.dsy:it. ~ bat-erika's journal ~ Gli aeroporti |
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Io ho un rapporto conflittuale con gli aeroporti. Li amo, mi affascinano, ma li odio, e mi disgustano.
E quando sei lì, e aspetti, non puoi non guardarti attorno, e non puoi non immaginarti le mille vite delle mille persone che ti son attorno in quel momento.
Turisti. Molti. Uomini incravattati che tornano a casa. Stanchi.
E tra questi io.
Che non son donna d'affari. Non sono turista. Un anima in pena che torna all'ovile. Ma per poco. Sempre per troppo poco.
E vedi coppie riunirsi, e famiglie separarsi, ed il dolore dell'uno si confonde nella gioia dell'altro. E poi noi. Lì. Ad aspettare il nostro aereo, perchè il nostro treno ci ha portati lontano.
E ne vedi tante di persone, e ti rallegri perchè il mondo grazie a dio, è vario. Come farei ad avere tanta autostima per me stessa se non avessi alcuni "soggetti" con cui confrontarmi.
In aereo ieri mi hanno chiamata Signora. Mi hanno dato del Lei. Era un ragazzo di si e no 23 anni. So che mi son sentita morire. Avevo davvero l'espressione da grande? Sono già diventata vecchia dentro? perchè io credo che quando qualcuno, della nostra età è giovane, nessun ragazzetto di 22 anni si sognerebbe di dargli del Lei. Davvero il mio viso è già duro?
Affianco a me un ragazzo che tornava dalla vacanza. Puzzava d'alchool come puzzavo d'alchool io al ritorno dalle vacanze che si facevano in gruppo da ragazzetti.... quelle dove fai colazione con cuba e mojhito.... Ieri mi è venuto mal di testa per l'odore. Sono scesa dall'aero quasi ubriaca... vecchia. Alla mia sinistra invece il corridoio ed una donna col marito. Donna. Donna è un parolone.
Non era femmina. Era dotata degli attribuiti per poter essere definita tale. Ma tale non era.... Non bella, non brutta. Non curata. Non trasandata. Era l'apoteosi della mediocrità. Ma mediocre non pareva il suo rapporto col compagno...
Aveva una gonna verde militare, con fiorellini forati, avete presente quelle che andavano un paio d'anni fa no?
Scesi dall'aereo saliva le scale davanti a me. Tra i forellini si intravedeva, e anche bene, il sedere...
Ma che strano pensavo. I fori non li mettono mai a quell'altezza, son sempre un pò più su. O un pò più giù. Ma non lì. Ma poi ci fai caso. E ti rendi conto che i fiorellini sono al posto giusto. E' il culo che non dovrebbe stare lì. e la donna non è nemmeno corta di internodo... no.... solo ha il sedere ad altezza ginocchio. Ed ha un amore incredibile. E la gioia negli occhi. Brutta, sgraziata. Ma così bella....
tricchitricchitricchitricchitricchi.... le rotelle dei trolley si confondono. E' un rumore che inizio ad odiare. ognuno segue la strada sua, chi si allontana, chi si avvicina... Io esco.
E mi perdo, sola, nell'abbraccio di papà.
Sono a casa.
E non voglio tornare in aeroporto Lunedì. |
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mood:
a casa..... | now playing: tagliaerba in lontananza..... |
Commento di azazel (non registrato) |
23-06-2006 10:24 |
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nessuno posto è come casa...
forse tu vorresti fare come dorothy e battere tre volte i tacchi e ritrovarti a casa.
io non mi sento mai a casa. dovrebbe essere un posto in cui ti senti a tuo agio. per me non esiste, e invidio quelle persone che invece si sentono a casa ovunque. e che non si sentono vecchi e nemmeno giovani. che si sentono a posto con se stessi, e basta.
e che probabilmente non si fanno problemi di mettersi una gonna coi fiori traforati che lasciano intravedere un culo troppo basso, e che forse per questo amano e sono amati.
ti auguro di raggiungere questo ideale di ascetica virtù, ma non so darti nessun consiglio dato che non riesco a raggiungerlo nemmeno io in prima persona.
buona fortuna e buon viaggio per lunedì |
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