.dsy:it. ~ fdecollibus's journal ~ Il mio delitto.... |
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Era lì affianco alla mia bicicletta, e dopo avermi intravisto evitava di fissarmi. Paura? Disprezzo? Cosa gli agitava quel corpo sottile? Sembrava che la sua bocca si muovesse in parole di sfida, poi però era come se non voleva o non osava, e rimaneva lì fermo, solo apparentemene distratto, al contrario: concentrato, pieno di rancore.
Io lo odiavo. Odiavo tutti quelli come lui. L'ho affrontato a viso duro e li ho gridato che non aveva alcun diritto di trovarsi lì, a un passo dalle cose mie e che non era il benvenuto e doveva andarsene. Lui niente, rimaneva lì, fermo pavido ma sprezzante. E allora ho alzato la voce, gli facevo vedere il giornale serrato a bastone, in segno di minaccia, e lui niente.
Stavo riprendendo fiato dopo la fiumana di insulti, e fu allora che lui.... lui osò farlo.... si mosse!
Le sue otto zampe tutte assieme come il tamburellare di una mano.
Un colpo secco con la scarpa, lui rantola, un ultimo sussulto della zampa, il nervo impazzito, non ha bocca ma lo sento urlare.
E così alla fine, il mondo conta un ragno in meno e una macchia sul muro in più.
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mood:
(none) | now playing: (none) |
Commento di Alf |
05-02-2005 08:37 |
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:| A me piacciono i ragni ... :look: |
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