.dsy:it. ~ cato's journal ~ tortura ora e sempre |
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Città del Vaticano, 12 gennaio 2006 - Occorre "tutelare la vita umana nascente" ed "evitare di introdurre farmaci che nascondano in qualche modo la gravità dell'aborto, come scelta contro la vita".
donna vuoi abortire?
allora devi solo soffrire fisicamente.
a quando la scomunica della epidurale per il parto? |
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Commento di vlaste |
12-01-2006 11:57 |
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Pur non essendo d'accordo con il pontefice, non credo che intendesse proprio quello... almeno spero |
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Commento di Viry |
12-01-2006 11:57 |
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Non vedo la differenza a livello psicologico fra una pillola e un intervento. Il problema e' prima, quando una donna deve decidere se interrompere o no la gravidanza. La sofferenza psicologica e' tutta li', non nel COME si svolgera' l'aborto vero e proprio, secondo me...
Quindi perche' negare una soluzione meno rischiosa e meno costosa per la sanita' pubblica? |
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Commento di korn |
12-01-2006 11:57 |
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> Quindi perche' negare una soluzione meno rischiosa e meno costosa per la sanita' pubblica?
La risposta è contenuta nella domanda stessa: proprio per mettere i bastoni fra le ruote. Ovviamente quegli stracciaculo pensano che esistano soltanto poco-di-buono che usano l'aborto come "contraccettivo", non mettono mai in conto violenze, abusi e problemi vari.
Vorrei proprio vedere cosa farebbero certi ferventi "difensori della vita" se si trovassero moglie/fidanzata/sorella incinta di uno stupratore o se un eventuale parto avesse alte probabilità di provocare la morte della donna. |
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