.dsy:it. ~ fdecollibus's journal ~ Pietro Ingrao |
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Ieri ho sentito Pietro Ingrao su Rai3 dire :” Io credo nel proletariato.”.
I nostalgici applaudivano, come se potessero ancora abbracciare qualcuno e marciare compatti.
Non che il proletariato non esista, al contrario, siamo tutti proletari. Nessuno di noi ha altra ricchezza oltre la propria prole, perché nessuno possiede più i mezzi di produzione. I macchinari o i software che utilizziamo dipendono dall’altrui proprietà intellettuale, o dall’assistenza o dagli aggiornamenti. Siamo sempre vassalli, e i nostri soldi non comprano niente, semplicemente ci permettono (a stento) di sopravvivere. Anche solo cercare di capire come è fatta una tecnologia costituisce reato, persino modificare una console è illegale.
Ci pensate? Eppure nessuno faceva causa a nostro nonno se cambiava l’impugnatura del suo martello.
In fondo siamo solo abbonati alla vita, e guadagniamo meno della quota mensile.
Non può neanche esistere più una coscienza di classe. La legge Biagi, con i suoi trentaquattro tipi di contratto, serve appunto a dividere le persone. Gente assunta lo stesso giorno nella stessa azienda, con la stessa carriera scolastica e le stesse mansioni, ha contratti diversi, così non può ritrovarsi insieme e rivendicare nulla.
Ma in fondo cosa c’è da rivendicare, cosa c’è da chiedere? I ristoranti non sono sempre pieni?
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Commento di Simbios |
16-10-2006 21:04 |
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l'importante è trombare! |
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Commento di Ego^pFe (non registrato) |
16-10-2006 21:04 |
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una volta Hermann Goering disse "appena sento dire la parola cultura la mano mi corre al revolver".
Io sono arrivato, pur non condividendo nulla con il gerarca di cui sopra, allo stesso istinto quando sento parlare di contratti a medio, lungo o non determinabile termine.
Al posto di perdere tempo nelle lamentazioni quotidiane, qualcuno dovrebbe spronare a tirarsi su le maniche.
Signori, il tempo del "non faccio un cazzo, non valgo un cazzo ma il 27 voglio lo stimpendio" e` tremendamente finito, mettetevelo in testa.
Se vali vai avanti, se non vali rimani indietro.
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Commento di c3ru |
16-10-2006 21:04 |
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già la citazione di Goering mi sta sul cazzo, in più che venga utilizzata a sproposito...
ma la falsa meritocrazia mi sta proprio sul culo.
ma avanti dove? indietro dove? mabaffanculo.
in modo forbito s'intende. |
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Commento di Anonimo (non registrato) |
16-10-2006 21:04 |
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sei un pagliaccio |
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Commento di fdecollibus |
16-10-2006 21:04 |
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e tu sei un anonimo. |
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