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ildix |
Volevo sapere quanto costa ad un'azienda una persona assunta. Qualcuno mi ha detto che questo costo è c.ca 1,6 volte la sua retribuzione lorda. E' vero? Quali sono esattamente le spese in più che l'azienda deve sostenere (copertura assicurativa, tasse statali,..)?
Grazie,
ildix :) |
perry00 |
Per darti una risposta esaustiva ci vorrebbe un consulente del lavoro. :pensa:
Comunque da quanto mi risulta le cose stanno in questi termini:
Il costo complessivo aziendale di un dipendente è circa 1,5 o 1,6 volte il suo stipendio lordo.
L'azienda paga infatti contributi all'INPS, all'INAIL, e ha una ritenuta IRPEF.
Il costo complessivo aziendale di un contratto di collaborazione a progetto è circa 1,2 o 1,3 volte il suo stipendio lordo.
I contributi all'INPS, all'INAIL, e l'IRPEF sono infatti inferiori rispetto al primo caso.
Farei queste stime a livello annuale, perché, mentre un dipendente percepisce di solito 13 o 14 mensilità, un contratto a progetto prevede mi pare 12 mensilità.
Per avere dati più precisi e più ampi per le varie tipologie di contratti e CCNL ti consiglio di rivolgerti ad un consulente del lavoro...oppure ad un informatico che lavora in software house che producono sistemi di elaborazione stipendi. :D
Ciao,
Alberto. |
neo |
Grande!! Ottima domanda.. Mi sarebbe sempre piaciuto saper sta cosa!
E.... Ottima risposta, molto chiara! Grazie! ;) |
ildix |
Alberto, grazie mille della risposta! Ho le idee un po' più chiare ora.. Mi rimane cmq un'altro dubbio.. :roll:
Originally posted by perry00
I contributi all'INPS, all'INAIL, e l'IRPEF sono infatti inferiori rispetto al primo caso. Un'anno di contratto d'assunzione ed un anno di contratto a progetto con la stessa retribuzione lorda contano allo stesso modo ai fini del calcolo per la pensione oppure il fatto di pagare una percentuale minore nel secondo caso si riflette poi sulla pensione?
Grazie,
Ilda :) |
jdhoring |
Preciso:
nell'assunzione classica, il costo totale del lavoro è dato da:
1) la Retribuzione Annua Lorda (RAL)
2) la quota a carico del datore di lavoro dei contributi all'INPS pari al 38% della RAL.
3) il premio assicurativo dovuto all'INAIL (che dipende dal tipo di rischi a cui è esposto il lavoratore) tipicamente l'1% della RAL.
4) il TFR (cioè la liquidazione) pari ad 1/13.5 della RAL
Si noti che la RAL non è la retribuzione NETTA: infatti la RAL è composta da:
-netto
-IRPEF (*)
-quota a carico del lavoratore di INPS (*)
(*) trattenute dal datore di lavoro che poi le versa allo Stato per conto del lavoratore. |
ildix |
Grazie della risposta precisa! ;)
Vorrei sapere anche come funziona nel caso di un contratto a progetto (ex co.co.co). Cosa si paga in quel caso rispetto al RAL. C'è differenza nei contributi (vedi domanda più sopra) e nella copertura assicurativa?
Grazie mille.
ildix :) |
jdhoring |
Non lo so. Di tutti i nuovi casotti introdotti dalla riforma Biagi non so ancora nulla, non mi sono documentato. Sorry.
Posso consigliarti di rivolgerti ad un consulente del lavoro: sono 50 € ben spesi |
ildix |
Originally posted by jdhoring
Non lo so. Di tutti i nuovi casotti introdotti dalla riforma Biagi non so ancora nulla, non mi sono documentato. Sorry.
Posso consigliarti di rivolgerti ad un consulente del lavoro: sono 50 € ben spesi Volentieri, ma dove li trovo? :oops: Sindacato o altro? :?
Grazie,
ildix :) |
jdhoring |
Cerca in rete o sulle pagine gialle.
I consulenti del lavoro sono una categoria professionale definita (con tanto di albo).
Se vuoi ti metto in contatto col mio (scrivimi in PM) |
DeepBlue |
C'e` anche un newsgroup: it.lavoro.consulenti |
nous |
Su it.lavoro.informatica c'è un thread abbastanza vivace sul tema, postato una settimana fa circa.
Si parla di circa il 140%, ma non sono sicuro perchè non sono interessato. |
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