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.dsy:it. ~ fdecollibus's journal ~ Incipit risolto |
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Mi chiamo Luigino, ho dieci anni, il mio wrestler preferito è Gangrel, il vampiro, e questa notte l'uomo dell'armadio mi ha detto di sparare al presidente e rovesciare il governo.
Allora ho rubato il fucile a mio padre, e lo tengo nascosto vicino alla spada dei power ranger. I power ranger fanno schifo. Sono vestiti in modo ridicolo e fanno le mosse dei ballerini di quel programma con quella bionda che ogni volta dice che ci sarà il televoto. I power ranger sono cinque tizi normali che poi si trasformano con le arti marziali e saltano su un dinosauro robot e poi gridano “missile protonucleare” e gli armadilli cibernetici del nemico esplodono gridando :”nooooo!!!! con un fungo atomico gigantesco.
In effetti la spada la tengo sempre solo perchè è un ricordo di mia madre: me la comprò all’Iper quando ero molto piccolo. Poi un giorno ricordo che pioveva e che io avevo finito le merendine, e lei si era messa il cappotto e mi aveva detto: “Aspetta, ometto, ora vado a comprartele” e io le tiravo la sciarpa e gridavo :” Voglio i flauti del mulinobianco, i flauti del mulinobianco”.Poi si era sentito un rumore, come una pallonata, la porta si era rotta, e degli uomini con le maschere e i fucili enormi entravano e gridavano fortissimo, che non si capiva niente.. Erano come i power ranger, ma molto molto più neri.
Gridavano: “Rosa Luxembourg! Sei accusata di sedizione, attacco ai poteri dello stato, cospirazione e rivolta!”.
La mamma grida, ma la incappucciano e la colpiscono con il fucile sullo stomaco, perde il fiato e la portano via mentre mi chiama e io non so cosa fare.
Qualche giorno dopo, a quella specie di nuova scuola dove si dormiva pure dove mi avevano mandato eravamo tutti i bambini lì che ci mancavano i nostri genitori. Però era l’ora di Dragonball e guardavamo tutti assieme la televisione. Mentre che Goku lanciava l’onda energetica, compare quel tipo lì, quello che parla strano e che guarda sempre le partite importanti allo stadio, che è serio e dice che c’è un attacco in corso contro il nostro paese, che la democrazia è a rischio, che ci sono dei cospiratori, e che lui, il presidente, ha ottenuto i pieni poteri per affrontare la minaccia.
Fu la prima volta che vidi l’uomo dell’armadio. Venne fuori dall’armadio della camerata dove dormivo, e mi parlò a lungo, anche se nessuno degli altri si era svegliato Ne parlai solo una volta a un altro bambino lì dentro, ma non ci credeva perchè non sapevo descrivergli benissimo l’uomo dell’armadio, ma lui si sbagliava, perchè l’uomo dell’armadio sa un sacco di cose, ed è comunque bello parlare con lui.
Dopo mi hanno rimandato da mio padre, che l’avevo visto tre volte in tutta la mia vita, che lui mi ha guardato e ha detto :” Sul divano c’è un sacco di spazio”.
Qui vicino c’è una grande caserma. E’ piena di gente che adora il presidente, e , su suggerimento dell’uomo dell’armadio, anche io vado dicendo in giro che lo amo moltissimo, così le persone si fidano di me e mi dicono le cose. Così mi sono fatto amico il figlio del comandante, giochiamo sempre insieme al computer, ed è stato lui a dirmi che il presidente verrà qui domani. Dalla mansarda di casa mia si vedrà chiaramente il cortile della caserma, dove ci saranno i soldati schierati e il presidente parlerà del nostro grande domani. Io ho pochi proiettili, eppure so che ce la farò sicuramente perchè prendendo la mira penserò alla mamma.
Chissà se anche il presidente esploderà con un fungo atomico, come gli armadilli cibernetici dei power ranger.
Francesco De Collibus
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Commento di REQUIEM |
15-04-2006 11:00 |
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[quote]Qualche giorno dopo, a quella specie di nuova scuola dove si dormiva pure dove mi avevano mandato eravamo tutti i bambini lì che ci mancavano i nostri genitori.[/quote]
ma l'italiano abominevole con cui è scritto è voluto? :roll: |
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Commento di fdecollibus |
15-04-2006 11:00 |
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voluto, assolutamente. |
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