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[Sistema] Capitalismo... Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
jdhoring |
Eskimo, nessuno costringe nessuno ad avere sempre l'ultimo modello di cellulare.
Certo è che quelli che cambiano spesso il telefono danno un po' di lavoro in più agli operai di Nokia eccetera.
E' per questo che le economie pianificate non hanno funzionato.
Persino la Cina ha dovuto imbastardirsi ed accettare una certa quantità di libero mercato. |
ciops |
Originally posted by jdhoring
Persino la Cina ha dovuto imbastardirsi ed accettare una certa quantità di libero mercato.
Che sta aumentando sempre piu... |
jdhoring |
Originally posted by ciops
Che sta aumentando sempre piu...
a maggior riprova della mia tesi.
Come altro esempio, proviamo a guardare la libertà sessuale.
In Cina ogni coppia può avere al più un figlio (per ridurre la sovrappopolazione) salvo approvazione governativa.
Nel mondo occidentale tali vincoli non solo non esistono, ma sono considerati pazzeschi (giustamente IMHO, dato che in Cina la conseguenza è la diffusa soppressione dei neonati di sesso femminile).
Dov'è la crescita demografica negativa? in Cina o nel mondo occidentale?
Guarda caso, lasciando al singolo la libertà di scelta, si ottengono risultati migliori che non con la pianificazione governativa. |
eskimo |
Il problema è che non è vero che sono così libero di non cambiare il cellulare.
Ora, questa frase è una forzatura, ovviamente. Ma non possiamo non vedere come siamo divisi in categorie molteplici e stereotipate; tutte imposte dal mercato! e da nulla altro... siamo tutti un branco di pecoroni che segue mode e tendenze, anche quelli che si sentono così "alternativi" e credono di pensare con la loro testa, alla fine hanno sempre bisogno di tornare nelle loro sicurezze fatte di apparenza.... perchè se no c'è gente che si compra vestiti che hanno prezzi inverosimili, direi imbarazzanti?? o altri che comprano vestiti usati a prezzi folli e si sentono pure dei gran rivoluzionari?? perchè abbiamo la testa piena di merce... come di merce inutile sono le nostre belle città tirate a lucido, piene di insegne e lustrini, ma che in fondo poi nascondono tanta di quella miseria da non credere.
Non è il benessere che ci salverà, anzi, sarà la nostra rovina. |
jdhoring |
Se vuoi dire che la nostra società è decadente, posso essere anche d'accordo.
Non son d'accordo nell'imporre lo stile di vita in punta di spada. |
eskimo |
Non volevo fare un discorso generico. Vedo nella libertà dei soggetti economici un motore troppo potente per essere lasciato libero, anzi unn uomo solo secondo me non dovrebbe poter possedere oltre un certo limite di proprietà e denaro, altrimenti sarebbe pericoloso per quelli che gli stanno intorno (leggi genere umano) e gli esempi li abbiamo intoeno a noi, in parlamento.
Lo stile di vita non voglio imporlo ocn al spada, vedi è li che non ci sei. Stai assumendo che tutto quello che dico sia incomprensibile e che l'unico modo per ottenerlo sia la spada. Non penso che tutte le persone siano così insensibili a quello che ci sta intorno. Non possiamo pensare di eliminare fame e miseria dal mondo facendo donazioni.... o cambiamo la posizione che ha l'economia nelle nostre società o esse rimarranno sempre diseguali, classiste e troppo simili a macchine insaziabili.
Perchè il capitalismo non si è imposto come stile di vita? come modello economico-politico?? |
ousmanneh |
Originally posted by jdhoring
Persino la Cina ha dovuto imbastardirsi ed accettare una certa quantità di libero mercato.
secondo te per quale ragione la Cina ha fatto questa scelta? |
jdhoring |
Originally posted by ousmanneh
secondo te per quale ragione la Cina ha fatto questa scelta?
Perchè erano socialmente, economicamente, tecnologicamente fermi agli anni 50.
Zero progresso. |
eskimo |
Ma scusa il Sudamerica e l'Africa sono state mai comuniste?? non mi sembra... eppure dove sono economicamente?? sono sempore state sfruttate dal libero mercato, erchè tutti potevano andare lì a farci quel cazzo che gli pareva. Inoltre decenni di colonizzazioni le hanno depredate nel nome di dio e della nostra civiltà... e tu ne fai un discorso di politiche economiche?? |
jdhoring |
Occhio alla logica
comunismo implica povertà, degrado, arretratezza. Ma non viceversa. |
eskimo |
SI ok sto attento alla logica, ma tu non hai risposto fino in fondo: io comunque ti sto chiedendo perchè allora hanno fallito economicamente tutti quegli stati che, nonostante avessero economie da terzo mondo, avendo abbracciato il libero mercato (non sicuramente per loro volontà, CIA docet) sono ridotti dove sono? Perchè molti si sono trasformati esclusivamente in paradisi fiscali? Oppure paradisi per la speculazione finanziaria, immobiliare, del turismo, ecc
Mi sembra che l'evidente problema dell'anarchia della produzione, e le sue figlie moderne quali speculazione finanziaria e globalizzazione (intesa come lassismo assoluto sugli scambi internazionali) sia un problema reale, al quale il comunismo od il socialismo in genere hanno cercato di portare una soluzione, più o meno efficace che sia, mentre il libero mercato ha solo approfittato della situazione, ovviamente con il beneplacito degli stati moderni borghesi. Quelle teorie, quelle analisi del mondo non possono essere giudicate con i soliti 4 pregiudizi da tg4... e con le falsità riguardo lo splendore del modello economico occidentale (USA) |
eskimo |
avresti potuto scrivere che portava solo "miseria e terrore", almeno facevi una citazione! :sbocco: |
jdhoring |
Un vero sistema capitalistico (si tratta alla fin fine di un automa cellulare) può svilupparsi bene esclusivamente in una democrazia, vera, in modo tale da limitare l'intervento legislativo a quei casi in cui è strettamente necessario.
Quindi l'obiettivo su cui agire è non già il sistema economico, ma perfezionare il sistema politico.
Per rispondere appieno alla tua obiezione, i Paesi poveri sono tali nonostante il capitalismo perchè il sistema politico sottostante non è veramente democratico. |
ousmanneh |
Originally posted by jdhoring
Occhio alla logica
comunismo implica povertà, degrado, arretratezza. Ma non viceversa.
la tua affermazione secondo me è priva di senso in termini assoluti.
ti faccio un esempio: c'è più povertà in un sistema pseudo-comunista come Cuba o negli Stati-Uniti, considerando che nel primo Paese nessuno muore di fame e nel secondo si? c'è più degrado in un ghetto di Detroit o in una città cubana? è più arretrato il sistema sanitario o scolastico pubblico cubano o quello statunitense?
chiuderei comunque la questione, a meno che ci si voglia imbarcare in un thread ad hoc. ;) |
Terrytop |
Originally posted by jdhoring
Un vero sistema capitalistico (si tratta alla fin fine di un automa cellulare) può svilupparsi bene esclusivamente in una democrazia, vera, in modo tale da limitare l'intervento legislativo a quei casi in cui è strettamente necessario.
un vero sistema capitalistico tende a un prospero sviluppo che sul medio periodo tende ad involversi su se stesso, nel momento in cui i suoi costi tendono a superare la ricchezza che produce
il sistema attuale funziona solamente sulle spalle di mercati di paesi deboli e quindi facilmente sfruttabili |
jdhoring |
Originally posted by eskimo
avresti potuto scrivere che portava solo "miseria e terrore", almeno facevi una citazione! :sbocco:
Se sei in grado di smentire, sei il benvenuto.
Ma i casi di URSS e satelliti, Cina, Nord Corea, Vietnam, Cuba sono chiari.
E nello stesso Venezuela, dall'arrivo di Chavez, non se la sta passando bene.
Non che il Cile di Pinochet se la passasse meglio eh... |
jdhoring |
Originally posted by Terrytop
un vero sistema capitalistico tende a un prospero sviluppo che sul medio periodo tende ad involversi su se stesso, nel momento in cui i suoi costi tendono a superare la ricchezza che produce
il sistema attuale funziona solamente sulle spalle di mercati di paesi deboli e quindi facilmente sfruttabili
Limitiamoci per semplicità di analisi ai mercati interni.
Che il sistema capitalistico soffra di crisi cicliche è noto, così come di espansioni cicliche.
Ma quello che dici si applica per lo più alla singola impresa, che nasce, vive e muore in un ambiente darwiniano.
Il sistema economico in generale non muore, al massimo patisce delle recessioni. |
Terrytop |
Originally posted by jdhoring
Limitiamoci per semplicità di analisi ai mercati interni.
scusa ma un'analisi del genere non ha senso, perche' parte da un presupposto che non porta a una vera visione della situazione
il sistema economico e' un sistema complesso e sicuramente non chiuso, per cui analizzarlo solo dal punto di vista del mercato interno vuol dire veramente poco |
jdhoring |
Originally posted by ousmanneh
la tua affermazione secondo me è priva di senso in termini assoluti.
ti faccio un esempio: c'è più povertà in un sistema pseudo-comunista come Cuba o negli Stati-Uniti, considerando che nel primo Paese nessuno muore di fame e nel secondo si? c'è più degrado in un ghetto di Detroit o in una città cubana? è più arretrato il sistema sanitario o scolastico pubblico cubano o quello statunitense?
chiuderei comunque la questione, a meno che ci si voglia imbarcare in un thread ad hoc. ;)
Il problema che poni è fondato.
Ma se il prezzo del buon funzionamento dei servizi pubblici è l'irregimentazione di tutto, allora è un prezzo per me troppo alto.
Ma non credo che sia così. Un buon sistema capitalistico, moderato con degli interventi sociali ben architettati (sanità, istruzione, previdenza sociale eccetera) può funzionare molto bene.
Lo ha dimostrato Roosevelt (F.D., non Theodore...) |
Terrytop |
Originally posted by jdhoring
Il problema che poni è fondato.
Ma se il prezzo del buon funzionamento dei servizi pubblici è l'irregimentazione di tutto, allora è un prezzo per me troppo alto.
mah, sei mai stato a cuba?
Ma non credo che sia così. Un buon sistema capitalistico, moderato con degli interventi sociali ben architettati (sanità, istruzione, previdenza sociale eccetera) può funzionare molto bene.
Lo ha dimostrato Roosevelt (F.D., non Theodore...)
peccato che tutto cio' e' tremendamente utopico |
jdhoring |
Originally posted by Terrytop
scusa ma un'analisi del genere non ha senso, perche' parte da un presupposto che non porta a una vera visione della situazione
il sistema economico e' un sistema complesso e sicuramente non chiuso, per cui analizzarlo solo dal punto di vista del mercato interno vuol dire veramente poco
E' ovviamente un'analisi semplificata, che però si può estendere ai mercati internazionali.
Il difetto dei mercati internazionali è che sono tutt'altro che liberi, drogati da un'eccessivo intervento governativo. |
Terrytop |
Originally posted by jdhoring
E' ovviamente un'analisi semplificata, che però si può estendere ai mercati internazionali.
Il difetto dei mercati internazionali è che sono tutt'altro che liberi, drogati da un'eccessivo intervento governativo.
perche' i mercati interni non lo sono?
anche senza andare lontano, pensa all'italia
comunque il punto e' che per fare un'analisi di un fenomeno puoi anche semplificare ma devi tener presente comunque tutte le variabili |
jdhoring |
Originally posted by Terrytop
mah, sei mai stato a cuba?
peccato che tutto cio' e' tremendamente utopico
No, e non ci posso andare... il mio passaporto non vale per Cuba.
Ma chi me ne ha parlato me ne ha parlato benino, specialmente in campo sanitario.
Ripeto, se però il prezzo dev'essere quello, allora ho delle grosse riserve, anche se giustifico Cuba per via dei suoi precedenti geopolitici (dalla Spagna in poi) |
jdhoring |
Originally posted by Terrytop
perche' i mercati interni non lo sono?
anche senza andare lontano, pensa all'italia
comunque il punto e' che per fare un'analisi di un fenomeno puoi anche semplificare ma devi tener presente comunque tutte le variabili
ed infatti ovunque ci sia un intervento (anzi, un'intermediazione) governativo, trovi problemi anche in Italia.
Pensa ai grandi monopoli: la SIP era un disastro... spendevano soldi in pubblicità per convincere la gente a NON usare il telefono.
Pensa alle FS...
Pensa alla sanità pubblica italiana: un esempio che chiarisce cosa c'è sotto: se stai male ma non troppo, non ti danno neanche retta e se lo fanno, sembra quasi ti stiano facendo un favore.
Funziona invece benissimo se stai malissimo: a quel punto è tra i migliori al mondo. |
eskimo |
Si è vero, ovviamente se il sistema politico non "sostiene" l'economia sono cazzi (per farla breve)... ma c'è un grosso problema!
Nella realtà dei fatti, dalla nascita dei grossi cartelli economici, all'inizio del secolo i grossi soggetti economici hanno preso tantissimo potere diretto e indiretto sul potere politico.... quindi paradossalmente i governi delle più grosse potenze economiche sono estremamente ingiusti ed imparziali, solo esclusivamente a sostegno di pochi soggeti economici influenti. Che sono poi gli stessi a cui ha sempre fatto comodo tenere assoggettato l'intero sudamerica!!! o gli europei in africa ad esempio... quindi una democrazia, anche se perfetta, deve controllare il mercato altrimenti ne viene assoggettata perchè troppo potente |
UZI |
Originally posted by eskimo
Il problema è che non è vero che sono così libero di non cambiare il cellulare.
Ora, questa frase è una forzatura, ovviamente. Ma non possiamo non vedere come siamo divisi in categorie molteplici e stereotipate; tutte imposte dal mercato! e da nulla altro... siamo tutti un branco di pecoroni che segue mode e tendenze, anche quelli che si sentono così "alternativi" e credono di pensare con la loro testa, alla fine hanno sempre bisogno di tornare nelle loro sicurezze fatte di apparenza.... perchè se no c'è gente che si compra vestiti che hanno prezzi inverosimili, direi imbarazzanti?? o altri che comprano vestiti usati a prezzi folli e si sentono pure dei gran rivoluzionari?? perchè abbiamo la testa piena di merce... come di merce inutile sono le nostre belle città tirate a lucido, piene di insegne e lustrini, ma che in fondo poi nascondono tanta di quella miseria da non credere.
Non è il benessere che ci salverà, anzi, sarà la nostra rovina.
:approved:
d'accordissimo.
già... questo è il modo con cui tengono la gente per le palle.
e noi, viviamo in una gioventù fatta di fighetti e falsi punkabbestia... :( |
jdhoring |
Originally posted by eskimo
...una democrazia, anche se perfetta, deve controllare il mercato altrimenti ne viene assoggettata perchè troppo potente
Pienamente d'accordo. Il potere politico deve essere quello che mette i paletti, e non viceversa.
E questa dev'essere l'evoluzione di questa generazione, altrimenti si ritorna ai tempi del 1929. |
ciops |
Originally posted by jdhoring
Occhio alla logica
comunismo implica povertà, degrado, arretratezza.
:lode::lode::lode: |
ousmanneh |
Originally posted by jdhoring
Il problema che poni è fondato.
Ma se il prezzo del buon funzionamento dei servizi pubblici è l'irregimentazione di tutto, allora è un prezzo per me troppo alto.
Ma non credo che sia così. Un buon sistema capitalistico, moderato con degli interventi sociali ben architettati (sanità, istruzione, previdenza sociale eccetera) può funzionare molto bene.
Lo ha dimostrato Roosevelt (F.D., non Theodore...)
d'accordissimo con te sul fatto che non si possano pesare sulla bilancia libertà da un lato e garanzie sociali dall'altro, anche se penso che del concetto di libertà si abusi in modo troppo semplicistico. c'è libertà e libertà: la libertà d'opinione non vale secondo me la libertà di scegliere tra cinquanta tipi di cellulari diversi.. ma credo che questo sia fin troppo ovvio per tutti.
al di là dei sistemi politico-economici nazionali, comunque, penso che sia più prioritario e vincente spingere oggi e nel prossimo futuro per un''internazionalizzazione dei diritti universali. |
darklady |
Originally posted by UZI
Questi paragoni tra la vita dei manager e la vita degli operai fanno ridere i polli, pure con l'influenza aviaria. Ma stai scherzando, veramente vuoi paragonare i due stili e tenori di vita? Vuoi paragonare la qualità del lavoro (che è ben più importante della quantità) e quanto viene retribuito in proporzione (ancora più importante)? E' pura fantascienza.
E poi questa storia dell'operaio che timbra il cartellino, fà le sue otto ore e poi si gode la vita... questa è ipocrisia mista a follia pura. Prima di tutto ormai in fabbrica otto ore si fanno solo quando si è fortunati, ed ormai cmq scandite al ritmo infernale dei turni a rotazione settimanale che sono diventati lo standard (metodo per aggirare la giusta retribuzione del lavoro notturno). Poi mi devi spiegare uno con 800€ al mese che cazzo può fare una volta tornato a casa se non avere gli incubi su come pagare affitto (o peggio mutuo) bollette e mangiare.
Per non parlare in che modo poi oggi come oggi, dove si deve essere tutti belli ricchi e cafoni, viene considerato un operaio dalla società.
Un dirigente invece: belle case, belle macchine, bei ristoranti, belle vacanze, bei soldi, bel lavoro...
Che ipocrisia...
Beh peccato che abbia parecchi amici che lavorano come operai e che pur prendendo uno stipendio da fame come dici tu ne però spendono metà nella rata del bmw 3000 che nn riescono nemmeno a mantenere in termini di benzina, nel cellulare di ultima generazione, nei vestiti griffati (il tutto ovvviamente grazie alle possibilità di finanziamento) e a metà mese lavorativo corrono a casa a mangiare dai genitori perchè hanno terminato le liquidità disponibili....questa è la classe operaia che definisci stressata da incombenze come affitti e bollette???
Per classe operaia intendi i "ragazzi" di 18 anni a cui chiedi perchè nn continuano a studiare per provare a migliorare la loro situazione e ti dicono che non lo fanno perchè nn ne hanno voglia..perchè nn vogliono responsabilità???
Ma pensi sul serio che la vita del manager sia solo vantaggi???? Guarda che ogni medaglia ha il suo rovescio... |
REQUIEM |
Originally posted by darklady
Beh peccato che abbia parecchi amici che lavorano come operai e che pur prendendo uno stipendio da fame come dici tu ne però spendono metà nella rata del bmw 3000 che nn riescono nemmeno a mantenere in termini di benzina, nel cellulare di ultima generazione, nei vestiti griffati (il tutto ovvviamente grazie alle possibilità di finanziamento) e a metà mese lavorativo corrono a casa a mangiare dai genitori perchè hanno terminato le liquidità disponibili....questa è la classe operaia che definisci stressata da incombenze come affitti e bollette???
Per classe operaia intendi i "ragazzi" di 18 anni a cui chiedi perchè nn continuano a studiare per provare a migliorare la loro situazione e ti dicono che non lo fanno perchè nn ne hanno voglia..perchè nn vogliono responsabilità???
Ma pensi sul serio che la vita del manager sia solo vantaggi???? Guarda che ogni medaglia ha il suo rovescio...
Questa è una caratteristica dell'italiano medio in generale, non riesce a rinunciare agli oggetti materiali... pure se si trova in difficoltà economia... |
darklady |
Originally posted by deadMe
se fosse vero non parleresti così. se hai veramente provato a fare l'operaia non puoi parlare in questo modo. ho avuto la sfortuna di farlo per un mese a 18 anni per pagarmi le ferie e ho giurato che avrei fatto di tutto per non farlo mai più. pensando che c'è gente che lo fa per tutta la vita mi sento veramente una merda..
Guarda che c'è gente che sceglie di farlo per tutta la vita...non tutti sono costretti come dici tu...e cmq proprio perchè non è la max ambizione che ho nella mia vita continuo a studiare e rinuncio ad avere una certa autonomia economica a 20 anni... |
darklady |
Originally posted by eskimo
Darklady: non penso che tutti i bisogni siano indotti... ma la loro espressione nel sistema economico si. Prendi un cellulare: è utilissimo, uno strumento senza il quale molte cose oramai sono diventate scomodissime... ma dico io: c'è bisogno che mi spaccano il cazzo ogni settimana con un nuovo modello di cellulare?? o basterebbe cambiarli quando necessario? quando realmente aggiungono qualità alla nostra vita... altrimenti qui ci troviamo tutti a lavorare come dei muli per sostenere una economia che ha bisogno ed è avida di consumatori!!
o noi occidentali cambiamo ritmi di vita, modo di pensare riguardo alla sostenibilità dello sviluppo, oppure sarà sempre peggio. E c'è già chi si sta incazzando di brutto e usa tutti i mezzi che può per farsi sentire, visto che oramai all'interno delle nostre "democrazie" non esistono (se non piccole, docili e flebili) voci dissonanti...
Sul fatto che non sia necessario cambiare molti oggetti con una frequenza elevata sono d'accordo...ma qui nn si parla di "bisogno" ma di "desiderio"...ma scusa...ma secondo te una lavoro tutta la settimana per cosa?Solo per mangiare? Secondo me per togliersi anche qualche "piacere" ogni tanto! (disponibilità economiche permettendo) |
darklady |
Originally posted by eskimo
Il problema è che non è vero che sono così libero di non cambiare il cellulare.
Ora, questa frase è una forzatura, ovviamente. Ma non possiamo non vedere come siamo divisi in categorie molteplici e stereotipate; tutte imposte dal mercato! e da nulla altro... siamo tutti un branco di pecoroni che segue mode e tendenze, anche quelli che si sentono così "alternativi" e credono di pensare con la loro testa, alla fine hanno sempre bisogno di tornare nelle loro sicurezze fatte di apparenza.... perchè se no c'è gente che si compra vestiti che hanno prezzi inverosimili, direi imbarazzanti?? o altri che comprano vestiti usati a prezzi folli e si sentono pure dei gran rivoluzionari?? perchè abbiamo la testa piena di merce... come di merce inutile sono le nostre belle città tirate a lucido, piene di insegne e lustrini, ma che in fondo poi nascondono tanta di quella miseria da non credere.
Non è il benessere che ci salverà, anzi, sarà la nostra rovina.
Guarda che ci sono anche persone che invece non comprano vestiti usati a prezzi folli, occhiali griffati ecc....ma scusa...ma nel tuo mondo utopico tutti dovremmo esser copie degli altri, senza proprietà private, beni superflui o altro??? |
UZI |
Originally posted by darklady
Beh peccato che abbia parecchi amici che lavorano come operai e che pur prendendo uno stipendio da fame come dici tu ne però spendono metà nella rata del bmw 3000 che nn riescono nemmeno a mantenere in termini di benzina, nel cellulare di ultima generazione, nei vestiti griffati (il tutto ovvviamente grazie alle possibilità di finanziamento) e a metà mese lavorativo corrono a casa a mangiare dai genitori perchè hanno terminato le liquidità disponibili....questa è la classe operaia che definisci stressata da incombenze come affitti e bollette???
Per classe operaia intendi i "ragazzi" di 18 anni a cui chiedi perchè nn continuano a studiare per provare a migliorare la loro situazione e ti dicono che non lo fanno perchè nn ne hanno voglia..perchè nn vogliono responsabilità???
Ma pensi sul serio che la vita del manager sia solo vantaggi???? Guarda che ogni medaglia ha il suo rovescio...
E' incredibile quello che dici, sembra un grottesco esempio di demagogia all'incontrario...
Cioè, tu credi che tutti quelli che lavorano nelle fabbriche abbiano 18 anni, la famiglia alle spalle su cui campare, ed abbiano come unica preoccupazione di pagare le rate del BMW e di avere in tasca l'ultimo modello di cellulare? Ma non ti passa neanche per la testa che questi dementi che conosci siano un caso a sè stante, e che la maggior parte della gente conta sullo stipendio (che in molti casi non arriva a 1000€ mensili) per vivere, pagare affitto e bollette?!?
A me quelli che descrivi sembrano il classico esempio del giovinastro cresciuto con il mito dei soldi, che aspira a fare il manager ed a vivere come tale pur facendo l'operaio, e che non mi sembra il caso di prendere a rappresentare null'altro che una strana forma di idiozia giovanile.
E quale sarebbe lo svantaggio della vita del manager, me lo spieghi? Lo stress? Ma per piacere... |
eskimo |
Darklady, due sono i punti dove mi lasci a bocca a perta:
Innanzitutto quando prendi in esempio gli operai parli di chi ha alle spalle una famiglia che li mantiene per metà e da la possibilità di spendacchiare quelle due lire, per poi comprasi un sacco di roba inutile che gli dovrebbe fornire un'identità e non farlo sentire diverso dalla stragrande maggioranza della "gente", inseguendo i soliti status symbol. questa è la classe operaia che definisci stressata da incombenze come affitti e bollette???
Per questo questa frase è fastidiosamente offensiva verso tutti quelli che sono con l'acqua alla gola per arrivare a fine mese... sicuramente non sarà il tuo caso visto che <tutifaiilculoehaisceltodistudiare> perchè te lo puoi permettere.
Guarda che c'è gente che sceglie di farlo per tutta la vita...non tutti sono costretti come dici tu...
idem... E' UNA SCELTA FARE L'OPERAIO TUTTA LA VITA??? ma dove vivi?? leggi solo la pagina sportiva di Libero e il TG4?? ma credi veramente che da noi si stia tutti bene??
E poi non parlare di società utopiche, che sicuramente non conosci, visto che sono tutte copie della stessa persona...come dici tu...??? Quelle sono idee che superano sicuramente il tuo basso concetto di esistenza, di "spendere tempo" per sè...
Sul fatto che non sia necessario cambiare molti oggetti con una frequenza elevata sono d'accordo...ma qui nn si parla di "bisogno" ma di "desiderio"...ma scusa...ma secondo te una lavoro tutta la settimana per cosa?Solo per mangiare? Secondo me per togliersi anche qualche "piacere" ogni tanto! (disponibilità economiche permettendo)
Ecco perchè i "desideri" sono indotti... desideri scelti nei banali e soliti stereotipi di bella vita, di sfogo settimanale di massa, concezioni squallide di piacere ripetute all'infinito fino alla nausea...
Se mai anche i "manager" sono parte di questa macchina gigante, che ci usa come schiavi, gerarchica, dove ognuno tira a campare... in un tutti contro tutti che non perdona. Non esiste proprio.... VIUUUUULEEENZAAAA!!! |
SIMBIOS |
eskimo sei un grande ;)
preferisco lasciar perdere, è inutile discutere con gente con puzza sotto il naso,che ha 20 anni ipermantenuta dai suoi genitori, che non ha mai fatto un lavoro pesante(altrimenti non parlebbe così), e che crede che un giorno tratterà suoi pari come "forza lavoro".
Mi spiace che non sia nata in Etiopia o in Niger...forse se la sarebbe menata di meno....
:ciao: |
darklady |
Originally posted by UZI
E' incredibile quello che dici, sembra un grottesco esempio di demagogia all'incontrario...
Cioè, tu credi che tutti quelli che lavorano nelle fabbriche abbiano 18 anni, la famiglia alle spalle su cui campare, ed abbiano come unica preoccupazione di pagare le rate del BMW e di avere in tasca l'ultimo modello di cellulare? Ma non ti passa neanche per la testa che questi dementi che conosci siano un caso a sè stante, e che la maggior parte della gente conta sullo stipendio (che in molti casi non arriva a 1000€ mensili) per vivere, pagare affitto e bollette?!?
A me quelli che descrivi sembrano il classico esempio del giovinastro cresciuto con il mito dei soldi, che aspira a fare il manager ed a vivere come tale pur facendo l'operaio, e che non mi sembra il caso di prendere a rappresentare null'altro che una strana forma di idiozia giovanile.
E quale sarebbe lo svantaggio della vita del manager, me lo spieghi? Lo stress? Ma per piacere...
1) Quelli di cui parlo sono figli di piastrellisti, muratori ecc.. e quindi hanno la diretta esperienza della vita condotta dai loro genitori...nonostante tutto vivono per mettersi in mostra con i 4 soldi che prendono di stipendio
2)Non ti viene in mente che così come questi casi che ti ho citato non valgono ovviamente per tutta la classe operaia, nemmeno Tanzi è l'unico esempio di classe dirigenziale...o vogliamo continuare a parlare per sentito dire??? Tutti i dirigenti brutti, cattivi e sfruttatori e tutti gli operai povere vittime???? |
darklady |
Originally posted by eskimo
Darklady, due sono i punti dove mi lasci a bocca a perta:
Innanzitutto quando prendi in esempio gli operai parli di chi ha alle spalle una famiglia che li mantiene per metà e da la possibilità di spendacchiare quelle due lire, per poi comprasi un sacco di roba inutile che gli dovrebbe fornire un'identità e non farlo sentire diverso dalla stragrande maggioranza della "gente", inseguendo i soliti status symbol.
Per questo questa frase è fastidiosamente offensiva verso tutti quelli che sono con l'acqua alla gola per arrivare a fine mese... sicuramente non sarà il tuo caso visto che <tutifaiilculoehaisceltodistudiare> perchè te lo puoi permettere.
Me lo posso permettere perchè lavoro e mi pago l'università e spese varie..perche' quello che guadagno non lo butto nel vestito griffato considerando che il valore delle materie prime è identico se non peggiore di quello che si trova nei supermercati a pochi Euro..perchè non butto via i miei soldi nell'aperitivo la sera, nelle discoteche o altri svaghi piu' o meno futili...a differenza di molti che sono tanti bravi a criticare la società capitalista e poi sono i primi che per far gli alternativi buttano via un sacco di soldi in ganja e str**ate simili... |
eskimo |
si appunto... ma questo non era il discorso che facevi tu.. salti di palo in frasca continuamente... basta ti prego! |
UZI |
Originally posted by darklady
1) Quelli di cui parlo sono figli di piastrellisti, muratori ecc.. e quindi hanno la diretta esperienza della vita condotta dai loro genitori...nonostante tutto vivono per mettersi in mostra con i 4 soldi che prendono di stipendio
Allora sono ancor più deficienti ed ancor meno rappresentativi...
2)Non ti viene in mente che così come questi casi che ti ho citato non valgono ovviamente per tutta la classe operaia, nemmeno Tanzi è l'unico esempio di classe dirigenziale...o vogliamo continuare a parlare per sentito dire??? Tutti i dirigenti brutti, cattivi e sfruttatori e tutti gli operai povere vittime????
Sì ma il discorso che si stava facendo era sulla differenza abissale di tenore di vita, e questo per tutti, sia buoni che cattivi. Ovviamente se ci mettessimo a parlare dei figli di puttana patentati, credo che non ci sarebbe molto da discutere (spero).
Cmq la classe dirigenziale oggettivamente non dimostra una grande sensibilità per le classi subordinate, e parlo per diretta visione, per sentito dire e per letto sui giornali. E questo credo sia in parte diretta conseguenza dell'enorme divario esistente nel trattamento economico e nello stile di vita... ed è lo stesso discorso per i politici. E' difficile immedesimarsi in uno che deve stare attento a quello che mette sotto i denti per arrivare a fine mese, quando i tuoi problemi sono decidere quale modello di BMW piazzarsi sotto il culo o la zona dove prendere un attico per tuo figlio.
Già tu pure che studi in tal senso sembri cominciare a fare fatica a capire certe situazioni... |
UZI |
Originally posted by darklady
...a differenza di molti che sono tanti bravi a criticare la società capitalista e poi sono i primi che per far gli alternativi buttano via un sacco di soldi in ganja e str**ate simili...
...su questo sono d'accordo... |
Terrytop |
Originally posted by darklady
Beh peccato che abbia parecchi amici che lavorano come operai e che pur prendendo uno stipendio da fame come dici tu ne però spendono metà nella rata del bmw 3000 che nn riescono nemmeno a mantenere in termini di benzina, nel cellulare di ultima generazione, nei vestiti griffati (il tutto ovvviamente grazie alle possibilità di finanziamento) e a metà mese lavorativo corrono a casa a mangiare dai genitori
ottimi amici, complimenti
:asd: |
SIMBIOS |
Originally posted by Terrytop
ottimi amici, complimenti
:asd:
avevi dubbi Terry? :asd: |
KarmaKOMA |
Originally posted by darklady
Scusate, ma non avete mai pensato che forse dei "tagli" sono indispensabili affinchè un'impresa continui ad avere dei ricavi superiori ai costi..perchè se così non fosse non potrebbe più nemmeno dar lavoro a coloro che rimangono...fino a prova contraria le imprese non sono organizzazioni no profit...ovviamente devono puntare ad avere un utile netto...a generare valore...valore che remunera non solo "il proprietario" ma anche i detentori dei titoli di debito (quindi obbligazionisti) e di equity ( azionisti) -> e di conseguenza anche i piccoli risparmiatori
Questo secondo il mio parere...
I tagli non sono necessari se si sa dirigere una azienda...Gli esuberi sono segni di sprechi che si concedono solo le persone ignoranti.
Il problema è semmai capire come mia gente come Tanzi,Romiti,Lapo,Cragnotti,Geronzi e simili possano permettersi di dirigere certe aziende...sta gente ha avuto l'unica fortuna di avere già tutto pronto, grazie a papino e mammìina. Cominciamo a rivalutar eil diritto di eredità...perchè se uno è figlio di miliardari deve poter fare il miliardario?...cos'è l'11 comandamento che si son scordati di scrivere nella bibbia? |
darklady |
Originally posted by KarmaKOMA
I tagli non sono necessari se si sa dirigere una azienda...Gli esuberi sono segni di sprechi che si concedono solo le persone ignoranti.
Il problema è semmai capire come mia gente come Tanzi,Romiti,Lapo,Cragnotti,Geronzi e simili possano permettersi di dirigere certe aziende...sta gente ha avuto l'unica fortuna di avere già tutto pronto, grazie a papino e mammìina. Cominciamo a rivalutar eil diritto di eredità...perchè se uno è figlio di miliardari deve poter fare il miliardario?...cos'è l'11 comandamento che si son scordati di scrivere nella bibbia?
Hai ragione...effettivamente i miei genitori si fanno il culo x almeno 8 ore tutti i gg (sabato e domenica compresi) per poi dare i soldi che hanno messo da parte allo stato che li ridistribuisce equamente sia tra persone altrettanto "brave" che tra nullafacenti.....chissà perchè nessuno ci ha mai pensato prima???? |
SIMBIOS |
Originally posted by darklady
Hai ragione...effettivamente i miei genitori si fanno il culo x almeno 8 ore tutti i gg (sabato e domenica compresi) per poi dare i soldi che hanno messo da parte allo stato che li ridistribuisce equamente sia tra persone altrettanto "brave" che tra nullafacenti.....chissà perchè nessuno ci ha mai pensato prima????
quindi cosa proponi? |
darklady |
Originally posted by SIMBIOS
avevi dubbi Terry? :asd:
Effettivamente a 15 anni ti scegli gli amici di una vita in base a come decidono di investire i soldi.... |
SIMBIOS |
Originally posted by darklady
Effettivamente a 15 anni ti scegli gli amici di una vita in base a come decidono di investire i soldi....
si ma li puoi cambiare se non ti ci trovi ;);););) |
darklady |
Originally posted by SIMBIOS
quindi cosa proponi?
Nulla perchè va benissimo la regolamentazione attuale per quanto riguarda il diritto di ereditarietà... |
darklady |
Originally posted by SIMBIOS
si ma li puoi cambiare se non ti ci trovi ;);););)
Guarda che per farci 4 risate il sabato sera o per parlare di problemi piu o meno seri sono persone ottime...anche se nn condivido le loro idee su come investire cio che guadagnano...indi non ho la minima intenzione di cambiarli! |
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