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.dsy:it. ~ fdecollibus's journal ~ la piccola bottega anticlericale (si Deus vult) |
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Purtroppo, io leggo la stampa cattolica. Leggo persino Baget Bozzo, e leggo Ferrara (che scrive benissimo, devo ammetterlo), e leggerei anche il diavolo se scrivesse.
D'altronde amo la storia della chiesa: è estremamente complessa e interessante. Mi piacciono molto anche i libri sulla storia delle singole chiese. Uno dei miei maggiori vanti era saper riconoscere dalla facciata quasi tutte le chiese di Milano, e di saper fare qualcosa di simile anche nel caro vecchio Abruzzo (ma solo tetti milanesi o abruzzesi, non vado davvero oltre).
Quando recensivo videogiochi, però amavo soprattutto recensire i videogiochi brutti. Tutti siamo capaci di trovare del bello in un capolavoro assoluto, in un morrowind, o in un Halo. Ma trovate del bello in "Batman, rise of sin tzu" oppure in "Torrente el fuego". Insomma, mi piace ascoltare discorsi che non condivido, mi piace chi la pensa diversamente da me, chi mi dice che sono un coglione: così si inizia a parlare. Ma non mi è piaciuto per niente leggere questo:
http://www.korazym.org/news1.asp?Id=13641
Dove "il più grande intellettuale del secolo" Joseph Ratzinger, debitamente supportato dal Presidente del Senato del libero stato di Bananas Marcello Pera traccia linee guida per un nuovo secolo: non si sa se Dio c'è, ma noi facciamo tutto come se ci fosse il Dio cattolico, per cui non abortiamo, non conviviamo, non divorziamo e non facciamo sesso prima del matrimonio, ma se lo facciamo, guai a mettere il preservativo, che attentiamo alla sacralità della vita.
Insomma viviamo secondo le sante leggi di gente che non vive, perchè è troppo impegnata a raccontare alla gente come deve vivere (cfr. i preti).
Come posso io essere d'accordo? Tu papa Benedetto preghi, è meraviglioso. Aiutami a ritrovare la fede che ho perso tanti anni fa, aiutami che ne ho bisogno. Ma non toccare le leggi dello stato! Fossi anche il più devoto beghino ti griderei che dovrai passare sul mio cadavere prima di farlo! |
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Commento di Renaulto |
21-06-2005 23:56 |
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decollibus non si può dialogare con questa gente, l'unico linguaggio che capiscono è quello del potere o del denaro. |
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Commento di koalina |
21-06-2005 23:56 |
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Aborto: Ruini, non ci rassegnamo
Il cardinale parla di 'piccoli omicidi'
(ANSA)-ROMA,21 giu- Il cardinal Ruini cita Ratzinger nell'ultimo libro scritto prima di diventare Papa e chiede indirettamente di rivedere la legge sull'aborto. 'Non dobbiamo rassegnarci -sottolinea Ruini- a questi piccoli omicidi'[...].
Caro fra, come scrivevo al liceo sotto le dimostrazioni di geometria: CVD (Come Volevasi Dimostrare). |
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Commento di lemurian |
21-06-2005 23:56 |
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Salve sono un embrione.
Siete tutti degli assassini! maledetti, le vostre mani sono sporche di sangue, nessuno vi salvera' dalla collera del Signore...
Vi lascio, vado a votare dato che godo dei diritti civili. Arrivederci. |
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Commento di jdhoring |
21-06-2005 23:56 |
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eccoli che arrivano... |
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Commento di Jorda |
21-06-2005 23:56 |
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Per quanto davvero auspicabile non ricordo l'esistenza di uno stato laico. La più alta autorità britannica (se non altro di nome) è anche il capo della chiesa anglicana, sui dollari campeggia "in God we trust", e noi che abbiamo il papa in casa dovremmo fare l'eccezione alla regola? :look:
Le grandi democrazie europee sono nate dai chiacchiericci di salotto di signori borghesi davvero timorati di Dio che nel nome della carità cristiana, condita con un po' di spirito illuminista edulcorato dalla sovrapposizione del Lume con la Luce dell'Altissimo, hanno pensato di creare un mondo che conservasse sotto la parvenza dell'egualitarismo evangelico i loro piccoli interessi privati.
Viva la monarchia antipapale ghibellina! :ola:
Comunque se uno stato è l'anima della somma (gestaltica) dei cittadini che lo compongono, finchè questi sono in stragrande maggioranza cattolici e fedeli alla chiesa di Pietro è abbastanza scontato che lo Stato lo sia altrettanto.
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Commento di fdecollibus |
21-06-2005 23:56 |
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Ti posso dire una cosa? Se avessero voluto mettere sulla costituzione europea un accenno alla grazia di Dio o alle radici cristiane dell'Europa, non mi avrebbe dato nessun fastidio, perchè in nessun modo mi avrebbe proibito di fare qualcosa. Ma questi con il loro perbenismo rendono amorfo lo stato. Quando tutto è proibito, tutto si fa comunque. Chi avrà i soldi si farà le canne in olanda o andrà a farsi fare la fecondazione in vitro in Svizzera. Chi non ha i soldi, nisba. Questa è la democrazia di Ruini. Sapete che non sono proibite le sperimentazioni sulle cellule embrionali? Semplicemente i nostri ricercatori devono pagarle circa seimila euro, comprandole in Australia.
Non è Berlusconi, non è la mafia, non è l'evasione fiscale il problema dell'Italia! Il perbenismo di facciata è il cancro mortale dell'Italia.
Jorda: nessuno qui è cattolico. Se vuoi capire cos'è la religione vera, sentita, viscerale, vai in Germania, vai in America, vai tra i protestanti. |
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Commento di Jorda |
21-06-2005 23:56 |
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mmmmmhhhhhh.... :roll:
Sono stata in Germania per un bel po', ho vissuto con una coinquilina protestante e fortemente credente.
Ma ho conosciuto anche i ciellini italiani...
La loro religiosità mi spaventa, ma non posso proprio dire che non siano cattolici e non perseguano una morale cattolica.
Come ho avuto modo di scrivere anche nel mio blog il morbo dell'Italia è il pressapochismo, la cosiddetta "arte di arrangiarsi" che sembra una santa virtù e che invece è arte del sotterfugio e della fregatura.
Sono elettori anche le masse di popolino che venerano i santi e piangono davanti alle madonne sperando che piangano a loro volta. Dalla nostra ottica "acculturata" e metropolitana fatichiamo a vedere quelle immani realtà in cui scopare prima di avere un anello al dito è ancora un tabù talmente radicato che per questo padri uccidono figlie.
Puoi dirmi che lo si faccia senza capire i fondamenti dell'ortodossia, o senza conoscere i passaggi cruciali della contorta storia dell'istituzione-Chiesa, e se dici che nessuno è cattolico in questo senso ti do ragione. Per molti Ratzinger è il papa e basta, come lo era quello di prima. Per me che lo so è l'ex capo dell'ex Inquisizione. Ma che non si viva una qualche sorta di fede cattolica per cui le parole della Chiesa sono ancora paletti solidi attorno ai quali costruire la propria morale, questo non lo condivido.
Sono fortemente esterofila, forse anche per condizioni "di nascita". Ma l'analisi sociale è troppo complessa per poter fare facili proselitismi antiecclesastici. Così si finisce solo per fare la mossetta speculare del nemico che tanto si vuole abbattere...
L'arte del "'mo te frego" è il cancro endemico del nostro [i]Bel Paese[/i], quello che causa al contempo Berlusconi, la crisi finanziaria, la crisi di valori, la crisi del mercato del lavoro, la crisi dell'industria, la crisi dell'euro e quant'altro... Poi si può sempre puntare il dito contro il nemico facilmente individuable: l'euro, i cinesi, Ruini o Berlusconi. Ma la realtà è sempre e solo una. Tra Borboni e Barbarossa l'italico evoluzionismo ha fatto di noi dei mutanti genetici, con la piccolezza e l'hic et nunc ben inculcati nei cromosomi.
Poi hai voglia a combattere i mulini a vento! |
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Commento di Renaulto |
21-06-2005 23:56 |
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[quote]Per quanto davvero auspicabile non ricordo l'esistenza di uno stato laico.[/quote]La Francia sicuramente.
Una volta Chirac accolse GPII all'aeroporto dicendo: "La saluto a nome di uno Stato laico". Non so se Ciampi avrebbe il coraggio di fare altrettanto, verrebbe ingiustamente additato come un maleducato. E' uno schifo. |
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Commento di Jorda |
21-06-2005 23:56 |
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La Francia è al momento il paese meta più probabile in cui trasferirmi tra qualche anno (tempo di accumulare i dané :D ) e abbandonare definitivamente la nave prima che affondi... |
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Commento di fdecollibus |
21-06-2005 23:56 |
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paesi preferiti: nell'ordine Svizzera, Austria, Germania, Canada. |
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Commento di Jorda |
21-06-2005 23:56 |
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Ah, troppo difficile a dirsi. Io vivrei nei seguenti paesi, ma solo per brevi periodi (1/2 anni):
- Giappone
- Cina
- Stati Uniti
- Nuova Zelanda
- Canada
- ovviamente Londra (ch non è un Paese, ma è l'unico posto dove vivrei in UK)
Poi ci sono i Paesi dove vivrei a lungo termine. Nell'ordine:
- Norvegia
- Germania
- Francia
Per quanto la Norvegia sia il non plus ultra della perfezione (inverni rigidi, estati miti - grazie, Corrente del Golfo! - welfare rasente la perfezione, boschi di conifere all'infinito, cultura germanico/vichinga, miologie vive, 4 milioni di abitanti sparsi su un territorio più grande di quello italiano...), la Francia rappresenta attualmnte il miglior compromesso con le esigenze della famiglia e del moroso... |
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