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.dsy:it. ~ Feranz's journal ~ Carotenuto |
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uno con un nome del genere pensi che l'abbiano tenuto-caro semper et in omnia tempore che l'occasione ha avuto la bontà di concedere.
ma quale. gliene hanno fatte passare, a quello lì.
perchè negli '80 ha avuto le palle per scrivere, e scrivere tanto, che quando due persone si guardano negli occhi a botte di 50 minuti per volta, e una delle due mette in mezzo la carne sanguinolenta che si porta addosso, con tutto il male che fa, a volte; e i 50 minuti volano che non c'è gabbia che tenga e pure se c'è il bisogno che stiano fermi, 'n'attimo che uno magari alla fine si fa un respiro; ecco, lui ha avuto le palle per scrivere che quell'altro che ascolta e punta gli occhi sugli occhi può essere tutto, dentro quel cerchio, fuorchè neutrale.
cazzo si fa, ad essere neutrali?, ha scritto, tanto per girarvela in soldoni.
e, inquieto com'era, ha ficcato il naso nelle carte e negli intrecci che hanno imbrigliato Jung e la Spielrein, famoso l'uno e schiattata troppo presto l'altra. ci hanno fatto il film, basandosi sui suoi fogli.
poi certo, ci hanno avuto pure le loro ragioni, quegli altri, per sbatterlo fuori dall'associazione emerita e pregevolissima di cui l'onore di appartenenza lo travolse.
ragioni del tipo che una, arrivata a un certo punto, lo denuncia per essere stata sedotta e abbandonata.
chiaro, non si fa. nè di sedurre, visto che di fronte hai carne che puzza e trema, nè di abbandonare, che 'na volta che sfasci prenditi lo smazzo di aggiustare, per piacere. d'accordo.
sono disastri, quelli. ogni vita è tempestata di disastri, quando va bene.
***
si chiamava aldo. psicoanalista junghiano. docente universitario a roma. eccetera.
è morto giorni fa, di colpo.
il mio blog è una stronzata. ma in mezzo alle stronzate vorrei ficcarci pure un pensiero serio.
questo: "se n'è andato uno che ha avuto coraggio".
m'è venuto in mente quando ho letto sul giornale della sua scomparsa.
quell'uomo ha avuto coraggio. da vendere.
chissà che non sia tenuto caro adesso, ovunque si trovi, ammesso che esista un ovunque, una volta diventati freddi.
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Commento di Renaulto |
18-02-2005 18:12 |
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Io penso che i coraggiosi non se ne vadano mai.
Riusciresti ad immaginartelo, il cadavere di un coraggioso? |
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Commento di Feranz |
18-02-2005 18:12 |
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purtroppo sì. riesco ad immaginarlo.
ma concordo sul fatto che non se ne vanno mai. hai ragione, su questo. da vendere. |
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Commento di Feranz |
18-02-2005 18:12 |
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anzi no. non so se credo non se ne vadano mai.
restano le cose che fai. ma tu, lì dentro, dov'è che resti, ammesso che resti?
nella memoria di chi le prende, quelle cose, per andare dritto?
bah. non so.
alla fine, siamo cicche. masticate e cestinate (se va bene). |
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