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.dsy:it. ~ luckyz's journal ~ Due Mesi in un giorno |
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Sono passati 2 mesi dall'ultimo diario.
E pensare che mi ero ripromesso di campionare il mio 2004 ogni santo giorno per vedere cosa sarebbe saltato fuori dal racconto della mia vita giorno per giorno... ma non sono mai stato capace di fare la stessa cosa con metodicità per più di 15 giorni ed anche in questo caso, non c'è stato nulla da fare.
Però posso recuperare con un mega riassunto...
Vediamo cosa posso raccontare di questi 2 mesi di silenzio... inizierei con il trasloco.
Io ed i miei abbiamo cambiato casa. Per la prima volta nella mia vita ho provato l'ebbrezza di un trasloco e di un cambiamento di abitudini basilari... sono ancora confuso.
Per abitudini basilari intendo, le chiavi della porta, la parte del letto dove scendere, il posto dove c'è la scarpiera, l'abitudine di poggiare le cose in un determinato punto quando si entra in casa e tutte quelle cose che le persone sbadate come me fanno senza pensare.
Bene, da due mesi a questa parte vago per la casa con le scarpe in mano alla ricerca della scarpiera, durante la notte mi giro nel letto e tiro testate assurde al mobile (che si trova dalla parte opposta del letto rispetto a prima) e mi trovo con le chiavi nello sterno nel bel mezzo della notte.
Per il resto il trasloco è arrivato insieme all'impegno crescente nel lavoro... oramai potrei addirittura lavorare 8 ore al giorno se volessi... ma l'università ancora non me lo permette... manca poco e Filosofia del Linguaggio è odiosa, anzi, la prof mi fa crescere un odio da cane...
Sul versante conoscenze alcuni amici li ho persi, anche se è stato solo un'acutizzarsi di una malattia di lunga data, altri li ho ritrovati, altri ancora li ho rivalutati, li ho riscoperti. Nuove amicizie non direi, anche se poi i conoscenti a volte te li trovi amici all'improvviso... e non te lo aspettavi neppure.
Tornando all'università, ho messo alcuni esami dietro alle spalle, pochi a confronto di quello che avevo stimato, ma è così difficile far previsioni a lungo termine in un posto pazzo come l'università dove le regole non esistono... ma solo le eccezioni.
Al lavoro cerco di farmi spazio, per ora sono soddisfatto ma non ho ancora ottenuto nulla, ogni tanto mi faccio delle illusioni, mi disegno dei mondi nella mente e poi sono sempre costretto a tornare con i piedi per terra dai capi che forse non sono affetti a sufficienza dalla sindrome di Peter Pan e non sono quasi più capaci di sognare e scommettere su di me e lo scommettono più felicemente con gli altri.
Vediamo, cosa altro è successo...
- Una brutta influenza senza febbre che mi ha distrutto e snervato
- un racconto scritto per un concorso di cui non si sa più nulla
- un amore trascendentale per la famiglia Malussene e quel genio di Pennac...
- e il mio punto fermo... come direbbe Benjamine Malussene "il rifugio fra le tette" di Elisa.
C'è stato l'inizio della primavera, la staticità della mia persona SEMPRE a casa che si è permessa solamente un weekend fuori da non so quanti secoli... c'è stato il mio primo acquisto personale, superiore ai 1000€: il portatile.
C'è la barba... perchè è importante ricordare la scelta di far crescere la barba che in questo momento mi contorna bellamente l'ovale... è così scricchiolante e viva che passo metà giornata a tirarla e la restante metà a carezzarla.
Questi due mesi sono stati un tuffo nel futuro con i suoi problemi e le sue aspettative... la speranza della carriera, delle soddisfazioni sul lavoro, l'amore per la mia tribù.
Finalmente, anche io posso dire di avere una tribù... questa famiglia allargata alla quale dedico la mia esistenza che inizia con i genitori lavoratori-corridori, passa dalla nonna sbadata, dai genitori della ragazza che mi coccolano, dal cognato fumettista, l'amico musicista e l'amica creatrice e finiscono con io ed il mio amore che laviamo i piatti ... lei che fa le bolle ed io che sciacquo ...
Vorrei parlare anche della volontà di ampliare questa tribù e vivere felice solo per divertirmi con questa, intervallando la crescita ed il poter tornare indietro ma non è l'argomento di oggi...
Ma cos'è quest'ultima parte... sono passato alla filosofia?
Ed il racconto di questi 2 mesi, dove è finito?
Beh, di questi due mesi potrei raccontare la lucidità troppo radicata, la necessità di scappare ogni tanto...
Potrei raccontare quanto è forte la voglia di sognare, potrei raccontare che prima o poi ricomincerò a farlo: promesso!
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mood:
(none) | now playing: (none) |
Commento di lallyblue |
07-04-2004 08:37 |
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Bellissima la saga Malaussene! :approved: |
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