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.dsy:it. ~ fdecollibus's journal ~ London Calling... |
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Un attentato a Londra era stato largamente previsto. Se lo aspettavano tutti, prima o poi, semmai non si aspettavano quello di Madrid.
Premetto che ieri mi sembrava che il mondo stesse andando un pochino meglio, forse perchè il parlamento europeo ha detto no ai brevetti sul software, forse perchè Londra ha preso le olimpiadi, forse perchè speravo in un buon esito del G8 scozzese.
E poi, ecco, a freddo, bam, il terrore assoluto. E dire che loro non possono vincere....
O meglio, questi terroristi possono vincere solo se noi decideremo di perdere, solo se noi riterremmo che la guerra al terrorismo valga l'arretramento delle nostre libertà individuali, l'allentamento del nostro stato di diritto, la compressione dei nostri valori fondanti. Il terrorismo non vince alle torri gemelle , non vince ai treni di Madrid, alla metropolitana di Londra, il terrorismo vince a Guantanamo ed Abu Grahib, quando mostra al mondo cosa è riuscito a cacciar fuori dall'occidente.
Vinceremo il terrorismo allargando le nostre libertà, non restringendole, con la fiducia nel prossimo, non con i controlli all'aeroporto, mostrando loro che il nostro stile di vita non cambia certo per le loro barbarie, i loro sgozzamenti, le loro bombe negli autobus, al contrario, il nostro stile di vita è tanto più vincente di fronte a chi per combatterlo commette queste atrocità.
Il terrorismo è un fenomeno criminale che non va combattuto con l'esercito, e con le leggi speciali, ma con la buona polizia e la buona politica, soprattutto estera.
Per quanto riguarda l'Islam, non so che dirvi. Già non mi piace il cattolicesimo, figuratevi la religione di Maometto. Comunque, rispettiamo i loro sentimenti: però magari sarà il caso di rendersi conto che il Corano ha 1600 anni: forse è il caso di smetterla di continuare a prenderlo sempre alla lettera.
P.S. Noi siamo i prossimi. Maggio 2006, prima delle elezioni: probabili bersagli Roma, Firenze o Milano. Anche Venezia, in teoria. Sicuramente un simbolo.
Update 19:53 Oggi ero alla stazione a fare il biglietto, fila alla biglietteria. C'era un nero col caffetano, lo lascio passare davanti a me, sorrisi reciproci. Arrivo alla biglietteria, vedo che c'è una borsa abbandonata.
Cagotto. La bigliettaia mi chiede di chiamare la polizia. Ce ne sono giusto due che passano. Io sempre lì affianco che faccio il biglietto, vorrei gridare, cazzo, portatevelo via.
La prima cosa che cacciano dalla borsa è una copia del Corano. Non è un buon segno. La caga diventa impetuosa. Aprono ancora sotto:
pheeew vestiti.
Sarà roba del nero di prima. I poliziotti vanno a restituirgli la valigia.
Per colpa di questa gente, un poveraccio che dimentica la valigia diventa un libro di Tom Clancy... |
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Commento di Tizzy |
07-07-2005 16:57 |
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anche io ho pensato subito alle elezioni.... è sconcertante pero' è la prima cosa che mi è venuta in mente |
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Commento di Simbios |
07-07-2005 16:57 |
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stavolta non sono d'accordo.analisi troppo superficiale |
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Commento di fdecollibus |
07-07-2005 16:57 |
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Simbios mi piace che tu non sia d'accordo con me. Dobbiamo diffidare delle persone con le quali siamo SEMPRE d'accordo.... il rischio che siano paraculi diventa alto.
Ti dico solo una cosa. Oggi ero alla stazione a fare il biglietto, fila alla biglietteria. C'era un nero col caffetano, lo lascio passare davanti a me, sorrisi reciproci. Arrivo alla biglietteria, vedo che c'è una borsa abbandonata.
Cagotto. La bigliettaia mi chiede di chiamare la polizia. Ce ne sono giusto due che passano. Io sempre lì affianco che faccio il biglietto, vorrei gridare, cazzo, portatevelo via.
La prima cosa che cacciano dalla borsa è una copia del Corano. Non è un buon segno. La caga diventa impetuosa. Aprono ancora sotto:
pheeew vestiti.
Sarà roba del nero di prima. I poliziotti vanno a restituirgli la valigia.
Per colpa di questa gente, un poveraccio che dimentica la valigia diventa un libro di Tom Clancy... non so quale siano le soluzioni, ma se abbiamo paura, come ne ho avuta oggi io e come credo chiunque altro ne avrebbe avuta, loro hanno già vinto.
[I] aggiungo questa storiella come update al post [/I]
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Commento di Simbios |
07-07-2005 16:57 |
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l'episodio da te esposto non mi insegna niente.puoi spiegarmelo?
poi come parli?tu parli di vincitorie e vinti, dai tuoi ragionamenti non me lo sarei mai aspettato.Qui pochissimi vincono tutti perdono.Dobbiamo capire che ci troviamo in mezzo ad una presa per il culo planetaria che poggia appieno sulla disinformazione,e sull'ignoranza della gente |
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Commento di fdecollibus |
07-07-2005 16:57 |
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Non lo so se è così. Non so se queste cose accadono perchè ce le organizziamo da soli, non so chi ci sia dietro, quali siano i scopi veri (presumibilmente gli scopi saranno politico-economici, come sempre). Io so solo che questa gente non minaccia seriamente le nostre vite. La minaccia terroristica dal 2001 avrà ucciso quante persone? 3000 ? Restano comunque molte meno di quante muoiono per incidenti domestici, eppure nessuno dichiara guerra ai forni a gas e ai phon. I terroristi, chiunque essi siano, dichiarano guerra a tutto ciò che noi consideriamo civile. Non pensare solo alla metropolitana di Londra, considera anche i rapimenti con esecuzione, per esempio l'ultimo dell'ambasciatore egiziano, l'uccisione di Baldoni, e chissà quante altre cose.
Comunque si, questa è una guerra, e sì, ci sono vincitori e vinti.
LA storia ci insegna che quando gli uomini si parlano, alla lunga una soluzione si trova, qualunque sia il problema. Questi che fanno queste cose, chiunque essi siano, anche se fosse la CIA deviata, è gente che vuole farci tornare alla clava, all'età della pietra.
E' una guerra perchè queste barbarie sono paragonabili a quelle naziste. Non può essere solo disinformazione perchè questi qui rapiscono, ammazzano, mettono bombe a ogni piè sospinto. Non sono il fantasma dell'opera, esistono cazzo.
Ma tu scusami, come la vedi? |
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Commento di Sbloggato (non registrato) |
07-07-2005 16:57 |
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Concordo... solo con la buona politica si vince il terrorismo.. la strategia della tensione non paga , il terrorismo non si combatte con terrorismo... |
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Commento di Jorda |
07-07-2005 16:57 |
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Concordo con fdecollibus sul fatto che sì, è una guerra a tutti gli effetti. E proprio per questo io - che credo fermamente nella diplomazia - voglio l'esercito. E lo voglio perché credo che sarebbe un ottimo gesto diplomatico. Schieriamo i nostri eserciti, mettiamo sull campo le nostre potenzialità e le nostre potenze, a carte scoperte, e poi parliamone. Come quel consigliere di guerra dell'aneddoto cinese, che vinse una guerra perché al cospetto dell'ambascitore del paese nemico aveva schierato i modellini dell'esercito e delle armi a sua disposizione, e l'altro preoccupato aveva detto "ok, avete vinto voi". Voglio gli aeroporti e le stazioni videosorvegliati e pattugliati palmoa palmo, voglio i cani, voglio rastrellamenti a tappeto di moschee e tutti i posti potenzialmente pericolosi. Sono disposta a tatuarmi il codice a barre sul polso per la mia sicurezza, non mi interessa di essere controllata finché sono dalla parte dell'onestà. Si preoccupa del controllo solo chi ha qualcosa da nascondere.
E in ultimo, caro Simbios, cosa ti garantisce che la controinformazione sia più attendibile dell'informazione ufficiale? E se anche quella fosse una bella macchina sparabufale fatta apposta per indirizzare le giovani ed inesperte menti di chi per gli ideali è disposto ad andare a spaccare parabrezza e cordoni di polizia?
Noi combattiamo il terrorismo non facendoci terrorizzare, che è l'unico modo di annullare i suoi effeti, e lasciamo che gli eserciti e la polizia facciano seriamente il loro dovere. |
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Commento di Simbios |
07-07-2005 16:57 |
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sai come la vedo Fdecollibus?ora ti spiego.Non tendo ad ascoltare gli organi di controinformazione come se fossero oro colato,anzi....ma ho imparato a capire cosa invece i mezzi ufficiali di stampa ci danno.E ci danno quello che i poteri economici vogliono.Ci danno in pasto quello che è funzionale alla loro opera di "propaganda".Proviamo a guardare la situazione da un punto di vista oggettivo.Ci sono decine se non centinaia di stati che erano nelle condizioni dell'Iraq.Dittattura e violenza...Eppure gli Americani forse è giusto dire gli Alleati,hanno deciso di invadere quello stato non un altro...centinaia di guerre ma le truppe solo li sono andate.E sono andate per rovesciare un regime decennale che per quanto odioso non era mai sfociato in guerra civile.E qui è iniziata l'opera di convincimento "dobbiamo portare la democrazia..","esportiamo la nostra libertà".Ma come fare per convincere la gente?e si è deciso per il solito metodo,caro a tante nazioni,a cui neanche noi italiani negli agli 70 e 80 siamo potuti rimanere immuni.LA PAURA.Chi è al potere sa che per avere un privilegio sulle menti delle massa de ve creare paura.Paura dello sconosciuto.Paura dell'uomo nero come in questo caso.E cosa cè di meglio che questi fragorosi attentati??
Ma pensateci...quanto sono funzionali per questi fantomatici terroristi questi attentati?NIENTE.ZERO.Il risultato dell'attacco alle torri gemelli è stato una guerra fredda,piena di morte,inutile.una guerra COLONIALE.
E poi i media.Tu sai quanti morti CIVILI ci sono stati in Iraq?te ne sei fatto un idea?un numero ennesimamente superiore di non so quante volte superiore alle morti avute dagli stati alleati....casualmente tutti i giornalisti sono stati fatti evacuare dall'Iraq tranne quelli vicini alle fonte di governo.Non abbiamo notizie dall'Iraq.Viviamo nella totale oscurità.E'questo è quello che vogliono loro.
Leggendo i commenti dei blog mi accorgo che ci stanno riuscendo nel loro intento.Quanti utenti hanno scritto" andiamo lì usiamo la forza", "bisogna dare una lezione a questi incivili" e tante altre dimostrazioni di odio verso qualcuno che neanche si conosce ma che ci raccontano i media(appunto come preferiscono loro).
La non cè rispetto per la vita umana,li stanno facendo morire come zanzare,ne più nè meno come in Vietnam.
Ora sta a voi se decidere di rimanere con un giustificato "orrore" ripeto giustificato "orrore" verso queste tragedie,oppure cercare di andare a capire come,perchè accadono o fanno accadere queste cose. |
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