno mi sa spiegare la 15-18-19-20 ??
..non risco ad apire il file di bisturilucente..
grazie! ;)
Aprilo con win rar, o aggiungici tu l'estensione rar. |
IsaMetallo |
Se vi mette insieme avete pienamente ragione XD
Direttamente da wikipedia:
Un campo di forze si dice conservativo se risponde alle seguenti condizioni:
1. il lavoro compiuto da una forza dipende dal punto di partenza e dal punto di arrivo ma non dalla traiettoria seguita.
2. il lavoro su di un corpo che percorre una qualsiasi traiettoria chiusa è nullo:
Quindi devono essere verificate entrambe le condizioni.
per l'appunto... se il cammino è chiuso il punto di partenza e il punto di arrivo sono gli stessi, perciò il primo punto perde di significato. il secondo punto dice inoltre che il lavoro è nullo, e di conseguenza il verso è insignificante.
cmq...
mi sn fatto aiutare da un amico più ferrato di me ma rimangono inspiegati il vecchio problema dell'onda riflessa (quel 2kl non è chiaro da dove venga) e quello della potenza media... se qualcuno li ha capiti e li spiega mi faebbe un favore...
gli altri li ho capiti, se serve cheidete (non ditemi il numero ma il problema perchè ho in mano solo la mia copia dell'esame) |
spenk.85 |
4) Un blocco materiale scende partendo da fermo lungo il piano rappresentato
in figura:
15) La capacita` termica a volume costante di un grammo di idrogeno molecolare
H2 in condizioni standard di pressione e temperatura vale con buona approssimazione:
mancano solo questi
quello dell'onda riflessa sono andato sul sicuro perchè c'era in un altro compito, ora cerco di vedere se c'è una soluzione più completa per giustificare la fase. |
IsaMetallo |
4
allora... quello del blocco l'ho cannato ma perchè sn cretino (ho messo la B)... cmq:
sappiamo che l'energia cinetica k si misura come 1/2 m v^2. Il verso di questa velocità è indifferente essendo un quadrato. man mano che scende di quota la velocità aumenta, in quanto il corpo accellera per la gravità. nella figura però il corpo scende verso sinistra, e di conseguenza l'energia cinetica aumenta con la diminuzione della coordinata x, o in altro modo diminuisce con il suo aumentare... questo andamento è rappresentato con la fig A.
15
questo era più infido. per definizione la capacità termica è ((gdl)/2)*n*R in cui gdl sn i gradi di libertà. si parla di una molecola di h2 e i gradi sn dunque 5 (molecola biatomica). ci viene detto che si ha un grammo di idrogeno h2. sappiamo che un grammo di idrogeno è una mole, cioè un numero di avogadro di atomi di idrogeno pasano un grammo. essendo moelcole biatomiche, si ha una mezza mole di h2. dunque n=1/2
5/2 * 1/2 * R = 10,4
si anch'io quello dell'onda l'ho fatto gisuto perchè mi ricordavo quello vecchio, ma se lo capissi sarebbe meglio... anch eperchè la dimostrazione che ha fatto lo studiente/ la studentessa che ha pubblicato le soluzioni non è chiarissima |
ButterFlower |
Originally posted by IsaMetallo
4
allora... quello del blocco l'ho cannato ma perchè sn cretino (ho messo la B)... cmq:
sappiamo che l'energia cinetica k si misura come 1/2 m v^2. Il verso di questa velocità è indifferente essendo un quadrato. man mano che scende di quota la velocità aumenta, in quanto il corpo accellera per la gravità. nella figura però il corpo scende verso sinistra, e di conseguenza l'energia cinetica aumenta con la diminuzione della coordinata x, o in altro modo diminuisce con il suo aumentare... questo andamento è rappresentato con la fig A.
..ma dato che l'energia cinetica varia in base alla velocità, o meglio in base a V^2 , non dovrebbe essere una curva esponenziale come in figura D? |
IsaMetallo |
eh no... tu stai confondendo il rapporto energia cinetica- spostamento orizzontale con quello energia cinetica- velocità. Il secondo è certamente un rapporto esponenziale, ma a noi non interessa. il quadrato della velocità e l'energia cinetica crescono esattamente allo stesso modo poichè direttamente proporzionali. è come se confrontassi direttamente v^2 e x. non esiste una legge quadratica che lega queste due grandezze, ma una lineare.
posso darti un altra dimostrazione:
sappiamo che l'energia del sistema è costante:
E=mgh+(mv^2)/2
ricaviamo h=E/g + v^2/2g.
fra spostamento x e altezza esiste la relazione h=tan(alfa)x, con alfa l'angolazione del piano. sostituendo:
tan(alfa)x=E/g + v^2/2g
x=E/(g*tan(alfa))+ v^2/(2g*tan(alfa))
poichè E,alfa e g sono costanti, ne deriva che fra altezza e velocità al quadrato ( e di conseguenza all'energia cinetica) c'è una proporzionalità lineare.
|
ButterFlower |
Originally posted by IsaMetallo
eh no... tu stai confondendo il rapporto energia cinetica- spostamento orizzontale con quello energia cinetica- velocità. Il secondo è certamente un rapporto esponenziale, ma a noi non interessa. il quadrato della velocità e l'energia cinetica crescono esattamente allo stesso modo poichè direttamente proporzionali. è come se confrontassi direttamente v^2 e x. non esiste una legge quadratica che lega queste due grandezze, ma una lineare.
posso darti un altra dimostrazione:
sappiamo che l'energia del sistema è costante:
E=mgh+(mv^2)/2
ricaviamo h=E/g + v^2/2g.
fra spostamento x e altezza esiste la relazione h=tan(alfa)x, con alfa l'angolazione del piano. sostituendo:
tan(alfa)x=E/g + v^2/2g
x=E/(g*tan(alfa))+ v^2/(2g*tan(alfa))
poichè E,alfa e g sono costanti, ne deriva che fra altezza e velocità al quadrato ( e di conseguenza all'energia cinetica) c'è una proporzionalità lineare.
c'hai ragione mi ero confuso!!
grazie per la spiegazione!
@spenk.85 -- grazie!avevo provato un po estensioni tranne quella! :D
qualcuno sa spiegare bene il 19 e il 20??:) |
IsaMetallo |
il 20 rimane un mistero, del 19 trovi una spiegazione in un esercizio identico di un compito vecchio (mi sembra quello di gennaio) che trovi qui sul dsy |
spenk.85 |
Originally posted by Bisturilucente
2) La molla di un fucile giocattolo “spara" un proiettile di massa 10 g. In posizione di sparo la molla è compressa di 7,5 cm ed immagazzina una energia di 25 J, tra le seguenti tre affermazioni quali sono corrette (si prescinda da ogni attrito)?
1- Il proiettile parte, sparando orizzontalmente, con una velocità di circa 71 m/s
2- la costante elastica della molla vale circa 8,9*10e3 N/m (e significa “elevato alla”)
3- il proiettile parte, sparando orizzontalmente, con una quantità di moto di circa 330kg m/s
Ora il punto 1:
Ec della molla = Ec del proiettile
Ec = 1/2MVe2 (un mezzo per m per v al quadrato)
Ve2 = (Ec*2)/M = 5000
Faccio la radice quadrata: V = 70,71 m/s = circa 71m/s
Il punto 1 è vero.
Ec della molla = Ec del proiettile, non mi è molto chiaro....qualcuno è così gentile da spiegarlo? |
IsaMetallo |
è stato scritto male in effetti...
la molla in compressione accumula energia potenziale secondo la legge Ep=1/2 *k *x^2. Noi sappiamo che quest'energia vale 25 J, e lo spostamento è di 7,5 cm. Possiamo dunque facilmente ricavare k, che vale appunto 8.9*10^3 N/m. A questo punto il ragionamento da fare è questo: al momento dello sparo tutta l'energia potenziale elastica si trasforma in energia cinetica (non è un processo istantaneo ovviamente, ma si può approssimare tale visto che è un processo molto rapido) che viene trasmessa al proiettile. Sappiamo che l'energia cinetica di un corpo segue la legge 1/2mv^2, e dunque
25=1/2*10*10^-3*v^2
Risolvendo si trova che v è appunto circa 71 m/s
per fare un'analogia, si pensi alla velocità di un corpo che scende da un piano inclinato. E'come se il proiettile passasse quasi istantaneamente dalla cima del piano al pavimento,e come sappiamo in cima l'energia meccanica si identifica con il potenziale e alla fine con l'energia cinetica. ci sono differenze, ma il ragionamento è simile... |
*°§_-??? |
Originally posted by spenk.85
Ec della molla = Ec del proiettile, non mi è molto chiaro....qualcuno è così gentile da spiegarlo?
In questi esercizi si presuppone che il sistema (se non diversamente specificato) sia isolato e non disperda in alcun modo l'energia. La situazione dello sparo indica che, secondo queste premesse, le uniche forze sul sistema sono quelle indicate e la forza peso. L'energia elastica della molla quando questa è compressa all'atto di caricamento del proiettile passa semplicemente di stato venendo completamente trasformata in energia cinetica al premere del grilletto e quindi prima la molla e poi di conseguenza il proiettile detengono l'energia del sistema che è stata trasformata in energia cinetica. |
spenk.85 |
Originally posted by IsaMetallo
15
questo era più infido. per definizione la capacità termica è ((gdl)/2)*n*R in cui gdl sn i gradi di libertà. si parla di una molecola di h2 e i gradi sn dunque 5 (molecola biatomica). ci viene detto che si ha un grammo di idrogeno h2. sappiamo che un grammo di idrogeno è una mole, cioè un numero di avogadro di atomi di idrogeno pasano un grammo. essendo moelcole biatomiche, si ha una mezza mole di h2. dunque n=1/2
5/2 * 1/2 * R = 10,4
sai che non riesco a trovare quella formula sul libro "principi di fisica" ne su wikipedia.
Potresti indicarmi la fonte così da poter approfondire il problema? grazie :P |
Bisturilucente |
io invece non ho capito perchè essendo molecole biatomiche n = 1/2... io avrei pensato che essendo molecole biatomiche n = 2. |
IsaMetallo |
x spenk:
io l'ho sugli appunti, te lo riassumo in breve
dò per dato che l'energia cinetica sia gdl/2*k*T perchè è un discorso piuttosto lungo... se proprio necessario ti allego gli appunti che ho fatto in word...
data quella formula,è intuitivo dire che l'energia interna di un sistema sia la somma di tutte le energie cinetiche del sistema, e dunque
Eint=N*gdl/2*k*T=gdl/2 * n *R*T
la capacità termica è definita come /\Q / /\T
sappiamo che a volume costante il lavoro è nullo e dunque
Q=/\Eint=gdl/2*n*R*/\T
dividendo entrambi i membri per /\T si ottiene
C=gdl/2*n*R
nota: il libro "principi di fisica" secondo me è onnicomprensivo ma molto poco esplicativo... io personalmente non l'ho toccato e mi sono basato sugli appunti... al contrario wikipedia è fin troppo dettagliata e nn si capisce quasi mai una mazza in queste cose...
x bisturi:
anch'io ci ho messo un attimo a capirlo... allora... una mole di idrogeno è un numero di avogadro di atomi di idrogeno, che pesano un numero di avogadro di masse atomiche (l'idrogeno ha massa atomica uno). pensa di suddividere questo insieme (il peso è sempre un grammo) in gruppi da due. il numero di gruppi che ti escono sono ovviamente la metà di quelli originali. dunque, essendo la mole un indice del numero di molecole, sono la metà. duqnue se un grammo di H è una mole, un grammo di H2 è mezza mole... chiaro? |
spenk.85 |
ora è più chiaro grazie. sto cercando di capire il 18 e il 20 ...bah.... |
IsaMetallo |
ah quelli rimangono un mistero... ma sinceramente non mi preoccupo... gli spiego perchè non li ho capiti che almeno dimostro di averci almeno provato e poi confido nel buon senso del professore... anche perchè 30 nn lo prendo, perciò non ambisco alla perfezione... e se mi chiede proprio quei due ho una sfiga colossale.... |
Bisturilucente |
Sì ora mi è più chiaro, grazie isa. |
spenk.85 |
allora mi sto scervellando per risolvere i due problemi che mancano.
per il 18 stava pensando che la potenza in un onda sinusoidale è
P = (energia che passa da un dato punto nella corda)/(periodo di tempo, /_\T) = (1/2)*(massa per unità di lunghezza corda)*(pulsazione)^2*(ampiezza)^2*(velocità)
essendo un onda stazionaria una sovrapposizione di onde che hanno le medesime caratteristiche ma che si propagano una verso destra e una verso sinistra, non è che la potenza totale media è nulla proprio per questo fatto?
In poche parole la potenza media sarebbe P = (py1+py2)//_\T
py1=potenza onda che si propaga verso destra
py2=potenza onda che si propaga verso sinistra
dato che viaggiano nel senso opposto le due potenze si dovrebbero annullare????
E' una porcata oppure è un ragionamento che ci può stare? |
ButterFlower |
@spenk.85 ..sinceramente non saprei!! :(
rilancio con un'altra domanda stupida..
Nel 10 siamo tutti daccordo che è la "a", ma ad esempio la "d" perchè è sbagliata? se l'energia è solo potenziale vuol dire che non c'è energia cinetica quindi V=0 .......
cosa mi sfugge sta volta? :D |
ARIEL |
@spenk.85
La potenza in un'onda è data da P=energia/tempo
Le onde stazionarie sono caratterizzate dal fatto che non vi è trasporto di energia per cui E=0.
Di conseguenza anche la potenza è nulla. |
ARIEL |
Legge della conservazione della quantità di moto: La quantità di moto di un sistema isolato è costante nel tempo.
La condizione di "isolatezza" si esprime nel fatto che sia nulla la risultante delle forze esterne. |
spenk.85 |
D) la risultante delle forze esterne e ` nulla.
Sbagliata perchè anche se le forze risultanti sono nulle il corpo potrebbe muoversi con moto rettilineo uniforme e quindi avere quantità di moto diversa da zero
E) l’energia del sistema e` solo potenziale.
a dire la verità non mi sembra sbagliata nemmeno questa. ci rifletterò :P |
IsaMetallo |
il fatto che le onde stazionarie non trasportino energia non ci è mai stato detto (o almeno non mi risulta, ma credo di aver seguito bene le lezioni)... ovviamente se questo è vero la risposta è ovvia... |
spenk.85 |
le lezioni non le ho seguite, ma sul libro non c'è scritto se non sbaglio. l'avevo letto anche io in un forum, facendo qualche ricerca, ma dato che il tipo che scriveva non mi sembrava molto convinto non ne ho dato molto peso. |
IsaMetallo |
grazie mille... lo tengo per buono...
rimane il misterioso esercizio 20.... |
spenk.85 |
al 20 ci sono arrivato senza fare i calcoli.
detto in soldoni, l'onda esercita una forza verso l'alto contro la parete.
La parete per il principio di azione-reazione esercita una forza uguale e contraria provocando l'inversione di fase.
Quindi l'onda di "ritorno" è con il segno positivo perchè viaggia verso sinistra la fase è negativa proprio per il discorso di sopra.
Matematicamente però non ci saprei arrivare... |
IsaMetallo |
no beh quello è il minimo, l'avevamo visto a lezione... il cambio di segno è indubbio, il problema sorge nel capire da dove salta fuori quel 2kL.
riguardo a quello della potenza penso di averlo capito. l'onda stazionaria si chiama così perchè è ferma. i nodi infatti non si muovono e l'onda non ha una direzione verso sinistra o destra. i punti che non sono nodi si muovono su e giù ma l'onda non si muove. di conseguenza la velocità di porpoagazione è nulla e l'espressione generale della potenza media si annulla |
Bisturilucente |
l'avevo pensato anch'io... ma siamo sicuri che la velocità di propagazione sia zero? non è che sembra a noi per effetto ottico ?_? |
IsaMetallo |
a dire il vero io non l'avevo neanche immaginata... ma se pensi che ha un gruppo di punti fissi di conseguenza l'onda non si muove... |
Bisturilucente |
effettivamente...
e poi l'animazione su wikipedia ti da ragione XD |
IsaMetallo |
in effetti è proprio quella che mi ha aiutato... |
Mazinkaiser |
Originally posted by IsaMetallo
19 trovi una spiegazione in un esercizio identico di un compito vecchio (mi sembra quello di gennaio) che trovi qui sul dsy
Scusate ma non la trovo, qualcuno mi può linkare direttamente?
c'ho una strizza allucinante per lunedi -.- spero sia in luna buona.. qualcuno che lo ha già provato e consiglia di prepararsi "qualcosa" bene a parte gli esercizi? |
spenk.85 |
c'è il link tra i primi post.
nel dubbio io un argomento salvagente me lo preparo, non si sa mai.
Almeno se mi dovesse chiedere dimmi quello che vuoi faccio la figura del fesso XD
Mi raccomando, doma diteci come è andata :P
in culo alla balena |
Mazinkaiser |
ok trovato il link, e visto la soluzione... che però mi resta davvero poco chiara :| nel 19 poi l'esercizio non dovrebbe essere diverso? la nostra domanda dice che è prodotta dalla sovrapposizione di due onde, mentre quello dell'esame vecchio è dalla interferenza.
e (ma ho letto che non sono l'unico, quindi qui almeno mi consolo) nel 20 non capisco da dove salti fuori -2kl, ci si arriva in qualche modo dalla sostituzione di k con 2pi/landa... ma poi mi perdo -.-, |
IsaMetallo |
interferenza e sovrapposizione sono sinonimi credo... ma non mi impunto...
sinceramente io non sono preoccupatissimo... non credo che chieda di sviscerare gli argomenti ma una spiegazione rapida su come è stato svolto l'esercizio... spero di non sbagliarmi... anche perchè mi sono estremamente rotto di studiare e quello che so bene e se no pace... |
Mazinkaiser |
soci vari, mi tranquillizzano e tutti dicono che la tua opinione è ok:"Rik, anche se non sai granchè le cose basta che non gli dici proprio cazzate, e ti fa passare" good allora -.-, speriamo (più che altro, è il terrore di essere quello che sarà meno preparato, ergo l'agnellone sacrificale giusto per segarne almeno uno... bah speriamo di no). |
IsaMetallo |
sinceramente non è che mi aspetto un esame fuffa (come altri...) ma un esame proporzionato a quello che ci serve, cioè un infarinata di questi concetti... e poi il prof mi è sempre sembrato un tipo alla mano e onesto... vedremo doma... |
zeman13 |
Originally posted by IsaMetallo
4
allora... quello del blocco l'ho cannato ma perchè sn cretino (ho messo la B)... cmq:
sappiamo che l'energia cinetica k si misura come 1/2 m v^2. Il verso di questa velocità è indifferente essendo un quadrato. man mano che scende di quota la velocità aumenta, in quanto il corpo accellera per la gravità. nella figura però il corpo scende verso sinistra, e di conseguenza l'energia cinetica aumenta con la diminuzione della coordinata x, o in altro modo diminuisce con il suo aumentare... questo andamento è rappresentato con la fig A.
15
questo era più infido. per definizione la capacità termica è ((gdl)/2)*n*R in cui gdl sn i gradi di libertà. si parla di una molecola di h2 e i gradi sn dunque 5 (molecola biatomica). ci viene detto che si ha un grammo di idrogeno h2. sappiamo che un grammo di idrogeno è una mole, cioè un numero di avogadro di atomi di idrogeno pasano un grammo. essendo moelcole biatomiche, si ha una mezza mole di h2. dunque n=1/2
5/2 * 1/2 * R = 10,4
si anch'io quello dell'onda l'ho fatto gisuto perchè mi ricordavo quello vecchio, ma se lo capissi sarebbe meglio... anch eperchè la dimostrazione che ha fatto lo studiente/ la studentessa che ha pubblicato le soluzioni non è chiarissima
5/2 * 1/2 * R = 10,4
come fa a venire 10,4
R cos'è?quanto vale?
scusate ma non riesco a capire? :-(
e magari anche l'esercizio 8)
attendo fiducioso |
spenk.85 |
r= 8.31 ed è una costante dei gas per spiegartela meglio avrei bisogno degli appunti, ma non li ho con me ora. cmq c'è sul libro.
per l'esercizio 8 la risoluzione è in prima pagina, con il disegno anche |
zeman13 |
grazie spenk gentilissimo
ma dell'8 non riesco a capire Fdis=Tdim cosa sono
poi
TdiM=PdiM lo stesso cosa sono TdiM=Tdim
boh? |
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