 .dsy:it. ~ holylaw's journal ~ Gabrak |
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premesso che potrebbe essere un post pallosissimo, ieri sera ero lemme lemme, tomo tomo e cacchio cacchio nel mio bel lettino ad aspettare che Morfeo mi portasse con lui nel Regno dell'Oblio e della Sonnolenza (a tal proposito mi ricordo una teoria secondo la quale Morfeo non era altro che un robot alieno precipitato sulla terra migliaia di anni fa che si nutriva di sogni.... ma quando si accorse che i terrestri non sognavano (e questo era la causa principale delle continue guerre) insieme ai suoi compari alieni rapivano gli umani per poi fare dei veri e propri film che sarebbero poi diventati Sogni...... Ma forse e' solo una storia di Topolino).... cmq.. stavo aspettando il sempre ritardatario Morfeo, quando non so come e non so perche' un lampo mi trafigge il cervello: "cavolo, io un giorno moriro'!" e ho iniziato a pensare a riflettere e a ponderare su questo enigmatico e quanto mai funureo argomento.... chissa' cosa pensero' 2 secondi prima di morire... e 2 secondi DOPO.. e' il dopo che ha lasciato Morfeo lontano dal mio lettino per la maggior parte del tempo... Premesso che cmq noi non siamo nulla della morte, e che lo scopriremo solo morendo (per parafrase il folle Lucio) innanzi a me si e' prefisso un trivio:
1)Reincarnazione
2)Il NULLA e il NON RITORNO
3)il mio spirito (o anima, o karma, chiamalo come vuoi) sopravvive e 3a) va da qualche parte (chiamalo aldila', chiamalo Paradiso, chiamalo murkujam, chiamalo San Siro...) o 3b) rimane sulla terra, per la gioia di tutti
ps: a qualcuno vengono in mente altre opzioni?
io direi che la 3b sia da scartare..... l'esistenza di una anima immortale cosciente di se' (cioe' qualcosa che va oltre la scienza e il raziocinio) implica qualcosa di piu' "alto" e spirituale, e non avrebbe molto senso che ci lasci a gozzovigliare qua sulla terra.. anche se in effetti lo spirito non sarebbe soggetta alle leggi fisiche e potremmo gozzovigliare anche su Andromeda o su Alpha centauri, o vagare in pianeta in pianeta.....
passando alla 3a): ovviamente non ho la minima idea di dove possa andare uno spirito post mortem, ma ci sono 2 ipotesi (almeno io la vedo cosi'): o l'anima rimane cosciente di se' o si unisce insieme a tutte le altre in una sorta di essere parminedeo, una sorta di Tutto Uinversale........ cosi' a pelle propenderei per la seconda..... l'aldila' come luna park delle anime e' una immagine che mi ha sempre scosso
la 2 la vedo come la piu' drastica: caput, game over, ko, fine dei giochi. polvere sei e polvere ritornerai... boom basta non esisto piu'.... un po' triste come cosa.... onestamente e' l'ipotesi che riesco meno a concepire...... in effetti un essere pensante (e lo sono anch'io, piu' o meno), completamente immerso in una realta' e propriamente cosciente di se' e di quello che lo circonda come fa a concepire e a realizzare la non esistenza??? per me e' impossibile....
passando alla prima..... in pratica mi reincarno in un altro essere (spero umano, ma chi puo' dirlo??)... solo che non ho memorie di esperienze passate... per cui e' come se vivessi per la prima volta.. oppure come se non avessi mai vissuto.... la trovo inquietante.... un eterno ritorno inutile e infruottoso... continui a vivere, ma e' cose fosse non vita... non ti puoi fermare e voltarti indietro e dire "guarda che belle cose che ho fatto".. sei sempre tu, ma allo stesso tempo non sei tu....
Probabilmente aveva ragione Pascal...
bah vado a mangiare..
e magari dopo faccio qualche esercizio di logica...
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