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.dsy:it. ~ DeepBlue's journal ~ Informatici |
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Ieri notte ho avuto modo di esporre le mie idee da nerd sovversivo con un'amica. Le ho rielaborate ed eccole qui sotto.
Noi informatici siamo poco tutelati porca puttana, viviamo continuamente una serie di paradossi.
Per esempio ora come ora il lavoro di un informatico lo può fare chiunque, un sito o un programma può essere realizzato anche dal figlio 15enne del nostro macellaio di fiducia.
Però in altre categorie questo non è permesso.
Se il figlio 15enne del sopracitato macellaio un giorno decidesse di operare qualcuno di ernia al disco, anche se si fosse letto tutti i libri di medicina di questa terra, anche se l'operazione riuscisse alla perfezione e anche se il paziente dopo l'intervento acquistasse un'agiltià da Carl Lewis, il piccolo macellaio ( ) verrebe denunciato per pratica abusiva della professione medica.
Perché noi questo non succede? Perché gli anni passati sui libri di reti e algoritmi non contano quanto gli anni passati sui libri di medicina?
Ok, i medici forse hanno delle responsabilità in più, ma il lavoro è lavoro per tutti, così come gli studi.
Siamo sfruttati.
Siamo sfruttati perché tanto se il lavoro non lo facciamo noi laureati (o aspiranti tali) lo farà qualcun'altro, anche per meno di quanto chiederemmo noi.
E l'albo allora? Altro tasto dolente!
Oggi gli informatici possono iscriversi all'albo degli ingegneri informatici. Ma è noto che tempo fa gli ingegneri si erano ribellati a questa cosa (bellini loro eh?). C'è stata anche una specie di diatriba legale, che gli ingegneri hanno perso ( http://punto-informatico.it/p.asp?i=46745 ).
Il fatto è che un albo ufficiale sarebbe scomodo a molti, molta gente si ritroverebbe senza lavoro e così chi rimane fregato siamo noi, costretti a lavorare di notte e, a volte, a meno di quello che dovremmo farci pagare.
Andate voi da Veronesi a dirgli che deve stare sveglio di notte per preparare la sala operatoria per il giorno dopo, quando arriverà un paziente a farsi operare..
Come minimo, una sgracchiata in un occhio, non ve la leva nessuno...
That's my 2 cents. |
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mood:
*penso* | now playing: / |
Commento di 0m4r |
09-02-2004 20:18 |
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dove è che si firma? |
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Commento di Jorda |
09-02-2004 20:18 |
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pensa a noi poveri... guarda non c'è neanche un nome per la professione... PR dicono tutti. Sei un PR, ma PR vuol dire pubbliche relazioni, un pr è un pubbliche relazioni? qualunque babbazzo con la parlantina che ha finito la scuola prima del temine dell'obbligo dopo un po' lo vedi tenere corsi sulla comunicazione, fare il consulente di marketing e corporate image alle aziende e gira con la porsche. non dico di aver studiato anatomia, né algoritmi e reti, ma 7 anni di università a 6 milioni di tasse all'anno, tutta la storia della comunicazione, esami di economia (che mi stanno bloccando il corso di studi), di lingue, di marketing, di diritto, di tecniche pubblicitarie etc dovrebbero pur avere il loro valore, no?
cazzo, deep :devil:
INCOMPRESI DEL LAVORO DI TUTTO IL MONDO UNITEVI! |
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Commento di mayetta |
09-02-2004 20:18 |
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uno spettro si aggira per l'europa: è lo spettro del pressapochismo. ;) |
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