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.dsy:it. ~ AlphaGamma's journal ~ Il Comune |
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di Riccardo Orioles
Milano. L'azienda del dottor Albertini ha un nome strano, obsoleto e
secondo me anche un po' communista: "Comune" di Milano. Il termine e'
nato parecchi anni fa, quando gli abitanti - non i consumatori, non
gl'imprenditori - di alcune case vicine decisero di mettersi d'accordo
per provvedere ad alcuni servizi essenziali - non per fare soldi, non
per quotarsi in borsa - che secondo loro avrebbero funzionato meglio in
comune: le piazze, le strade, le chiese, le mura cittadine. L'idea, per
quanto semplice, non era affatto scontata. Difatti in un primo momento
il governo la vieto' tassativamente e mando' anzi catapulte e marines
per imporre l'ordine e la pace. Grazie al compagno Alberto (da
Giussano) e anche a qualche aiuto da Roma il governo fu messo in
minoranza e il comune pote' andare avanti in santa pace. Ogni tanto,
ovviamente, c'erano degl'intoppi: non e' mai stato facile persuadere i
governi a rispettare i comuni. Scoppiavano "tumulti di estremisti"
(come titolavano i giornali), ma i vari Tramaglino, Cattaneo e Turati
riuscivano sempre, alla fine, a difendere il buongoverno comune contro
il governo.
Renzo Tramaglino, attualmente, fa il tranviere avventizio, prende
ottocento euri al mese e con questi deve mangiare, vestire se' e i
familiari, mandare i bambini a scuola, pagare l'affitto di casa (nella
citta' piu' cara d'Europa) e infine pagare le tasse comunali. E' due
anni che promettono di rifargli il contratto, ma ogni volta lo
rimandano indietro con un bel "Vidit Ferrer". Alla fine il Tramaglino
s'e' stufato e ha bloccato tutto. Apriti cielo! Nemico della citta' e
dei cittadini, estremista furioso, untore, sovversivo e chi piu' ne ha
piu' ne metta.
Eppure il povero Renzo voleva solo il denaro suo; ne' il vicere' poteva
dire che non ce ne fosse, poiche' avendo appena venduto l'azienda
elettrica cittadina le casse vicereali erano piene di ducati; impiegati
pero' in speculazioni di borsa e non nella banale gestione dei tram e
dei tranvieri. Avendo dimenticato il senso della parola "Comune",
l'Albertini credeva infatti d'essere la' per commerciare e non per
assicurare i servizi ai cittadini. Cosi', la prima azienda italiana ad
aprire la via all'inflazione e' stata, tre anni fa, proprio l'azienda
trasporti di Albertini, aumentando il biglietto a un euro (occasione
presa al volo!) senza ne' migliorare il servizio ne' pagare i
tranvieri. A Renzo che ha scioperato, bisognerebbe mettere una lapide
in Galleria; al sindaco che ha speculato, bisognerebbe chiedere i danni
civili per malamministrazione. Ma naturalmente non sara' cosi'.
* * *
"Renzo, che strepitava, aveva tutta l'apparenza d'un oppressore;
eppure, alla fin de' fatti, era l'oppresso. Don Abbondio, sorpreso
mentre attendeva tranquillamente a' fatti suoi, pareva la vittima;
eppure, in realta', era lui che faceva un sopruso. Cosi' va spesso il
mondo... voglio dire, cosi' andava nel secolo decimo settimo". |
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mood:
(none) | now playing: Nirvana - Rape me |
Commento di Fatur |
14-12-2003 11:20 |
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Fotografia perfetta! |
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