.dsy:it. ~ ousmanneh's journal ~ il ritorno di paddy garcia |
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alle prese con un foglio bianco dopo aver attraversato di corsa esami, strade innevate e baci infiniti sotto il vischio.
la mattina di natale vagavo nella nebbia delle sette del mattino, zora al guinzaglio, assonnato e ignaro di tutto come un pacco regalo ancora da scartare. il primo regalo è stato vedere cominciare a scendere un fiocco di neve, poi un altro e un altro ancora, fiocchi grandi come ricci di castagne ma leggeri e morbidi: zora li azzannava al volo e io l'ho ringraziata del regalo che mi ha fatto con un pezzo di crosta di pizza mangiata la sera prima.
al ritorno a casa abbiamo parlato tanto, poi ho aperto i regali degli amici ma soprattutto guardavo di nascosto gli occhi di mio padre e mia madre fingendo di interessarmi alla trama di un libro cinese che hanno regalato a mia sorella. mi piace guardare sorridere le persone mentre pensano di non essere osservate, e loro sorridevano. un'altra cosa che mi piace è vedere quanto tempo ci impiega il viso di una persona a tornare in posizione normale dopo aver fatto un sorriso di circostanza ad uno sconosciuto: in metrò capita spesso e a seconda di quanto tempo ci si impiega si possono capire molte cose.
sono felice di partire, tra poco, felice di raggiungerti. spaccare la legna nell'aria di montagna, arrampicarsi attraverso un bosco nuovo, bere un pò di whisky davanti alle fiamme vive. sarà perché buona parte del mio sangue è di montagna, ma mi sembra che ogni cosa trovi il suo posto quando la strada comincia a salire senza guardarsi indietro.
salirò anch'io allora, probabilmente ascoltando un sano folk o la vecchia cassetta dei rancid saltata fuori dagli anni del liceo, portando tutto quanto dentro di me e faticando come sempre per dimenticare quello che rimane indietro. attraverserò l'anno nuovo lasciando a loro gli strilli e i cappelli di carta e continuando a ringraziare la strada per mettermi davanti l'unica gente possibile, quei fuochi d'artificio che forse sono la ragione migliore per cui non si dovrebbe mai perdere la speranza.
buon anno nuovo a tutti voi. |
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mood:
sincero | now playing: in un giorno di pioggia - mcr |
Commento di Alf |
26-12-2004 21:44 |
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>in metrò capita spesso e a seconda di quanto tempo ci si impiega si possono capire molte cose
Cioe' ??
Prova a spiegare... sono curioso ... :) |
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Commento di CLod |
26-12-2004 21:44 |
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mitici rancid
buon anno ragazzuolo! |
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Commento di lallyblue |
26-12-2004 21:44 |
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Buon anno [i]nuovo[/i] anche a te Simo!
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Commento di k (non registrato) |
26-12-2004 21:44 |
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buon anno simo, belle riflessioni.
ps: ma il cane si chiama zora come 'zora la vampira' dal film? |
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Commento di ousmanneh |
26-12-2004 21:44 |
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prova a farci caso Alf!! il modo in cui il viso torna in equilibrio dopo un sorriso, il tempo che ci impiega. tutti indicatori imprecisi e grossolani (ma divertenti) del mood di quella persona e in fondo di come quella persona è. o almeno potrebbe essere. una specie di comunicazione non verbale, insomma.. : )
grazie k, buon anno.. sperando di rivederci come l'altra volta, davanti al mare in tempesta. zora è un nome slavo, si chiama così perché oltre a essere stato uno dei cani preferiti di mio nonno significa "alba dorata".. e lei è proprio così. quando verrai qui te la farò conoscere! a proposito.. quando vieni?!!? : ) |
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Commento di Anonimo (non registrato) |
26-12-2004 21:44 |
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ur post makes me shiver with emotion (in a good way).
have a lovely year too. laura |
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Commento di ousmanneh |
26-12-2004 21:44 |
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thank you so much laura, your words make me shiver too.
take care and have a lovely year.. |
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