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[CDL] Comunicazione Digitale Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
AlphaGamma |
Io ci provo... speriamo!
Che ne dite se parliamo di cosa dovrebbe essere per voi comunicazione digitale? Lasciate perdere cosa scrive il manifesto degli studi o come è realmente.
Che cosa vorreste voi? Che tipo di formazione? Che indirizzi? Che tipo di esami?
(sarebbe ideale che rispondano principalmente gli studenti di comunicazione digitale). |
futurbaggio |
Originally posted by AlphaGamma
Che cosa vorreste voi? Che tipo di formazione? Che indirizzi? Che tipo di esami?
Aggiungerei: chi (non) vorreste ad insegnare?
Visto che secondo me il problema non sono le materie ma chi è delegato all'insegnamento delle materie stesse.
Roberto |
UZI |
Originally posted by futurbaggio
Aggiungerei: chi (non) vorreste ad insegnare?
Visto che secondo me il problema non sono le materie ma chi è delegato all'insegnamento delle materie stesse.
Roberto
vero. |
UZI |
cmq io, oltre alla black list di docenti, l'unica modifica che farei è quella di togliere ETL e mettere al suo posto algoritmi, così almeno si impara qualcosa in più sulla programmazione che attualmente è lasciata in larga misura all'iniziativa individuale. |
aesse |
Secondo me etl non va tolta, ma dovrebbero cambiargli il nome in "xml" o qualcosa di simile (l'ho dato con astaneh).
Concordo pienamente sul fatto di inserire algoritmi nel nostro corso di laurea.
Tutto questo supponendo di avere insegnanti all'altezza.. immaginatevi il prof Valle che spiega algoritmi.. |
AlphaGamma |
Ok, ma secondo voi che tipo di laureato triennale dovrebbe formare comunicazione digitale? |
UZI |
Originally posted by AlphaGamma
Ok, ma secondo voi che tipo di laureato triennale dovrebbe formare comunicazione digitale?
in che senso? come competenze? non molto diverse dall'informatica triennale, con uno spostamento di attenzione verso i media (grafica, sonoro, animazione, reti, web...). più o meno come adesso, insomma.
il problema secondo me non è la "crisi di identità", che è tuttosommato normale per una laurea giovane, ma l'efficienza e l'organizzazione del tutto. che in più occasioni hanno lasciato molto a desiderare. |
foolish |
Originally posted by AlphaGamma
Ok, ma secondo voi che tipo di laureato triennale dovrebbe formare comunicazione digitale?
hai presente lo ied??
una cosa molto simile. |
UZI |
Originally posted by AlphaGamma
Cos'è lo IED?
L'Istituto Europeo di Design :look: ... quello dove vanno i figli di papà a 30 milioni l'anno a imparare le cose più inutili del mondo (a meno che non si abbiano i soliti "agganci").
francamente, non riesco ad immaginarmi niente di più lontano da quello che è o dovrebbe essere com. dig. |
lughes |
Originally posted by UZI
L'Istituto Europeo di Design :look: ... quello dove vanno i figli di papà a 30 milioni l'anno a imparare le cose più inutili del mondo (a meno che non si abbiano i soliti "agganci").
francamente, non riesco ad immaginarmi niente di più lontano da quello che è o dovrebbe essere com. dig.
esatto ma penso che foolish sia stato sarcastico.....
....
....
....
almeno lo spero... |
AlphaGamma |
Ok cominciamo ad organizzare le risposte e prepariamo un poll in homepage. |
UZI |
aggiungo una considerazione: mi è capitato di constatare che molti ragazzi, soprattutto dei primi anni, si lamentano del fatto che com. dig. sia un corso pieno di "tecnicismi" ed informatica; noncuranti del fatto che questi elementi sono la base del corso, che fà capo alla facoltà di scienze MM FF NN. in pratica questi ragazzi vorrebbero, o quanto meno si aspettavano, un corso di comunicazione di tipo umanistico (tipo quelli dello IULM, per intenderci). penso che siano rimasti ingannati dal nome "comunicazione digitale", pensando che "digitale" sia solo un aggettivo di poco conto, invece del cuore del corso (in effetti, penso che la scelta di questo nome non sia stata proprio delle più felici).
ora, io penso che tutto questo sia un enorme equivoco. e penso che se questa gente si mettesse a spingere per "umanizzare" com. dig. , c'è il rischio che si vada a snaturare totalmente il corso per come è stato concepito.
alla fine, sarebbe bastato documentarsi un po' meglio prima di iscriversi, invece di pretendere che il corso venga adeguato al proprio sbaglio. questa situazione un po' mi preoccupa... forse non sarebbe poi così folle pensare di cambiare nome al corso, sostituendolo con uno che dia meno adito ad equivoci. |
futurbaggio |
A parte la necessità palese di sostituire alcuni professori (cosa impossibile de facto), io proporrei queste modifiche:
- sostituzione di Informatica Grafica con un incrocio tra Comunicazione Visiva e Sistemi Multimediali, il corso del prof Marini è un buon corso ma è secondo me più una scelta da percorso specializzato sul 3D, per chi sceglie un percorso diverso resta un insegnamento isolato.
- sostituzione di Informatica applicata al Suono (assimibilabile per il 90% a DSP) con Editoria Multimediale che può essere un ottimo fondamentale per spunti in vari ambiti dall'elaborazione audio/video al web.
Rispondo anche alle altre proposte:
- non inserirei un insegnamento di algortimi perchè rispetto a qualche anno fa Informatica generale è diventato un corso qualificante, sicuramente fare algoritmi nn fa male a nessuno ma non lo vedo come indispensabile a prescindere dall'orientamento individuale.
- non cambierei il nome di ETL che è perfetto per un corso dedicato a XML e derivati, a patto che si facciano come il W3C comanda ;)
- a me piace il nome Comunicazione Digitale, ormai mi ci sono affezionato... giusto per accentuare il carattere tecnico/tecnologico si potrebbe passare a Tecnologie del Multimedia. Ma cambiare nome non serve a niente (se non cambia la sostanza), non ci riduciamo a quello che stanno facendo i dirigenti didattici su questo stesso corso.
Roberto |
UZI |
Originally posted by futurbaggio
A parte la necessità palese di sostituire alcuni professori (cosa impossibile de facto), io proporrei queste modifiche:
- sostituzione di Informatica Grafica con un incrocio tra Comunicazione Visiva e Sistemi Multimediali, il corso del prof Marini è un buon corso ma è secondo me più una scelta da percorso specializzato sul 3D, per chi sceglie un percorso diverso resta un insegnamento isolato.
- sostituzione di Informatica applicata al Suono (assimibilabile per il 90% a DSP) con Editoria Multimediale che può essere un ottimo fondamentale per spunti in vari ambiti dall'elaborazione audio/video al web.
Rispondo anche alle altre proposte:
- non inserirei un insegnamento di algortimi perchè rispetto a qualche anno fa Informatica generale è diventato un corso qualificante, sicuramente fare algoritmi nn fa male a nessuno ma non lo vedo come indispensabile a prescindere dall'orientamento individuale.
- non cambierei il nome di ETL che è perfetto per un corso dedicato a XML e derivati, a patto che si facciano come il W3C comanda ;)
- a me piace il nome Comunicazione Digitale, ormai mi ci sono affezionato... giusto per accentuare il carattere tecnico/tecnologico si potrebbe passare a Tecnologie del Multimedia. Ma cambiare nome non serve a niente (se non cambia la sostanza), non ci riduciamo a quello che stanno facendo i dirigenti didattici su questo stesso corso.
Roberto
sono d'accordo sull'assimilare suono con DSP, di cui potrebbe benissimo diventare un'appendice.
per informatica grafica non saprei... in fondo il 3D copre una buona fetta del settore grafico, ed una conoscenza di base secondo me è utile. credo che si dovrebbe solamente calibrare l'attenzione un pelo meno sul 3D, dato che ora come ora è largamente preponderante, e un po' più sulla grafica in generale, che viene trattata solo marginalmente.
algoritmi lo vedo bene per un solo motivo: il C. penso che sia una grave lacuna non insegnare il C almeno a livello base, dato che è tuttora il linguaggio di programmazione principe e che il 90% dei linguaggi moderni sono ad esso ispirati. oppure si potrebbe insegnare in informatica generale insieme a Java (in fondo info gen vale 18 cfu...), ma, ripeto, la sua mancanza è una grave lacuna. anche perchè poi serve in reti (oltre che nella vita reale).
il fatto di cambiare il nome al CdL l'ho proposto esclusivamente alla luce di quanto ho riportato sopra: secondo me induce confusione su chi si iscrive. certo che non ci vuole molto ad informarsi, verissimo, ma mi è capitato più volte di vedere persone he erano onvinte di essere iscritte ad un corso di comunicazione.
ovvio che questo sarebbe il meno significativo dei cambiamenti, ma già che ci siamo... |
zeus |
Dunque... se mi è consentito, vorrei scrivere alcune riflessioni e considerazioni, riportando, dove sia utile, la mia personale esperienza in campo informatico, a livello di informatica tradizionale e a livello di informatica moderna, con evoluzioni e contaminazioni (che parolona... :D cmq credo sia appropriata).
Premessa: come più volte da me sottolineato, frequento il primo anno di Com Dig, ma non sono un giovane neo-diplomato. Sono un giovane che ha raggiunto l'università dopo diversi percorsi scolastici e lavorativi, basati (o che ambirebbero ad essere sempre basati...) sulla strada maestra dell'informatica.
Per questo, la mia esperienza all'università e nel corso in questione è limitata (anche se già corposa...), ma supportata da altri elementi in me presenti.
Passo alle mie considerazioni (finalmente.... direte voi :D ):
1- Straquoto in pieno (quasi) tutto quello che ha detto UZI, mi trovo pressochè d'accordo (come sempre...) e quoto anche l'intervento di futurbaggio, anche se parla di un elemento importante, ma complesso da gestire (se non impossibile, per noi "poveri" studenti... "poveri" inteso che non lo siamo, ma purtroppo ci prendono per il cu... )
2- Come da me scritto in altri post, io ho scelto questo corso perchè sapevo a cosa andavo incontro, a livello di programmi, e mi immaginavo anche, purtroppo, quello che mi aspettava in termini di interazione umana con il corpo docenti e la struttura universitaria, mentre ero convinto di trovare interazione di qualità
con alcuni studenti, infatti succede regolarmente :)
Purtroppo lo schifo dilaga a velocità stratosferica, questo l'avevo previsto in modo minore, ma non mi sorprende più di tanto (anche se mi toglie qualche anno di vita per il nervoso :evil: )
Quindi.... io mi aspettavo da com dig, più o meno quello che ho trovato. Certo, io sono il primo a dire che certe lezioni in cui non si capisce un c....o e 2000 prove parziali, a volte, inutili, ti lasciano, alla fine, molta amarezza, però siamo in italia... non pretendiamo quello che non viene quasi mai costruito.... è triste, ma è vero.
Se poi qualcuno, addirittura, ha capito male e non pensava di trovare un corso di informatica... a riguardo penso due cose:
- la disinformazione riguardo al Cdl di Com Dig sembra notevole, uno dei motivi principali deriva dalla stessa pubblicità e diffusione delle (a volte finte) informazioni che gli stessi docenti e coordinatore distribuiscono. E spesso questa situazione gli fa comodo... :evil: sono portato perciò a pensare che la situazione sia premeditata (sigh...)
- molti ragazzi non hanno voglia di capire davvero cosa vogliono fare nella vita e pensano che iscriversi ad un corso piuttosto che un altro (ad esempio Com Dig) sia la stessa cosa... "poi" ci penseranno... invece dovrebbero PENSARE prima, magari LEGGENDO realmente, la MAGGIORPARTE delle informazioni riguardanti il Cdl che sono in rete,
come io stesso ho fatto prima di iscrivermi, magari previa scoperta del "MITICO" webcen, pubblicizzato da nessuna parte...
Webcen o no, le info sufficienti si trovano cmq.
Dunque, aggiungerei, che chi si è iscritto a Com Dig pensando di non trovare informatica, non ha capito un c....o e penso sia responsabile in buona parte dell'errore, quindi potrebbe anche andarsene... e, per molti, sarà così. Qualcuno potrebbe offendersi, ma io sto dicendo una cosa che VEDO da circa 8 mesi...
se poi contiamo quelli/e che si sono iscritti/e perchè si iscrive l'amico e l'amica e i 2 compagni ecc. ecc.....
3- Parlando brevemente dello IED... forse c'entra poco, cmq quello che dice UZI ha del vero, anche se non è tutto in questi termini... non si spendono 30 milioni e non è tutto inutile, anzi.
Ovviamente, avrà sintetizzato, cmq io ho studiato alla Sae institute: sono diplomato produttore multimediale (titolo valido legalmente in tutto il mondo tranne che in italia, altra vaccata...) e per diversi aspetti è una scuola molto simile allo IED.
L'andazzo di molte scuole private di quel settore, è, purtroppo simile, e spesso la situazione presentata da UZI è quella reale... però, come dico spesso, se uno vuole studiare, studia e si applica e se vuoi davvero imparare, lo fai davvero, anche se la scuola non è realmente "il massimo". Io ne sono un esempio, la Sae è un pò meglio dello IED (e costa un pò meno), ma per certi aspetti è assurda, ma i contenuti erano ottimi. Io li assimilati quasi tutti.
Va bè, stop... non era una polemica, solo per dire che le materie non sono inutili, ma sono le persone che vanno in quelle scuole, che spesso, purtroppo, sono inutili...
Detto questo, sicuramente io PREGO perchè Com Dig non sia mai neanche lontanamente come quel tipo di scuola, però sui contenuti e soprattutto sulla gestione di alcuni aspetti dei corsi non sarebbe tutto da scartare, secondo me....
mmhhh.... meditiamo gente, meditiamo.... come sempre IMHO
4- ultimo punto (finalmente... :D )
Le materie che mi piacerebbe vedere, le butto lì, come complementari o fondamentali (seee.... sogna....):
- cd e dvd authoring
- animazione digitale (la rivoglio tra i complementari!!! :evil: )
- game production (attenzione: diverso da game design) o
game design avanzato, o GD II... fate voi
- web design (intendo un VERO corso sul web design...)
- semiotica
- teorie della percezione (però non so quanto sia vicina a psicologia cognitiva.....)
- gestione avanzata dei sistemi operativi (win, mac, linux)
per adesso non mi viene in mente altro, forse ho sparato qualche vaccata.... :cool:
direi che ho scritto fin troppo... ehm, se il post è troppo lungo, tagliate pure... sorry...
ciao |
lughes |
Originally posted by UZI
aggiungo una considerazione: mi è capitato di constatare che molti ragazzi, soprattutto dei primi anni, si lamentano del fatto che com. dig. sia un corso pieno di "tecnicismi" ed informatica; noncuranti del fatto che questi elementi sono la base del corso, che fà capo alla facoltà di scienze MM FF NN. in pratica questi ragazzi vorrebbero, o quanto meno si aspettavano, un corso di comunicazione di tipo umanistico (tipo quelli dello IULM, per intenderci). penso che siano rimasti ingannati dal nome "comunicazione digitale", pensando che "digitale" sia solo un aggettivo di poco conto, invece del cuore del corso (in effetti, penso che la scelta di questo nome non sia stata proprio delle più felici).
ora, io penso che tutto questo sia un enorme equivoco. e penso che se questa gente si mettesse a spingere per "umanizzare" com. dig. , c'è il rischio che si vada a snaturare totalmente il corso per come è stato concepito.
alla fine, sarebbe bastato documentarsi un po' meglio prima di iscriversi, invece di pretendere che il corso venga adeguato al proprio sbaglio. questa situazione un po' mi preoccupa... forse non sarebbe poi così folle pensare di cambiare nome al corso, sostituendolo con uno che dia meno adito ad equivoci.
condivido il tuo discorso e la tua ipotesi... però credo anche che chi si iscriva ad un corso universitario in maniera così sprovveduta senza neanche degnarsi di analizzare l'offerta formativa nn abbia poi il diritto di lamentarsi....
è come se io vado a comprare il nuovo gioco di calcio appena uscito e non leggo con che console funzioni e poi pretenda che funzioni sulla ps2.... mi sembra assurdo...
per quanto riguarda i corsi credo che tutti i corsi siano abbastanza utili con qualche appunto:
- italiano per la comunicazione tecnica: nn ho visto tanta comunicazione tecnica e potrebbe essere modificato il programma del corso del tipo ( scrivere per il web, contenuti eterogenei per i vari media, ecc)
- editoria multimediale è estremamente formativa e utilissima per la nostra figura
- IUM assolutamente nn deve essere tolta purtroppo sappiamo tutti quanto ci può offrire l'uni...
-per ETL concordo con futurbaggio
- grafica è secondo me troppo impegnativa per i 6 crediti e dovrebbe essere un corso più teorico che pratico, nn mi sembra tanto utile l'apprendimento di RIB magari tralasciando molta parte di teoria importante...
magari fare info grafica e laboratorio 12 ct
- suono secondo me nn andrebbe tolto ma anche qui modificato il programma che per molte parte è una ripetizione di dsp
- non vedrei male un Teoria dei segnali
- i complementari nuovi sembrano interessanti intendo i vari Politiche europee.... e principi di progettazione... |
UZI |
@zeus: ovviamente sono d'accordo con te, dato che tu a tua volta sei d'accordo con me (proprietà commutativa?) :D
volevo solo chiarire: per quanto riguarda lo IED, mi rendo conto di essere stato brutale ma voleva essere più che altro un commento ironico... più che altro per la riluttanza di vedere com. dig. trasformato in un corso di comunicazione e pubbliche relazioni. certo, ovviamente avranno anche loro degli insegnamenti validi, ma diciamo che sono parecchio diffidente verso le scuole private. più che altro per le promesse che fanno. ma questo è un'altro discorso ed è una mia opinione del tutto opinabile.
@lughes: eh, lo so che è assurdo, ma ho visto e sentito più volte quello che ho descritto... pure da qualche parte qui sul dsy se non ricordo male. |
UZI |
Originally posted by zeus
...
Le materie che mi piacerebbe vedere, le butto lì, come complementari o fondamentali (seee.... sogna....):
- cd e dvd authoring
- animazione digitale (la rivoglio tra i complementari!!! :evil: )
- game production (attenzione: diverso da game design) o
game design avanzato, o GD II... fate voi
- web design (intendo un VERO corso sul web design...)
- semiotica
- teorie della percezione (però non so quanto sia vicina a psicologia cognitiva.....)
- gestione avanzata dei sistemi operativi (win, mac, linux)
per adesso non mi viene in mente altro, forse ho sparato qualche vaccata.... :cool:
direi che ho scritto fin troppo... ehm, se il post è troppo lungo, tagliate pure... sorry...
ciao
delle tue proposte, condivido in pieno:
-web design: in effetti anch'io sono rimasto piuttosto allibito che questa disciplina non venga trattata, se non indirettamente.
-animazione digitale: lo rivoglio!!! anche se ormai è tardi per me :(
per le altre, alcune indicazioni e considerazioni:
-semiotica: è trattata in maniera tuttosommato soddisfacente in Italiano Comunicazione Tecnica
-teorie della percezione: psicologia cognitiva copre egregiamente questo argomento. due parole su questo corso: è considerato il corso fuffa per eccellenza, ma invece gli argomenti sono interessantissimi e ricchi di implicazioni notevoli. il fatto è che l'esame non viene fatto in maniera seria... a crocette con tutti che parlano tra di loro... per forza diventa fuffa! peccato davvero. e peccato che sia attivato ad anni alterni.
appunto, poi sui corsi attivi ad anni alterni: è un pacco secondo me! capisco che molti corsi non siano frequentatissimi, ma almeno tenere aperte le sessioni di esame tutti gli anni... |
zeus |
cioè... quella degli anni alterni, me la devono ancora spiegare...
Ma che vaccata è? Ma poi nel mondo ci lamentiamo se ci prendono per il culo perchè siamo italiani?.... ma dai!! :shock:
Infatti un esame che, apparentemente, sembra molto interessante (infatti non lo vedo...) è quello di tecniche di rendering in tempo reale.... cavolo... mi sembra inerente... non interesserà tutti, ma qualcuno si... va bè....
Sul discorso semiotica: nel corso del turno 2 di italiano non mi sembra che si parli di semiotica (ho seguito quasi tutte le lezioni, ma magari mi sbaglio...), forse perchè i corsi dei due turni sono sensibilmente diversi.
Sul discorso comunicazione/scrittura per il web: per lo stesso motivo, i due turni di italiano trattano argomenti diversi. Nel corso del turno 2, abbiamo parlato di web per un mese e mezzo circa.
mumble.... non mi ridanno animazione digitale?... sigh... :( |
DeepBlue |
Originally posted by zeus
cioè... quella degli anni alterni, me la devono ancora spiegare...
quello degli anni alterni è un discorso che tocca tutti i CDL e che anche io fatico a capire |
UZI |
Originally posted by zeus
Sul discorso semiotica: nel corso del turno 2 di italiano non mi sembra che si parli di semiotica (ho seguito quasi tutte le lezioni, ma magari mi sbaglio...), forse perchè i corsi dei due turni sono sensibilmente diversi.
mah, io feci il primo turno... non ho seguito le lezioni, ma ti basterà sapere che il libro su cui ho studiato per l'esame si chiamava "Manuale di semiotica", per cui... di semiotica ce n'era eccome!
evidentemente i due turni erano diversi.
Appunto, ecco un'altra questione: la diversità di due turni dello stesso corso. questo non dovrebbe accadere!!! il caso più eclatante è stato ETL: praticamente due corsi completamente diversi, nelle modalità e nei contenuti... uno scandalo. |
Kjir |
Dico anche la mia su questo argomento che purtroppo è tra le mie più grandi preoccupazioni.
Quando stavo finendo il Liceo e dovevo scegliermi l'università, ero molto indeciso. Ho sempre avuto poca, pochissima fiducia nel mondo universitario e sulla sua vera utilità e solo per caso son venuto a conoscenza di questo corso. Mi sono subito interessato perché mi sembrava quello adatto a me: quello che desideravo fare era approfondire le mie conoscenze informatiche, specie per quel che riguarda le tecnologie web e l'interazione con gli utenti, pur non dimenticando completamente altre cose utili tipo l'italiano, l'economia, il diritto... E guardando il piano di studi pareva che questo corso fosse bene o male orientato in questo senso! (Benché spesso sia difficile capire bene dal piano di studi).
Il primo anno è andato abbastanza bene, il primo semestre è andato tutto liscio, professori chiari, gentili e disponibili, corsi dalla chiara utilità (Informatica generale e Matematica discreta [benché molto teorica, matematica è sempre utile]). Il secondo è stato un po' più confusionario, ma tutto sommato relativamente ben organizzato. Tuttavia il livello dei professori ha cominicato a calare. Ho cominciato a vedere i primi problemi.
Ora che sono al secondo anno, stiamo andando verso un precipizio. Lavorando al pomeriggio, ho smesso di frequentare perché visto il livello delle spiegazioni, è diventata una perdita di tempo. Cresce sempre più in me la sensazione di essere preso in giro dall'università, con tutti i soldi che si pagano per la retta, ritrovarsi con corsi organizzati a questa maniera... Fa arrabbiare!
Più in particolare dovrebbero cominciare a mettere professori seri, che sappiano la materia che insegnano innanzitutto e che sappiano esprimersi correttamente in italiano (perché vi assicuro che esiste anche chi non si sa esprimere!!!).
Parlando di singoli corsi:
- ETL: Potrebbe essere preso come una base, imparare HTML, XHTML, XML è utilissimo al giorno d'oggi, anche per chi non vuole essere un programmatore. Tuttavia va fatto con serietà, ci vuole molta più chiarezza di quanto non ce ne sia ora (non ho ancora capito le modalità d'esame...) e come già detto sopra, bisognerebbe farlo come il W3C comanda ;)
- SOD: 6 crediti sono troppo pochi per le montagne di argomenti che ci insegnano. Interessantissimo, utilissimo, ma troppo grande per essere messo nel semestre più pesante di tutti e tre gli anni (il secondo del primo anno) e troppi pochi crediti rispetto a quel che veramente si insegna. O si decurta il programma (sconsigliabile), o si estende in una qualche maniera la parte di spiegazione (consigliatissimo, son cose importanti dopotutto)
- IUM: Va aggiornato come corso. Io non ci ho capito nulla, so solo che ho fatto un sito (pur non dovendo teoricamente sapere nulla di HTML & co.), un mazzo tanto e ho preso 21... Ricordo le slide, incomprensibile e oltretutto parlano di cose vecchie come il cucco. Una cosa orientata al web sarebbe sicuramente più attuale secondo me.
- Informatica applicata al suono: Così com'è è una ripetizione/estensione di DSP. Inutile. O si cambia il programma, o si mette qualcos'altro.
- Italiano - Comunicazione Tecnica: Bella la sintassi generativa, ma a me informatico che mi serve? Ci insegnino qualcos'altro, tipo scrivere per il web o simili.
- Informatica Grafica: Io non capisco proprio il senso di imparare il linguaggio RIB che tra tutti i linguaggi di rendering, è quello meno usato a livello testuale e quello meno documentato online. E sopratutto imparare a fare immagini in 3D (tra l'altro con RIB che non si userà mai...) è una cosa abbastanza specializzata che a molti potrebbe non interessare proprio...
Altre cose:
- Linguaggio C: è la base, andrebbe insegnato. Mi sono andato a prendere come complementare un corso di C che sta in Informatica delle Telecomunicazioni
- Frequentanti/Non frequentanti: Devono essere messi sullo stesso livello o comunque comparabili. Mi può stare bene che i non frequentanti facciano l'esamone finale, ma non mi sta bene che debbano studiare di più. Già si è svantaggiati a non sentire le spiegazioni del professore, che senso ha rendere irreperibile del materiale/ far studiare libri in più / far fare tanto, troppo lavoro in più? Forse i professori hanno paura che altrimenti gli studenti non verranno più alle loro lezioni e dovranno rendersi conto di non essere capaci di spiegare?
- Serietà e chiarezza dei professori: Spesso queste qualità di base sono completamente mancanti nei professori!! Non è possibile che io vada ad un appuntamento con un professore e questo arriva 45 minuti dopo e lo ritrovo ubriaco... Non è possibile che un professore un giorno dica una cosa e il giorno successivo dica l'esatto contrario . Non è possibile che io non riesca a prendere un buon voto su un progetto che faccio in un batter d'occhio perché conosco perfettamente la materia solo perché il professore non sa spiegare che cosa si aspetta.
Argh! Quante cose che ho scritto! Lode al coraggioso che è arrivato sin qui... |
UZI |
esatto... altri punti che sono venuti a galla e per me importantissimi:
- discriminazione tra frequentanti e non.
- mancanza di serietà di molti professori. aggiungerei anche chi non mette le slide online se non una settimana prima dell'esame, chi non risponde alle mail, chi da appuntamenti e non si presenta, chi chiede all'esame e fa fare progetti su cose che non ha spiegato... e chi più ne ha, più ne metta... |
DeepBlue |
Originally posted by Kjir
- Linguaggio C: è la base, andrebbe insegnato.
Perché pensi che il C debba essere inserito fra gli insegnamenti di ComDig?
Postilla: te lo chiedo poiché non conosco bene i corsi di ComDig e per quel poco che so del vostro CdL, il C non dovrebbe essere fondamentale (almeno in teoria) |
foolish |
ho sentito dire tra le altre cose che per l'anno prossimo forse verrà fatto un corso stile minimat per la lingua inglese...
sarebbe utile anche per programmazione? |
ElEtAbbOZ |
un corso propedeutico al corso di inglese? ma se il livello di quel corso è tipo pre-pre-elementary! :roll: |
zeus |
mmhhh... lascio le mie considerazioni sui nuovi elementi emersi
- "C" è il linguaggio padre di molte cose, mi sembra il minimo insegnarlo in un corso di informatica, anche solo le basi... al di là del tipo di indirizzo del corso stesso (ad esempio Com Dig).
Al di là di questo, mi pare che ne sia richiesta la conoscenza per un progetto di reti del secondo anno, e suppongo che si trovino tracce anche in altre materie.
Ad esempio, in SOD (sistemi operativi e distribuiti) di questo semestre, primo anno, abbiamo trovato parti di codice in C, nelle slide che spiegavano particolari situazioni: qualcosa si capiva, ma svariate cose non sono così intuitive e magari non si capiscono se non si conoscono le basi. Mi sembra utile insegnarlo. Poi è solo la mia opinione
- il discorso delle slide "smarrite", degli argomenti di esame poco chiari, delle specifiche dei progetti poco chiare, dei voti dati a caso, per non dire altro... abbiamo visto anche noi già al primo anno... ogni commento è superfluo (e se qualche prof. leggesse, non si offenda come molti fanno, perchè sono loro stessi i responsabili di queste situazioni e non noi studenti, che, sottoposti a questo ingiusto andamento, discutiamo tra di noi civilmente, per cercare di migliorare il nostro futuro, anche di poco, e ci sfoghiamo in un area LIBERA a noi concessa, dove perarltro non offendiamo nessuno... quindi.... :evil: )
- Quella della discriminazione tra persone frequentanti e non frequentanti è, secondo me, una vergogna che purtroppo esiste da sempre e non sembra voler terminare.
Io non ne sono direttamente toccato, in quanto frequento regolarmente (ho lasciato il lavoro per dedicarmi all'università... tra l'altro, ma principalmente per motivi personali), ma non accetto, come principio, una situazione del genere. Su questo, purtroppo, credo che si possa comunque fare poco o niente... noi studenti non valiamo mai niente... non è giusto ma è questo il trattamento.
Queste, sono alcune delle cose che odio dell'italia (per fortuna ne amo molte altre, altrimenti....)
- Sul corso di inglese in stile minimat non so esprimermi: non ho partecipato al minimat e ho avuto i crediti di inglese con il test. Non so giudicare quindi il livello dei corsi di inglese, anche se mi hanno parlato di quello base e da quello che ho sentito mi sembra un pò una vaccata.
Forse potrebbe essere un'idea intelligente, lasciando invariata la struttura con test ed eventuale inserimento in uno dei corsi a livello differente, fondere i 3 corsi e crearne solo 2, tipo livello medio/normale e avanzato. Forse è più utile e più persone possono imparare davvero.
ciao
:cool: |
Gigia |
io ho fatto sia il Minmat sia il corso di inglese.
il primo è stato abbastanza utile ,più che altro ti permette di rinfrescare concetti già fatti , che magari si è un pò dimenticati .nel complesso lo giudico utile :)
per il corso di inglese (io ho frequentato l'avanzato) non ho un opinione molto positiva .l'ho trovato un pò dispersivo ,forse non mi sono trovato bene con il tipo di insegnaento adottato dal prof.Grew.
si è fatta molta pronuncia e fonetica .avrei preferito fare qualcosa anche di grammatica .
fare un corso pre-inglese mi sembra un pò eccessivo :shock:
Per il il corso di programmazione potrebbe essere una buona idea per chi non l'ha mai fatta, ne a scuola ne in altri contesti. |
Barone |
Senza dilungarmi troppo:
1) eliminerei suono--->corso discutibile per molti punti di vista e completamente ridondante con dsp.
2)Renderei fondamentali editoria MM e farei un corso stile Codifica Info MM (Bagni)..in realtà Haus mi ha confermato che era in programma un corso di info applicata al video..chiaramente non è mai stato attivato.
3)Eliminerei corsi troppo poco professionalizzanti come economia (fatta con Brondoni), filosofia del linguaggio.
4)Starei piu attento sui programmi..esempi:
Comunicazione tecnica, IUM e P.P.P.M di Taglietti troppo ridondanti.
Suono e DSP (nella sciagurata potesi di tenere buono suono).
Molte volte i programmi di grafica si accavallano in elaborazione immagini, in editoria MM, in codifica Info MM ecc...(è chiaro che alcuni richiami sono necessari ma non è possibile fare la stessa lezione 10 volte su campionamento, spazi colore, percezione visiva ecc...).Ci vuole un po' di attenzione e lungimiranza anche nello stilare i programmi!
5)Eliminerei dievrse parti del corso di info gen completamente superflue (vedi teorie sui flussi di istruzioni, su come funziona una alu e robe del genere) x concentrarsi su aspetti di programmazione in java e c--->18 cfu, magari fatti bene!!
6)Idea utopica:obbligare gli studenti a seguire almeno 6 fse professionalizzanti..questo ne aumenterebbe l'importanza e il numero e renderebbe liberi gli studenti di scegliere invece che farseli imporre da logiche "occulte" di alcuni professori..
7)Sostituire IUM con il corso di taglietti opportunamente orientato. |
futurbaggio |
Originally posted by Barone
6)Idea utopica:obbligare gli studenti a seguire almeno 6 fse professionalizzanti..questo ne aumenterebbe l'importanza e il numero e renderebbe liberi gli studenti di scegliere invece che farseli imporre da logiche "occulte" di alcuni professori..
Parli prima di obbligare gli studenti a fare 6 FSE e poi dici che questa costrizione è per rendere liberi gli studenti di scegliere.... dai, non scherziamo!
Roberto |
Barone |
Originally posted by futurbaggio
Parli prima di obbligare gli studenti a fare 6 FSE e poi dici che questa costrizione è per rendere liberi gli studenti di scegliere.... dai, non scherziamo!
Roberto
era una idea...irralizzabile ma nn assurda...ti spiego:
Se tu imponi 6 fse da fare, le mafiette che gestiscono quei 2/3 Fse che sappiamo tutti, cadrebbero perchè la scelta sarebbe più ampia vista la necessità di raggiungere 6 Fse da fare...la gestione degli fse diventerebbe piu trasparente vista la necessità per tutti di farli..Inoltre credo che potrebbero comportare un discreto miglioramento ai propri curricula...Un po' di pratica "reale" nn fa mai male ;) (in contrapposizione ai finti laboratori che facciamo)
Inutile quindi dire che trovo molto utili questi corsi e in alcuni casi sono condotti anche bene..
Ps: 6 è un numero buttato lì..tanto per avere una idea concreta
Senza polemica ;) perchè ti sembra tanto assurdo?
pps: noto con piacere che il resto del mio intervento nn l'hai cassato :asd: |
zeus |
Prendo spunto dal post di Barone.
- Mi sembra essenziale il discorso riguardante l'attenzione nello stilare i programmi dei diversi corsi, senza però esagerare con i "tagli": direi che ci vuole equilibrio, però qualcuno si dovrebbe porre il problema... :roll:
Non entro in dettaglio nel discorso di molte materie perchè sono al primo anno e la maggiorparte dei corsi citati sono di altri anni (anche se un'idea me la sono già fatta)
- Io non sono così d'accordo ad eliminare l'introduzione all'informatica, siamo in un corso di informatica (ricordiamocelo) e quindi mi sembra giusto apprendere le basi dell'informatica, e quelle all'inizio di infogen sono alcune delle basi. E alcune persone non le conoscevano (e le ignorano tutt'ora) e altri si rinfrescano la memoria. Io per esempio :cool:
Il punto, secondo me, è un altro (forse è questo che intende Barone): quella parte andrebbe estratta dal corso chiamato "Informatica Generale", lasciare solo java (che è poi il vero argomento dell'esame) e dedicargli un esame con il nome corretto "Java", magari nel secondo semestre del primo anno.
Poi prendere la parte introduttiva, integrarla con altri aspetti ed aggiungerla ad altri argomenti generali e di base come basi di ingegneria del software, (vera) introduzione ai linguaggi di programmazione, basi del linguaggio C e altri del genere.
Questo corso generale lo chiami "Informatica Generale" appunto, primo semestre del primo anno. In questo modo, le cose sembrano posizionate in modo migliore.
E magari lo studio diventerebbe più graduale. Ma poi come fanno, in effetti, a sturare 200 persone alla volta.... :schifo:
parlo in generale ovviamente.... il corso di java o come si chiama, è fatto molto bene. Ma non mi esprimo sull'organizzazione....
- Informatica applicata al video sarebbe una materia interessante e utile, ma mi pare di capire che non se ne fa nulla... cmq a me piace
- Per i corsi fse, potrei essere d'accordo, magari con un'organizzazione leggermente più articolata. Ma perchè, mi chiedo, non dare due crediti per ogni corso completo, e dunque riorganizzarli, magari secondo lo schema proposto da Barone? 1 solo credito non mi sembra proporzionale al tempo richiesto per seguire, nel senso che molti corsi si sovrappongono ai fondamentali ed ai complementari.
E magari non ho voglia di metterci 2000 anni a finire l'università... :cool:
ciao |
Barone |
si beh ripeto...il numero 6 era indicativo...potrsti farne 3 da 2 crediti l'uno x esempio |
zeus |
eh... infatti.
Ma, raga, a proposito di crediti ed esami...
non so della vostra esperienza, ma io, solo al primo anno, al secondo semestre, ho già valutato il carico di lavoro, il tempo stabilito per corsi e apprendimento, il numero di prove (e le modalità... 1000 modalità) previste per ogni esame ed infine i crediti distribuiti.
Magari, sono fuori, ma mi sembra di capire due cose:
- i crediti sono distribuiti tra gli esami con un criterio difficilmente comprensibile (a me... ma forse non sono l'unico)
- alcune materie hanno un corrispettivo di crediti che non è equiparabile al carico di lavoro ed al numero di prove da sostenere per superare tale esame, cioè sono pochi crediti.
Questo significa che alcune materie dovrebbero rendere più crediti, fermo restando il totale da acquisire per laurearsi. Quindi alcuni esami in meno. Mi sembra più che giusto, ad esempio intorno ai 20 esami va bene.
I programmi non mi sembrano particolarmente tarati "sui" 3 anni...
3 esami in meno? Magari quelli di cui avete parlato voi, oppure integrare questi argomenti in altri esami e togliere quelli.
Cosa ne pensate?
Vaneggio?
|
Renaulto |
Originally posted by Barone
si beh ripeto...il numero 6 era indicativo...potrsti farne 3 da 2 crediti l'uno x esempio
Certo che lamentarsi della qualità degli insegnamenti e poi proporre gli FSE...
Gli FSE sono tutto meno che formazione universitaria. |
Barone |
Originally posted by Renaulto
Certo che lamentarsi della qualità degli insegnamenti e poi proporre gli FSE...
Gli FSE sono tutto meno che formazione universitaria.
mi spiace ma nn sono d'accordo..guarda gli FSE di Sensalari e quelli sul'amministrazoine di linux.a me sembrano ottimi anche se nn sono pura formazione teorica.è chiaro che se hai fato solo soundforge.. :look: |
Renaulto |
Originally posted by Barone
mi spiace ma nn sono d'accordo..guarda gli FSE di Sensalari e quelli sul'amministrazoine di linux.a me sembrano ottimi anche se nn sono pura formazione teorica.è chiaro che se hai fato solo soundforge.. :look:
No, niente Soundforge, ho seguito quelli di programmazione di rete (in Java e in C) e di linux (base e avanzato), e continuo a pensare che, seppur interessanti, non possano sostituire in ogni caso un corso universitario, in termini di approfondimento e soprattutto di durata.
Oltretutto non capisco per quale motivo un docente dovrebbe svolgere queste attività, pagato dal FSE, quando è già pagato dall'Università per svolgere il proprio lavoro. |
UZI |
@Barone: gli FSE dovrebbero assolutamente rimanere facoltativi. per definizione non sono corsi universitari, e perchè mai dovrei essere obbligato a fare un FSE su photoshop, windows, linux o maya se li so già usare per i fatti miei?
e chi non li può frequentare?
inoltre, la "mafia" sugli FSE in questo modo crescerebbe, invece che diminuire.
per quanto riguarda i corsi, starei attento a tagliare quei corsi che non sono ritenuti "professionalizzanti", in quanto un corso universitario secondo me non dovrebbe soltanto sfornare dei "robot", ma anche dare una certa base culturale che possa permettere una eventuale evoluzione dell'individuo. non toglierei Filosofia Del Linguaggio ne la parte teorica di Info. Gen. |
futurbaggio |
Originally posted by Renaulto
Oltretutto non capisco per quale motivo un docente dovrebbe svolgere queste attività, pagato dal FSE, quando è già pagato dall'Università per svolgere il proprio lavoro.
E' proprio questo il punto, Barone. La gestione anomala che tu hai evidenziato non si risolverebbe cmq visto che è il corpo docente a gestire i corsi FSE e a deciderne gli argomenti.
Se i professori credono che gli argomenti trattati in un corso FSE siano importanti per i loro corsi che integrino allora questi argomenti nei loro corsi non escludendo nessuno da questi approfondimenti (e ora mi sembra anche possibile visti i nuovi laboratori).
Le soluzioni quindi sono
- eliminare gli FSE dal dipartimento, ma mi sembra una cosa esagerata e lesiva per gli studenti;
- proibire qualsiasi collegamento/dipendenza tra la didattica universitaria tradizionale e quella veicolata nei corsi FSE, in questo modo le partecipazioni a questi corsi sarebbero dettate dalla qualità della didattica e ci sarebbe un selezione naturale sugli argomenti che più interessano gli studenti.
Roberto |
la.luna |
Nel corso di Grew non si fa grammatica perchè comunque è ciò che di base devi sapere...
Ciò che avresti già dovuto imparare.
E' la primissima cosa che ti insegnano.
La fonetica, la pronuncia ecc.. sono elementi dell'insegnamento dell'inglese di gran lunga più avanzati.... Specialmente per noi italiani che l'inglese non lo parliamo... lo mastichiamo!
Ho fatto un linguistico e in prima, seconda e terza impari bene ad usare gli elementi lessicali in modo corretto (posizionalmente corretto), mentre dalla quarta in poi la madrelinguista ti fa un c**o così... |
la.luna |
Mah secondo me...
forse i corsi FSE sono la cosa più importante e bella di questo Cdl....
Questo perchè ritengo che siano perfettamente mirati...
Io voglio imparare quello e nel corso fse mi insegnano proprio quello.... per così dire.
Pensate che ho saltato le lezioni per fare gli fse.....!!!!!!
Sono molto pratici e per questo divertenti!
Beh oddio a parte Sound Forge..utile ma una palla!
Windows è fighissimo e Sensalari è bravo.
Linux me lo aspettavopiù divertente (e piu 'grafico') ma e utilissimo e ti porta "alla pari" con cio che imparano gli informatici.
Gli fse di Comunicazione visiva sono una grande BUFALA!
Megli fare un sigolo applicativo di grafica (Photoshop, flash, Illustrator...) per ogni fse (per ogni 20 ore!!) |
futurbaggio |
Originally posted by la.luna
Linux me lo aspettavopiù divertente (e piu 'grafico') ma e utilissimo e ti porta "alla pari" con cio che imparano gli informatici.
Negli FSE non ti fanno vedere il lato di interfaccia grafica perchè è di semplice approccio... i corsi FSE di Linux sono mirati all'amministrazione del sistema non all'utilizzo lato utente.
Non è un attacco ma solo una precisazione doverosa visto che sono un devoto del pinguino. :twisted:
Roberto |
Barone |
Originally posted by Renaulto
No, niente Soundforge, ho seguito quelli di programmazione di rete (in Java e in C) e di linux (base e avanzato), e continuo a pensare che, seppur interessanti, non possano sostituire in ogni caso un corso universitario, in termini di approfondimento e soprattutto di durata.
Oltretutto non capisco per quale motivo un docente dovrebbe svolgere queste attività, pagato dal FSE, quando è già pagato dall'Università per svolgere il proprio lavoro.
beh è certo che nn sostituiscono i corsi universitari ma secondo me restano un buon strumento didattico ;) |
Barone |
Originally posted by futurbaggio
Le soluzioni quinamento/dipendenza tra la didattica universitaria tradizionale e quella veicolata nei corsi FSE, in questo modo le partecipazioni a questi corsi sarebbero dettate dalla qualità della didattica e ci sarebbe un selezione naturale sugli argomenti che più interessano gli studenti.
Roberto
perfettamente d'accordo...anche se nn credo che certi professori rinunceranno alla loro posizione visto il circolo vizioso che hanno instaurato con gli FSE....e bada bene che nn mi riferisco a SOD (i relativi fse sono ottimi) ;) . |
futurbaggio |
Originally posted by Barone
...anche se nn credo che certi professori rinunceranno alla loro posizione visto il circolo vizioso che hanno instaurato con gli FSE....
Basta vietargli a livello di regolamento dipartimentale di assegnare 5 punti in più sul voto dello scritto... basta poco, che ce vò?
Roberto |
Barone |
Originally posted by futurbaggio
Basta vietargli a livello di regolamento dipartimentale di assegnare 5 punti in più sul voto dello scritto... basta poco, che ce vò?
Roberto
ce vorrebbero dei rappresentanti che facessero i nomi dei furbi...ce vo' ce vo'!! ;) |
lughes |
Originally posted by la.luna
Mah secondo me...
forse i corsi FSE sono la cosa più importante e bella di questo Cdl....
Questo perchè ritengo che siano perfettamente mirati...
Io voglio imparare quello e nel corso fse mi insegnano proprio quello.... per così dire.
Pensate che ho saltato le lezioni per fare gli fse.....!!!!!!
Sono molto pratici e per questo divertenti!
Beh oddio a parte Sound Forge..utile ma una palla!
Windows è fighissimo e Sensalari è bravo.
Linux me lo aspettavopiù divertente (e piu 'grafico') ma e utilissimo e ti porta "alla pari" con cio che imparano gli informatici.
Gli fse di Comunicazione visiva sono una grande BUFALA!
Megli fare un sigolo applicativo di grafica (Photoshop, flash, Illustrator...) per ogni fse (per ogni 20 ore!!)
Io ho un'idea completamente diversa degli fse...
- per prima cosa dovrebbero assolutamente rimanere facoltativi
- secondo non credo che un corso universitario ti debba insegnare a utilizzare degli strumenti precisi come photoshop e compagnia bella ma fornire la teoria e le basi per impararlo da solo; esistono i manuali per utilizzare quei programmi...poi che gli FSE ti aiutino a imparare sprecando meno tempo sono completamente d'accordo ma deve essere una scelta degli studenti |
Juventina |
Originally posted by lughes
Io ho un'idea completamente diversa degli fse...
- per prima cosa dovrebbero assolutamente rimanere facoltativi
- secondo non credo che un corso universitario ti debba insegnare a utilizzare degli strumenti precisi come photoshop e compagnia bella ma fornire la teoria e le basi per impararlo da solo; esistono i manuali per utilizzare quei programmi...poi che gli FSE ti aiutino a imparare sprecando meno tempo sono completamente d'accordo ma deve essere una scelta degli studenti
completamente d'accordo. |
UZI |
scusate, post cannato... |
Barone |
Originally posted by lughes
Io ho un'idea completamente diversa degli fse...
- per prima cosa dovrebbero assolutamente rimanere facoltativi
- secondo non credo che un corso universitario ti debba insegnare a utilizzare degli strumenti precisi come photoshop e compagnia bella ma fornire la teoria e le basi per impararlo da solo; esistono i manuali per utilizzare quei programmi...poi che gli FSE ti aiutino a imparare sprecando meno tempo sono completamente d'accordo ma deve essere una scelta degli studenti
Allora chiariamo un attimo:
la proposta di rendere obbligatori gli FSE era una idea (mi rendo conto sbagliata) che aveva solo lo scopo di rendere davvero libero e piu ampio questo tipo di insegnamento che è stato monopolizzato da 2-3 professori un po' così...non è certo mia intenzione trasformare l'università in un mega FSE. Già siamo messi maluccio...
In ogni modo vorrei ricordare che la riforma triennale ha come uno degli scopi principali quello di formare lo studente x il mondo del lavoro...in modo molto grezzo è una specie di "I.T.I.S.izzazione" del'università....quindi nn mi dite che corsi professionalizzanti non sono un buon strumento, o sono sbagliati di fondo....Se poi vogliamo dire che la triennale è una merda siamo d'accordo ma andiamo fuori tema ;) |
UZI |
Originally posted by Barone
In ogni modo vorrei ricordare che la riforma triennale ha come uno degli scopi principali quello di formare lo studente x il mondo del lavoro...in modo molto grezzo è una specie di "I.T.I.S.izzazione" del'università....quindi nn mi dite che corsi professionalizzanti non sono un buon strumento, o sono sbagliati di fondo....Se poi vogliamo dire che la triennale è una merda siamo d'accordo ma andiamo fuori tema ;)
mmm... non sono d'accordo su questo punto di vista. non vedo assolutamente le lauree triennali come delle "caserme sforna impiegati". ci dovrebbe essere un giusto bilanciamento tra i due aspetti. per prima cosa, l'università dovrebbe essere il "tempio del sapere" (mi viene da ridere a dirlo pensando allo stato di cose attuale), e poi anche fornire una preparazine professionalizzante. |
DeepBlue |
Off-Topic: non sono di ComDig e mi sento un po' un imbucato :D, però questo è un aspetto del dipartimento che riguarda tutti i CdL
Originally posted by Barone
6)Idea utopica:obbligare gli studenti a seguire almeno 6 fse professionalizzanti..questo ne aumenterebbe l'importanza e il numero e renderebbe liberi gli studenti di scegliere invece che farseli imporre da logiche "occulte" di alcuni professori..
Non sono affatto d'accordo: per quale motivo uno studente dovrebbe essere obbligato a spendere circa 120 ore della sua vita per seguire gli FSE, a cui magari non è nemmeno interessato?
E se uno lavora full-time, come fa?
Questione spinosa l'ultima, visto che spesso gli esami vengono integrati con i corsi in oggetto (comunque superabilissimi) e chi non può seguirli deve magari sottoporsi ad un'integrazione dell'esame. |
DeepBlue |
Originally posted by UZI
l'università dovrebbe essere il "tempio del sapere" (mi viene da ridere a dirlo pensando allo stato di cose attuale)
:asd::asd:
e poi anche fornire una preparazine professionalizzante.
E in teoria per questo dovrebbero esserci gli stage, ma questo è un altro thread... |
Barone |
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh...ho già detto che l'idea è sbagliata...:D volevo solo fare in modo che sti cacchio di corsi fossero liberi davvero...;) |
Barone |
Originally posted by UZI
mmm... non sono d'accordo su questo punto di vista. non vedo assolutamente le lauree triennali come delle "caserme sforna impiegati". ci dovrebbe essere un giusto bilanciamento tra i due aspetti. per prima cosa, l'università dovrebbe essere il "tempio del sapere" (mi viene da ridere a dirlo pensando allo stato di cose attuale), e poi anche fornire una preparazine professionalizzante.
purtroppo nei fatti l'università triennale è diventata questo.Poi nemmeno a me piace sta cosa.. |
DeepBlue |
Originally posted by Barone
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh...ho già detto che l'idea è sbagliata...:D volevo solo fare in modo che sti cacchio di corsi fossero liberi davvero...;)
scuz, ci ho messo una vita a scrivere il post e avevo già replicato :asd: |
Barone |
Originally posted by DeepBlue
scuz, ci ho messo una vita a scrivere il post e avevo già replicato :asd:
forse perchè stai vedendo smackdown :asd: |
UZI |
muhehehehe...
oggi mi stava frullando un'idea diabolica in testa: perchè non reperire e pubblicare gli stipendi dei vari docenti? così uno studente può constatare caso per caso se se lo meriti, soprattutto quando si viene trattati come shit...
roba da guerriglia :asd: |
lughes |
altri tre appunti :
- sono d'accordo che i corsi fse debbano essere liberi e l'unica formula plasibile è quella di Futurbaggio: proibire di collegare il programma di corso univeristario ad un FSE;
- i finanziamenti degli FSE non durereranno in eterno anzi ho già visto una riduzione dei corsi...
- non sono d'accordo con barone per professionalizzare un corso universitario nn vuole dire assolutamente insegnare il mero funzionamento di un applicazione ed è anche sbagliata l'idea di "I.T.I.S.izzare" il corso di laurea con l'idea di creare figure che si possono paragonare ad "Operai informatici" |
Barone |
Originally posted by lughes
- non sono d'accordo con barone per professionalizzare un corso universitario nn vuole dire assolutamente insegnare il mero funzionamento di un applicazione ed è anche sbagliata l'idea di "I.T.I.S.izzare" il corso di laurea con l'idea di creare figure che si possono paragonare ad "Operai informatici"
tu nn sei d'accordo con me ma io sono d'accordo con te :D
nel senso che nn è la mia idea di professionalizzazione che ho espresso ma è quello che mi sembra di costatare nel nostro CDL ( epresumo anche nelgi altri) ;) |
zeus |
No, io non credo che siamo esattamente in questa situazione.
Forse, vedendo quello che succede, non riusciamo più a crederlo, ma ciò che dice UZI, riguardo al "tempio del sapere", in realtà secondo me è vero.
Ci saranno mille problemi e situazioni che ci penalizzano, inoltre il nostro Cdl come gli altri dell'università statale di milano, come le altre università di milano, come l'università in italia in generale, sta viaggiando verso la spazzatura e il ministero dell'istruzione prosegue in questa "grande" opera... però, ragazzi, io ho vissuto esperienze in diversi ambienti di lavoro.
L'ultimo era in una nota società di produzione e commercializzazione computer. Mi direte, <<certo, cosa c'entra, loro vendono! E cosa facevi lì? L'help desk no?!" si, infatti facevo l'help desk, però vi assicuro che il discorso in parte c'entra.
E vi assicuro che da lì a qui, c'è sempre una GRANDE, GRANDE, GRANDE differenza. E non solo lì. E non solo a quel livello di mansioni.
Quindi l'università, per fortuna, rimane ancora il tempio del sapere, anche se è un tempio che sta cadendo a pezzi. Non so quanto durerà. L'idea di renderla professionalizzante è giusta, gli FSE, a priori, non sono un'idea sbagliata, ed allo stesso tempo è assurdo pensare di togliere molta teoria, che è in realtà fondamentale.
Il problema reale è sempre l'organizzazione, la volontà di creare qualcosa di migliore. E' solo quello. Se le cose si vogliono fare, si fanno, ma qui nessuno vuole fare niente, tranne noi... è questo il problema.
ciao |
Barone |
Ah..oggi grazie a Flavietta ho scoperto che, visti i nostri bellissimi corsi fondamentali, l'accesso a specialistiche informatiche diverse da TIC (si scrive cosi?) è davvero difficoltoso..per passare in bicocca mi darebbero 42 debiti...evviva..sempre meglio!! |
zeus |
fantastico! :approved:
:sbonk: |
Barone |
queste cose però nn te le dicono quando ti iscrivi e ti comprometti il futuro ;) |
lughes |
Originally posted by Barone
queste cose però nn te le dicono quando ti iscrivi e ti comprometti il futuro ;)
scusa ma cos'è che ti devono dire? non capisco il lamentarsi per qualsiasi cosa?
se tu fai un corso universitario e vuoi cambiare i debiti ce li hai per forza... da tutte le parti... |
Barone |
Originally posted by lughes
scusa ma cos'è che ti devono dire? non capisco il lamentarsi per qualsiasi cosa?
se tu fai un corso universitario e vuoi cambiare i debiti ce li hai per forza... da tutte le parti...
1)Verissimo che i debiti uno se li becca da tutte le parti...ma non una valanga come per chi fa com dig e poi accede ad una specialistica che nn sia TICC..
2)mi incazzerei un po' meno se esistesse una specialistica in com dig..
invece visto che Ticc mi fa un po schifo e comdig muore al terzo anno cambierò facoltà e mi metterò l'anima in pace beccandomi una valanga di debiti...a me sembra una cosa vergognosa fare un corso "informatico" e poi beccarsi tutti i fondamentali di informatica come debito nelle altre facoltà informatiche...vabbè...ognuno la pensa a suo modo...io resto della mia idea. |
zeus |
seppur tentando di assumere un atteggiamento moderato riguardo sia ai pro che ai contro del nostro corso, mi trovo d'accordo con barone.
Non mi aspetto che mi avvisino all'iscrizione, ma 42 debiti.... oooh!!
Ma siamo in una laurea di informatica! Anche se molti sembrano dimenticarlo e altri fanno di tutto per cancellarlo, ma questo è ancora un corso di informatica. C...o!
Ma siamo impazziti?!
:shock:
E poi ci lamentiamo se ci dicono che a Com Dig non facciamo una mazza e allora è un corso del c...o? Che noi siamo gli informatici "meno bravi", quelli che hanno scelto il corso perchè informatica è troppo difficile?
mavaff.... |
UZI |
ma scusate, oltre a TIC c'è anche la specialistica in informatica, al quale si accede senza debiti con il curriculm di com. dig. generale e con 12 cfu (2 esami) per com. dig. applicata... perchè volete iscrivervi alla specialistica di info in bicocca?!? ve le andate a cercare allora? |
Barone |
Originally posted by UZI
ma scusate, oltre a TIC c'è anche la specialistica in informatica, al quale si accede senza debiti con il curriculm di com. dig. generale e con 12 cfu (2 esami) per com. dig. applicata... perchè volete iscrivervi alla specialistica di info in bicocca?!? ve le andate a cercare allora?
uno) perchè le attrezzature di comelico sono fatiscenti
due) perchè non è proprio una informatica pura ma ci sono diversi percorsi molto interessanti che la ns Uni non offre
tre)i professori della statale in questi 3 anni di com dig sono stati scandalosamente sotto la sufficienza e non vorrei ritrovarmeli di nuovo.
quattro)uno non si cerca niente se non la propria realizzazione nello studio...cambiare dopo tutte le mie lamentele sul corso mi sembra automatico quanto scontato ;) |
UZI |
Originally posted by Barone
uno) perchè le attrezzature di comelico sono fatiscenti
due) perchè non è proprio una informatica pura ma ci sono diversi percorsi molto interessanti che la ns Uni non offre
tre)i professori della statale in questi 3 anni di com dig sono stati scandalosamente sotto la sufficienza e non vorrei ritrovarmeli di nuovo.
quattro)uno non si cerca niente se non la propria realizzazione nello studio...cambiare dopo tutte le mie lamentele sul corso mi sembra automatico quanto scontato ;)
ok, uno fa le proprie scelte... ma io se fossi in te non darei così per scontato che troverai tutto meraviglioso. come già ti ho detto più volte, non credere di essere capitato in un particolare angolo maledetto: la situazione di mediocrità è piuttosto diffusa in tutti gli atenei del nostro bel paese.
cmq, per mia curiosità: che percorsi interessanti offre la specialistica di info in bicocca? |
dario111 |
Io non credo , come ho già detto, che Barone ed il sottoscritto se ne andranno per cercare la facoltà meravigliosa.
Semplicemente (e credo di interpretare anche il pensiero di Barone ), in tre anni la facoltà di ComDIg si è rivelata una farsa totale , colossale e continuativa nel tempo, con un livello di serietà da parte del personale docente ormai sceso a quello di un istituto professionale.
Quindi, semplicemente io (noi) non ho più speranze riguardo a questo corso, non vedo segni di miglioramento e quindi credo sia giusto, dopo tre anni di prese per il fondoschiena, andarmene a cercare un po' più di serietà altrove.
E parlando della Bicocca: tanto per iniziare, da loro i computer funzionano e sono veloci... |
Barone |
perfetto...il mio pensiero è lo stesso di dario111 |
Flavia |
Barone, anche io volevo andarmene a fare la specialistica in Bicocca, ma come sai la situazione per noi che veniamo da Comunicazione sarebbe troppo insostenibile. 42 crediti di debiti per esami di informatica pura, matematica mi pare proprio una assoluta perdita di tempo per noi che avremo già in mano una laurea triennale.
Purtroppo ho dovuto rassegnarmi a decidere di farla qua! :| |
Barone |
Originally posted by Flavia
Barone, anche io volevo andarmene a fare la specialistica in Bicocca, ma come sai la situazione per noi che veniamo da Comunicazione sarebbe troppo insostenibile. 42 crediti di debiti per esami di informatica pura, matematica mi pare proprio una assoluta perdita di tempo per noi che avremo già in mano una laurea triennale.
Purtroppo ho dovuto rassegnarmi a decidere di farla qua! :|
io nn mi rassegno..una soluzione la trovo...adesso torno a studiare aktrimenti niente laurea ad ottobre. |
Flavia |
Originally posted by UZI
cmq, per mia curiosità: che percorsi interessanti offre la specialistica di info in bicocca?
Ci sono due lauree specialistiche in Bicocca:
- in Informatica: per me era molto interessante, moltissimi percorsi diversi, complementari nuovi, originali che qua non si hanno (per lo meno, non gli stessi che girano qua)..poi per me valeva anche la comodità del viaggio, la struttura, la quantità di gente che gir lì, le aulee ampie e spaziose, gli uffici luminosi, ogni genere di comodità intorno.
Ovvio, non sarà tutto rose e fiori, ma avevo già deciso di andare lì, soprattutto, ovviamente, per il piano di studio che si proponeva.
Poi però dopo un colloquio con il responsabile, ci è stato detto che avremmo avuto non meno di 40 crediti di debito! Cosa vuol dire? che tutti i complementari della specialistica non li avresti scelti tu, creandoti così un percorso professionalizzante e applicativo, ma avresti dovuto recuperare TUTTI gli esami fondamentali della laurea triennale in informatica lì della Bicocca. Cosa vuol dire? Che dopo aver fatto tutti i fondamentali (per lo più matematici-informatici puri), avresti dovuti reimbarcarti a fare esami "propedeutici" ancora di matematica e informatica pura (algoritmi I e II, ricerca operativa I e II, complementi di mate discreta, Analisi II, Complementi di sistemi distribuiti più altri che non ricordo...). In questo modo, non mi sembra sarebbe stato molto utile, che genere di specializzazione avrei avuto?
- in teorie e tecniche della comunicazione (interfacoltà con psicologia): probabilmente per questa non sussiste alcun debito. Conta che è un interfacoltà con psicologia, quindi molti degli esami sono "psicologia della conoscenza", "psicologia del lavoro" etc etc..quindi poco professionalizzante, a mio avviso, per chi vuole acquisire maggiori competenza informatiche ed adeguata a chi magari desidera occuparsi nel futuro di organizzazione del lavoro, usabilità etc etc..
:)
Anche se hanno lo stesso nome, la specialistica in informatica qui in Comelico e quella in informatica in Bicocca sono piuttosto diverse!
Consultate i piani di studio!
Comunque per la cronaca:
-Laurea specialistica in informatica (Bicocca):
http://www.disco.unimib.it/go/Home/...-in-Informatica
-Laurea specialistica in teoria e tecnologia della comunicazione(Bicocca):
http://www.disco.unimib.it/go/Home/...a-comunicazione
|
Flavia |
Originally posted by Barone
io nn mi rassegno..una soluzione la trovo...adesso torno a studiare aktrimenti niente laurea ad ottobre.
Fammi sapere se ci sono sbocchi da altre parti! :) |
Barone |
Originally posted by Flavia
Fammi sapere se ci sono sbocchi da altre parti! :)
flavy appena dopo ppped e reti ci becchiamo un giorno e ne parliamo di persona?magari ci facciamo anche un giro nelle x le univ dopo aver guardato su internet...
ps: però solo se vieni con scarpe basse..già mi metti in soggezione così...figurati se hai tacchi e/o zeppe :D |
Flavia |
Originally posted by Barone
flavy appena dopo ppped e reti ci becchiamo un giorno e ne parliamo di persona?magari ci facciamo anche un giro nelle x le univ dopo aver guardato su internet...
ps: però solo se vieni con scarpe basse..già mi metti in soggezione così...figurati se hai tacchi e/o zeppe :D
Non c'è problema!
E' che è da un po'che guardo, ma di alternative non ce ne sono un granchè! :D
- Comelico
- Bicocca
- Crema (per me è difficilmente raggiungibile e inoltre non credo che avremo meno di 30 debiti di crediti anche lì)
- Como (c'è una specialistica di ingegneria gestionale che sembrava carina..ovviamente per me Como è out)
- Torino (l'aveva vista Futur!).
Ma il problema è sempre quello: dovunque tu vada fuori da via Comelico, ti ritrovi debiti a cascata! :sad: Questo per dire quanto è considerata comunicazione digitale!
Comunque dai, adesso ho deciso per TICC, e guardando bene non sembra neppure così malaccio dai! L'unica è il viaggio e l'ambiente grigio e tetro, e la qualità degli insegnamenti che giudicheremo in seguito! :D
Off-Topic: Guarda che ieri avevo le scarpe ultrapiatte! :D::D:D:D:D Però se insisti metterò le mega zeppe la prossima volta! :girl: :D |
UZI |
Originally posted by dario111
Io non credo , come ho già detto, che Barone ed il sottoscritto se ne andranno per cercare la facoltà meravigliosa.
Semplicemente (e credo di interpretare anche il pensiero di Barone ), in tre anni la facoltà di ComDIg si è rivelata una farsa totale , colossale e continuativa nel tempo, con un livello di serietà da parte del personale docente ormai sceso a quello di un istituto professionale.
Quindi, semplicemente io (noi) non ho più speranze riguardo a questo corso, non vedo segni di miglioramento e quindi credo sia giusto, dopo tre anni di prese per il fondoschiena, andarmene a cercare un po' più di serietà altrove.
E parlando della Bicocca: tanto per iniziare, da loro i computer funzionano e sono veloci...
sì, ho capito cosa volete dire... e sono d'accordo con voi sulle inefficienze e la mancanza di serietà di molti docenti.
ma da quì ad arrivare a dire che il corso è una farsa totale, il passo mi sembra un tantino azzardato.
voglio dire: che termini di paragone avete? avete frequentato altri atenei? o vi basate solo sui vostri intimi ideali dell'università perfetta?
mi sembra che a voialtri sia veramente poco chiara la situazione generale che c'è in italia. in molte università succede anche di peggio. un mio amico che fa psicologia ad esempio, si sta trasferendo da firenze a milano e non gli convalidano una cifra di esami. cioè, non è che deve cambiare corso, il corso è lo stesso medesimo e molti esami non glie li tengono buoni!!!
cmq, non mi fraintendete: fate bene a lamentarvi, ma fate male ad assumere atteggiamenti disfattisti e distruttivi. che non fanno bene a nessuno, nemmeno a voi. |
AlphaGamma |
Sono d'accordo con UZI. Credo che sia importante capire cosa non va, capirlo bene intendo, e cercare di adoperarsi per proposte concrete di miglioramento. Secondo me già adesso si può fare parecchio.
PS: UZI, ma li leggi i pm? ;) |
UZI |
Originally posted by Flavia
Ci sono due lauree specialistiche in Bicocca:
- in Informatica: per me era molto interessante, moltissimi percorsi diversi, complementari nuovi, originali che qua non si hanno (per lo meno, non gli stessi che girano qua)..poi per me valeva anche la comodità del viaggio, la struttura, la quantità di gente che gir lì, le aulee ampie e spaziose, gli uffici luminosi, ogni genere di comodità intorno.
Ovvio, non sarà tutto rose e fiori, ma avevo già deciso di andare lì, soprattutto, ovviamente, per il piano di studio che si proponeva.
Poi però dopo un colloquio con il responsabile, ci è stato detto che avremmo avuto non meno di 40 crediti di debito! Cosa vuol dire? che tutti i complementari della specialistica non li avresti scelti tu, creandoti così un percorso professionalizzante e applicativo, ma avresti dovuto recuperare TUTTI gli esami fondamentali della laurea triennale in informatica lì della Bicocca. Cosa vuol dire? Che dopo aver fatto tutti i fondamentali (per lo più matematici-informatici puri), avresti dovuti reimbarcarti a fare esami "propedeutici" ancora di matematica e informatica pura (algoritmi I e II, ricerca operativa I e II, complementi di mate discreta, Analisi II, Complementi di sistemi distribuiti più altri che non ricordo...). In questo modo, non mi sembra sarebbe stato molto utile, che genere di specializzazione avrei avuto?
- in teorie e tecniche della comunicazione (interfacoltà con psicologia): probabilmente per questa non sussiste alcun debito. Conta che è un interfacoltà con psicologia, quindi molti degli esami sono "psicologia della conoscenza", "psicologia del lavoro" etc etc..quindi poco professionalizzante, a mio avviso, per chi vuole acquisire maggiori competenza informatiche ed adeguata a chi magari desidera occuparsi nel futuro di organizzazione del lavoro, usabilità etc etc..
:)
Anche se hanno lo stesso nome, la specialistica in informatica qui in Comelico e quella in informatica in Bicocca sono piuttosto diverse!
Consultate i piani di studio!
Comunque per la cronaca:
-Laurea specialistica in informatica (Bicocca):
http://www.disco.unimib.it/go/Home/...-in-Informatica
-Laurea specialistica in teoria e tecnologia della comunicazione(Bicocca):
http://www.disco.unimib.it/go/Home/...a-comunicazione
ho capito, grazie! gentile come sempre :love:
cmq, anche lì gli esami valgono 6cfu mediamente, no? sarebbero quindi circa 7-8 esami.
mmmm... ad occhio e croce vorrebbe dire perdere un anno. non è impossibile, cmq. |
UZI |
Originally posted by AlphaGamma
PS: UZI, ma li leggi i pm? ;)
Off-Topic: ooops, a volte mi sfuggono... corro a controllare! |
Juventina |
spero che veniate venerdi mattina alla discussione sulle prospettive di laurea specialistica per i laureati in Comunicazione Digitale: thread di riferimento
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Flavia |
Originally posted by UZI
ho capito, grazie! gentile come sempre :love:
cmq, anche lì gli esami valgono 6cfu mediamente, no? sarebbero quindi circa 7-8 esami.
mmmm... ad occhio e croce vorrebbe dire perdere un anno. non è impossibile, cmq.
Si, circa 7-8 esami esatto! :)
Conta però che sommando anche i fondamentali della specialistica, ti rimarrebbe solo 1 esame o due che sia proprio applicativo, che scegli tu secondo il tuo percorso!
E quello che comunque volevo dire è che uno NON DEVE FARE 8 esami in più (ci mancherebbe! :D ), ma che 7-8 esami tra i 9 complementari che hai a disposizione TE LI SCELGONO LORO e sono tutti esami di matematica-fisica-informatica pura, niente di applicativo (praticamente ti prendi una seconda laurea triennale, in informatica).
Secondo me invece facendo la specialistica uno vorrebbe approfondire le proprie competenze informatiche APPLICANDOLE a qualcosa, scegliendo un percorso in cui professionalizzarsi (sistemi informativi, database, sistemi intelligenti...)...non ritrovarsi esami propedeutici di una laurea triennale, che ti danno appunto le competenze di base!
Almeno, io non ci trovo utilità! :)
Originally posted by UZI
ad occhio e croce vorrebbe dire perdere un anno.
No no, occhio che non si PERDE un anno! Semplicmenete hai gli esami vincolati! Solo che se mentre qua in comelico ti danno al massimo 12 crediti di debito (2 esami che scegli tra fisica II, statistica, ricerca operativa, calcolo numerico) e poi ti crei il tuo percorso, lì non puoi proprio crearti nulla! :shock:
:) :ciao: |
Barone |
si si confermo...nessun esame in più, solo percorsi vincolati per 42 crediti....ma nn era chiaro? :shock: |
Flavia |
Ovvio che se qualcuno ha fatto il percorso comunicazione digitale generale i debiti POTREBBERO scendere a 30! ;)
..che sono comunque 5 esami ancora vincolati! :sbonk:
:D |
Barone |
Originally posted by Flavia
Ovvio che se qualcuno ha fatto il percorso comunicazione digitale generale i debiti POTREBBERO scendere a 30! ;)
..che sono comunque 5 esami ancora vincolati! :sbonk:
:D
è ovvio che se uno ha fatto la generale + complementari come algoritmi, teoria dei grafi, calcolo numerico, ingegneria del sw, ricerca operativa ecc...avrà magari solo 12 cfu di debito...ma a quel punto mi chiedo perchè ha fatto com dig?Non ha fatto un complementare che segue la logica del corso....:D |
Flavia |
Originally posted by Barone
è ovvio che se uno ha fatto la generale + complementari come algoritmi, teoria dei grafi, calcolo numerico, ingegneria del sw, ricerca operativa ecc...avrà magari solo 12 cfu di debito...ma a quel punto mi chiedo perchè ha fatto com dig?Non ha fatto un complementare che segue la logica del corso....:D
Esatto! :D :D :D :D |
UZI |
ah, adesso ho capito! grazie ad entrambi.
beh, allora se uno vuole non è proprio un'ipotesi da scartare. certo, non si possono scegliere dei complementari che interessano...
boh... alla fine magari succede che in bicocca ci vado io e barone resta in comelico :asd: |
Barone |
beh nn è cosi escluso...spero cmq di scappare.. |
Kjir |
Mi sembra di capire che in definitiva qui il problema è che ci hanno rifilato un corso di "Informatica allegerita", invece di avere un corso di Informatica orientato alla comunicazione (questa è stata la mia interpretazione). È evidente che ci mancano le basi dell'Informatica (e qui entra in gioco il C, gli algoritmi e compagnia bella) e andiamo su troppi settori disparati che a molti non serviranno mai (Grafica, musica...).
Lo scopo di questo CdL non dovrebbe essere sfornare programmatori di C o Java, ma il funzionamento di un computer dovrebbe esserci piuttosto chiaro. Si può rientrare nel discorso di corso professionalizzante o tempio del sapere: È inutile imparare ad usare Dreamweaver (ad esempio) alla perfezione, se non si conosce l'HTML, perché il giorno che non abbiamo Dreamweaver non sappiamo più fare nulla. È inutile imparare ad impostare le opzioni per far funzionare una rete, se non capiamo il significato di quello che impostiamo. Dovremmo imparare a impostare questa benedetta rete (lato "professionalizzante") con cognizione di causa (tempio del sapere, ci vuole una base solida sotto). Possono insegnarci ad usare Illustrator, ma dobbiamo sapere qual è la teoria della grafica vettoriale, così che si riesca ad applicarlo anche in mancanza di Illustrator.
Insomma ci vogliono solide basi, ma anche applicazioni pratiche. È questa la direzione giusta, secondo me, per l'università, perlomeno per i corsi scientifici.
Purtroppo al giorno d'oggi o si fa studio fine a sé stesso, o si fanno applicazioni pratiche fondamentalmente inutili perché senza basi sotto (l'esempio lampante mi pare essere ETL) |
Renaulto |
Originally posted by Kjir
Mi sembra di capire che in definitiva qui il problema è che ci hanno rifilato un corso di "Informatica allegerita", invece di avere un corso di Informatica orientato alla comunicazione (questa è stata la mia interpretazione). È evidente che ci mancano le basi dell'Informatica (e qui entra in gioco il C, gli algoritmi e compagnia bella) e andiamo su troppi settori disparati che a molti non serviranno mai (Grafica, musica...).
:approved: |
Barone |
Originally posted by Kjir
Mi sembra di capire che in definitiva qui il problema è che ci hanno rifilato un corso di "Informatica allegerita", invece di avere un corso di Informatica orientato alla comunicazione (questa è stata la mia interpretazione). È evidente che ci mancano le basi dell'Informatica (e qui entra in gioco il C, gli algoritmi e compagnia bella) e andiamo su troppi settori disparati che a molti non serviranno mai (Grafica, musica...).
bingo...e in più hanno giocato sulla parola comunicazione per attirare gli sprovveduti che nn si leggono i programmi..risultato: 800 miliardi di iscritti in piu ogni anno, didattica sempre piu scadente. |
Kjir |
Oggi ho letto il progetto che ci viene richiesto per Basi di Dati: in pratica dobbiamo fare un sito di annunci per immobili. Andrebbe tutto bene se non fosse che teoricamente nessuno ci ha insegnato a fare siti!! Tanto meno ci è stato fatta una introduzione approfondita sui linguaggi server side con connessione a database! (Qualche lezione ci sarà sicuramente stata, ma io dubito che questi siano concetti facilmente assimilabili in una o due lezioni... Poi chi ha frequentato magari riesce a smentirmi!!)
Insomma io noto qua che se non sai fare siti internet ANCHE dinamici la tua laurea in Comunicazione Digitale te la sogni... Fortuna che so fare tutto questo ;) |
dario111 |
Beh, io due anni fa non le sapevo fare queste cose.
Il risultato è stato quello di impiegare tre mesi per fare il "progettino". |
zeus |
Originally posted by Kjir
Mi sembra di capire che in definitiva qui il problema è che ci hanno rifilato un corso di "Informatica allegerita", invece di avere un corso di Informatica orientato alla comunicazione (questa è stata la mia interpretazione). È evidente che ci mancano le basi dell'Informatica (e qui entra in gioco il C, gli algoritmi e compagnia bella) e andiamo su troppi settori disparati che a molti non serviranno mai (Grafica, musica...).
Beh... non sono in disaccordo, in generale, ma dal basso della mia esperienza, non mi trovo d'accordo sul discorso di alcune materie.
Certamente, sembra purtroppo che ci vogliano propinare un corso di "Informatica allegerita", invece che un vero corso di informatica orientato alla comunicazione, e pare che ci riescano benissimo... su alcuni argomenti o materie di base mancanti e/o spiegati male, sono perfettamente d'accordo (ahimè...) :cry:
Ma che materie in area grafica, audio, musicale o legate a vari tipi di comunicazione, non mi sembrano così inutili, anche per chi non ha interessi diretti o aspirazioni in certe aree. Se parliamo dei programmi e dei corsi, rispetto a come sono tenuti... va bè, allora quello è tutto un altro discorso. Ed anche qui, purtroppo, devo stendere un velo pietoso :cry:
Speriamo che qualcosa possa cambiare... a proposito, ma non ci doveva essere un incontro tra rappresentanti e studenti interessati a questi argomenti? Io sono ancora disponibile, fatemi sapere quando volete vedervi, se posso vengo di sicuro (esami permettendo...)
ciao :cool: |
UZI |
Originally posted by Kjir
Oggi ho letto il progetto che ci viene richiesto per Basi di Dati: in pratica dobbiamo fare un sito di annunci per immobili. Andrebbe tutto bene se non fosse che teoricamente nessuno ci ha insegnato a fare siti!! Tanto meno ci è stato fatta una introduzione approfondita sui linguaggi server side con connessione a database! (Qualche lezione ci sarà sicuramente stata, ma io dubito che questi siano concetti facilmente assimilabili in una o due lezioni... Poi chi ha frequentato magari riesce a smentirmi!!)
Insomma io noto qua che se non sai fare siti internet ANCHE dinamici la tua laurea in Comunicazione Digitale te la sogni... Fortuna che so fare tutto questo ;)
esatto. è un problema che ho posto anch'io: viene preteso ciò che non viene (ma che dovrebbe essere) insegnato.
alla fine uno che si attiene solo alle nozioni che ti passano nel corso non è in grado di prendersi la laurea.
hanno tolto molti insegnamenti base di informatica ma vengono pretesi cmq poi per fare i progetti, o la tesi...
non mi sembra affatto coerente questo modo di fare.
ripeto: dovrebbero sacrificare corsi tipo economia od etl e mettere algoritmi. almeno come inizio di una serie di cambiamenti. |
zeus |
Originally posted by UZI
esatto. è un problema che ho posto anch'io: viene preteso ciò che non viene (ma che dovrebbe essere) insegnato.
alla fine uno che si attiene solo alle nozioni che ti passano nel corso non è in grado di prendersi la laurea.
hanno tolto molti insegnamenti base di informatica ma vengono pretesi cmq poi per fare i progetti, o la tesi...
non mi sembra affatto coerente questo modo di fare.
ripeto: dovrebbero sacrificare corsi tipo economia od etl e mettere algoritmi. almeno come inizio di una serie di cambiamenti.
a quanto ho letto dai vostri post, anche suono e dsp sono quasi uguali, poi ce n'erano altri due molto simili che non ricordo... quindi, sequendo il tuo (giusto) ragionamento, siamo già a 3-4 spazi liberi per corsi di base, come algoritmi. Io direi anche ingegneria del software ed introduzione (fatta bene) ai linguaggi di programmazione.
Non so se sono doppioni di algoritmi, ma non mi sembra.
mumble... mumble... |
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