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.dsy:it. ~ Jorda's journal ~ Ihre k.u.k. Majestät der Landeshauptmann/bis |
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Frage: „Sehr oft nutzen Politiker und Politikerinnen diese Stimmungen des ‚Wir gehören zu Österreich’ aus, um gewählt zu werden, weil sie wissen, dass hier ein rechtslastiger Rahmen da ist, der sie wählen würde.“
Luis Durnwalder:„ Ein gesunder Patriotismus, Heimat-Verbundenheit und ein gewisses Bekenntnis zur Geschichte, kann man nicht als irgendeinen
‚–Ismus’ abtun. Wenn jemand sagt, er gehöre zur österreichischen Minderheit, er fühle sich der österreichischen Nation zugehöriger wie der italienischen, ist dagegen nichts einzuwenden. Nur muss es in Grenzen bleiben und es darf nicht ausgenutzt werden, um sich im Schatten gewisse Dinge aufzubauen, die dann hochböse Früchte bringen.“
„Südtiroler sind heimatverbundene Leute, sie fühlen sich als Tiroler. Wir sind alles Realisten, da wir wissen, dass wir zwar italienische Staatsbürger sind. Aber: Unsere Nation ist sicher nicht Italien. Wir haben zwar den italienischen Pass, aber das bedeutet nicht, dass wir uns der italienischen Kultur zugehörig fühlen. Dies muss einer Minderheit schon zugesprochen werden. Es muss uns zugesprochen werden, dass wir einen gesunden Patriotismus pflegen dürfen. Das muss eine Minderheit auch oft tun, mehr als die Mehrheit in einem Staat. Ein Mailänder muss sicher nicht sagen: Ich bin Italiener, ich bekenne mich zur italienischen Nation. Wir hingegen müssen dies sagen, um als sprachliche Minderheit überleben zu können. Und oft wird es auch schlecht ausgelegt. Ich kenne sehr viele Politiker, die viel Respekt vor uns Südtirolern haben.“
aspetto con gioia il referendum |
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mood:
(none) | now playing: (none) |
Commento di Renaulto |
08-06-2006 21:12 |
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Non si capisce una madonna. :( |
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Commento di Jorda |
08-06-2006 21:12 |
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Ah fì?? :shock:
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Commento di Jorda |
08-06-2006 21:12 |
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:asd: appena posso traduco... ora sono stanca e mi scappa la pipì
(ciaobbello! :smack: ) |
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Commento di 0m4r |
08-06-2006 21:12 |
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uber alles... |
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Commento di Feranz |
08-06-2006 21:12 |
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mmmmmmmmmah :| |
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Commento di mythily |
08-06-2006 21:12 |
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che peccato essere nate in un posto così bello ma avere certa gente che ci rappresenta.... |
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Commento di Jorda |
08-06-2006 21:12 |
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quoto... :roll: |
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Commento di Jorda |
08-06-2006 21:12 |
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trad.
Domanda: Spesso i politici/le politiche sfruttano queste sensazioni del "noi apparteniamo all'Austria" per essere eletti, perché sanno che esiste un'area destrorsa che per questo li voterebbe.
Durnwalder: Un sano patriottismo, il legame con la "Heimat" ed un certo riconoscimento alla Storia non si possono svilire con un semplice "-ismo"[riferimento a nazionalismo, citato prima nell'intervista, ndt]. Se qualcuno dice di appartenere ad una minoranza austriaca o si sente parte della Nazione austriaca e non di quella italiana, non vedo perché scandalizzarsi. Solo, dovrebbe mentenere determinati confini e non sfruttare la cosa, per generare silenziosamente altre cose, che potrebbero poi portare cattivi frutti.
I sudtirolesi sono persone legate alla patria, si sentono di appartenere al Tirolo. Siamo tutti realisti, dal momento che riconosciamo di essere cittadini italiani. Ma: la nostra Nazione non è l'Italia. Abbiamo il passaporto italiano ma non significa che ci sentiamo parte della cultura italiana. Questo ad una minoranza dovrebbe pur essere concesso. Deve esserci concesso di poter coltivare un sano patriottismo. Cosa che una minoranza dovrebbe essere tenuta a fare più di una maggioranza di uno Stato. Un milanese non deve ripetersi: io sono italiano, mi riconosco nella Nazione Italia. Noi invece dobbiamo dircelo, per sopravvivere come minoranza linguistica. La cosa viene spesso misinterpretata. Conosco molti politici che hanno molto rispetto per noi sudtirolesi. |
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Commento di Renaulto |
08-06-2006 21:12 |
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Jorda :lode: |
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Commento di Jorda |
08-06-2006 21:12 |
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Lo so che sono la piú avanti del cosmo. :cool: |
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