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[info] Domande all'orale
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pragers
Dato che nel thread precedente riguardante le domande fatte all orale si è un po' perso il filo del discorso,le raccolgo tutte qua.Sarebbe bello se qualcuno poi ne postasse delle altre e poi magari potremmo cercare di rispondere insieme.


1) Dare la definizione di inf

2) Fornire un esempio di successione non definitivamente monotona

3)enunciare il teorema fondamentale del calcolo integrale

4)fornire un esempio di successione che converge semplicemente ma non assolutamente

5)fornire un controesempio alla seguente affermazione: una funzione continua in R, derivabile in R-{0} con derivata positiva in tutto l'intervallo è iniettiva

6)enunciare e dimostrare la condizione necessaria per la convergenza di serie numeriche

7)fornire un esempio di una proprietà dipendente da n Naturale non definitivamente vera e non definitivamente falsa

8)enunciare e dimostrare un qualsiasi teorema di permanenza del segno

9)Definizione si sup

10)esempio di funzione continua ovunque ma non derivabile ovunque

11)dimostrazione criterio radice per le serie

12)Definizione 3= Sup A , dove A e un insieme contenuto in R

13)Fornire un Controesempio di questo enunciato: "Se un punto è un punto di minimo allora è derivabile"

14)Enunciare Il teorema Fondamentale del Calcolo Integrale e spiegare perchè si chiame "Fondamentale"

15) definire f infinito di secondo ordine per x--> Infinito

16) esempio di serie irregolare

17) definire e dimostrare la relazione che intercorre fra continuità
e derivabilità di una finzione.

18) definire la scrittura lim x-->0 f(x) = - infinito

19) dare un esempio di successione non regolare

20) enunciare e dimostrare l'unicità del limite per una successione.

21) definire la scrittura lim x-->1 f(x) = infinito

22) dare un controesempio di una serie convergente

23) enunciare e dimostrare il teorema di Lagrange

24)Esempio di funzione continua ovunque ma non derivabile ovunque

25)Fornire un Controesempio di questo enunciato: "Se un punto è un punto di minimo allora è derivabile"

26)Esempio di serie che rispetta la condizione necessaria di convergenza ma non converge

27)Enunciare e dimostrare il Teorema di Lagrange

28)definire 3 = inf di an

29)definire la derivata secondo in un punto x0

30)dare un esempio di funzione monotona ma non derivabile ovunque



POSSIBILI SOLUZIONI:

2)Sen(n),Cos(n),(-1)^n/n

4)Serie armonica alternata con alpha =< 1

7)P(n) = "n è pari"

10)Funzione modulo

13)Funzione modulo,in x=0 punto di minimo ma non derivabile in tal punto

15)x^2 per x->inf puo essere?Non ne sono sicuro

24)Vedi 13

25)Ancora funzione modulo

26)serie n=1,°° log(1+1/n) il limite tende a 0 però la serie diverge

30) radice-cubica(x) è monotona ma la derivata nel punto x=0 va a +inf => non è derivabile nel punto x=0


khelidan
4)Serie armonica alternata con alpha =< 1
10)Funzione modulo
13)Funzione modulo,in x=0 punto di minimo ma non derivabile in tal punto
15)x^2 per x->inf puo essere?Non ne sono sicuro
24)Vedi 13
25)Ancora funzione modulo

khelidan
Mi spiegate in parole povere cosa dimostra il teorema di Lagrange?

khelidan
Mi è partito sto post va be aggiungo:

19)Sen(n) credo

pragers
Originally posted by khelidan
Mi spiegate in parole povere cosa dimostra il teorema di Lagrange?



dimostra che se una funzione è continua e derivabile su un intervallo => esiste un punto della funzione la cui derivata (cioè coefficente angolare della retta tangente al punto) è uguale al coefficente angolare della retta secante alla funzione (cioè alla retta che si ottiene congiungendo i due estremi della funzione).Praticamente che esiste un punto della funzione la cui retta tangente è parallela alla retta secante della funzione!

pragers
30) radice-cubica(x) è monotona ma la derivata nel punto x=0 va a +inf => non è derivabile nel punto x=0

pragers
26)direttamente dall altro thread:

serie n=1,°° log(1+1/n) il limite tende a 0 però la serie diverge

pragers
2) potrebbe essere an = (-1)^n/n che oscilla sempre da positivi a negativi...facendo una spece di spirale...qualcuno conferma?

khelidan
Originally posted by pragers
2) potrebbe essere an = (-1)^n/n che oscilla sempre da positivi a negativi...facendo una spece di spirale...qualcuno conferma?


Non potrebbe essere anche sen(n)?o coseno

pragers
Originally posted by khelidan
Non potrebbe essere anche sen(n)?o coseno


gia...hai ragione...:)

khelidan
La 7 mi rimane assolutamente sconosciuta.....

pragers
Originally posted by khelidan
La 7 mi rimane assolutamente sconosciuta.....


gia...al momento anche a me :(

khelidan
ma la 15 è giusta come lo scritta io?confermi?

Oracle
sto impazzendo con le dimostrazioni, me ne ricordo si e no 2 quasi quasi mi preparo le più probabili e chi se ne frega, non posso neanche studiare nel we che sfiga.

Avete trovato altre soluzioni?

IlBodoz
risposta alla 7)

P(n) = "n è pari"

La P cosi definità non è definitivamente vera ne definitivamente falsa, xchè dato un qualsiasi numero naturale N, una tra P(N+1) e P(N+2) sarà vera e l'altra falsa.
Faccio un esempio:

con n=1

dire che P(n+1) è pari è un'affermazione vera, xchè sostituendo n=1, otteniamo 2, un numero naturale pari.

dire che P(n+2) è pari è un'affermazione falsa, xchè sostituendo n=1, otteniamo 3, un numero naturale dispari.

pragers
Originally posted by Oracle
sto impazzendo con le dimostrazioni, me ne ricordo si e no 2 quasi quasi mi preparo le più probabili e chi se ne frega, non posso neanche studiare nel we che sfiga.

Avete trovato altre soluzioni?


per le dimm secondo me volendo qualche bigliettino si puo usare:)...all orale di gennaio i prof se ne fregavano alla grande di quelli che facevano le risposte..


per le soluzioni piu che altro mancano la 5,7 e 15 (che è in dubbio)...per il resto sono definizioni e dim da studiare...

pragers
Originally posted by IlBodoz
risposta alla 7)

P(n) = "n è pari"

La P cosi definità non è definitivamente vera ne definitivamente falsa, xchè dato un qualsiasi numero naturale N, una tra P(N+1) e P(N+2) sarà vera e l'altra falsa.
Faccio un esempio:

con n=1

dire che P(n+1) è pari è un'affermazione vera, xchè sostituendo n=1, otteniamo 2, un numero naturale pari.

dire che P(n+2) è pari è un'affermazione falsa, xchè sostituendo n=1, otteniamo 3, un numero naturale dispari.


Grandissimo...grazie mille...questa era una risposta critica che ci mancava :)

Oracle
ma il criterio sufficiente di derivabilità è quello che dice che se esiste L per x->x0 di f'(x) allora f'(x0) = L

L'ho trovato sul web

IlBodoz
Ragazzi qualcuno può spiegarmi:

la 2) sia nel risultato sia nel dirmi quando una successione si definisce monotona e quando non?

la 4) mi spiegate quando una successione converge semplicemente, quando assolutamente, e quando semplicemente ma non assolutamente?

IlBodoz
Originally posted by Oracle
ma il criterio sufficiente di derivabilità è quello che dice che se esiste L per x->x0 di f'(x) allora f'(x0) = L

L'ho trovato sul web


a quale domanda ti riferisci?

Oracle
Originally posted by IlBodoz
a quale domanda ti riferisci?

sul programma c'è criterio sufficiente di derivabilità con l'asterisco

IlBodoz
Originally posted by IlBodoz
Ragazzi qualcuno può spiegarmi:

la 2) sia nel risultato sia nel dirmi quando una successione si definisce monotona e quando non?

la 4) mi spiegate quando una successione converge semplicemente, quando assolutamente, e quando semplicemente ma non assolutamente?


la 21) cosa vuol dire "definire la scrittura lim x--1 f(x) infinito ?? come bisogna rispondere?

la 22) nel dare un controesempio di una serie convergente che devo scrivere, una serie divergente?

la 28) definire 3 = inf di an: devo modificare la definizione di estremo inferiore adattandola ad una serie numerica? voi come avete risposto?


quoto la domanda

khelidan
Originally posted by IlBodoz
Ragazzi qualcuno può spiegarmi:

la 2) sia nel risultato sia nel dirmi quando una successione si definisce monotona e quando non?

la 4) mi spiegate quando una successione converge semplicemente, quando assolutamente, e quando semplicemente ma non assolutamente?


Monotona è quando cresce o decresce,x^3 è monotona,x^2 no,poi si puo distinguere strettamente monotona quando la funzione non si annulla mai come y=x ,mentre se non è strettamente la funzione si puo anche annullare,è il criterio che usi per vedere se puoi calcolare l'inversa,nel compito era l'esercizio 5 mi pare!Formalmente:

x1<x2 -> f(x1)<f(x2) la funzione è strettamente monotona crescente
x1<x2 -> f(x1)=<f(x2) la funzione è monotona crescente

x1<x2 -> f(x1)>f(x2) la funzione è strettamente monotona decrescente
x1<x2 -> f(x1)=>(x2) la funzione è monotona decrescente

Sen(n) potrebbe essere un esempio,è monotona se prendo l'intervallo 0,pigreco/4 ad esempio ma definitivemente per n che va all'infinito non è monotona,oscilla

Una successione converge assolutamente quando converge il modulo della successione,mentre converge semplicemente quando converge senza considerare il modulo

la 21) cosa vuol dire "definire la scrittura lim x--1 f(x) infinito ?? come bisogna rispondere?


Credo che tu debba riadattare la difinizione di limite a questo caso,ovvero per un x che sta in un intorno di 1,f(x) sta in un intorno di infinito,magari scritto in modo rigoroso,con i simboli matematici! ;)

la 22) nel dare un controesempio di una serie convergente che devo scrivere, una serie divergente?


questo me lo son chiesto anchio

la 28) definire 3 = inf di an: devo modificare la definizione di estremo inferiore adattandola ad una serie numerica? voi come avete risposto?


Penso proprio di si,cioè devi adattare la definizione con il 3 preso come inf o sup o quello che ti chiede come variante

khelidan
Originally posted by Oracle
ma il criterio sufficiente di derivabilità è quello che dice che se esiste L per x->x0 di f'(x) allora f'(x0) = L

L'ho trovato sul web


Anchio ho trovato così,se mi capitasse la domanda risponderei che si deve esistere il limite della derivata in x0 e che il limite deve essere uguale sia da destra che da sinistra che appunto è quello che c'è scritto li in fin dei conti!Alla fine è quello che si fa negli esercizi

khelidan
Originally posted by pragers
per le dimm secondo me volendo qualche bigliettino si puo usare:)...all orale di gennaio i prof se ne fregavano alla grande di quelli che facevano le risposte..


Occhio che stavolta siamo in un aula piccolissima!;)

Oracle
Originally posted by khelidan
Occhio che stavolta siamo in un aula piccolissima!;)

Speriamo di non essere nel primo banco :( altrimenti vado a giugno (sempre ammesso che sono ammesso all'orale)

IlBodoz
Originally posted by khelidan

la 21) cosa vuol dire "definire la scrittura lim x--1 f(x) infinito ?? come bisogna rispondere?


Credo che tu debba riadattare la difinizione di limite a questo caso,ovvero per un x che sta in un intorno di 1,f(x) sta in un intorno di infinito,magari scritto in modo rigoroso,con i simboli matematici! ;)


3 = inf an
Penso proprio di si,cioè devi adattare la definizione con il 3 preso come inf o sup o quello che ti chiede come variante [/B]


Mi puoi proporre un paio di risposte per questi 2 quesiti?

Io per la def della scrittura del limite ho spiegato a parole che la funzione nell'avvicinarsi ad uno (uno meno o uno piu') tende verso infinito rispetto all'asse delle y ed ho proposto un paio di grafici d'esempio.


Mentre per la 3 = inf an ho spiegato che 3 è il numero <= rispetto ad an per ogni n, la quale risulta essere limitata inferiormente, e che 3 è il massimo dei minoranti della successione an

pragers
Originally posted by khelidan
Anchio ho trovato così,se mi capitasse la domanda risponderei che si deve esistere il limite della derivata in x0 e che il limite deve essere uguale sia da destra che da sinistra che appunto è quello che c'è scritto li in fin dei conti!Alla fine è quello che si fa negli esercizi


gia sono d'accordo...

khelidan
Originally posted by IlBodoz
Mi puoi proporre un paio di risposte per questi 2 quesiti?

Io per la def della scrittura del limite ho spiegato a parole che la funzione nell'avvicinarsi ad uno (uno meno o uno piu') tende verso infinito rispetto all'asse delle y ed ho proposto un paio di grafici d'esempio.


Mentre per la 3 = inf an ho spiegato che 3 è il numero <= rispetto ad an per ogni n, la quale risulta essere limitata inferiormente, e che 3 è il massimo dei minoranti della successione an



allora in pratica per ogni R>0 esiste h tale che 0<|1-x|<h allora f(x)>R,in parole povere,per ogni x che sta in un intorno di h,f(x) è sempre maggiore di un qualsia R positivo che vuol dire che f tende all'infinito

Per la seconda,3=<a per ogni a appartenente ad A(il nostro insieme)
inoltre preso h>0,esiste a appartenente ad A tale che 3+h>a,comunque la tua risposta è giusta anche se non rigorosa la massimo....ma scusa quando hai fatto l'orale?

IlBodoz
Originally posted by khelidan
allora in pratica per ogni R>0 esiste h tale che 0<|1-x|<h allora f(x)>R,in parole povere,per ogni x che sta in un intorno di h,f(x) è sempre maggiore di un qualsia R positivo che vuol dire che f tende all'infinito

Per la seconda,3=<a per ogni a appartenente ad A(il nostro insieme)
inoltre preso h>0,esiste a appartenente ad A tale che 3+h>a,comunque la tua risposta è giusta anche se non rigorosa la massimo....ma scusa quando hai fatto l'orale?


Se Dio vuole lo faccio lunedi :D
Anche xchè se mi faccio un culo cosi per poi vedere che non ho passato lo scritto l'ammazzo

khelidan
Originally posted by IlBodoz
Se Dio vuole lo faccio lunedi :D
Anche xchè se mi faccio un culo cosi per poi vedere che non ho passato lo scritto l'ammazzo


Non sei l'unico con questi pensieri! :D

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