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[TITOLI POST LAUREA] dott ing lup mann Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
DeepBlue |
Quoto da un altro thread:
Originally posted by perry00
2) Una laurea triennale in ingegneria (matematica o altro) ti permette di sostenere l'esame di stato per diventare ingegnere "iunior".
Ciao perry :)
Vediamo se tu puoi fare un po' di luce su questa faccenda.
Un laureato triennale è dottore?
Un laureato triennale in informatica può iscriversi all'albo degli ingegneri? (io sapevo di sì)
Grazie per gli eventuali chiarimenti |
perry00 |
Originally posted by DeepBlue
Un laureato triennale in informatica può iscriversi all'albo degli ingegneri? (io sapevo di sì)
Tratto dall'art. 2 del DPR 328/2001:
1. Le sezioni negli albi professionali (ndr: degli ingegneri) individuano ambiti professionali diversi in relazione al diverso grado di capacità e competenza acquisita mediante il percorso formativo.
2. (...) negli albi professionali vengono istituite, in corrispondenza al diverso livello del titolo di accesso, le seguenti due sezioni:
a) sezione A, cui si accede, previo esame di Stato, con il titolo di laurea specialistica;
b) sezione B, cui si accede, previo esame di Stato, con il titolo di laurea.
Per cui con laurea triennale si accede all'esame di Stato per la Sezione B. Un iscritto all'albo nella sezione B si chiama ingegnere "iunior". A parte la terminologia esistono ovviamente delle differenze nelle prerogative fra ingegnere iunior e ingegnere.
Nel caso specifico che interessa gli informatici vale che se sei in possesso del diploma di laurea triennale della Classe 26 (la Classe delle Scienze e tecnologie informatiche) puoi sostenere l'esame di stato per diventare ingegnere dell'informazione iunior.
Questo è quanto vale oggi, ma come ho già specificato in altri miei post, questa possibilità è messa in discussione dall'ordine degli ingegneri che vorrebbe sbarrare l'accesso ai laureati nelle classi 26 (per la sezione B) e 23/S (per la sezione A).
Per quanto riguarda il titolo di "dottore" non ti so dire. :alsono:
Ciao,
Alberto. |
Lunik |
beh finiti i 3 anni si è Dottori
poi finita anche la specialistica si diventa Gran. Fig. d. Putt. :D :D :D
Fantozzi insegna :lol:
a parte gli scherzi, quelli ke si sono laureati alla triennale sono dottori... :) |
mayetta |
e quelli che si sono laureati alla specialistica? |
geluke |
Lunik sei sicura, o è una tua opinione?
cosa dicono quando fannno la proclamazione?
io avevo sentito di una modifica a fine luglio...
ciao
Geluke |
10t8or |
Dalle ultime proclamazioni che ho sentito non proclaman dottori ne' i triennali ne' i quinquennali.. boh..
Oramai non si capisce piu' nulla..
Personalmente, sulla stampa del sifa del certificato di laurea (io ho quella triennale) mi chiamano "Dott."
Ripeto: booooh..?
E' tutto un casino.. non ci sono info ufficiali e sicure in giro..
L'unica cosa certa e' che sia i triennali sia gli specialisti possono fare l'esame di stato e diventare "ing. junior" e "ing." rispettivamente.. ed entrare nei rispettivi albi A e B.. (sempre che gli ingegneri non riescano a mettere ulteriori bastoni fra le ruote)
Mi chiedo piuttosto che titolo e come si abbreviera' lo specialista??
Dott.Mag. ??? lool!
tent:wq |
geluke |
E' un po' lunghetta ma forse è arrivata la risposta!!!
ciao
Geluke
Lauree - Formazione: La VII commissione approva la Y della Moratti
22 giugno 2004
Schema di decreto in materia di autonomia didattica degli atenei (Atto n. 361).
Schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca concernente “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509”
Camera dei Deputati
VII Commissione permanente
(Cultura, scienza e istruzione)
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE in data 16 giugno 2004
La VII Commissione,
esaminato lo schema di decreto ministeriale concernente modifiche al regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei approvato di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
premesso che la riforma degli ordinamenti didattici universitari, introdotta con il decreto ministeriale n. 509 del 1999 e con i successivi decreti istitutivi delle classi di laurea e di laurea specialistica, è stata avviata con una eccessiva accelerazione nell'intento di dare immediata attuazione agli accordi di Bologna, senza una fase di sperimentazione e conseguente monitoraggio mentre in tutti gli altri Paesi aderenti al predetto accordo non sono state adottate riforme complessive ma sono state avviate soltanto sperimentazioni;
considerato che in sede di attuazione della riforma sono emerse forti criticità quali la indiscriminata proliferazione dei corsi di studio privi di quei requisiti minimi in termini di risorse didattiche e strutturali, necessari per la loro attivazione;
considerato che i predetti corsi triennali sono stati costituiti attraverso la concentrazione degli insegnamenti presenti nei previgenti ordinamenti quadriennali, con conseguente impoverimento dei contenuti metodologici e di base e senza una integrazione multidisciplinare;
considerato che l'impianto della riforma vigente è basato su un percorso sequenziale, non flessibile, con un rigido vincolo tra corsi di primo e secondo livello per il conseguimento di 300 crediti complessivi, di cui 180 nel percorso di primo livello;
ritenuto, pertanto, che le modifiche proposte con lo schema di decreto in esame corrispondono alla precisa esigenza di apportare correttivi e miglioramenti alla riforma degli ordinamenti didattici universitari, nel rispetto della attuale architettura di sistema, allo scopo di migliorare:
a) la qualità della formazione metodologica e di base nei corsi di primo livello compresi quelli professionalizzanti;
b) la flessibilità dei corsi attraverso la riduzione dei vincoli percentuali dei crediti formativi nelle materie di base e caratterizzanti;
c) la qualità della didattica attraverso l'istituzione dei requisiti minimi per l'istituzione dei corsi e la loro conseguente iscrizione nella banca dati dell'offerta formativa;
d) la riduzione della dispersione universitaria attraverso l'istituzione di corsi comuni di base in ciascuna classe per favorire l'orientamento degli studenti;
ritenuto, che sia, comunque, necessario, disciplinare la fase transitoria stabilendo i termini e le condizioni per l'applicazione delle nuove norme contenute nello schema di regolamento in disamina;
considerato, inoltre, necessario chiarire quali siano le qualifiche accademiche che devono essere attribuite ai possessori dei titoli conseguiti al termine dei corsi di primo e secondo livello e del dottorato di ricerca;
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
valuti il Governo l'opportunità di:
a) prevedere che le modifiche, a regime, degli ordinamenti didattici vigenti vengano apportate dalle università entro un congruo termine definito, sentita anche la CRUI, dai decreti ministeriali con cui saranno modificate le attuali classi dei corsi di studio;
b) garantire agli studenti attualmente iscritti ai corsi di laurea e di laurea specialistica di concludere gli studi con facoltà di optare per il passaggio ai nuovi corsi allorquando saranno attivati;
c) consentire agli atenei interessati ad avviare una fase di sperimentazione nelle more della definizione delle nuove classi di corsi di studio, di reimpostare, con le consuete procedure di modifica dei regolamenti didattici, gli attuali corsi di primo e secondo livello per istituire corsi comuni nell'ambito delle classi vigenti e riprogettare i corsi di secondo livello sulla base di 120 crediti formativi universitari, anziché 300; appare inoltre opportuno assicurare, nella fase di definizione delle classi e dei corsi di studio, che l'auspicato accorpamento delle classi sia accompagnato da un adeguato spazio per le differenziazioni a livello dei corsi di studio;
d) soprassedere alla trasformazione degli attuali master universitari in meri attestati di crediti formativi (articolo 3, comma 9), in considerazione della positività delle esperienze condotte in questi anni, soprattutto in termini di rapporto con il tessuto imprenditoriale locale; conseguentemente, la denominazione master dovrebbe essere riservata ai titoli di studio di cui alla presente lettera;
e) prevedere l'applicazione immediata delle disposizioni contenute nell'articolo 4, comma 3, riguardanti il rilascio del supplemento di diploma, nonché dell'articolo 9 per quanto concerne il rispetto dei requisiti minimi di docenza e strutturali ai fini della attivazione dei corsi e del loro inserimento nella banca dati dell'offerta formativa;
f) prevedere l'attribuzione delle qualifiche di dottore, dottore magistrale e dottore di ricerca rispettivamente ai possessori della laurea, della laurea magistrale e del dottorato di ricerca.
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jdhoring |
Eh già... chissà quando diventa legge questa...
E poi, ci tocca cambiare ancora ordinamento... |
10t8or |
allora posso levare finalmente il punto di domanda dalla mia signature?!? =) lol
tent:wq |
jdhoring |
Tent, prima deve passare la Y |
mayetta |
poco fa ho sentito su radio rai 1 che la corte dei conti ha deciso che NON è legittimo assegnare il titolo di dottore ai laureati delle lauree triennali. non ho ancora trovato la notizia online da linkare: se qualcuno trova qualcosa posti qui!!! |
spider |
ho trovato qualcosina su
http://www.imeur.it/forums/viewtopic.php?id=378
Come è noto, il Ministro Moratti, che ha ritenuto di precisare che anche ai laureati del nuovo ordinamento triennale spetterà la qualifica di dottore (cfr. www.miur.it) vorrebbe sostituire al c.d. 3 + 2 il modello a Y 1 + 2 + 2 (1 + 4 per il solo c.d.l. in Giurisprudenza). Conseguentemente, l'iter del provvedimento prevede l'acquisizione di vari pareri, c'è una commissione al lavoro con l'ausilio del mondo delle professioni etc.
In questo ambito, qualche giornalista, forse un po' troppo precipitosamente, ha tratto delle conclusioni affrettate, riferendosi ad un atto endo-procedimentale della Corte dei Conti, cioè un atto posto in essere all'interno di un procedimento amministrativo ancora in corso e, dunque, non ancora esauritosi con l'emanazione del provvedimento finale, che, a sua volta, potrebbe anche essere di segno opposto (accoglimento e registrazione del decreto) da parte del Collegio di Controllo della Corte dei Conti.
Pertanto, l'atto amministrativo richiamato non è tale da produrre alcuna efficacia giuridica all'esterno del procedimento stesso. Trattasi, infatti, solo di un c.d. rilievo tecnico.
P.S. Chi desideri approfondire l'argomento, consulti l'articolo del Prof. Alessandro Monti pubblicato ne Il Sole 24 Ore del 26 agosto 2004 a pag.23. |
zeus |
scusate....
Secondo quello che so e ho sempre saputo (e non è molto...),
i possessori di laurea triennale non sono e non possono essere proclamati dottore, titolo che spetta ai possessori di laurea quadriennale o quinquennale del vecchio ordinamento o di laurea specialistica del nuovo ordinamento.
E' vero, in effetti, che l'ordinamento odierno prevede 3 + 2 per la maggiorparte delle lauree e vorrebbero modificarlo ulteriormente con la formula 1+2+2, quindi potrebbero cambiare nuovamente le cose.... (ma va?....:D )
tra l'altro.... non ho mai saputo che un laureato che non ha laurea in ingegneria potesse iscriversi all'albo degli ingengneri, e per di più che esistessero 2 sezioni, per lauree specialistiche e triennali... infatti 'sti s....i vogliono abolire la possibilità :evil:
Ho fatto appena in tempo a scoprirlo... :cool:
Arriverà il giorno in cui i "veri" tecnici e professionisti dell'informatica verranno riconosciuti e tutelati come devono,
e ci sarà anche un albo dedicato.... spero....
a proposito dell'argomento www.a-i-p.it
ciao a tutti :) |
Lunik |
c'è sul Corriere di oggi un articolozzo!!
:boing: |
spider |
...casualmente, ieri ho assistito alla seduta di laurea ed ho notato che nella proclamazione il titolo dottore NON viene citato nel caso di laurea triennale nonostante il decreto n.270 del 22 ottobre 2004 (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12/11/2004 n.266 Decreto 22 ottobre 2004, n.270).
Perchè ? Non è ancora arrivata la circolare in segreteria da divulgare ??? |
Lunik |
quando mi son laureata io invece mi han detto che son Dott.ssa ;) |
mayetta |
Originally posted by Lunik
quando mi son laureata io invece mi han detto che son Dott.ssa ;)
si ma questo poco importa perché per legge siamo dottori anche se non ci dichiarano tali in sede di discussione di tesi. io invece vorrei sapere dove sono i rappresentanti che abbiamo votato? perché non insistono per chiarire la situazione? a distanza di mesi ancora non è viene applicata la norma corretta. è scandaloso... |
Lunik |
ehm forse non mi son spiegata, in sede di discussione di tesi mi han proclamata Dott.ssa in comdig...ed era Bertoni il capoccia della mia Commissione.. (quello che dice il discorso finale x intenderci...)
dimenticavo: esiste il Mi Rappresenti x far presente problemi ai rappresentanti... ho cmq inviato una mail a loro xè mi sembra di ricordare che avevamo toccato il problema in un CCD... |
mayetta |
Originally posted by Lunik
ehm forse non mi son spiegata, in sede di discussione di tesi mi han proclamata Dott.ssa in comdig...ed era Bertoni il capoccia della mia Commissione.. (quello che dice il discorso finale x intenderci...)
forse sono io che non mi sono spiegata: se bertoni avesse detto "ti nomino principessa sul pisello di comunicazione digitale" non sarebbe cambiato nulla perché tu secondo la normativa vigente saresti stata comunque dottoressa in comunicazione digitale.
quindi se tu sei stata nominata dottoressa da bertoni e teovt è stato nominato solo laureato non è che tu sei meglio di lui... capito? quindi non capisco perché non si mettono d'accordo e non accettano le modifiche e le riforme! |
Lunik |
il mio post era x dire "i prof lo sanno che siamo dottori" (visto che oltre al capoccia è presente anche la Commissione composta da prof interni), ma non so xè non tutti lo dicano alle lauree. In un CCD s'era discusso di questo quando ancora non si aveva la certezza, ma dopo s'era chiarita la posizione dei triennali in un CCD seguente. Se non si metton d'accordo tra loro... :roll: |
10t8or |
ieri sono stato proclamato dottore magistrale.. =)
da Haus..
piuttosto leggete l'altro mio post.. ;)
tent:wq |
spider |
...a me spiace per i 6 tesisti che ho visto venerdi i quali non hanno sentito menzionare l'ambito titolo dal presidente della commissione (Presidente HAUS, Pighizzini, Prini, Mereghetti, Massa, Agostini, Cazzola)
...e meno male che le ultime righe riportano "É fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare"
Art.13 Comma 7
http://www.miur.it/0006Menu_C/0012D.../4640Modifi.htm |
10t8or |
uhm.. ancor' piu' strana sta cosa che mi dici.. dato che e' praticamente quasi la stessa commissione che ha dato a me del dott. mag.
cmq oramai non mi stupisco di nulla.. ;)
tent:wq |
spider |
...dopo avergli inviato una e-mail Haus mi ha risposto che è stata "una svista" |
ildix |
Originally posted by CLod
dottori magistrali
Io ero dott.ssa (laurea quinquennale), ma di recente sul SIFA mi hanno cambiato il titolo in dott. mag. anche se sul diploma di laurea arrivatomi a casa non molto fa c'è cmq solo dott. Avranno le idee un po' confuse?
:-D |
Fredx84 |
Evidentemente sì... comunque le lauree quadriennali e quinquennali del V.O. sono equiparate alle nuove lauree specialistiche, quindi i "vecchi" laureati (che prima erano semplicemente dottori) ora dovrebbero essere tutti dottori magistrali... nel tuo caso, quindi, dovrebbe avere "ragione" il SIFA... |
mjfan80 |
sono un laureando del vecchio ordinamento (informatica quniquennale)
sono prossimo alla laurea...
sono sul forum per cercare un po' di info ni merito a tesi eccetera... sono poco informato
a parte che non ho trovato sui siti ufficiali (unimi.it, dsi.unimi.it, ccdi.unimi.it) una sorta di "vademecum" su cosa bisogna fare per laurearsi (esattamente i passaggi per chiedere la tesi, le tempistiche, i tempi minimo, la presentazione e la domanda di laurea eccetera... qualcuno di voi sa darmi delucidazioni per il vecchio ordinamento?)
ma questa cosa dei titoli l'hanno poi risolta?
ricordandomi la proclamazione di una mia amica, Aprile 2007, laureata anche lei come me vecchio ordinamento, l'hanno chiamata dottore
non dottore magistrale
dovrò chiederle cosa risulta sulla sua laurea, se le è arrivata, o se si ricorda cosa risultava sul sifa
avete notizie sui titoli aggiornate per noi della quinquennale? |
the_wiz |
per quanto riguarda le tempistiche e le scandenze c'è sul forum un'altra sezione dove potrai avere tutte le risposte che cerchi. In ogni caso, oramai le modalità sono praticamente uguali a quelle del nuovo ordinamento.
Riguardo il titolo, diventerai dottore in Informatica e sarai equiparato al dottore magistrale di nuova concezione. |
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