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[p2p] Insegnante Scarica E Compone Musica..rischia La Galera!!! Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
bababoom |
(ANSA) - PARIGI, 28 SET -Alexis, 28 anni, insegnante rischia tre anni di carcere e 300.000 euro di multa per aver scaricato musica da Internet. Mentre, anche per il suo lavoro di musicista dilettante,Alexis passava il tempo a scaricare, come fanno altri 8 milioni di francesi, l'occhio implacabile del gruppo specializzato di gendarmeria informatica lo spiava. L'insegnante, risulta come l'unico capro espiatorio di un fenomeno planetario, che negli ultimi anni ha messo a nudo l'industria discografica.
28/09/2004 19:44 |
yoruno |
:sbocco: E non l'insegnante, bensì la gendarmeria... |
nessunos |
un vero schifo
kill SIAE
:swear: |
gabry_deejay |
Se costasse tutto di meno e bloccassero per una volta il peer2peer dicendo...ok ragazzi...ORA COSTA POCO....SE VOLETE....COMPRATE....il mercato girerebbe di più.... le case discografiche incomincierebbero a stampare più roba!
Solo che adesso come adesso il prezzo di un singolo dance può venire a costare anche 8 euro perchè al massimo si fanno 300 copie di un singolo!!!!!!!!! |
drakend |
Originally posted by gabry_deejay
Se costasse tutto di meno e bloccassero per una volta il peer2peer dicendo...ok ragazzi...ORA COSTA POCO....SE VOLETE....COMPRATE....il mercato girerebbe di più.... le case discografiche incomincierebbero a stampare più roba!
Non ho niente contro di te e non voglio fare flame ma... è mai possibile che questo sia un ragionamento di un informatico?
Perché mai dovrebbero abbassare i prezzi e bloccare il p2p? La dinamica dei prezzi dei loro prodotti sono cazzi loro, che non c'entra niente con il p2p, per cui esistono molti e rilevanti usi legali.
Gli stronzi del cartello delle major stanno facendo una pressione incredibile per far passare leggi liberticide per tutelare i loro schifosi interessi monopolistici. A me non frega nulla dei loro affari che vanno in rovina: cazzi loro, se sono degli incompetenti perché me li devo sorbire io?
Siamo in un libero mercato? Bene allora gli imprenditori incapaci sono buttati fuori dal mercato, in questo caso insieme ad un bel calcio in culo. Perché devo rinunciare alle mie libertà per quei tripponi mangia-caviale?
Direi che le libertà civili sono molto più importanti della musica, dei film e del diritto d'autore... che oltre tutto ormai è diventato un abuso d'autore. La legge è completamente spostata a favore dei detentori del diritto d'autore (->le grosse corporations, non certo gli autori singoli), mentre io sono solo uno schiavo consumatore?
Deliri come il "blocco del p2p" possono farmelo quei ladri legalizzati, ma non tu che sei un informatico per favore!!! |
gabry_deejay |
Originally posted by drakend
Non ho niente contro di te e non voglio fare flame ma... è mai possibile che questo sia un ragionamento di un informatico?
Perché mai dovrebbero abbassare i prezzi e bloccare il p2p? La dinamica dei prezzi dei loro prodotti sono cazzi loro, che non c'entra niente con il p2p, per cui esistono molti e rilevanti usi legali.
Gli stronzi del cartello delle major stanno facendo una pressione incredibile per far passare leggi liberticide per tutelare i loro schifosi interessi monopolistici. A me non frega nulla dei loro affari che vanno in rovina: cazzi loro, se sono degli incompetenti perché me li devo sorbire io?
Siamo in un libero mercato? Bene allora gli imprenditori incapaci sono buttati fuori dal mercato, in questo caso insieme ad un bel calcio in culo. Perché devo rinunciare alle mie libertà per quei tripponi mangia-caviale?
Direi che le libertà civili sono molto più importanti della musica, dei film e del diritto d'autore... che oltre tutto ormai è diventato un abuso d'autore. La legge è completamente spostata a favore dei detentori del diritto d'autore (->le grosse corporations, non certo gli autori singoli), mentre io sono solo uno schiavo consumatore?
Deliri come il "blocco del p2p" possono farmelo quei ladri legalizzati, ma non tu che sei un informatico per favore!!!
io sono tutto tranne che un informatico.
A me il peer2peer fa comodo....ma se posso prendere l'originale a poco prezzo..... nuovo...o magari usato.....lo prendo ben volentieri.
Nel mio campo invece sai che oramai si fa la fame?
Non si stampano più dischi.... siamo contenti? .....GRAZIE SOPRATUTTO AL PEER TO PEER la gente scarica AGGRATIS e se ne fotte del mercato che va a puttane!...
E quelli delle case discografiche non stampano più...ma hanno ragione.....ormai un disco che magari è una hit come quella dei paps 'n' skar fa solo poche migliaia di copie.
E secondo te stampano ancora?!
sTANNO ANDANDO TUTTI IN ROVINA!!!!!!!
MA SI...TANTO E MUSICA. |
Ste Ramone |
le case discografiche DOVRANNO andare tutte in rovina. |
c3ru |
la musica è nata prima delle case discografiche. |
drakend |
Originally posted by gabry_deejay
Nel mio campo invece sai che oramai si fa la fame?
Eh cosa? Mi stai prendendo per il culo?
Se parli di te che fai il musicista per professione e non sei molto famoso posso anche crederci, ma se mi vieni a parlare di settore non ci siamo. Agli artisti famosi e ai dirigenti delle major i soldi non gli mancano di sicuro: devi ringraziare proprio loro se fai la fame come artista minore.
Non si stampano più dischi.... siamo contenti? .....GRAZIE SOPRATUTTO AL PEER TO PEER la gente scarica AGGRATIS e se ne fotte del mercato che va a puttane!...
Hai fatto copia-incolla dal sito della siae? :D
Quanto dici è una cazzata colossale, senza offesa. Per questi motivi:
1) i dischi si stampano ancora
2) di negozi che vendono dischi ce ne sono ancora mi pare (uno giusto sotto casa mia)
3) la gente nei negozi di dischi ci va: il virgin al duomo è sempre pieno mi pare.
4) gli utenti del p2p non è assolutamente detto che avrebbe comprato l'originale di ciò che ha scaricato.
5) Diversi studi dimostrano addirittura che il p2p invogli l'utente a comprare gli originali che gli piacciono particolarmente.
6) Le crociate antipirateria di RIAA e company sono solo controproducenti, dato che attirano solo le antipatie degli utenti e allontanano quei pochi che vorrebbero comprare.
7) La diminuzione delle entrate delle major (non tale da dire che nel settore si fa la fame cmq!!!) sono inputabili solo ed esclusivamente alla loro incapacità di adeguarsi ai tempi. Stanno semplicemente cercando di mantenere il loro monopolio con leggi anacronistiche e antiprogresso.
E quelli delle case discografiche non stampano più...ma hanno ragione.....
Stampano ancora, solo che stampano schifezze che hanno costi stratosferici puntando sui generi più di massa (musica dance soprattutto).
Non dare la colpa al p2p, la colpa è solo dell'incapacità delle major di adeguarsi al cambiamento.
sTANNO ANDANDO TUTTI IN ROVINA!!!!!!!
I piccoli artisti sì, dato che probabilmente le major stampano generi ad ampio consumo per fare cassa e trascurano gli artisti minori.
Ma solo loro, non le major, che anzi navigano nell'oro come sempre. |
fdecollibus |
vi allego solo il testo della mia ultima e-mail a Lucio Stanca
Egregio ministro Stanca
Volevo dirle che i cittadini non hanno dimenticato il suo impegno a modificare l'odioso Decreto Legge Urbani, e che stiamo tutti quanti aspettando. Personalmente, trovo che tutto quanto costi troppo, dai CD ai DVD passando ai videogiochi. Solo i romanzi, non i libri di testo, sono pagati il giusto. Per fortuna che ci sono le biblioteche che prestano i DVD sennò non saprei come passare il tempo. Ah, poi se ci si chiede perchè la pirateria attacchi tanto in Italia... io sono stato in austria, e ho potuto comprare dei videogiochi nuovi, appena usciti, originali, 3,99 euro, perchè erano invenduti. Da noi invece,il mercato è gestito con logiche coloniali, cioè se trovo il fesso che paga 69 euro va bene altrimenti che il mio prodotto resti pure a marcire sugli scaffali. E con questo mercato iniquo, dov'è che va a finire la legittimità del business? Sulle bancarelle dei marocchini, glielo dico io. |
drakend |
Originally posted by fdecollibus
vi allego solo il testo della mia ultima e-mail a Lucio Stanca
Egregio ministro Stanca
Volevo dirle che i cittadini non hanno dimenticato il suo impegno a modificare l'odioso Decreto Legge Urbani, e che stiamo tutti quanti aspettando. Personalmente, trovo che tutto quanto costi troppo, dai CD ai DVD passando ai videogiochi. Solo i romanzi, non i libri di testo, sono pagati il giusto. Per fortuna che ci sono le biblioteche che prestano i DVD sennò non saprei come passare il tempo. Ah, poi se ci si chiede perchè la pirateria attacchi tanto in Italia... io sono stato in austria, e ho potuto comprare dei videogiochi nuovi, appena usciti, originali, 3,99 euro, perchè erano invenduti. Da noi invece,il mercato è gestito con logiche coloniali, cioè se trovo il fesso che paga 69 euro va bene altrimenti che il mio prodotto resti pure a marcire sugli scaffali. E con questo mercato iniquo, dov'è che va a finire la legittimità del business? Sulle bancarelle dei marocchini, glielo dico io.
Ma perché sperchi tempo a mandare email a quello là?
A parte che non capisce un cazzo dello stato pietoso in cui versano l'IT italiano, ma quell'email sarà una cosa farlocca aperta su tin e in cui le email vengono cancellate in automatico. |
nessunos |
la cultura è un diritto e dovrebbe essere patrimonio universale
chi crede nel diritto d'autore nega agli altri la cultura stessa
free music
free software
free information
KILL SIAE
:swear: |
gabry_deejay |
Originally posted by drakend
Stampano ancora, solo che stampano schifezze che hanno costi stratosferici puntando sui generi più di massa (musica dance soprattutto).
Non dare la colpa al p2p, la colpa è solo dell'incapacità delle major di adeguarsi al cambiamento.
Sono proprio quelli che non stampano e non stamperanno più.....io parlo di SINGOLI DANCE E HOUSE...non di rock o affini...La virgin me ne sbatto la XXXXXXX...... .
Solo compilation fanno...... e sinceramente a me non serve una compilation mixata quando devo mixare io.
....A proprosito, la dance ormai e morta, anche gabry ponte lo ha confermato...... nel suo programma radiofonico ha passato metà dei dischi house che dance.
Quindi la dance proprio.... sta facendo la sua epoca.:D
EDIT: CAzzo simbios hai sentito? La dance fra un po......:cry:
Quote per C3ru:
Se tu sei un artista e vorresti guadagnare come fai?
Vai a suonare per le strade?
Vai nelle case discografiche dove ti fanno un bel contrattino ecc. ecc. quindi loro non c'entrano....... E' la SIAE che deve abbassare i prezzi......e noi....quando li abbasseranno....non dobbiamo più scaricare.....ma comprare.....
Se una canzone la vado a pagare 1 euro....non vi starebbe bene? |
gabry_deejay |
Originally posted by nessunos
la cultura è un diritto e dovrebbe essere patrimonio universale
chi crede nel diritto d'autore nega agli altri la cultura stessa
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KILL SIAE
:swear:
ma si ....... ANARCHIA!!!!!!!!!! :D |
Terrytop |
Originally posted by gabry_deejay
Se tu sei un artista e vorresti guadagnare come fai?
Vai a suonare per le strade?
Vai nelle case discografiche dove ti fanno un bel contrattino ecc. ecc. quindi loro non c'entrano....... E' la SIAE che deve abbassare i prezzi......e noi....quando li abbasseranno....non dobbiamo più scaricare.....ma comprare.....
Se una canzone la vado a pagare 1 euro....non vi starebbe bene?
boh ... vitaminic !! :D |
gabry_deejay |
Originally posted by Terrytop
boh ... vitaminic !! :D
ma io dico in negozio.... non su internet.....tanto l'italiano è tamarro ( il 90 % )....non compra su internet fino a quando non vede che il prodotto non è come vuole lui. |
Flyzone |
Il tutto IMHO:
- la siae è ricca e continua a trovar metodi per arricchirsi
- i grossi produttori famosi sono oramai strapieni di soldi ma firmano lo stesso per bloccare la pirateria senza sapere chi sono
- i piccoli produttori continuano a stare in cantina o producono mp3 che mandano via internet
- gli acquirenti comprano rari album dei loro artisti preferiti, gli altri li scaricano
Quindi..a che serve continuarne a parlare? E' da quando è napster che se ne parla..è cambiato qualcosa? (domanda retorica)Forse che sono aumentati i forum per scannarsi, altro non vedo. |
Col. Kurtz |
Originally posted by nessunos
la cultura è un diritto e dovrebbe essere patrimonio universale
chi crede nel diritto d'autore nega agli altri la cultura stessa
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KILL SIAE
:swear:
Puzza di "slogan kontro" :look:.
Non è l'idea del diritto d'autore ad essere sbagliata, ma il metodo di applicazione.
Qualcuno ha lavorato (chi più e chi meno) per tirare fuori ciò che tu chiami "cultura", o mi sbaglio? Avrà anche il diritto di guadagnarci qualcosa?
Il problema è la quantità di soldi che finiscono alla SIAE e alle case discografiche è spropositata... Ci sono artisti che per ogni cd venduto guadagnano meno di un euro. Su un cd che ne costa 20. E, a parte i soliti nomi, andatemelo a trovare un artista italiano un po' più di nicchia che sfiora le 10.000 copie...
Poi c'è il problema della ripartizione dei soldi sugli incassi della siae... in pratica vengono ri-distribuiti "a campione": quale brano passa più in radio? Di che artista è? Quante volte viene messo su nelle discoteche al mese?
Passi poco in radio? Poco in discoteca? Allora niente soldi per te.
E rimpinguano le tasche di chi già soldi ne ha tanti. |
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