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Esami svolti corso ombra
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gq690051
ciao a tutti! sto frequentando il corso ombra e ho il testo d'esame che abbiamo fatto l'ultima volta! ho scritto quasi tutti gli esercizi! qualcuno mi potrebbe dire come è stato fatto l'esercizio 1 parte 2, 3 e 4?

grazie mille

middu
mi posti il tema d'esame ???

gq690051
ecco!

middu
ok se mi dai tempo nella mattinata avrai le soluzioni

middu
devi tenere presente che il valore atteso di una variabile possiana è uguale a E[X]= v dove v rappresenta il paramtro che definisce una variabile possiana. In questo caso, si tracciano i grafici della legge di probabilità di una Poissiana e verificare le forme . comunque il procedimento è questo, nulla vieta che domani avrai la risposta alla soluzione da te cercata.

middu
punto 1 del primo esercizio : siamo di fronte ad una Poissiana di valore atteso E(X) = λ. La funzione di massa o legge di probabilità è per definizione, per una variabile aletoria discreta Poissiana l'espressione : ((e)^-λ) * λ^x)/ x ! . Essendo per definizione il valore atteso di una Poissiana concidente con il parametro su cui è definita la variabile si conclude che la funzione di massa di probabilità è uguale a : ((e)^-λ) * λ^x)/ x ! per ogni numero reale x >= 0

darkman13
Ma oltre questo temo Acqua, nelle altre lezioni cosa ha fatto, PLZ?

middu
ho risolto il dilemma dei grafici in questo modo . Per il valore atteso
E( X1) = 0,4 il grafico corrispondente è rappresentato in figura 1.b.Il grafico E(X2) = 10 il grafico corrispondente è rappresentato in figura 1.a e infine il grafico corrispondente al valore atteso E(X3) = 25 è rappresentato dalla figura 1.c. Tale prova è stata eseguita realizzando i tre grafici con tre tabelle distinte in excel a cui segue il file realizzato

middu
ecco per chi sta risolvendo il tema d'esame, il file dei grafici relativi all'esercizio 1.2.

middu
stesso ragionamento per il punto 1.3. Ho creato una tabella con relativi valori e poi ho tracciato il grafico.

middu
Segue grafico dell'esercizio 1.3. attraverso un file excel

middu
per risovere il punto 1.4 basta seguire il ragionamento ottenuto al punto precedente. Si crea una tabella con tutti i possibili valori assunti dalla distribuzione poissiana prendendo con come parametro il valore 5

middu
ecco il grafico del punto 1.4

middu
esercizio n.2 : punto 1 : Abbiamo una variabile R definita come N + M dove N e M sono due variabili di Poisson rispettivamente di parametri λn e λm. Sappiamo dal testo del problema, che le varibaili N e M sono indipendenti. Sappiamo inoltre che, il valore atteso di una somma di variabili indipendenti è data da somma dei singoli valori attesi delle singole variabili. Nel nostro caso abbiamo una somma di due variabili poissiane indipendenti il cui valore atteso è dato da E[M+N] che è uguale al valore atteso di E[M] + E[N]. siccome E[M] = λm e E[N] = λn si conclude che il valore atteso di R è dato da λn + λm.

middu
esercizio n.2.2 var[M+N] = var[M] + var[N] perchè questo??? Prendiamo la preposizione che ci dice che la varianza di una somma di variabili causali indipendenti è data dalla somma delle varianze delle singole variabili casuali, in quanto la cov(Xi,Xj) con i diverso da j è nulla. nel nostro caso abbiamo una variabile R poissiana che rappresenta una somma di due variabili casuali poissiane indipendenti. La varianza di R è data dalla somma di due variabili poissiane indipendenti è data quindi dalla somma della varianza di M e della varianza di N. Per definizione la varianza di una possiana è data dal parametro λ. Quindi var[M] + var[N] = λm + λn che coincide con la varianza di R

middu
esercizio n.2.3 : abbiamo una somma di variabile poissiane indipendenti. R = M + N . Quindi avendo M e N variabili casuali indipendenti , la funzione generatrice dei momenti è dato dal prodotto delle funzioni generatrici dei momenti di ogni singola v.c. poissiana facente parte dalla somma. Nel nostro caso, la somma è composta da due variabili casuali M e N ; la funzione generatrice della somma è data dal prodotto tra la funzione generatrice dei momenti della variabile aleatoria poissiama M e la funzione generatrice dei momenti della v.c.possiana N. Applicando ciò che abbiamo detto la funzione generatrice dei momenti della variabile R è data da e^{(e^t-1)(λm+λn)}

middu
2.4. Guardando al punto precedente, si può dire che la somma di due variabili casuali poissiane di parametri λn e λm da come risultato una nuova variabile poissiana di parametro che è dato dalla somma dei singoli parametri . R è quindi una poissiana di parametro λn + λm.

middu
Come avete risolto il punto 1 dell'esercizio n.3 ??? io ho eguagliato le legge di probabilità delle due variabili e valutando tali leggi in un punto qualsiasi ad esempio 50. Risolvendo tutto cosa ho trovato il valore atteso che è pari a 50 ma non ne sono proprio sicuro.

middu
sappiamo che per λ abbastanza grande una variabile Poissiana di parametro λ può essere approssimata ad una normale di valore atteso λ e varianza λ.
Quindi poniamo Z = la variabile normale che approssima la variabile di Poisson di parametro λ = 25 allora, Z = (X - 25)/ (√25) = (X - 25) / 5 è la variabile normale che approssima X. Dobbiamo quindi calcolare la probabilità P[X > 20] in termini di questa nuova variabile. Riscrivo la P[X> 20] in termini di tale variabile Z. Per fare ciò devo quindi sottrarre a 20 il valore atteso della Poissiana e poi dividere la differenza per la derivazione standard in questo modo :
P[Z > (20 - 25)/√5] che equivale a dire di calcolare la probabilità che una variabile normale assuma valori maggiori di -1 , cioè si deve calcolare la P[Z > -1 ]. Come si può scrivere questa probabilità??? La risposta è la seguente 1- P[Z<=-1] = 1- Θ(-1) . Essendo Θ(1) = 1- Θ(-1) implica che -Θ(-1) = -1 + Θ(1) che equivale alla seguente espressione Θ(-1) = 1- Θ(1). Guardo il valore Θ(1) in tabella e ottengo che 1- 1+Θ(1) = 0,8413, dove abbiamo indicato con il simbolo Θ la funzione di ripartizione di una variabile casuale normale.

middu
Originally posted by middu
sappiamo che per λ abbastanza grande una variabile Poissiana di parametro λ può essere approssimata ad una normale di valore atteso λ e varianza λ.
Quindi poniamo Z = la variabile normale che approssima la variabile di Poisson di parametro λ = 25 allora, Z = (X - 25)/ (√25) = (X - 25) / 5 è la variabile normale che approssima X. Dobbiamo quindi calcolare la probabilità P[X > 20] in termini di questa nuova variabile. Riscrivo la P[X> 20] in termini di tale variabile Z. Per fare ciò devo quindi sottrarre a 20 il valore atteso della Poissiana e poi dividere la differenza per la derivazione standard in questo modo :
P[Z > (20 - 25)/√5] che equivale a dire di calcolare la probabilità che una variabile normale assuma valori maggiori di -1 , cioè si deve calcolare la P[Z > -1 ]. Come si può scrivere questa probabilità??? La risposta è la seguente 1- P[Z<=-1] = 1- Θ(-1) . Essendo Θ(1) = 1- Θ(-1) implica che -Θ(-1) = -1 + Θ(1) che equivale alla seguente espressione Θ(-1) = 1- Θ(1). Guardo il valore Θ(1) in tabella e ottengo che 1- 1+Θ(1) = 0,8413, dove abbiamo indicato con il simbolo Θ la funzione di ripartizione di una variabile casuale normale. é gisusto come ragionamento ????

middu
punto n. 1 del problema IV noi sappiamo che affinchè tale diseguaglianza è verificata, nel caso generale deve succedere che
n >= (varianza(X) / Δ * €^2) . Sapendo che € = r *√var(X) implica che €^ 2 = r^2 * var(X) . Sostituendo i valori nella nostra disquaglianza : n>= (var(x)/(Δ * r^2 * var(X))). Semplificando dove possiamo otteniamo n>= 1/Δ * r^2 da cui n>= (r^-2) * Δ^-1 che è la condizione essenziale affinchè sia vera la diseguaglianza di partenza

middu
punto n.2 del problema IV : basta fare una sostituzione dei valori di Δ e r nella formula ottenendo che n>= 80

middu
punto 4.3 si chiede di associare i relarivi grafici . Ragionando sopra io so che quando n aumenta il grafico della distribuzione tende ad essere normale . quindi secondo me più il valore di n tende ad essere un numero grande, allora il grafico di qualsiasi distribuzione tende ad essere di più una distribuzione normale . Quindi a me n = 10 il grafico associato è il grafico di figura c. Se n = 1 il grafico è quello di figura 3.1 e se n=2 allora il suo grafico è quello di figura 3.2

middu
come avete risolto il punto 4.3 B??? Io pensavo ad una cosa del genere : so che n >= var(X)/ delta * €^2 . Se poniamo r = 0,5 -----> n >= ???? bho ci si ritorna dopo

middu
Prima condizione formale che possiamo fare è quella che la probabilità che troviamo una pietra presente in un quantità di acqua h è approssimativamente uguale a vh + o(h)
la probailita di trovare due impurità presenti in un campione di acqua h è trascurabile rispetto alla probilità di trovare un'inpurità in un campione d'acqua h.
il numero di impurità trovati in campioni sovrapposti di acqua sono indipendenti.

middu
5.2 : indicheremo con Sn = il numero di impuritità di tipo A trovate in 5 taniche da 10 litri ciascuno . In ogni 10 litri di acqua raccolta, il numero medio di piccole pietre in 10 litri d'acqua è Sn/ numero di taniche raccolte => 78 / 5 = 15,6 di piccole pietre trovate in ogni 10 litri di acqua.

middu
per poter verificare che uno stimatore è non distorto dobbiamo verificare che il valore atteso E[SN/n] coincide con il parametro da stimare e quindi con λn . Calcoliamo E[Sn/n] = 1/n * E[Sn] = 1/n * ∑E[Ni] dove Ni rappresenta il numero di piccole pietre che si trovano nei 10 litri i-esimi. Quindi N è una variabile Poissiana ------> 1/n∑ E[Ni] = 1/

middu
per poter verificare che uno stimatore è non distorto dobbiamo verificare che il valore atteso E[SN/n] coincide con il parametro da stimare e quindi con λn . Calcoliamo E[Sn/n] = 1/n * E[Sn] = 1/n * ∑E[Ni] dove Ni rappresenta il numero di piccole pietre che si trovano nei 10 litri i-esimi. Quindi N è una variabile Poissiana ------> 1/n∑ E[Ni] = 1/n * n λn = λn che coincide con il parametro da stimare. In conclusione lo stimatore scelto è non distorto. Per quanto riguarda la consistenza si deve procedere per due passi : devo stabilire se ha consistenza semplice oppure consistenza quadratica . Devo calcolarmi due limiti : il limite di n---> ad infinito della varianza e il limite di n---> infinito del errore quadratico medio. Comincio a calcolare limite di n ---> ad infinito della varianza e stabilisco se è consistente . lim n---> infinito var(Sn/n) = lim n -> infinito (1/n*n) * varianza (Sn) (1/n*n) n * var(Ni) = lim n---> infinito 1/n * λn = 0 in quanto 1/n = 0 La consistenza quadratica è calcolata come lim n---> infinito di Errore quadratico medio lim n---> infinito var(Sn/n) +{λn - E[Sn/n]} = lim n--> infinito var(Sn/n) = 0, in quanto sappiamo dal precedente calcolo il limite per n --> ad infinito è uguale a 0. Quindi lo stimatore scelto è : non distorto e a una consistenza media quadratica

middu
n >= 1/(1/4)* (5/100) e mi trovo n che rappresenta il numero di litri che devo raccogliere. n>= 80 . Per trovare il numero di taniche richiesto basta semplicemente dividere 80 per il numero di litri che io ho raccolto, trovando così il numero totale di taniche : 80/10 = 8

middu
per stimare λr propongo la seguente strategia : so di aver raccolto 16 taniche, che sono troppe, a mio avviso e ho trovato 400 impurità . per stimare λr basta calcolare 400/16 = 200 / 8 e troviamo che in ogni 10 litri in media abbiamo 25 impurità

middu
Abbbiamo calcolato in 3.3 la stessa probabilità ottenendo come valore 0,8413

middu
Quindi secondo voi ho probabilità di passare statistica???

gq690051
ti ringrazio moltissimo per la tua disponibilità! anche se non riesco a capire una cosa! il grafico 1.a ha il vertice in x=5 e x=6 mentre quello che hai fatto tu invece ha il vertice in x=10! io ho provato a rifarlo e viene infatti come hai fatto te, ma non riesco a capire questa differenza con il testo!

middu
rifai il grafico fino a 5 e vedi che viene qualcosa di simile al grafico che c'e in figura

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