.dsy:it. ~ Feranz's journal ~ Quell'uomo lì |
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Beccatevela.
Perchè mi piace.
Ero una stella che
non brillava quasi più
ero un'assenza quando ero lì.
Oggi ho capito che
non sono più quell'uomo lì
E che quello che non desidero
non c'è
Non c'è più quell'uomo lì
che cercava di convincersi.
E mi dà
ogni giorno un po' di più
A lei viene facile
lo fa senza pensarci troppo, lei
Al mattino scivola
dal suo posto arriva al mio
E' un movimento semplice
che quando manca
io non sento più
quel campanello magico
che risveglia in me le idee
che ancora mi fa essere
che ancora mi fa crescere.
Ero quell'urlo che
non si è sentito mai da lì
Ero quel muro alto attorno a me
Oggi che nello stomaco ho un volo di farfalla
Mi sento così leggero che non so
più nemmeno dove sono
Faccio passi a soffi
come il vento
io come il vento.
E mi dà
ogni giorno un po' di più
A lei viene facile
lo fa senza pensarci troppo, lei
Al mattino scivola dal suo posto arriva al mio
E' un movimento semplice
che quando manca
io non sento più
quel campanello magico
che risveglia in me le idee
che ancora mi fa essere
che ancora mi fa crescere.
Et touchée.
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mood:
(none) | now playing: (none) |
Commento di biscottina |
21-02-2005 12:01 |
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piace anche a te il Biagio Antonacci?! |
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Commento di Feranz |
21-02-2005 12:01 |
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sì. uno con le canzoni, in fondo, si incastra. come con l'arte in genere.
a volte mi sento da "biagio antonacci", quindi mi ci incastro bene.
altre volte no.
ma con questa canzone è un po' diverso. si incastra bene con la feranz-base, quindi va bene sempre. mettiamola così. almeno fino a prova contraria. |
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