Homepage  Il progetto dsy.it è l'unofficial support site i corsi di laurea del Dipartimento di Scienze dell'Informazione e del Dipartimento di Informatica e Comunicazione della Statale di Milano. E' un servizio degli studenti per gli studenti, curato in modo no-profit da un gruppo di essi. I nostri servizi comprendono aree di discussione per ogni Corso di Laurea, un'area download per lo scambio file, una raccolta di link e un motore di ricerca, la chat, il supporto agli studenti lavoratori, il forum hosting per Professori e studenti, i blog, e molto altro...
In questa sezione è indicizzato in textonly il contenuto dei nostri blogs


Guarda la pagina live qui


.dsy:it. .dsy:it. ~ fdecollibus's journal ~ La giustizia
 
La giustizia
11-08-2006 19:19
»
La Giustizia

Michel era stato trentacinque anni in carcere. Prima di entrare,
pensava solo alle moto e alle donne, dopo essere uscito, voleva solo
andare a letto presto e digerire bene.

Era fuori prigione da un anno, tramite i servizi sociali lavorava nelle
pulizie di un supermercato, e qualche collega, dopo tanti mesi, aveva
persino iniziato a scambiare qualche parola di circostanza con
l’assassino. Intanto il vero assassino morì di morte naturale,
serenamente, e lasciò un testamento dove confessava tutti i suoi
crimini, assieme a numerose ed inequivocabili prove e a tante risate.

Michel era scagionato, ma i media e gli avvocati iniziarono a
volteggiare sopra di lui. Le telecamere lo aspettavano sotto casa.
Come si sentiva adesso che aveva diritto a un ricchissimo
risarcimento? Finalmente aveva avuto giustizia!
A quella parola Michel faceva sempre un sorriso tiepido, e chiedeva
:” Giustizia? E cos’è la giustizia?”, come se si aspettasse davvero
una risposta. Non voleva nulla, ma gli avvocati eccitati dalle
provvigioni come squali dal sangue, non lo mollavano di certo,
convinti che prima o poi avrebbe ceduto. Un giorno uno di essi lo
seguì dal lavoro fino a casa, salì le scale insieme lui, continuando a
ciarlare di tanti tanti zeri e di piccole percentuali. Era ormai arrivato
al suo portone, quando l’avvocato cercò di introdursi fin dentro casa
sua per continuare con la persuasione

“Andate via! Voglio solo vivere quel poco della mia vita che mi avete
lasciato!”, e con una manata Michel spinge via l’intruso. Ma
l’avvocato, preso del tutto alla sprovvista, si sbilancia e cade giù
nella tromba delle scale.

Si sente un tonfo.

Michel spegne la luce, chiude gli occhi, si sdraia sul pavimento in
posizione fetale, ed aspetta le sirene.
User Mood mood: (none) | Now Playing now playing: (none)


Commento di nim (non registrato)
11-08-2006 19:19
»
stupendo

Commento di scape (non registrato)
11-08-2006 19:19
»
scrivi molto bene mi piacciono i tuoi racconti

Powered by: vbHome (lite) v4.1 and vBulletin v2.3.1 - Copyright ©2000 - 2002, Jelsoft Enterprises Limited
Mantained by dsy crew (email) | Collabora con noi | Segnalaci un bug | Archive | Regolamento | Thanks | Syndacate