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[Riunione] resoconto riunione rappresentanti-studenti
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| Juventina |
Come detto in altri thread, ieri c'è stata una piccola riunione tra (ALCUNI) rappresentanti degli studenti e (ALCUNI) studenti.
Faccio una veloce conta dei presenti:
- io - Alpha - Neo - Sephirot
- Barone - Renaulto - un ragazzo di com.dig. non iscritto al dsy
I punti salienti (che ricordo) della riunione sono stati
1- acquisto nuovi computer silab
2- problemi di comunicazione tra studenti e rappresentanti e possibili soluzioni
3- problemi del corso di comunicazione digitale
4- assurde differenze tra studenti frequentanti e non.
.. ora non mi sovviene altro.. chi si ricorda ulteriori punti aggiunga pure.
1- ieri pomeriggio io ed Alpha siamo stati a parlare con Bignami (responsabile strutture informatiche). Eravamo stati contattati perchè avevamo fatto richiesta di mettere delle prese di corrente sui tavoloni in silab dove ora hanno messo i computer con i monitor lcd. Ora le postazioni libere sono rimaste 7 e cmq Bignami ci ha detto che saranno messe delle prese per poter alimentare i portatili. Poi il discorso è caduto sull'acquisto del nuovo parco macchine del silab. Ci ha parlato dell'acquisto di 60 computer (senza monitor) al costo di 50.000 EURO. Sulle caratteristiche tecniche di questi puo' dir meglio Alpha di me visto che ne capisce sicuramente di più. Mentre abbiamo discusso della cosa ieri sera con gli altri ragazzi.. durante la riunione.. è venuto fuori il fatto che 50.000 euro per 60 computer (anche di quelle caratteristiche e con i 3 anni di contratto di assistenza) sembra uno sproposito...
2- Il poco afflusso di studenti alla riunione olte a renderci particolarmente tristi.. ci ha fatto affrontare l'argomento problemi di comunicazione tra studenti e rappresentanti (o quei pochi che ne sono rimasti!!!).. Sì è pensato tra le altre cose di sfruttare oltre che una pubblicità cartacea (volantini in giro per celoria/comelico) anche di creare una bacheca in comelico.. ad esempio nella zona macchinette.. su cui mettere ad esempio comunicazioni/argomenti trattati dai rappresentanti (idea di Renaulto).
3- Si sono tirati fuori alcuni dei problemi di com.dig. tra cui:
- capire bene l'effettiva figura del comunicatore digitale
- capire se questa figura è veramente richiesta dal mondo del lavoro
- capire la serietà dei corsi proposti nel corso di studio
- la serietà di alcuni professori
... (altro?)
Si è anche parlato della possibilità che finalmente ci è stata data di partecipare alle riunioni mensili di comunicazione digitale. Neo si è proposto di andare alla prossima, ma c'e' anche un altro rappresentante che in passato aveva espresso il desiderio di poterci partecipare (Terrytop) e che credo sarà ben felice di farlo.
4 - E' stato evidenziato come a com.dig. (ma il discorso è valido anche per informatica), in molti corsi di laurea si è sempre fatta distinzione nettissima, al momento dell'esame, tra studenti frequentanti e non (leggasi anche lavoratori e non!).. tutto questo è assurdo e bisognerebbe intervenire a riguardo.
ok, ora sono stanca spero di non aver dimenticato troppo.. e non aver fatto troppi errori.. aggiunga chi può quanto può :). |
| Renaulto |
| Tu avevi proposto anche una mailing list, se non ricordo male. |
| AlphaGamma |
| Si, pensavamo nanche a una mailing list, o una newsletter. |
| zeus |
ragazzi... sono estremamente dispiaciuto, non avevo capito che la riunione si tenesse venerdi... volevo partecipare... cercherò di stare più attento, ma voi datemi una mano, ;) tipo un pm?... se non chiedo troppo. Ho mille esami per la testa e mi è sfuggito l'evento che era di mio sicuro interesse.
Ma la riunione aveva a che vedere con l'incontro per le lauree specialistiche? Spero di no, perchè QUELLA riunione suscitava in me molto molto meno interesse e riscontro (oltre al fatto che sono sommerso dallo studio) :D
Nel qual caso, la mia assenza è da ricercare negli argomenti pubblicizzati da tale incontro per le lauree specialistiche (e forse anche dalla mia attuale disinformazione... :uhmehehe: ).
Si.. forse una bella mailing list/newsletter sarebbe salutare... :uhmehehe:
Detto questo, spero di riuscire ad intervenire al prossimo incontro.
Ciao |
| UZI |
io direi di indire un'altra riunione... facendo più attenzione al problema della comunicazione, come d'altra parte avete discusso nel punto 2.
butto lì un'idea: alcune persone non potrebbero cmq intervenire alla riunione, anche essendone a conoscenza, per i motivi più disparati (io ad esempio avevo la febbre, altri abitano lontano ecc.). perchè non creare un'aula virtuale, tipo in chat o in mailing list, parallelamente all'evento, in modo
da poter intervenire in real time a distanza? tipo gli interventi da casa di Forum insomma... non credo che sia difficile da implementare, basterebbe anche una cosa semplice. |
| REQUIEM |
| c'è la chat del dsy :) |
| zeus |
Sono d'accordo per un'altra riunione, mi piacerebbe partecipare,
l'idea del supporto di chat o sistemi per la comunicazione in tempo reale sembra molto buona. :)
A proposito di chat... ma quella del dsy funziona? Sono io il troglodita che non la sa usare?! (si senz'altro...) :babbo:
:pensa:
ciao |
| UZI |
Originally posted by REQUIEM
c'è la chat del dsy :)
già, diamine, la struttura c'è già... basta solo utilizzarla a questo punto.
è sufficiente che una persona presente alla riunione controlli la chat per "dar voce" agli interventi più significativi, che possono essere verbalizzati.
il limite è che da casa certo non si può partecipare totalmente alla discussione, ma questo problema si può benissimo aggirare rendendo precedentemente disponibile la lista degli argomenti che si intendono dibattere. poi magari la persona incaricata può mandare in chat di tanto in tanto dei brevi messaggi di "digest" comunicando su cosa la discusione si stà focalizzando in quel momento.
credo che valga la pena usare la chat...
così come sia opportuno considerare anche la discussione che si è svolta nel 3d:
http://www.dsy.it/forum/showthread....&threadid=19734
dove a mio parere sono emersi delle considerazioni utili. |
| AlphaGamma |
La proposta di UZI, per quanto interessante, non mi convince.
L'idea di fare riunioni dal vivo serve proprio per coinvolgere gli studenti ai problemi dell'università nel loro ambito reale, e non, appunto virtuale. Siamo troppo forum-dipendenti.
Inoltre la riunione è anche l'occasione per vedere chi è seriamente interessato a impiegare del tempo dietro a questa cosa di persona, e non dietro ad uno schermo.
Poi, se uno non può venire una volta, non ci sono problemi.
Per la prossima riunione, la possiamo convocare nella settimana successiva al CCD, così raccontiamo come è andata.
L'idea generale è comunque di cominciare ad usare una newsletter ed una mailing list come strumenti principali di comunicazione online, perchè raggiungono tutti, anche chi non ha un accesso al web. I contenuti della newslettere poi li riproporremo, stampati, in una bacheca in dipartimento. |
| UZI |
Originally posted by AlphaGamma
La proposta di UZI, per quanto interessante, non mi convince.
L'idea di fare riunioni dal vivo serve proprio per coinvolgere gli studenti ai problemi dell'università nel loro ambito reale, e non, appunto virtuale. Siamo troppo forum-dipendenti.
Inoltre la riunione è anche l'occasione per vedere chi è seriamente interessato a impiegare del tempo dietro a questa cosa di persona, e non dietro ad uno schermo.
Poi, se uno non può venire una volta, non ci sono problemi.
Per la prossima riunione, la possiamo convocare nella settimana successiva al CCD, così raccontiamo come è andata.
L'idea generale è comunque di cominciare ad usare una newsletter ed una mailing list come strumenti principali di comunicazione online, perchè raggiungono tutti, anche chi non ha un accesso al web. I contenuti della newslettere poi li riproporremo, stampati, in una bacheca in dipartimento.
ok, ma la mia non era certo una proposta "sostitutiva"... è solo per agevolare chi avrebbe difficoltà ad essere presente fisicamente.
e resta fermo che il problema maggiore resta quello di comunicare alla gente quando e dove a riunione ci sarà, in modo da far partecipare più persone. ripeto: la sola pubblicità sul dsy non basta, e non basterà mai. non servirebbe a niente usare la chat se poi alla riunione partecipano solo quattro persone...
cmq non condivido questa visione dell'uso di strumenti a distanza come cosa negativa od inconsistente. il contatto con la realtà l'ho già quotidianamente con l'università, e le mie opinioni sono già piuttosto chiare e delineate... e questo credo che valga per tutti. non vedo perchè non si possano esprimere proficuamente le proprie opinioni per via telematica.
d'altro canto riunioni telematiche, teleconferenze e via dicendo sono ormai cosa conosciuta e consolidata in molte realtà: aziendali, accademiche e private.
il fatto che in un dipartimento chiamato "di Informatica e Comunicazione" si abbiano dei pregiudizi sull'utilizzo di tali mezzi mi sembra francamente motivo di derisione... |
| DeepBlue |
Originally posted by Juventina
durante la riunione.. è venuto fuori il fatto che 50.000 euro per 60 computer (anche di quelle caratteristiche e con i 3 anni di contratto di assistenza) sembra uno sproposito...
Dipende dalle macchine: siamo più che nella media. Direi che se ci sono 3 anni di assistenza (contro i 2 massimi di garanzia "europea") il prezzo è interessante (se il contratto è di "assistenza" di solito significa che se qualcosa smette di funzionare esce un tecnico della società promotrice).
Certo, si possono acquistare macchine anche a molto meno, ma poi nessuno si deve lamentare se sono lente o comunque poco performanti.
Alla prossima riunione, lavoro permettendo, cercherò di partecipare anche io :) |
| AlphaGamma |
Originally posted by UZI
ripeto: la sola pubblicità sul dsy non basta, e non basterà mai.
Hai perfettamente ragione. Occorre andare oltre lo strumento informatico.
cmq non condivido questa visione dell'uso di strumenti a distanza come cosa negativa od inconsistente. il contatto con la realtà l'ho già quotidianamente con l'università, e le mie opinioni sono già piuttosto chiare e delineate... e questo credo che valga per tutti. non vedo perchè non si possano esprimere proficuamente le proprie opinioni per via telematica.
Forse mi sono spiegato male.
Il problema (almeno, quello principale) non è lo strumento telematico, ma è proprio la responsabilizzazione degli studenti. Il fatto di partecipare fisicamente alla vita universitaria è un modo per capire anche su quanti studenti reali possiamo contare. In altri termini, è facile scrivere su un forum che le cose non vanno. Ma poi è difficile che questi discorsi si traducano in iniziativa reale se non esce dallo schermo.
Per questo lo strumento telematico deve essere a sostegno di incontri reali, e non il contrario.
A fronte della mia esperienza lavorativa in ambito informatico posso confermarti che nel lavoro in team è considerato basilare il contatto di persona, anche quando gli strumenti informatici (anche di controllo della produttività, e di sicurezza) permetterebbero addirittura di lavorare da casa. Esistono studi di project management che illustrano chiaramente che non esiste nessun strumento telematico in grado di sostituire anche una semplice riunione. |
| DeepBlue |
Originally posted by Juventina
Eravamo stati contattati perchè avevamo fatto richiesta di mettere delle prese di corrente sui tavoloni in silab
Dimenticavo due cose importanti riguardo questo punto.
Le prese di corrente sono sicuramente utili: giusto ieri ero in silab, seduto presso quei tavoloni. C'era una ragazza con il portatile collegato alla presa nel muro dell'ingresso. Ad un certo punto, quando il portatile era incustodito, sono arrivate quelle delle pulizie che sprezzanti hanno staccato il cavo dell'allimentazione: "io devo lavorare". Mi chiedo cosa sarebbe successo se la macchina non avesse avuto la batteria.
Inoltre il fatto che ci siano "cavi volanti" è anche pericoloso per questioni di sicurezza: se uno ci inciampa fa una brutta fine, senza contare che potrebbe anche sradicare la presa causando magari un corco circuito.
Ribadisco inoltre la necessità di eseguire degli adeguamenti anche in biblioteca, dove servirebbero delle prese in più (ce ne sono di vecchie sulle scatole delle colonne che sono vecchie e inservibili). |
| AlphaGamma |
Juve ed io abbiamo fatto notare la cosa già al responsabile SILAB, insistendo molto sulla sicurezza.
Sto pensando seriamente di sentire un RSU della Statale riguardo al rispetto delle norme di sicurezza (legge 626). |
| UZI |
Originally posted by AlphaGamma
Hai perfettamente ragione. Occorre andare oltre lo strumento informatico.
Forse mi sono spiegato male.
Il problema (almeno, quello principale) non è lo strumento telematico, ma è proprio la responsabilizzazione degli studenti. Il fatto di partecipare fisicamente alla vita universitaria è un modo per capire anche su quanti studenti reali possiamo contare. In altri termini, è facile scrivere su un forum che le cose non vanno. Ma poi è difficile che questi discorsi si traducano in iniziativa reale se non esce dallo schermo.
Per questo lo strumento telematico deve essere a sostegno di incontri reali, e non il contrario.
A fronte della mia esperienza lavorativa in ambito informatico posso confermarti che nel lavoro in team è considerato basilare il contatto di persona, anche quando gli strumenti informatici (anche di controllo della produttività, e di sicurezza) permetterebbero addirittura di lavorare da casa. Esistono studi di project management che illustrano chiaramente che non esiste nessun strumento telematico in grado di sostituire anche una semplice riunione.
ho capito cosa vuoi dire, ma l'equivoco nasce dal fatto di pensare al medium telematico come ad un sostituto invece che come ad un complemento. ed è un equivoco presente e radicato anche nell'ambito professionale soprattutto nel nostro paese, dove più degli altri si fatica spesso a capire la natura (e quindi i pro ed i contro) degli strumenti digitali.
ad esempio molti giornalisti continuano a speculare e scrivere articoli (che molti prendono sul serio) sul paragone tra internet e la carta stampata, quando invece è chiaro che il primo non intende in nessun modo sostituire il secondo che continua dal canto suo ad esistere e prosperare... e d'altro canto, anche se tutti continuiamo a comprare i giornali ora come ora non riusciamo più a fare a meno di internet.
cmq, tutto questo è ot, me ne rendo conto.
direi a questo punto di lasciar perdere per il momento il discorso chat, in quanto la priorità assoluta resta il riuscire a coinvolgere il maggior numero possibile di studenti. o quanto meno far sì che la maggioranza sia a conosenza della riunione (luogo, orario e topics). poi si può pensare alla chat. |
| zeus |
Io non escluderei cmq questa idea "di supporto" (sottolineo "di supporto") della chat dsy (o strumenti analoghi).
Poi parlo io che non c'ero e non la so usare... :D
Scherzi a parte, se alcuni strumenti possono aiutarci, utilizziamoli.
Ovviamente il centro del discorso riguarda il coinvolgimento degli studenti in questa discussione generale, riguardo ad argomenti importanti sul futuro di questo corso.
Ma quanti sono davvero interessati? E' questo il problema. Se usi o no la chat, non cambia nulla se la gente non c'è comunque.
Anzi, forse ne attiri qualcuno di più.... ma poi quando bisogna "fare", quanti sono i presenti?
Il problema persiste.... |
| AlphaGamma |
A me fa già molto piacere che ci siano un certo numero di utenti del dsy interessati. Adesso fisseremo una seconda riunione, speriamo più soddisfacente della precedente. Ne sto parlando con Juve, e visti i nostri impegni di lavoro incrociati, probabilmente sarà una mattina verso la fine della settimana prossima.
L'idea, comunque, è quella di creare un gruppo di lavoro sul dipartimento. |
| zeus |
Spero di poterci essere, però ve lo dico subito, non vi assicuro niente, per me queste settimane sono minate... soprattutto la prossima.
Se vengo, non so dirvi quanto potrò restare.... sorry... :sad:
Cmq spero di esserci. La settimana dopo io sono un pò più libero,
se interessa, a titolo informativo.
Ciao |
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