.dsy:it. ~ cato's journal ~ La Remora |
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La remora misura da 35 a 40 centimetri di lunghezza. Il suo disco a ventosa contiene da 16 a 19 paia di lamelle. Vive solo in alto mare dove si attacca a scafi, squali e diverse specie di pesci di grandi dimensioni e anche a tartarughe. Una volta fissatasi sull'animale, non si muove per ore e persino per giorni interi. La forza della sua ventosa è tale che la remora rimane attaccata anche dopo la morte. Questa tenace adesione è dovuta al fatto che il disco agisce come una vera e propria ventosa. Si nutre di crostacei e piccoli molluschi e la sua carne non è commestibile.
La remora è in grado di attaccarsi saldamente ai grossi nuotatori marini, lasciandosi trasportare passivamente senza consumare energie. L'adesione all'ospite si realizza in verità tramite un organo complesso, derivato dalla trasformazione della pinna dorsale spinosa. Esso è formato da due serie di lamelle mobili trasversali munite al margine di file di minuscole spine. Questo organo adesivo, di forma discoidale ellittica, è posto al di sopra del capo e della parte anteriore del dorso. Funge da ventosa, in verità, perché è in grado di riempirsi e svuotarsi di acqua. Come? Gli spazi fra le lamelle funzionano come tante ventose. Ovviamente l'azione congiunta di tutti questi dispositivi (che sono in numero uguale a quello delle lamelle) permette una forte adesione alle superfici. La remora, quando vede la sagoma giusta, aderisce all'ospite adattandosi perfettamente alle peculiarità della sua superficie corporea. La pressione negativa esercitata dalla ventosa è considerevole, tanto che l'animale rimane saldamente attaccato all'ospite anche dopo la morte!
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