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rogergiu |
Ragazzi, e da un po di tempo che sono alle prese con un terribile dilemma! da una parte una grandissima passione ormai di sei anni per la programmazione, che dopo una esperienza lavorativa di un anno mi ha spinto a iscrivermi ad Informatica, dall'altro la consapevolezza che tale lavoro non sia per nulla remunerato in proporzione al livello di preparazione e di cognizioni necessare per poter implementare software che veramente funzioni .......
E vero e non è vero che programmare in Italia è considerata bassa manovalanza? tanto e vero che i contratti fanno riferimento a quello dei metalmeccanici?
Dunque da una parte sforzo fisico, dall'altro sforzo intellettuale ma pur sempre la stessa cosa qui da noi!
Questo è forse un motivo per puntare tutto sull'ingegneria del software, sull'analisi, sulla progettazione dei sistemi nella loro globabiltà! ma in quanti veri programmatori rinunciano cosi facilmente alla loro amata passione?????????? |
DeepBlue |
Originally posted by rogergiu
E vero e non è vero che programmare in Italia è considerata bassa manovalanza?
non sempre, ma ci vuole molta fortuna
tanto e vero che i contratti fanno riferimento a quello dei metalmeccanici?
vedi risposta precedente |
dan |
Operai Specializzati :grr: |
KarmaKOMA |
Originally posted by rogergiu
Ragazzi, e da un po di tempo che sono alle prese con un terribile dilemma! da una parte una grandissima passione ormai di sei anni per la programmazione, che dopo una esperienza lavorativa di un anno mi ha spinto a iscrivermi ad Informatica, dall'altro la consapevolezza che tale lavoro non sia per nulla remunerato in proporzione al livello di preparazione e di cognizioni necessare per poter implementare software che veramente funzioni .......
E vero e non è vero che programmare in Italia è considerata bassa manovalanza? tanto e vero che i contratti fanno riferimento a quello dei metalmeccanici?
Dunque da una parte sforzo fisico, dall'altro sforzo intellettuale ma pur sempre la stessa cosa qui da noi!
Questo è forse un motivo per puntare tutto sull'ingegneria del software, sull'analisi, sulla progettazione dei sistemi nella loro globabiltà! ma in quanti veri programmatori rinunciano cosi facilmente alla loro amata passione??????????
skiavi e basta...direi che se va bene si ha il contratto dle commercio...ma il problema vero è che va scassato il mazzo alla cgil/cisl/uil per far si che venga FATTO UN CONTRATTO VERO E PROPRIO PER ICT:
ora o ti assumono a progetto o come dirigente (ma chi???) o con contratti ccnl (bancario,assicurativo,commercio,metalmeccanico...) etc...insomma a fuoco i burocrati maledetti! |
TankJr. |
cmq il contratto dei metalmeccanici nn è poi così male!
considera che son la categoria che ha i sindacati + forti |
cato |
Originally posted by rogergiu
tanto e vero che i contratti fanno riferimento a quello dei metalmeccanici?
quinto livello super o sesto livello.
ma alcune ditte usano il contratto dei commerciali. |
ripe |
Io direi che la passione è già un buon motivo per andare avanti... |
devil |
il problema sono i contratti a progetto, bisogna eliminarli o limitarli a una percentuale di persone all'interno dell'azienda.
cmq saper un linguaggio di programmazione è indispensabile come la lingua inglese.
ora chiedono (www.infojobs.it) J2EE + Jsp + Oracle (specializzatevi in quelli anche se la nostra università non li spiega).
piuttosto tentate di farvi un proprio sito giusto per smanettare un po'.
altrimenti l'unica altra via è la consulenza... |
bill76 |
Ma io penso che alla fine un laureato in informatica debba saper programmare ma alla lunga deve coordinare i programmatori e/o progetti complessi.
Qs è quello che penso ....! |
Jorda |
Confrontare anche il post di KarmaKOMA sulle retribuzioni estere.
So che a voi informatici la Microsoft di solito fa cagare, ma giusto per capire, qualche tempo fa ho visto un servizio in un tg (o l'ho letto sul giornale non ricordo) in cui stenevano che la Microsoft fosse disperata, perché gli studenti americani medi non vengono sufficientemente formati (anche alle università) per saper davvero programmare e quindi loro si ritrovano senza personale specializzato. Inoltre con le restrizioni degli USA post 11 settembre per l'ingresso di stranieri da paesi a rischio si riduceva la possibilità di poter assumere teste di molti paesi. Erano disposti a pagare non ricordo quante migliaia di dollari per avere dei programmatori seri. |
0m4r |
se programmare ti piace, anche se è bassa manovalanza -come hai detto tu, non io-, se lo fai volentieri e se ti senti anche gratificato quando realizzi qualcosa per cui hai lavorato non vedo perchè non lo dovresti fare... Poi certo, il discorso dello stipendio è tutta un'altra storia |
nous |
Non credo comunque che si possano gestire progetti software senza prima aver scritto alcune decine di migliaia di righe di codice. |
Serpico |
Originally posted by ripe
Io direi che la passione è già un buon motivo per andare avanti...
quoto. inoltre in un'azienda seria e con possibilità di crescita, non farai SOLO quello per tutta la vita. inizierai a seguire altri, gestirai gruppi di lavoro, avrai sempre più responsabilità ma anche nuovi stimoli.
come è stato detto, dipende oltre che dalle tue capacità dal posto di lavoro e da un pò di fortuna che non guasta mai. |
Terrytop |
personalmente penso di no
pero' il fatto che non mi piace particolarmente farlo probabilmente incide sul mio giudizio |
khelidan |
Originally posted by Jorda
Erano disposti a pagare non ricordo quante migliaia di dollari per avere dei programmatori seri.
Si è vero,devono essere proprio alla frutta,ho letto sul blog di Eric S. Raymond che venne contatto per un assunzione da M$! |
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