.dsy:it. ~ Feranz's journal ~ Dialogo |
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Hombre: "Buona seeeeeera!"
Feranz: "Pronto?"
H.: "Ciao!"
F.: "Ma mi hai riconosciuta?"
H.: "M'è sbucato fuori il tuo nome grande così sul display"
F.: 
H.: 
F.: "Scusami se mi faccio viva solo adesso... sarà da dieci giorni che mi ripeto che sarebbe il caso di resuscitare... ma qui è tutto un casino, sto sempre in giro e sempre di corsa..."
H.: "A quando risale l'ultima volta che ci siamo visti? Un anno fa?"
F.: " più o meno..."
F.: "Beh, come butta?"
H.: "Bene. L'altra settimana sono stato a Torino per la Fiera del Libro. Abbiamo presentato la nostra antologia di racconti..."
Tiratura prima edizione: 2.500 copie. A quanto pare già in esaurimento.
F.: "Bla bla"
H.: "Bla bla"
H.: "Tanto sudore, per adesso. Soldi niente. Ma mi sto divertendo, sono contento, va bene così. "
Ripenso a ieri sera. Ai discorsi fatti e rifatti e sfatti con la Jorda. Perchè cazzo no, noi non ci stiamo divertendo. E porca puttana sì, alla fine del mese racimoliamo il soldo per il pane e il tetto. Ma cazzo no, non ci stiamo divertendo. 
E mi chiedo per quale ragione tutto sia così com'è, senza possibilità apparente di spasmi liberatori.
Perchè uff, ci piacerebbe eccome avere TEMPO, quel sacrosanto dio dell'esistenza che finiamo -costrette e stremate- a sbriciolare sul piatto di un sistema che non ci assomiglia neanche un po'.
Neanche se ci rifacessimo il naso. Neanche se prendessimo vitamine per un anno di fila. Neanche se tirassimo di coca e se cominciassimo a sbattere lo zerbino di casa ogni fine settimana. [ce l'hai lo zerbino, vero Jo ]
Cazzo, neanche.
Ma non finisce qui.  |
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mood:
hysteric | now playing: car driving |
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