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.dsy:it. .dsy:it. ~ jdhoring's journal ~ Certo che a volte c'è da chiedersi in che mondo viviamo...
 
Certo che a volte c'è da chiedersi in che mondo viviamo...
17-03-2006 15:43
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A seguito di una discussione in altro forum,

1.- Parità di diritti e doveri tra marito e moglie. Separazione e divorzio con figli minori. Nell'84% dei casi, i figli sono affidati alla madre. (Fonte: ISTAT)

2.- Frode Genitoriale. Tra il 10% ed il 30% dei figli, sono figli di un uomo diverso da quello che tutti (compresi figli e padri) ritengono essere il loro padre. (Fonte: alcuni studi britannici)

3.- Filiazione legittima . Il figlio di donna sposata è figlio del marito. In caso di separazione o divorzio, il padre, nell'86% dei casi non affidatario, deve provvedere a mantenerlo, anche se salta fuori che biologicamente è in quel 10%-30% dei casi in cui non è suo figlio. (Fonte: Codice Civile)

Esercizio di statistica: Supponiamo che Tizio sia sposato con figli minori e stia aprendo la porta all'ufficiale giudiziario che gli notifica la sentenza di separazione. Quante probabilità ha di ritrovarsi a mantenere un figlio che forse vede una volta ogni tanto, e che non è nemmeno suo?

Certo che non dobbiamo pensare a PACS e cose del genere. Abbiamo un Tyrannosaurus Rex seduto in salotto e facciamo finta di niente...
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Commento di Viry
17-03-2006 15:43
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Per quanto riguarda il "non essere figli" di proprio padre, esiste la possibilita' di disconoscere un figlio non tuo. Per me l'unico vero problema e' una legislazione, in materia di affidamento, troppo mammocentrica. Io sono figlia di divorziati, con affido congiunto. Vivevo da papa', ma tutti e due si occupavano delle spese necessarie. Vedevo mamma quando volevo. Ma i mei sono un raro caso di civilta'. Molte donne usano i figli come ricatto o come arma per ferire un marito che le ha fatte soffrire, e da li derivano cose allucinanti tipo padri ridotti a dei bancomat e impossibilitati a vedere i loro figli

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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padri che lasciano la casa coniugale alla moglie e devono andarsene in affitto :look: più gli alimenti per i figli e molto spesso il mantenimento per la moglie... :look: la quale moglie si cerca un nuovo compagno e riceve lo stipendio dal marito separato :| :look: e in molti casi il marito separato si riduce così... :| [URL=http://www.iene.mediaset.it/ricerca.shtml?separato][IMG]http://www.iene.mediaset.it/media/C_11_video_1156_framevideo1.jpg[/IMG][/URL]

Commento di mayetta
17-03-2006 15:43
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[quote]padri che lasciano la casa coniugale alla moglie e devono andarsene in affitto più gli alimenti per i figli e molto spesso il mantenimento per la moglie... la quale moglie si cerca un nuovo compagno e riceve lo stipendio dal marito separato[/quote] ma quante puttanate che mi tocca leggere. 1) la casa coniugale è dei figli, non del genitore al quale vengono affidati. quindi se la casa è del padre (non in comunione dei beni con la madre) i figli hanno il SACROSANTO DIRITTO di stare nella casa del padre con la madre fino a quando non troveranno un'altra sistemazione 2) nessuno obbliga un uomo separato ad andare in affitto: può benissimo farsi un mutuo o andare a vivere in una caverna 3) il mantenimento è per i figli. il mantenimento per la moglie c'è solo se la moglie non lavora e decade il suo diritto ad riceverlo nel momento in cui si mette a vivere con qualcuno mentre il contributo per il mantenimento ai figli è dovuto fino alla maggiore età e poi a seconda delle leggi/sentenze/provvedimenti si decide se continuare o meno.

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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aldilà della tua buona educazione, cosa c'è di diverso tra quello che dico io e quello che dici tu? ho scritto che lasciano la casa coniugale alla moglie, poca importanza se appartiene ancora al marito, dentro ci vive lei con i figli (xchè al 99% li affidano a lei) e lui se ne deve andare ho scritto che il mantenimento alla moglie c'è MOLTO SPESSO, (non no ho scritto che c'è in ogni caso!), ma molte donne fanno le furbe, (tu andresti a cercarti un lavoro se il marito ti passasse un congruo mensile?) e riguardo il mutuo, a meno che il marito non sia uno pieno di soldi, se deve dare mezzo stipendio a figli e moglie ha proprio i requisiti per accendere un mutuo... :roll: (e tutto ciò quando va bene... perchè quando va male sta ancora pagando il mutuo della prima casa...) quelli che proprio non ce la fanno a trovare un'altra sistemazione vivono da separati in casa... allucinante... :|

Commento di mayetta
17-03-2006 15:43
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[quote]aldilà della tua buona educazione, cosa c'è di diverso tra quello che dico io e quello che dici tu?[/quote] che io so di cosa sto parlando e tu no. [quote]ho scritto che lasciano la casa coniugale alla moglie, poca importanza se appartiene ancora al marito, dentro ci vive lei con i figli (xchè al 99% li affidano a lei) e lui se ne deve andare[/quote] e io ti ho spiegato che se il marito lascia la casa alla moglie e ai figli ed è sua (di proprietà), allora si tratta di una sistemazione temporanea. se invece la moglie può restare in casa in via definitiva con i figli è perché la casa è della moglie e basta. [quote]ho scritto che il mantenimento alla moglie c'è MOLTO SPESSO, (non no ho scritto che c'è in ogni caso!), ma molte donne fanno le furbe, (tu andresti a cercarti un lavoro se il marito ti passasse un congruo mensile?)[/quote] l'ammontare degli assegni è proporzionale allo stipendio della persona che li deve versare, quindi nessun giudice porta al fallimento un uomo per fargli dare dei soldi all'ex moglie. chi dice il contrario evidentemente ha dichiarato durante il processo un reddito più alto di quello che percepisce. e questo sarebbe proprio da cretini. non siamo negli anni 30, le donne lavorano e fanno famiglia contemporaneamente... non devo di certo aspettare di essere piantata da mio marito per lavorare... [quote]e riguardo il mutuo, a meno che il marito non sia uno pieno di soldi, se deve dare mezzo stipendio a figli e moglie ha proprio i requisiti per accendere un mutuo...[/quote] nessun giudice ordina di dare mezzo stipendio ai figli e oltretutto la cifra pattuita nella sentenza può essere rivista in qualsiasi momento sia su richiesta del padre che dei figli (se minorenni rappresentati dalla madre) ma servono carte alla mano, non interviste a striscia la notizia. vorrei inoltre ricordarti una cosa: i figli si fanno in due. un uomo che si separa dalla moglie dovrebbe SPONTANEAMENTE pensare di dover mantenere i propri figli e di consentir loro di avere un tetto sopra la testa e un letto in cui dormire. invece il 99,9% delle donne deve lottare con le unghie e con i denti per far avere ai propri figli un assegno di mantenimento.

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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[quote]e io ti ho spiegato che se il marito lascia la casa alla moglie e ai figli ed è sua (di proprietà), allora si tratta di una sistemazione temporanea. se invece la moglie può restare in casa in via definitiva con i figli è perché la casa è della moglie e basta.[/quote]si temporanea... i figli sono a carico fino a 18 anni... [quote]l'ammontare degli assegni è proporzionale allo stipendio della persona che li deve versare, quindi nessun giudice porta al fallimento un uomo per fargli dare dei soldi all'ex moglie. chi dice il contrario evidentemente ha dichiarato durante il processo un reddito più alto di quello che percepisce. e questo sarebbe proprio da cretini. non siamo negli anni 30, le donne lavorano e fanno famiglia contemporaneamente... non devo di certo aspettare di essere piantata da mio marito per lavorare...[/quote]sicura che sai di cosa stai parlando? guarda che dal giudice si deve produrre documentazione comprovante il proprio reddito, mica basta la parola... chi sarebbe quel pazzo che dichiara di più? (al max dichiarano meno se lavorano in nero...) [quote]nessun giudice ordina di dare mezzo stipendio ai figli e oltretutto la cifra pattuita nella sentenza può essere rivista in qualsiasi momento sia su richiesta del padre che dei figli (se minorenni rappresentati dalla madre) ma servono carte alla mano, non interviste a striscia la notizia.[/quote]a parte che non è striscia ma sono le iene... :roll: prova a leggerti qualche sentenza di separazione e vedi cosa tocca dare alla moglie e figli dal quel poveraccio di marito... mezzo stipendio in genere se ne va... [quote]vorrei inoltre ricordarti una cosa: i figli si fanno in due. un uomo che si separa dalla moglie dovrebbe SPONTANEAMENTE pensare di dover mantenere i propri figli e di consentir loro di avere un tetto sopra la testa e un letto in cui dormire. invece il 99,9% delle donne deve lottare con le unghie e con i denti per far avere ai propri figli un assegno di mantenimento.[/quote]non tocca anche alla madre pensare SPONTANEAMENTE di mantenere i figli? dai per scontato che i figli vengono affidati per forza alla madre... non è che la legge è un po' femminista? e forse anche tu? lottare con le unghie e con i denti... basta andare da un avvocato, la legge è dalla loro parte

Commento di DeepBlue
17-03-2006 15:43
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Per correttezza bisognerebbe che qualcuno postasse le statistiche sull'infedeltà coniugale da parte del marito. Sono sicuro che che i dati saranno molto simili, anzi, probabilmente supereranno quelli che riguardano l'infedeltà delle donne. ll discorso della frode genitoriale poi, vale molto poco, visto che lo studio è britannico, quindi molto probabilmente fatto su un campione esclusivamente britannico, che poco potrebbe aver a che fare con gli italiani... Vi ricordo che la legislazione italiana in materia di separazione e tutela dei figli, al contrario di quanto vuol far credere JD, è considerata una delle più civili in Europa (o addirittura nel mondo). Caro ste.virus, non sarà che invece tu sei un po' maschilista? Ti sei mai chiesto come mai nella maggior parte dei casi il genitore affidatario è la madre? E se davvero ci sono padri messi così male, perché non si fanno affidare i figli? Non avrebbero più assegni da staccare e sarebbero sicuri che i loro soldi non finirebbero in mano a quelle degenerate delle ex mogli ;) [b]MAH!![/b]

Commento di mayetta
17-03-2006 15:43
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[quote]prova a leggerti qualche sentenza di separazione e vedi cosa tocca dare alla moglie e figli dal quel poveraccio di marito[/quote] facciamo così, richard fish, io lunedì sarò in dipartimento. se vuoi ti porto quella dei miei così poi mi spieghi cosa c'è scritto, ok? [quote]lottare con le unghie e con i denti... basta andare da un avvocato, la legge è dalla loro parte[/quote] :rotfl: :rotfl: e tu mi vieni a parlare di educazione.. ma per piacere! impara a stare zitto quando non sai quello che stai dicendo.

Commento di DeepBlue
17-03-2006 15:43
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[quote]Molte donne usano i figli come ricatto o come arma per ferire un marito che le ha fatte soffrire, e da li derivano cose allucinanti tipo padri ridotti a dei bancomat e impossibilitati a vedere i loro figli[/quote] Conosco molti figli di divorziati o separati e nessuno viveva in queste condizioni, anzi...

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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[quote]facciamo così, richard fish, io lunedì sarò in dipartimento. se vuoi ti porto quella dei miei così poi mi spieghi cosa c'è scritto, ok?[/quote] io non ho parlato del tuo caso specifico, io parlo in generale, ci possono anche essere le eccezioni... [quote]e tu mi vieni a parlare di educazione.. ma per piacere! impara a stare zitto quando non sai quello che stai dicendo. [/quote] si, e ribadisco... un po' di educazione non guasta!

Commento di DeepBlue
17-03-2006 15:43
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[quote]io non ho parlato del tuo caso specifico, io parlo in generale, ci possono anche essere le eccezioni...[/quote] No, tu generalizzi...e anche male

Commento di mayetta
17-03-2006 15:43
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[quote]io non ho parlato del tuo caso specifico, io parlo in generale, ci possono anche essere le eccezioni...[/quote] ma quale eccezione... pensa alla salute va!

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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[quote]Caro ste.virus, non sarà che invece tu sei un po' maschilista? Ti sei mai chiesto come mai nella maggior parte dei casi il genitore affidatario è la madre? E se davvero ci sono padri messi così male, perché non si fanno affidare i figli? Non avrebbero più assegni da staccare e sarebbero sicuri che i loro soldi non finirebbero in mano a quelle degenerate delle ex mogli[/quote] semplice, perchè la legge è femminista... in passato hanno ritenuto opportuno affidare i figlio a una madre che faceva la prostituta, la ritenevano una figura più "presente" del padre perchè, lavorando di notte, di giorno era sempre in casa con i figli...

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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[quote]pensa alla salute va![/quote] ci penso! infatti non mi sposo :D

Commento di DeepBlue
17-03-2006 15:43
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[quote]semplice, perchè la legge è femminista... in passato hanno ritenuto opportuno affidare i figlio a una madre che faceva la prostituta[/quote] ahahah fonti?? Quindi, secondo la tua logica, le madri affidatarie sono prostitute? Senti, tu probabilmente non lo sai, ma anche il padre può richiedere l'affidamento. Se non lo fa, UN MOTIVO CI SARA'!

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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[quote]Quindi, secondo la tua logica, le madri affidatarie sono prostitute?[/quote] oh ma sai leggere? ho parlato di UN caso! non di tutte le madri affidatarie... un caso, che mostra come la legge salvaguarda gli interessi delle mogli anche in casi estremi come quello. la fonte te la cerchi se vuoi, apparve tempo fa su tutti i giornali... io me la ricordo

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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[quote]Se non lo fa, UN MOTIVO CI SARA'![/quote] guarda che non si tratta solo di chiederlo... si tratta di ottenerlo! tu dai per scontato che chi non lo ottiene non l'ha chiesto :nono:

Commento di DeepBlue
17-03-2006 15:43
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[quote]oh ma sai leggere? ho parlato di UN caso! non di tutte le madri affidatarie...[/quote] Certo...un caso fa SEMPRE legge. Come no.. [quote]un caso, che mostra come la legge salvaguarda gli interessi delle mogli anche in casi estremi come quello.[/quote] daje.... non te lo spiego più [quote]la fonte te la cerchi se vuoi, apparve tempo fa su tutti i giornali... io me la ricordo[/quote] sei tu che affermi questa cosa, devi anche sapere dove andare a reperire informazioni su di essa, altrimenti è solo [b]FUD[/b] [quote]guarda che non si tratta solo di chiederlo... si tratta di ottenerlo! tu dai per scontato che chi non lo ottiene non l'ha chiesto [/quote] JD, tira fuori le statistiche sulle percentuali dei genitori non affidatari che richiedono l'affidamento o l'affidamento congiunto...

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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[quote]Certo...un caso fa SEMPRE legge. Come no..[/quote] non sai leggere

Commento di mayetta
17-03-2006 15:43
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ha ragione jd: "Certo che a volte c'è da chiedersi in che mondo viviamo..." :ciao: ste.virus

Commento di DeepBlue
17-03-2006 15:43
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[quote]non sai leggere[/quote] non sai scrivere, è diverso :)

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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rileggi che non è difficile capire... :ciao:

Commento di kokorina
17-03-2006 15:43
»
scusate. io normalmente non mi intrometto in queste discussioni. però abbiate pazienza...scusate, ma qui mi incazzo. ste, non ho niente contro di te e per l'amor del cielo non prenderla come una cosa personale, però tu non sai di cosa parli. sarà sicuramente sbagliato che il 99% degli affidamenti vanno alle donne, ma venirmi a dire che il 100% o cmq un'alta percentuale di queste donne si approfittano della loro condizione, se non ti spiace, non da donna, ma da figlia di genitori divorziati, mi sta un po' sullle palle. E' sbagliato pensare che tutti i divorzi sono portati da tradimenti del padre ma è anche sbagliato pensare che la mamma, perchè prima di tutto è una mamma, si approfitta della situazione. Può capitare, ti assicuro...ma generalizzare cosi non solo è sbagliato, ma è anche sintomo che non hai mai vissuto la situazione di cui si parla. Prima di ogni cosa, va protetto il figlio in un divorzio ed è quello il motivo per cui esistono assegni di mantenimento e leggi a riguardo. Per cortesia, non generalizziamo, perchè credo, che come dia fastidio sentir dire sei un informatico allora sei un programmatore, credo che dia fastidio anche sentire, sei una mamma divorziata allora te ne approfitti o sei un padre divorziato allora hai tradito tua moglie. ecche...

Commento di DeepBlue
17-03-2006 15:43
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Posto queste cose e me ne vadio fuori dai coglioni, che non ho voglia di restare in ufficio un minuto di più per chi...non so trovare una definizione: [quote]Art. 155-ter. - (Revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento dei figli) – [b]I genitori hanno diritto di chiedere in ogni tempo la revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento dei figli[/b], l’attribuzione dell’esercizio della potestà su di essi e delle eventuali disposizioni relative alla misura e alla modalità del contributo.[/quote] Quindi, caro Ste.virus, un genitore può chiedere QUANDO vuole l'affidamento dei figli, senza bisogno di frignare o piangere miseria. [quote]Art. 155-quater. – (Assegnazione della casa familiare e prescrizioni in tema di residenza) – Il godimento della casa familiare è attribuito [b]tenendo prioritariamente conto dell’interesse dei figli.[/b][/quote] dei FIGLI, comprì??? [quote] [i]segue da prima[/i] Dell’assegnazione il giudice tiene conto nella regolazione dei rapporti economici tra i genitori, considerato l’eventuale titolo di proprietà. Il diritto al godimento della casa familiare viene meno nel caso che l’assegnatario non abiti o cessi di abitare stabilmente nella casa familiare o conviva more uxorio o contragga nuovo matrimonio [...] [/quote] ;););););)

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
»
[quote]un genitore può chiedere QUANDO vuole l'affidamento dei figli, senza bisogno di frignare o piangere miseria.[/quote] ma vedi che continui a non capire... o fai finta? CHIEDERE non vuol dire OTTENERE... se lo chiedono madre e padre, al 90% (adesso non stiamo a dissertare sulla percentuale precisa...) lo ottiene la madre...

Commento di Feranz
17-03-2006 15:43
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guardate. [SIZE=4]IO SCRIVO GRANDE!!!![/SIZE] :ciaoo:

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
»
kokorina io sono partito mostrando un filmato che parla di un padre che tra mutuo e mantenimento è costretto a vivere in una automobile... non ho detto che le mogli se ne approfittano, né che lui l'ha tradita e se lo merita... però leggendo la risposta che ho ottenuto, se la casa coniugale è del marito perchè non ci lasciano dentro il marito con i figli? e come si può affermare che può fare un mutuo per una nuova casa??? e ancora perchè mi si dice che l'uomo non chiede l'affidamento quando sappiamo benissimo che son sempre le donne ad ottenerlo? scusami ma se vogliamo analizzare la questione con la presunzione che uno "frega" l'altro non si può non vedere che è la donna l'unica che potrebbe approfittare di ciò... e non sto dicendo che tutte lo fanno per carità... dico solo che la legge è troppo garantista per la donna, e su questo credo che sarai d'accordo con me... io non ho vissuto sulla mia pelle tutto ciò, ma potrei raccontare cosa è successo ad un paio di miei vicini di casa...

Commento di mayetta
17-03-2006 15:43
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mio cugggino una volta è morto.

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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mi dispiace per lui, ma cosa c'entra...

Commento di DeepBlue
17-03-2006 15:43
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[quote]mi dispiace per lui, ma cosa c'entra...[/quote] Direi che questo fa terminare la discussione. Per sempre.

Commento di jdhoring
17-03-2006 15:43
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:boni: Allora, nell'ordine: 1) la legge, come la stragrande maggioranza delle leggi italiane, e' civilissima e di grande esempio per tutto il mondo, e viene stracopiata. Il problema, invece tutto italiano, sta nell'applicazione della legge in tribunale. In primo luogo, ci vogliono mesi e tanti quattrini per ciascun abboccamento col giudice; poi, ci vogliono gli uffici degli avvocati, che o lucrando sulla lite o essendo particolarmente zelanti tendono a gettare benzina sul fuoco; poi, ogni volta che si coinvolge il giudice c'e' il rischio di vedere peggiorare la propria situazione; poi c'e' l'onere della prova, ed il fatto che l'evidenza documentale non e' sempre aderente alla realta'.. Poi, una volta che si e' finalmente arrivati a parlare col giudice, la situazione e' cosi' radicalmente cambiata da rendere inefficace tutto l'esercizio. E nel frattempo si continua a farsi la guerra. 2) Le statistiche di infedelta' in Inghilterra sono del 30-50% per le donne e del 50-80% per gli uomini. Che nessuno si metta l'aureola di santo (a parte Erika :asd: ). 3) l'uomo infedele non produce gli stessi risultati della donna infedele: infatti non puo' mai succedere che partorisca un bambino spacciandolo per figlio della moglie anziche' dell'amante. Non e' paritetico, non e' nemmeno giusto, ma e' la nuda e cruda realta'. 3) Invito Ste.Virus ad imparare a leggere e soprattutto capire cio' che legge: in Italia, nel 2003, i figli minori sono stati affidati alle madri nell'86%, e non nel 99%, dei casi. Dati ISTAT. 4) l'86% e' un numero ENORME e rappresenta una tendenza nei giudici, non codificata nella civilissima legge, ad affidare i figli minori alla madre anziche' al padre ogniqualvolta la madre non dica espressamente che non li vuole nemmeno vedere. Da questa disparita' discendono degli obbrobri di giustizia e di certo non e' sempre nel migliore interesse dei figli minori. Quindi: la legge non e' femminista... sono i giudici ad essere babbi. 5) per la cronaca: il tipico caso di separazione vede la moglie poter contare (e contarci) sin dall'inizio sul vantaggio dell'affidamento dei figli minori, a cui consegue l'assegnazione della casa coniugale e l'assegno di mantenimento per i figli. [b]Questo costituisce un vero e proprio incentivo economico alla moglie ad arrivare a separazione, alla facciazza dell'interesse dei figli.[/b] Il tipico caso prosegue col marito che viene buttato fuori dalla propria casa, ed assoggettato ad una serie infinita di ricatti che hanno come oggetto l'estorsione di denaro in cambio dell'ampliamento dei diritti di visita dei figli (quando non addirittura il mero adempimento degli stessi). A questo punto il marito-padre puo' fare due cose: o si e' preparato alla guerra (ad es. affittando la casa coniugale con arredi a lungo termine a qualche amico, spossessandosi dei beni e dei redditi) in modo da poter usare la leva economica (passando poi per il padre degenere che non sfama i figli...) oppure alza bandiera bianca e dice: tutto quello che vuoi, basta che mi lasci vedere i miei figli. E' solo a me che sembra insensato e deteriore, questo stato di cose? 6) La stragrande maggioranza dei genitori che si apprestano alla separazione VUOLE l'affidamento dei figli, compresi i padri che spendo benissimo di portare avanti una causa persa in partenza o alzano bandiera bianca o combattono fuori dal tribunale (leva economica). Alla fine i casi di affidamento paterno sono pochi (qualche punto %, vedere il rapporto ISTAT), e l'affidamento congiunto e' ancora piu' eccezionale (< 1%, dice ISTAT)... tanto che in parlamento hanno pensato bene di approvare una legge che obbliga i giudici ad esaminare l'affidamento congiunto PRIMA ed altre forme di affidamento POI, solo se il congiunto e' impossibile, e chiaramente in sentenza devono motivare la scelta.

Commento di mayetta
17-03-2006 15:43
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[quote]5) per la cronaca: il tipico caso di separazione vede la moglie poter contare (e contarci) sin dall'inizio sul vantaggio dell'affidamento dei figli minori, a cui consegue l'assegnazione della casa coniugale e l'assegno di mantenimento per i figli. Questo costituisce un vero e proprio incentivo economico alla moglie ad arrivare a separazione, alla facciazza dell'interesse dei figli. Il tipico caso prosegue col marito che viene buttato fuori dalla propria casa, ed assoggettato ad una serie infinita di ricatti che hanno come oggetto l'estorsione di denaro in cambio dell'ampliamento dei diritti di visita dei figli (quando non addirittura il mero adempimento degli stessi). A questo punto il marito-padre puo' fare due cose: o si e' preparato alla guerra (ad es. affittando la casa coniugale con arredi a lungo termine a qualche amico, spossessandosi dei beni e dei redditi) in modo da poter usare la leva economica (passando poi per il padre degenere che non sfama i figli...) oppure alza bandiera bianca e dice: tutto quello che vuoi, basta che mi lasci vedere i miei figli. E' solo a me che sembra insensato e deteriore, questo stato di cose?[/quote] allora te lo racconto io qualcosa di deteriore: lo sai quante donne alle quali vengono affidati i figli e la casa si ritrovano l'ex marito in casa con l'amante? lo sai quante volte le donne sono costrette ad abbandonare la casa coniugale con figli al seguito terrorizzate dal rischio che i figli possano esserle tolti perché non ha un posto dove andare? lo sai quante donne con figli affidati non riescono a farsi dare il contributo al mantenimento dall'ex-marito e sono costrette addirittura a fargli bloccare lo stipendio? secondo voi perché le famiglie monogenitoriali sono sempre contemplate nei formulari per le richieste di contributi nelle scuole etc? non sarà mica un caso no? donna divorziata non è sinonimo di donna ricca.

Commento di jdhoring
17-03-2006 15:43
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[quote]allora te lo racconto io qualcosa di deteriore: lo sai quante donne alle quali vengono affidati i figli e la casa si ritrovano l'ex marito in casa con l'amante? [/quote] Poche. Lo dico con cognizione di causa (ero l'amante di lei, ma non stavo in casa sua... l'amante di lui si.. col figlio dei coniugi, il figlio dell'amante e di un altro che non c'entrava niente). Dico poche perche' appena la cosa arriva all'attenzione dei servizi sociali, questi intervengono molto aggressivamente. [quote] lo sai quante volte le donne sono costrette ad abbandonare la casa coniugale con figli al seguito terrorizzate dal rischio che i figli possano esserle tolti perché non ha un posto dove andare? [/quote] Solo il modo in cui hai impostato il pensiero la dice lunga su questo malcostume di considerare la custodia dei figli un diritto inalienabile della madre. L'affidamento, per legge e buon senso, deve essere deciso in base al miglior interesse dei figli: e se la madre non puo' fare questo miglior interesse, sarebbe giusto che si facesse da parte, anziche' far carte false. Detto questo, dal rapporto ISTAT: [quote] 6. L’assegnazione della casa e l’assegno di mantenimento L’abitazione nella casa familiare spetta di preferenza al genitore cui vengono affidati i figli o con il quale convivono i figli maggiorenni. In ogni caso, tuttavia, ai fini dell’assegnazione, il giudice deve valutare le condizioni economiche dei coniugi e tutelare il più debole. Nel 2003 la casa dove la famiglia viveva prima del provvedimento del giudice è stata assegnata alla moglie nel 57,9% delle separazioni, al marito nel 23,1% e a nessuno dei due circa nel 17%, in quanto entrambi i coniugi sono andati a vivere altrove, ossia in abitazioni autonome e distinte. Le differenze tra i coniugi si appianano se ci sono figli affidati. In queste circostanze, infatti, la casa familiare viene attribuita al genitore affidatario nel 61,8% dei casi se si tratta del padre, nel 72,8% se è invece la madre [/quote] [quote] lo sai quante donne con figli affidati non riescono a farsi dare il contributo al mantenimento dall'ex-marito e sono costrette addirittura a fargli bloccare lo stipendio? [/quote] Sicuramente tante. Bloccare lo stipendio al marito e' un sistema eccellente per fargli eseguire le sue obbligazioni. Peccato che analogamente, non si riesca a far eseguire altrettanto bene le obbligazioni ce il genitore affidatario ha nei confronti dei figli. Basta fare una ricerca in rete per "sindrome da alienazione genitoriale" o "parental alienation syndrome" per farsene un'idea. [quote] secondo voi perché le famiglie monogenitoriali sono sempre contemplate nei formulari per le richieste di contributi nelle scuole etc? non sarà mica un caso no? [/quote] Certo che non e' un caso. E' ovvio che se una famiglia ha potenziale 100, ed una volta che paga gli avvocati resta 80, se si separa e deve mantenere 2 case fa fatica a tirare avanti. [quote] donna divorziata non è sinonimo di donna ricca. [/quote] Vero. Ma donna divorziata (o separata) e' una donna che ha parecchio potere sull'ex marito ed una maggiore autonomia economica. Non vuole necessariamente dire ricca, ma puo' ben voler dire che sta gran meglio.

Commento di jdhoring
17-03-2006 15:43
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URL del rapporto ISTAT http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20050706_00/testointegrale.pdf

Commento di DeepBlue
17-03-2006 15:43
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[quote]Vero. Ma donna divorziata (o separata) e' una donna che ha parecchio potere sull'ex marito ed una maggiore autonomia economica.[/quote] Maggiore autonomia rispetto a chi o a cosa? [quote]ma puo' ben voler dire che sta gran meglio.[/quote] Ripeto: rispetto a chi o a cosa?

Commento di jdhoring
17-03-2006 15:43
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Ovviamente, rispetto a prima, rispetto allo stato coniugale. Dover prendere decisioni in due e' spesso difficile, significa doversi adeguare, dover accettare dei compromessi. Decidere tutto da soli e' molto piu' facile.

Commento di ste.virus
17-03-2006 15:43
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[quote]5) per la cronaca: il tipico caso di separazione vede la moglie poter contare (e contarci) sin dall'inizio sul vantaggio dell'affidamento dei figli minori, a cui consegue l'assegnazione della casa coniugale e l'assegno di mantenimento per i figli. Questo costituisce un vero e proprio incentivo economico alla moglie ad arrivare a separazione, alla facciazza dell'interesse dei figli. Il tipico caso prosegue col marito che viene buttato fuori dalla propria casa, ed assoggettato ad una serie infinita di ricatti che hanno come oggetto l'estorsione di denaro in cambio dell'ampliamento dei diritti di visita dei figli (quando non addirittura il mero adempimento degli stessi). A questo punto il marito-padre puo' fare due cose: o si e' preparato alla guerra (ad es. affittando la casa coniugale con arredi a lungo termine a qualche amico, spossessandosi dei beni e dei redditi) in modo da poter usare la leva economica (passando poi per il padre degenere che non sfama i figli...) oppure alza bandiera bianca e dice: tutto quello che vuoi, basta che mi lasci vedere i miei figli. E' solo a me che sembra insensato e deteriore, questo stato di cose?[/quote] stai dicendo esattamente quello che penso io... tra 99% e 86% non cambia il senso del discorso, ok la mia era una forzatura ma era per rendere l'idea... cmq non sono entrato e non entro nel discorso delle infedeltà, è chiaro che i casi sono molteplici...

Commento di korn
17-03-2006 15:43
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In linea di massima sono d'accordo con JD, ma anche con chi dice che non bisogna generalizzare. Ovviamente la cronaca fa incetta di casi limite, ma ci sono anche persone ragionevoli. L'unica vera conclusione che ne traggo però è che considerando questo e molti altri problemi derivanti dalla vita coniugale ho sempre meno fiducia nel prossimo e sempre meno voglia di legarmi a qualcuno.

Commento di DeepBlue
17-03-2006 15:43
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> Ovviamente, rispetto a prima, rispetto allo stato coniugale. E' un grossa generalizzazione e ti assicuro che il genitore affidatario dei figli non ha tutte queste libertà che pensi tu, anzi molto spesso ne assai meno di prima, visto che all'improvviso, praticamente, si ritrova a gestire i figli da solo. Nonostante la patria potestà ce l'abbiano entrambi i genitori, le scelte dei figli ricadono QUASI esclusivamente sul genitore affidatario, e non parlo strettamente di questioni economiche. Ma questo sulle statistiche non c'è scritto ;)

Commento di Viry
17-03-2006 15:43
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Io dico solo che molto spesso la legge viene interpretata in maniera "mammocentrica". E posso dire che ho visto una mia amica arrivare a definire "mostro" il fratellino (figlio del padre e della sua nuova moglie), nonostante la nuova moglie in questione nulla c'entrasse col divorzio dei genitori. E ho visto anche una donna separarsi dal marito (lei e' andata a vivere con l'amante) e utilizzare le due figlie come ricatto verso il marito: "se non mi concedi il consensuale tu le tue figlie non le vedi piu', perche' io sono la mamma e qualsiasi giudice le affidera' a me". A parte questi casi limite, ho visto anche tante altre situazioni in cui i genitori hanno messo davanti a se' i bisogni dei figli. E JD, se tu tenessi un bimbo fra le tue braccia dal momento in cui e' nato, lo vedessi iniziare a parlare e camminare, sentissi che ti chiama "papa'", non vorresti continuare a crescerlo anche se scoprissi che non e' tuo biologicamente?

Commento di Viry
17-03-2006 15:43
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[quote][i]Conosco molti figli di divorziati o separati e nessuno viveva in queste condizioni, anzi...[/i][/quote] come dicevo prima, io ho visto un paio di situazioni da mettersi le mani nei capelli. Penso solo che la legge debba tutelare sia i figli che entrambi i genitori (l'affidatario ha diritto che gli vengano pagati gli assegni in tempo, l'altro genitore ha diritto di vedere i suoi figli)

Commento di jdhoring
17-03-2006 15:43
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@Viry: infatti in molte giurisdizioni USA la paternita' si puo' disconoscere solo entro un certo tempo (variabile a seconda della giurisdizione) a partire dalla nascita o dal momento in cui il "padre" ha cominciato a fare il padre. La logica sottostante e' ovvia, e mi trova abbastanza d'accordo: la paternita' si acquisisce in parte biologicamente ed in parte relazionalmente. Cio' non toglie che la donna che consapevolmente o negligentemente spaccia per mio figlio un figlio che mio non e' deve andare in galera (se sopravvive alla mia reazione :asd: ). Anche questo comincia a succedere in diverse parti del mondo.

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