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Nazismo islamico
23-07-2005 15:35
»
La definizione è della Fallaci, ma lei la intende in maniera troppo radicale. Non tutto l'islam è nazismo (ci mancherebbe altro, resta una grandissima civiltà), ma il terrorismo è sicuramente nazismo islamico. Nazismo, come Hitler, e pericoloso alla stessa maniera.
"Islam punk" suonava Giovanni Lindo Ferretti con i CCCP. "Islam Nazi" dobbiamo correggerlo noi.

Ragazzi, perdonatemi se sono politicamente scorretto, ma ieri ho avuto la nettissima sensazione che il mondo stia andando in vacca.

Questi attaccano tutto, tutti, in ogni momento, non gliene frega un cazzo di niente, l'importante è che la gente muoia. Non si sa cosa rivendicano, non si sa in concreto cosa vogliono, loro mettono bombe, di fronte ad asili, scuole, moschee, hotel, metropolitane. A Londra, Madrid, New York.... ce l'hanno con gli occidentali? No, loro ce l'hanno con tutto, mettono bombe a Istanbul, Sharm el Sheick, sgozzano persone in arabia saudita.... e in Iraq....

mio Dio cosa stanno facendo in Iraq!
Non è vero che una lotta contro gli americani! Per ogni soldato americano ucciso, loro ammazzano sessanta civili iracheni con bombe e autobombe ovunque!

A Bali o a Sharm el Sheick loro hanno preso le vite dei turisti, ma con esse, hanno dato un colpo mortale all'economia di due zone prospere, in cui il turismo portava benessere. Perchè a loro non gliene frega niente degli altri musulmani! Anzi, come il nazismo per primo schiavizzava i tedeschi, così il terrorismo per primi schiavizza i musulmani.

Ragazzi, questa è veramente una guerra! E non l'hanno dichiarata all'Europa o all'America, la hanno dichiarata contro l'umanità!



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Commento di Simbios
23-07-2005 15:35
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vatti a fare in giro nei paesi poveri prima di sproloquiare.Vai a vedere in termini di vite cosa costa il tuo benessere.E' troppo facile fari i pensatori da spiaggia.

Commento di foolish
23-07-2005 15:35
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senza ombrellone da alla testa.

Commento di fdecollibus
23-07-2005 15:35
»
Simbios, porcaputtana, non mi ricadere in questi luoghi comuni. Gli attentatori non sono poveri nè sono emarginati. Se le bombe le mettessero i mozambicani, me le prenderei, me le merito. Ma queste bombe 1) Le mettono gente ricca, con soldi. 2) Le mettono ovunque, contro i loro concittadini, contro di noi, contro tutti. 3) Non le stanno mettendo i palestinesi contro gli israeliani (non rientrano in nessuna lotta per l'indipendenza) non rientrano in niente. Non c'è nessun "Mondo migliore" dietro queste bombe, questi sono peggio delle BR. Quindi per cortesia non spariamo cose del tipo " Sconti il prezzo del tuo benessere", perchè non credo che i civili iracheni che muoiono a pacchi sotto le autobombe o gli abitanti del darfur godano del mio stesso benessere. Il nostro vero problema di occidentali è che siamo completamente vittima di una serie di luoghi comuni lunghi meno del nostro naso, e che ci impediscono di andare a fondo delle questioni.

Commento di Simbios
23-07-2005 15:35
»
perchè l'invasione dell'Iraq chi l'ha decisa?gente ricca....... sai perchè usano i kamikaze?perchè loro non hanno i caccia,non hanno i mig,non hanno un cazzo di arma,invece a noi basta una bombetta e devastiamo interi villaggi di civili.Sti mongoloidi di Americani stanno facendo come in Vietnam,hanno attaccato pensando di vincere come se fossero bruscolini e hanno scoperto che lì là gente voleva resistergli.Idem in questa situazione.E'una terra troppo ricca l'oriente per lasciarla perdere.E ti raccontano 4 cazzate sugli islamici,sulla loro "amore per la morte" che è vero solo per i film. Abbiamo fatto saltare ospedali,mercati con le nostre bombe ma il nostro ego,il nostro sentir non so cosa ce ne fa sbattere i coglioni. L'ultima frase la dovresti rivolgere a te stesso....sei tanto bravo a lottare per un cazzo di referendum e ti squagli sui temi importanti della nostra civiltà.Ossia il rispetto e l'amore tra i popoli. Lo sai o no che se le multinazionali da cui tu e noi compriamo tutto,investissero quello che guadagnano in quei paesi poveri,non sarebbero in povertà?lo sai che potenzialmente sono paesi che potrebbero stare in mezzo meglio di noi? Anche io ho paura di saltare in aria ogni volta che prendo la MEtro ora,ma questo è quello che ha voluto il nostro governo.Il terrorismo è vergognosa e non èmia intenzione scusare chi compie queste bestialità,ma non possiamo stupircinper questi fatti. SIAMO IN GUERRA CAZZO L'HAI CAPITO GUERRA........E LORO LA COMBATTONO CON I MEZZI CHE HANNO

Commento di 0m4r
23-07-2005 15:35
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c'è differenza fra guerra e terrorismo.

Commento di Simbios
23-07-2005 15:35
»
se magari spieghi invece di buttare caratteri e basta.che discussione è se no

Commento di 0m4r
23-07-2005 15:35
»
...è inutile, tanto avrei torto

Commento di Simbios
23-07-2005 15:35
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forse non sai spiegare le tue ragioni ;)

Commento di REQUIEM
23-07-2005 15:35
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FORSE eh ;)

Commento di c3ru
23-07-2005 15:35
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ma piantala (sono nervoso)

Commento di fdecollibus
23-07-2005 15:35
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[QUOTE]perchè l'invasione dell'Iraq chi l'ha decisa?gente ricca.......[/QUOTE] Anche io penso che sarebbe stato meglio evitare la guerra in Iraq... avrebbero dovuto rimuovere Saddam Hussein nel 91, fine. Però, a prescindere dalla panzana delle armi di distruzione di massa, io non la vedo come una questione meramente petrolifera, anche perchè, con le attuali turbolenze, ci vorranno anni prima che gli impianti iracheni entrano a regime. Secondo me i think-tank politici hanno pensato: proviamo a costruire una democrazia in golfo persico, una democrazia reale, a due passi dall'Iran e dall'Arabia. Vediamo che succede: speriamo in un effetto domino. L'Atene imperiale faceva la stessa cosa: non è un regalo, ma un calcolo politico. Comunque ti volevo ricordare una cosa 1) La prima società per profitti sul petrolio è la Aracomm, società araba. I contratti di fornitura petrolifera sono molto più equi adesso che negli anni settanta. I paesi fornitori ci guadagnano e basta, anche perchè, se non si trovano bene con le sette sorelle, ci sono Gazprom, Petrochina e altre. 2) Il terrorismo contro altri paesi oltre israele (torri gemelle) è anteriore alla guerra in Iraq. [QUOTE]sai perchè usano i kamikaze?perchè loro non hanno i caccia,non hanno i mig,non hanno un cazzo di arma,invece a noi basta una bombetta e devastiamo interi villaggi di civili. [/QUOTE] Ecco, non confondiamo i piani. Una cosa sono i palestinesi che si fanno saltare a un posto di blocco israeliani, una cosa sono gli iracheni che fanno attentati contro gli americani, un'altra cosa, decisamente una cavolo di altra cosa sono gli iracheni che ammazzano altri iracheni, a caso, che fanno esplodere l'ONU. Una cosa ancora sono i ricchi sauditi e pakistani occidentalizzati che ammazzano lavoratori e pendolari così, perchè ne hanno voglia. Mohammed Atta aveva un dottorato in Architettura in Germania: non credo fosse indigente o sfruttato. Nessuno degli attentatori occidentali era sfruttato, povero o represso. C'è differenza tra una guerra di resistenza, condivisibile o meno, condotta contro obiettivi militari, e tra il massacro di civili innocenti, iracheni, bambini, londinesi, etc. [QUOTE] Sti mongoloidi di Americani stanno facendo come in Vietnam,hanno attaccato pensando di vincere come se fossero bruscolini e hanno scoperto che lì là gente voleva resistergli.Idem in questa situazione.E'una terra troppo ricca l'oriente per lasciarla perdere.E ti raccontano 4 cazzate sugli islamici,sulla loro "amore per la morte" che è vero solo per i film. [/QUOTE] Condivido le tue opinioni sulla tattica americana. Non condivido il tuo discorso, eccessivamente semplicistico, sulle quattro cazzate che gli americani ci sparano e noi ahm, a inghiottire. Abbiamo i nostri mezzi, e i nostri piccoli terroristi: uno si è fatto saltare con una bombola di gas nella macchina a Brescia, se non sbaglio. Un anno fa volevano bruciare un affresco a San Petronio. Le quattro cazzate non ce le hanno dette gli americani, ce le ha dette prima Bin Laden,e poi tantissima gente che non trova di meglio nella vita che ammazzare quanti più pendolari possibili. Se anche Bin Laden fosse una creatura degli americani, comunque esiste gente così idiota da credergli e dare via la vita come fosse niente. Gli americani possono anche questo?indottrinare dozzine di kamikaze contro i mercati, le scuole, gli ospedali? [QUOTE] Abbiamo fatto saltare ospedali,mercati con le nostre bombe ma il nostro ego,il nostro sentir non so cosa ce ne fa sbattere i coglioni. L'ultima frase la dovresti rivolgere a te stesso....sei tanto bravo a lottare per un cazzo di referendum e ti squagli sui temi importanti della nostra civiltà.Ossia il rispetto e l'amore tra i popoli. [/QUOTE] Io mi sono sbattuto per i referendum perchè ci credevo, e ci credo tuttora. Sono un libero pensatore, non ho nè ortodossie nè schemi precostituiti. Secondo me questo terrorismo cieco, distruttivo, privo di proposte che non siano un medioevo religioso è un nemico terrificante che mi viene da combattere come mi veniva da combattere Ruini prima. Anzi, con ancora più determinazione. Io non ho nulla contro gli egiziani, persone calme, sorridenti. Il mio amico Ayman mi parla del Cairo, dove ha moglie e figli. Ogni giorno, su www.aljazira.it leggo un compendio della stampa araba. Ho letto Nagib Mahfuz, premio nobel di lingua araba. Mi piacerebbe moltissimo visitare Damasco, perdermi nei vicoletti del Cairo, di Aleppo, di Algeri. Io non ho nulla contro i musulmani, è gente come me. Però sembra che una parte di loro ce l'abbia a morte con quelli come me. Cosa devo fare? La loro "resistenza" sgozza Baldoni, colpevole di chissà cosa, rapisce le cooperanti Simona e Simona, i "terroristi" minacciano bombe ogni giorno e le metteranno, sta sicuro. [QUOTE]Lo sai o no che se le multinazionali da cui tu e noi compriamo tutto,investissero quello che guadagnano in quei paesi poveri,non sarebbero in povertà?lo sai che potenzialmente sono paesi che potrebbero stare in mezzo meglio di noi? [/QUOTE] Scusami Simbios, ma qui casca l'asino. Bin Laden è un sceicco della peggior specie, affamatore del suo popolo, arricchito e speculatore. E' gente come lui che affama il popolo arabo, prima ancora delle multinazionali americane. Al Qaeda ha una tecnologia tale che poteva mettere su una fiorente impresa, anzichè ammazzare persone innocenti: sono la fotocopia della peggiore classe dirigente araba. Anche lasciando stare Osama, prendiamo i casi di due economie di paesi musulmane ricche e fiorenti: Sharm El Sheikh e Bali. I terroristi non vanno a colpire i governi egiziani e indonesiani, no, loro vanno a colpire i turisti che portano ricchezza e sviluppo. Sai quanta gente andrà in rovina per questi attentati? Non mi sembra insomma che i terroristi abbiano a cuore il benessere dei musulmani più delle multinazionali. [QUOTE]Anche io ho paura di saltare in aria ogni volta che prendo la MEtro ora,ma questo è quello che ha voluto il nostro governo.Il terrorismo è vergognosa e non èmia intenzione scusare chi compie queste bestialità,ma non possiamo stupircinper questi fatti. [/QUOTE] Già. Infatti Mohammed Atta era un povero iracheno a cui i bombardieri americani hanno ucciso la madre. Infatti i quattro di londra erano persone di Bassora o Kabul a cui gli americani hanno portato via tutto.... Non è così, simbios, lo sai. Era gente che non aveva nulla da reclamare all'occidente, colpevole solo di eccessiva generosità nell'accoglierli.... non generalizziamo. [QUOTE]SIAMO IN GUERRA CAZZO L'HAI CAPITO GUERRA........E LORO LA COMBATTONO CON I MEZZI CHE HANNO[/QUOTE] Io non voglio essere in guerra con loro, non mi importa nulla a me di fare una guerra di religione o per il petrolio: io mi muovo in bicicletta, figurati. Io voglio essere in pace, libero, sereno con il mondo; vorrei fonti di energia pulita e rinnovabili che rendessero lo sviluppo possibile a tutto il mondo (se le fonti di energia non sono rinnovabili, vuol dire che il mio benessere toglie spazio al tuo benessere: se la coperta è finita, qualcuno resterà sempre scoperto. Ma se la coperta è infinita?). E' proprio perchè non ci voglio andare in guerra che mi sforzo di capire quello che succede, e mio malgrado devo dire che non è colpa solo di quella testa di **zzo di Bush. Purtroppo.

Commento di ste.virus
23-07-2005 15:35
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la guerra in iraq era contro un dittatore... il terrorismo vigliacco di questi giorni contro chi è? contro gli americani? e perchè mettono bombe dappertutto? ah per colpire gli "alleati"...???? è una guerra loro contro il mondo! Simbios non so se il tuo benessere è uguale al mio, se lo fosse costerebbe vite umane pure il tuo però! o sei un missionario?

Commento di Terrytop
23-07-2005 15:35
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[quote]il terrorismo vigliacco di questi giorni contro chi è? contro gli americani? e perchè mettono bombe dappertutto? ah per colpire gli "alleati"...???? è una guerra loro contro il mondo![/quote] hai una visione del mondo alquanto ridotta eh ... ;) si tratta semplicemente dei paesi filoamericani o comunque appartenenti alla cultura occidentale nemmeno 1/4 delle persone che stanno al mondo, in realta'

Commento di Jorda
23-07-2005 15:35
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In Iraq ieri un terrorista islamico kamikaze ha ucciso 40 civili iracheni con un'autobomba. A Sharm-El Sheik hanno ucciso soprattutto egiziani. Contro chi ce l'hanno? Ricordo per l'ennesima volta che non siamo stati noi a iniziare il gioco andando in Iraq, sono stati loro andando a New York. E tutto si risolve con l'antica, ma sempre valida regoletta del "Cui Prodest?" Attualmente, commercianti d'armi a parte, solo agli sceicchi sauditi.

Commento di fdecollibus
23-07-2005 15:35
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Sul TG3 c'era un ristoratore egiziano che era stato ventisette anni a Monza ha detto :" Islam, Cristiani, Ebrei, non c'entra nulla. Questi vogliono solo distruggere il mondo".

Commento di Irene (non registrato)
23-07-2005 15:35
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Oggi ho chiacchierato con un'oretta con un mediatore culturale marocchino che sa dire pane al pane del suo popolo, del suo governo e compagnia danzante. Parlavamo di religioni, terrorismo, integralismo. Casualmente le stesse cose che ho detto a lui mi viene da ripeterle qui. Io credo davvero che l'integralismo sia un portato della depressione e della disperanza. Lo vedo nei comitati di quartiere delle perferie popolari di Genova, dove le condizioni di vita portano a una guerra tra poveri: tra vecchi e giovani, tra lucani e ecuadoriani, tra parroci e musulmani. L'ho visto a Beirut, dove le giovani palestinesi ostentano un velo che le madri avevano rifiutato e le nonne conoscevano solo come fazzolettino campagnolo. L'ho visto a Milano, dove le figlie degli immigrati egiziani devono decidere se sentirsi discriminate o rivendicare una differenza dandole un segno positivo. Però vedo anche il terrorismo islamico come un'etichetta mediatico-politica, una risorsa comunicativa. Esattamente come i giovani latinos a furia di sentirsi accusare di riunirsi in gang criminali "usano" il concetto di banda come strumento di comunicazione e rivendicazione della loro esistenza nelle nostre metropoli, così gli autonomisti ceceni, mai cagati da nessuno, di botto sono diventati "terroristi islamici ceceni", e così facendo si sono imposti all'attenzione del mondo. Una volta per farsi dare dei soldi per combattere la propria guerra, ci si rivolgeva ai sovietici. Ora ci si rivolge alle organizzazioni islamiche. Non so, forse è dietrologia, forse vedo troppo "Alias" e ho letto troppo Forsythe quand'ero piccola:), ma ciò che sta accadendo ha a che fare con l'Islam, con i musulmani poveri, con i paesi arabi, quanto Berlusconi è a capo del governo. Prendersela con gli islamici è come prendersela con Berlusconi, quando sappiamo tutti che quest'ultimo 1) è un fantoccio per altri interessi, 2) è un prodotto di un cambiamento politico mondiale che ha poco a che fare con partite di calcio, palazzi abusivi e televisioni private.

Commento di fdecollibus
23-07-2005 15:35
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La tua riflessione Irene è, come sempre, estremamente interessante e per nulla scontata. Il punto è: chi muove cosa? Sicuramente questa campagna di attentati non porta nulla di buono alla società musulmana. Non si capisce neanche perchè vengano messe le bombe. E allora chi le mette? Qualcuno che vuole confezionare un nemico pronto all'uso? Trovo molto interessante il riferimento ad Alias e a Forsythe: allenati da anni di thriller e fantapolitica, la vediamo ovunque, la realtà diventa un colossale X-files, dove la verità è sempre "altra" da quello che si vede. A volte putroppo la realtà è straordinariamente semplice e chiara: dal mio punto di vista, il terrorismo islamico è un problema nato più per motivi tecnologici che politici. Se anche Al Qaeda fosse costituita da mille persone attivissime in tutto il mondo, questo vorrebbe dire che solo un musulmano su un milione è un pazzo assassino. Il problema è se queste persone hanno gli strumenti tecnologici per collegarsi, trovare le informazioni che li servono, indottrinarsi, etc etc. Il problema di Internet è che ha reso possibile a qualsiasi feccia umana coalizzarsi, organizzarsi, essere di nuovo pericolose. Le BR avevano esaurito la loro ragion d'essere vent'anni fa, eppure, grazie a queste nuove possibilità di ritrovarsi, hanno potuto uccidere ancora ai giorni nostri, è pazzesco vero? Io credo che nel momento in cui dieci pazzi in giro per il mondo si trovano e decidano che la loro causa vale del sangue, qualunque cosa questa causa sia, sia essa la lotta per la sopravvivenza del gallo selvatico oppure la guerra contro la depilazione brasiliana, allora essi andranno e colpiranno. E' l'estensione, perversa, del concetto di community. Al Qaeda forse è una Community, come questa che frequenti adesso, oppure quella dei bloggers o degli amanti delle tartarughe, solo che loro ritengono giusto ammazzare. Prepariamoci a un secolo di terrore.....

Commento di ghily
23-07-2005 15:35
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semvra di vivere in 1984.C'è sempre un nemico sul quale scaglilarsi per distrarre l'opinione pubblica.Gli anni di ferro ti sono sembrati fanta politica?? utti a dare addosso ad anarchicci e comunisti.Inevece ora sappiamo chi metteva le bombe echi ordinava di farlo.E ancora ci governano.....

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