.dsy:it. ~ fdecollibus's journal ~ Esse est percipi |
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Saluto da lontano la mia sagoma allampanata. La intravedo tra le curve dei vagoni di Porta Romana, mentre un merlo maschio si siede sul ramo, l'ultimo a destra, sotto le ragnatele.
Lì dietro le vecchie industrie diventano loft, le bambine diventano madri e le madri tornano terra.
C'è un bastone da passeggio in bilico e attende il primo freddo per precipitare contro i binari morti. La città senza foschia si sente nuda, e si vergogna. Chi le renderà il pudore, dopo tutte le volte che l'ho vista spogliata, a terra, percossa e violentata, tra il vomito di amanti tristi e dall'alito guasto? Chi le mostrerà la punta de Duomo dalla terrazza del grattacielo più alto d'Europa? Chi c Dio disse " Non grattate il cielo, mi fate il solletico".
San Eustorgio. San Gennaro. San Precario. Sant'Ambrogio.
Intanto passa il 24, e la gente ha smesso di fare il biglietto, da quando non esiste più una destinazione. |
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Commento di Mifune |
20-11-2004 10:34 |
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ma perche nessuno risponde? |
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