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[Informatica] DRM Sony-BMG...
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| drakend |
Non ho visto nessun thread inerente questa vergognosa vicenda del DRM Sony-BMG. Innanzittutto, per chi non lo sapesse (c'è qualcuno che non sa una cosa tanto elementare qua dentro?), un sistema DRM (Digital Rights Management) serve a proteggere un certo prodotto da copie abusive... esistono diversi tipi di DRM e quelli di questa vicenda riguardano i cd audio della Sony-BMG. In breve quando si prova a sentire uno dei cd audio Sony protetti sul PC si autoinstalla un
rootkit , che va ad integrarsi da solo nel kernel del sistema operativo e non si può eliminare, se non dopo operazioni complicate assolutamente fuori dalla portata dell'utente medio. Di tutto questo l'utente non viene assolutamente avvisato e questo simpatico pezzo di software monitora costantemente i task in esecuzione sul sistema operativo, causando quindi anche una caduta delle prestazioni del computer.
Non è finita qua: questo rootkit crea vere e proprie voragini di sicurezza nel sistema operativo ed infatti già sono comparsi due o tre virus che lo sfruttano. Sony ha pubblicato una patch per rendere visibile la presenza del rootkit (non per rimuoverlo, per ora), ma questa patch crea voragini ancora maggiori!!!
Come se questo già non bastasse a far perdere la faccia alla Sony ci si è messo pure un suo dirigente secondo il quale "se l'utente non sa cosa sia un rootkit perché dovrebbe preoccuparsene?". Si può notare l'arroganza illimitata di queste persone...
Le reazioni sono state durissime da un po' tutte le parti e sono partite già diverse denunce in diverse parti del mondo e Sony ha annunciato oggi il ritiro di tutti i loro cd protetti: unico dato confortante è che questi cd audio non dovrebbero essere stati commercializzati in Europa, a quanto ho capito leggendo varie fonti.
Invito tutti a boicottare sistematicamente tutti i prodotti della Sony, a partire dalla Playstation 3 e a rendere nota questa vicenda a tutti quelli che conoscete!
Un po' di link di riferimento:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=56151&r=PI
http://punto-informatico.it/p.asp?i=56181&r=PI
http://punto-informatico.it/p.asp?i=56209&r=PI
http://punto-informatico.it/p.asp?i=56290&r=PI |
| papousek |
| in qualche modo cercano sempre di incularti...grazie della segnalazione ;) |
| Bloody |
oltre ad essere fatti male, come si è visto, il concetto stesso di drm è secondo me fondamentalmente sbagliato, perchè limitano le libertà dell'utente di utilizzare come vuole un prodotto, che ha comprato ed è di sua proprietà.
infatti, se io compro un cd protetto da drm, non posso farne copie, nemmeno mie, e questo non è un proteggere i diritti d'autore.
inoltre, venerdi ho potuto ascoltare il parere di un giurista, che sosteneva che i drm sono l'implementazione informatica di regole giuridiche, cosa che è inaccettabile, visto che esse devono essere generali (invece i drm proteggono un solo soggetto, ovvero il produttore del bene in questione) e interpretabili caso per caso (un programma informatico ha invece un funzionamento fissato, scritto nel codice)
un economista invece sosteneva che se i drm si affermassero si potrebbe alterare il meccanismo della domanda e offerta, a favore ovviamente delle imprese più potenti che ne faranno uso, perchè introducono incompatibilità tra i vari prodotti digitali.
appena riesco ad avere il materiale del convegno in bocconi sull'argomento scrivo qualcosa di più preciso..
un altro link x informazioni: http://www.softwarelibero.it/GNU/op...sftdrm.it.shtml |
| korn |
Il portafoglio del consumatore è sempre l'arma più potente, tanta gente parla, ma quando si tratta di fare delle rinunce non è in grado di tirar fuori le palle.
Se tutti cominciassero a non comprare e a favorire i pochi che ragionano diversamente, sarebbero costretti a cambiare strada o a soccombere, più probabilmente la prima. |
| Skilotto83 |
Originally posted by Bloody
oltre ad essere fatti male, come si è visto, il concetto stesso di drm è secondo me fondamentalmente sbagliato, perchè limitano le libertà dell'utente di utilizzare come vuole un prodotto, che ha comprato ed è di sua proprietà.
infatti, se io compro un cd protetto da drm, non posso farne copie, nemmeno mie, e questo non è un proteggere i diritti d'autore.
inoltre, venerdi ho potuto ascoltare il parere di un giurista, che sosteneva che i drm sono l'implementazione informatica di regole giuridiche, cosa che è inaccettabile, visto che esse devono essere generali (invece i drm proteggono un solo soggetto, ovvero il produttore del bene in questione) e interpretabili caso per caso (un programma informatico ha invece un funzionamento fissato, scritto nel codice)
un economista invece sosteneva che se i drm si affermassero si potrebbe alterare il meccanismo della domanda e offerta, a favore ovviamente delle imprese più potenti che ne faranno uso, perchè introducono incompatibilità tra i vari prodotti digitali.
appena riesco ad avere il materiale del convegno in bocconi sull'argomento scrivo qualcosa di più preciso..
un altro link x informazioni: http://www.softwarelibero.it/GNU/op...sftdrm.it.shtml
ma sto convegno quando c'è stato? |
| Bloody |
venerdi 18..
adesso c'è già meno gente di prima che compra cd, e facendo cosi la sony non è che incentiva a farlo, anzi scoraggia ulteriormente i possibili acquirenti |
| drakend |
Quello che ha fatto la Sony con il suo rootkit si pone ben al di là dei normali rapporti commerciali fra aziende e clienti... la Sony ha installato un cavallo di troia nei computer dei suoi clienti, a loro totale insaputa, mettendo concretamente a repentaglio la loro sicurezza.
Questa è una azione di cracking bella e buona (calo delle prestazioni, compromissione della sicurezza, segretezza delle operazioni svolte, tecniche di occultamento dei componenti installati) e in teoria il cracking è un reato penale, almeno per i singoli morti di fame, per le multinazionali molto probabilmente no. |
| korn |
Originally posted by drakend
in teoria il cracking è un reato penale, almeno per i singoli morti di fame, per le multinazionali molto probabilmente no.
Sai com'è... la legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la legge... dipende dallo spessore del portafoglio. |
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