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Cambio moto (seconda parte)
23-09-2004 19:51
»
Quando giunge quel momento della tua vita in cui ti compri un nuovo mezzo, e già lavori e ti puoi permettere anche qualcosa di più dell'ultimo ferrovecchio scassato, sei preso da tanta agitazione per questa scelta (ok non tanta quando devi scegliere il portatile, pero'...).

Tantopiù se il mezzo è una moto, non una scatoletta a quattro ruote.

Incominci a fare la lista dei desideri:
- abbastanza pesante, devi possederla la strada
- non custom ma naked (senza carene)
- economica nei consumi e nella gestione
- giapponese (guzzi è bello ma meno affidabile)
- in buono stato di funzionamento

La lista di scelta nell'usato non era immensa. In pratica moto che rispondono a tutti i cinque requisiti sono pochissime:
- Honda CB 500
- Kawasaki ER-5
- Suzuki GSF-400
- Suzuki GS-500

Ora alla possibile domanda sulle cilindrate cosi' basse, apro una parentesi. C'è chi sostiene che una moto non è una moto se non ha 4 cilindri, e non fa 220 km l'ora. C'è anche chi deve avere la moto con più cavalli di tutte le altre. E via andare da 90 a 140 cavalli, in una escalation di erezioni su erezioni.

Questa gente per fortuna è sempre poca, per selezione naturale. Molti di loro infatti si spalmano nelle curve per un piccolo errore nel dosaggio dell'acceleratore. Quelli che sopravvivono fanno Rossi di cognome, oppure usano la moto come se fosse una moto di media cilindrata, ma con costi di gestione di una di alta cilindrata.

Vent'anni fa, chiunque avrebbe potuto tranquillamente dire di andare a capo nord con un guzzi 350. Oggi un 500 è "entry level", anche se ha un'affidabilità e potenza superiori. Il fatto è che i motociclisti sono diventati una razza di viziati pieni di soldi che fanno 5000 km l'anno, con moto adatte per far colpo al bar o al motoraduno.

In base a queste considerazioni, ho fatto la mia scelta alternativa. Ho scelto la Er-5, per la sua linea che ricorda la Suzuki SV 650, per il suo colore (blu scuro) e per i suoi costi di gestione paragonabili a quelli di uno scooter.

Ed eccola, nel suo spendore, la Er-5:


(questa è rossa, la mia è blu)

Prime impressioni dopo 500km.

Il motore sotto i 4000 giri che sta tranquillo e posato (su un fondoscala di 10500). Tranquillo significa comunque 60 all'ora in terza a 4000. Superati i 4000 la moto si trasforma, più sali e più ne vuole, con un rombo cupo e imponente. Non è la gioia del bicilindrico Guzzi lo ammetto, ma non è per fortuna nemmeno il bicilindrico BMW. Cmq, ottimo, non strappa come un quattro cilindri, ma nell'allungo ha qualcosa da dire anche lei.

I consumi nei guadagnano, coi miei 22km con un litro va decisamente bene!!! Unico neo il cambio, legnoso soprattutto alle marce basse, ma al prossimo cambio olio ci metterò un 5w40. Ciclistica eccellente, ottima nelle bassissime velocità, ammortizzatori da sportiva (cioè fanno schifo), ma niente è perfetto... :) Il freno a tamburo posteriore è perfettamente adeguato, tantopiù che io il freno dietro lo uso solo per ragioni di stabilità.

Morale, una moto più che buona!
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Commento di DeepBlue
23-09-2004 19:51
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ma la tua ha il bauletto e il vetro? io li eliminerei tutti e due :D

Commento di Pegasus83
23-09-2004 19:51
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bella alpha!

Commento di Renaulto
23-09-2004 19:51
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Sì, anche le frecce, il cavalletto, gli specchietti e soprattutto la targa.

Commento di jdhoring
23-09-2004 19:51
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[QUOTE]C'è chi sostiene che una moto non è una moto se non ha 4 cilindri, e non fa 220 km l'ora. [/QUOTE] Ogni riferimento è puramente casuale?? :asd: La mia "entry level" fu una Kawasaki Z500, che non era il caso di farle fare più di 130 (il limite era ancora 140...) ma aveva i sacri 4 cilindri... :D Col tamburo posteriore, occhio che col tempo diventa poco modulare quindi per la stabilità va saputo dosare bene. Non mi piace il monodisco anteriore, è un'incognita nelle frenate d'emergenza in curva (non tutti lo sanno, ma si possono fare.. e a volte si deve). Per il resto è una discreta moto, la consiglio spesso anche come rapporto qualità/prezzo, in particolare alle fanciulle dato che ha la sella relativamente bassa ed è relativamente leggera. Cambia le gomme a 4 mm, mi raccomando. Quanto all'olio del cambio capisco che sei scottato, ma ti consiglio di attenerti strettamente al manuale di officina, se non ne trovi uno originale e non vuoi comprarti quello della Haynes, guarda se sul libretto di uso e manutenzione ci sono delle specifiche.

Commento di Lunik
23-09-2004 19:51
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io l'ho vistaaaa :boing:

Commento di AlphaGamma
23-09-2004 19:51
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No no jdhoring, non sei stato il primo con questa teoria. Cmq una moto che fa di punta 185kmh può girare tranquillissimamente e senza sforzo a 130kmh. Per il sistema di frenata, è vero che il tamburo dietro è poco modulare, ma di solito lo si usa per accompagnare la vera frenata, che sta davanti. Frenate in curva? A quanto vai scusa in curva? :D Per l'olio, la casa consiglia un 10w40, ma chi vende questa moto non pensa ad usi cittadini ed in particolare invernali... ma al classico giretto fuori porta (vedi foto dove c'è l'immancabile lago sullo sfondo). Per il bauletto e il cupolino, la mia ora ha solo il cupolino (il bauletto arriverà prestissimo). La ragione è che la moto per me è comunque una utilitaria, con cui caricare dietro quel che mi serve (dai libri al secondo casco, e se viaggio un po' di bagaglio). La concezione "sportiva" non mi si addice, quella invernale da trasporto si.

Commento di webnoise
23-09-2004 19:51
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il cupolino su una naked e' d'obbligo, soprattutto in inverno. (e magari anche un bel paio di paramani della Tucano ;) ). La moto è ottima (a parte gli orrendi specchietti cromati in plasticaccia, ma e' cosi' su tutte le moto jap). Per quanto riguarda la frenata un disco anteriore è piu' che sufficiente, soprattutto per una guida "tranquilla". La frenata può essere migliorata con un paio di tubi in treccia (al posto di quelli di serie in gomma) e con delle pastiglie piu' morbide che a fronte di una minor durata garantiscono prestazioni eccellenti. Tutte queste cose sono "finezze" :) Le sospensioni possono essere migliorate sostituendo l'olio della forcella con uno piu' denso e montando molle progressive. Per gli ammortizzatori posteriori conviene limitarsi regolandoli nel precarico, sostituirli è estremamente costoso :)

Commento di Lunik
23-09-2004 19:51
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ma in che lingua parla il mio :love: ???

Commento di Serpico
23-09-2004 19:51
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non lo so alpha, io preferivo un fifty top o al limite un ciclone con la marmitta elaborata :D

Commento di JaM
23-09-2004 19:51
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ma che fifty e fifty.... un garelli vip con su un bel 65cc, una Proma con un buon polmone e un carburatore 14 pari :asd: ...il mio primo motorino :love:

Commento di AlphaGamma
23-09-2004 19:51
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Webnoise, cosa consigli come pastiglie morbide? Fai conto che non voglio spendere 40 testoni per due pastiglie che durano 3000 km... :D Non ho la più pallida idea di come si cambi l'olio della forcella. :( Cmq il problema credo che sia dietro. Provo a cambiare di una tacca e vediamo.

Commento di Gianka (non registrato)
23-09-2004 19:51
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Bella! Piaceva anche a me, poi un piccolo sforzo in più ed ho preso la SV 650, è vero che anche con i computer e in genere in tutti i settori merceologici è così come dici te, ricordo di un IBM con disco fisso da 20 megabyte per lire 5.000.000, le prestazioni massime raggiunte eran quelle e le pagavi salate, e pure il mio Amiga l'avevo espanso con 512 Kb per lire 250.00. Per dire che il progresso tecnologico funziona così no? Ovvio che adesso nessuno si sognerebbe di spararsi qualche 10.000 kilometri con una Guzzi 350, sarebbe come far girare Photoshop CS sulla calcolatrice avendo a disposizione un G5...per sfizio o per sfida la si potrebbe fare, ma ragionevolmente si pensa ad altri mezzi. Comunque bella moto la Kava 500, complimenti, dev'essere un mezzo che ti fa riscoprire la gioia di viaggiare senza mine mentali particolari, ripeto piaceva anche a me, costa come un bel cinquantino ed una vera moto. Ora esco, accendo il bicilindrico e me lo godo un pò. Gianka

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