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[WINDOWS] Niente aggiornamenti per le copie pirata Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
Alis |
Dalla metà dell'anno, bisognerà autenticare il sistema operativo
per avere aggiornamenti. Restano libere le patch di sicurezza
Windows, svolta contro i pirati
Niente update per copie illegali
La homepage di
Windows Genuine Advantage
ROMA - Fra qualche mese, chi usa una copia pirata del sistema operativo Windows non potrà più accedere liberamente agli aggiornamenti pubblicati sul sito Microsoft. Chi non sarà in grado di dimostrare la validità della propria copia di Windows, potrà scaricare i rimedi per per le falle e le vulnerabilità legate alla sicurezza, ma con grandi limitazioni. E comunque verrà bandito da altri tipi di aggiornamenti.
L'iniziativa si inquadra nel programma Genuine Advantage, lanciato lo scorso settembre da Microsoft per invogliare gli utenti all'uso di software legale. Secondo i dati forniti da Microsoft, oltre 5 milioni di clienti hanno già accettato di autenticare la loro copia di Windows. Ma, finora, l'adesione al progetto era volontaria. Dalla metà di quest'anno, invece, sarà resa obbligatoria almeno per chi voglia, usando le parole di Microsoft, "maggiore affidabilità, accesso più veloce agli aggiornamenti, e una 'user experience' più ricca".
La pirateria è uno dei due principali grattacapi di Microsoft. L'altro è la sicurezza. Con questa mossa, Microsoft tenta di risolvere il primo senza essere sopraffatta dal secondo. C'è infatti il timore che, se tutti i possessori di copie pirata fossero esclusi dagli aggiornamenti di Windows, i virus che sfruttano le numerose falle del sistema operativo comincerebbero a diffondersi al di fuori di ogni controllo. Per questo, Microsoft continuerà a fornire liberamente gli aggiornamenti relativi alla sicurezza.
In attesa che l'iniziativa antipirateria entri pienamente in funzione, già dal prossimo 7 febbraio Microsoft espanderà il programma Genuine Advantage. Agli utenti norvegesi, cechi e cinesi in possesso di una copia pirata di Windows, verrà data l'opportunità di acquistarne una copia legale a prezzo ridotto.
Il programma, per il momento, riguarda soltanto il sistema operativo Windows, in particolare le versioni 2000 e Xp. Da Redmond, però, non escludono di estenderlo, prima o poi, anche ad altri prodotti, ad esempio la suite Office.
(27 gennaio 2005)
:evil: :evil: |
yoruno |
Boh, la volta buona che mi decido ad eliminare Winzozz per sempre :P |
ripe |
Stavo pensando la stessa cosa... |
ale82info |
ma esistono ancora le copie originali di windows?! io non ne ho mai viste! ;) |
DeepBlue |
Non è esattamente così. Gli aggiornamenti saranno comunque concessi a tutti, solo che le copie non autenticate non potranno selezionarli, ovvero installeranno tutto quello che mamma MS vuole.
Anche perché se MS non permettesse di patchare le copie non registrate, nel giro di qualche anno avremmo una quantità di pc zombie infinita, cosa che comprometterebbe inevitabilmente di navigare serenamente. |
Flyzone |
E fù così che Microsoft perse un'altra fetta di browser IE in rete :asd:
Ma dai tutte stronzate, come la storia che il SP2 di xp si installa solo su copie regolarmente registrate! psè! :roll:
Un database con tutti i seriali, con tutti i registri di accesso ai download, con tutti i dati di un pc? Ma perfavore son tutte storie! Non possono permetterselo: si ritroverebbero metà degli utenti MS regolarmente registrati con un productID illegale! :P |
DeepBlue |
Tu dici?
Se non lo fanno è perché non vogliono, non perché non possono.
Per esempio: il software OEM è notoriamente legato alla macchina sulla quale viene installato. Questo vuol dire che MS da qualche parte fa corrispondere una product key a dei dati di una macchina (magari il mac address ;)).
Uno si installa una copia pirata di una licenza OEM, i dati non corrispondono ed ecco individuata una macchina da trattare in maniera diversa.
So che qualcuno obietterà che la scheda di rete uno può anche cambiarsela perché si guasta, ma dato che le chiamate WMI sono uno strumentio potentissimo, è ovvio che ci sono altri mezzi per fare un controllo di questo tipo. |
yoruno |
Originally posted by DeepBlue
Questo vuol dire che MS da qualche parte fa corrispondere una product key a dei dati di una macchina (magari il mac address ;)).
Uno si installa una copia pirata di una licenza OEM, i dati non corrispondono ed ecco individuata una macchina da trattare in maniera diversa.
So che qualcuno obietterà che la scheda di rete uno può anche cambiarsela perché si guasta, ma dato che le chiamate WMI sono uno strumentio potentissimo, è ovvio che ci sono altri mezzi per fare un controllo di questo tipo. Anche attraverso un router, magari?
La vedo un po' dura come cosa... |
ripe |
Originally posted by DeepBlue
Non è esattamente così. Gli aggiornamenti saranno comunque concessi a tutti, solo che le copie non autenticate non potranno selezionarli, ovvero installeranno tutto quello che mamma MS vuole.
Anche perché se MS non permettesse di patchare le copie non registrate, nel giro di qualche anno avremmo una quantità di pc zombie infinita, cosa che comprometterebbe inevitabilmente di navigare serenamente.
Si spera che sia così... vabbè, io Windows ce l'ho originale e lo uso anche per lavoro, ma non vorrei appunto andasse a finire come hai intuito tu! :| |
0m4r |
sinceramente non ci vedo nulla di male in questa idea.
Mi sembra una cosa del tutto ovvia da parte loro |
PuDDu |
Guarda che il MAC della tua scheda di rete, MS non lo potrà mai vedere... a meno che non utilizzi qualcosa a livello superiore per grabbarselo e spedirglielo a tua insaputa, ma a quel punto perchè non prenderti anche altri dati personali?
Per la questione, fottenasega. Uso linux. |
recoil |
Originally posted by PuDDu
Guarda che il MAC della tua scheda di rete, MS non lo potrà mai vedere... a meno che non utilizzi qualcosa a livello superiore per grabbarselo e spedirglielo a tua insaputa, ma a quel punto perchè non prenderti anche altri dati personali?
no certo non possono vederlo in modo diretto ma possono appunto leggerlo e spedirlo di nascosto
tra l'altro non è detto che usino il MAC, c'è anche il seriale del disco rigido e se puoi fare a meno di una scheda di rete di sicuro non ti manca l'hard disk
Per la questione, fottenasega.
io uso il termine "sbatteilcazzo" :D
questo non perché uso linux, ogni tanto uso anche windows, ma grazie al monopolio M$ sugli OEM io posseggo una copia di windows regolare per il mio portatile... |
DeepBlue |
Originally posted by PuDDu
Guarda che il MAC della tua scheda di rete, MS non lo potrà mai vedere... a meno che non utilizzi qualcosa a livello superiore per grabbarselo e spedirglielo a tua insaputa, ma a quel punto perchè non prenderti anche altri dati personali?
Mmmm no, non è vero.
Prima di tutto perché il mac address arriva con le intestazioni ethernet e poi c'è sempre il traffico ARP.
Poi vi assicuro che le WMI sono spaventose: in ufficio abbiamo acquistato un software che colleziona informazioni sulla LAN aziendale via WMI: si va da quanta ram c'è su un pc a che programmi ha installato (ovviamente anche quelli non MS), a chi è loggato in quel momento sulla macchina, all'esplorazione delle chiavi di registro, e sopratutto raccoglie anche il product id (che è legato univocamente alla product key).
Per la questione, fottenasega. Uso linux.
Idem :D
Anche se ho una licenza studenti per Win2k e una licenza (inutilizzata) di WinXP Home (del portatile) |
PuDDu |
Originally posted by DeepBlue
Mmmm no, non è vero.
Prima di tutto perché il mac address arriva con le intestazioni ethernet e poi c'è sempre il traffico ARP.
Poi vi assicuro che le WMI sono spaventose: in ufficio abbiamo acquistato un software che colleziona informazioni sulla LAN aziendale via WMI: si va da quanta ram c'è su un pc a che programmi ha installato (ovviamente anche quelli non MS), a chi è loggato in quel momento sulla macchina, all'esplorazione delle chiavi di registro, e sopratutto raccoglie anche il product id (che è legato univocamente alla product key).
Idem :D
Anche se ho una licenza studenti per Win2k e una licenza (inutilizzata) di WinXP Home (del portatile)
Certo, sarebbe così se tu ti collegasi con un cavo cross direttamente al server di microsoft con il tuo computer.
Ma appena il tuo bel pacchetto passa un router o gateway o sei dietro NAT o qualsiasi altra cosa che lavora a livello > del 2, del tuo MAC non rimane traccia. |
DeepBlue |
E' vero, hai ragione, ma forse con nbtstat si può scavalcare questo limite.
E comunque restano sempre le WMI. |
PuDDu |
Ehehe, esame di reti incoming...
Cosa è?
Mi spieghi in breve come funzano ste wmi? |
DeepBlue |
Originally posted by PuDDu
Ehehe, esame di reti incoming...
Cosa è?
non per niente io a questo giro passo :P
Cmq ntbstat dovrebbe essere un vecchio comando (tanto che non so nemmeno se su sistemi superiori a win98 esista ancora) che permette di ottenere informazioni dal netbios attraverso il protocollo tcp/ip.
Ne ho sentito parlare da un mio collega qualche tempo fa,. Ho dato un occhio su internet ma non ho trovato granché, quindi, in effetti, legare una macchina al suo mac addr si rivelerebbe inutile.
Mi spieghi in breve come funzano ste wmi?
Windows Management Instrumentation rappresenta uno strumento che permette di effettuare chiamate da remoto ad un sistema operativo (ovviamente MS) per ottenre delle informazioni o per interfacciarsi con esso o con le periferiche.
MS ha messo anche a disposizione dei tool:
http://www.microsoft.com/downloads/...C5-F2ABDC3ED314
Ti assicuro che sono sbalorditive. E io ho usato software di terze parti, non di MS, quindi posso immaginare quello che mamma Microsoft potrebbe tirare fuori dai pc di chi si collega al sito per fare gli aggiornamenti.
:look: |
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