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Elex |
la zia perfetta
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[Italiano] - Prada - 2001/2002
FONDAMENTI DI LINGUISTICA
1)la comunicazione è 1processo volontario di trasmissione di informazioni di varia natura ke sfrutta tutta 1 serie di segnali (qualsiasi informazione percepibile tramite i sensi al fine di comunicare)il cui significato è condiviso sia dal mittente ke dai destinatari al fine di attivare tutta una serie di processi cognitivi ke portano all'interpretazione (processo x tentativi ed errori mediante cui il destinatario di un testo cerca di ricostruirne l'unità profonda a partire dagli indizi linguistici ke gli vengono forniti dalla superficie del testo) e alla comprensione (stato ke risulta da un tentativo di interpretazione andato a buon fine). la correlazione tra segnali e contenuti costituisce un codice (insieme strutturato di segni governato da norme ke ne rendono possibile l'uso nella comunicazione e ke consentono di produrre messaggi comprensibili), ke è un elemento della comunicazione
2)i codidi sono insiemi strutturati di segni(ciò ke viene utilizzato per qualcos'altro, costituito da significato e significante) e di regole per combinarli tra loro
3)un codice è un insieme stutturato di segni e di regole per lo loro combinazione stessa. una struttura è un complesso di elementi ke si caratterizzano l'uno rispetto all'altro, ke acquistano un valore reciproco per il modo in cui sono organizzati e si combinano tra loro. una struttura è sia un insieme di elementi regolati da norme combinatorie ke un insieme di elementi nozionali i quali riinviano a concetti mutualmente esclusivi; è sia una struttura sintattica(studia le funzioni delle parole all'interno della frase, la struttura di quest'ultima, e le modalità secondo le quali i termini vi si combinano) ke una struttura semantica, mentre il codice è composto di segni(purchè esista un segno è necessario ke qualcuno prenda un elemento e ne faccia il rappresentante di un altro collegandolo, così, stabilmente all'altro, istituendo questa relazione stabile tra un elemento ke funge da segnale, ed uno cui il segnale rinvia avrà creato un segno)
4)le regole sintagmatike sono la combinazioen lineare degli elementi ke costituiscono un codice le regole paradigmatike sono quelle ke regolano la sostituibilità degli elementi segnici ke costituiscono un codice, dato ke non tutte le sostituzioni sono valide
5)il termine "formalizzato" riferito ad un codice indica una struttura rigorosa ed univoca secondo la quale ad significante corrisponde un significato preciso
6)codici e linguaggi sono 2 entità completamente diverse. in termini semiologici, si intende per linguaggio la capacità di usare un sistema istituzionale di segni (e quindi di usare un codice di qualsiasi tipo);in un'accezione più ristretta e comune, con il termine linguaggio ci si riferisce solo alla capacit innata di utilizzare un codice linguistico
7)un segnale è qualsiasi informazione percepibile tramite i sensi al fine di comunicare un canale è un elemento su cui viaggia l'informazione, deve essere collegato ai sensi
8)esistono tanti canali quanti sono i sensi particolare rilievo hanno, ai fini della comunicazione umana, i codici ke si basano in prima istanza sul canale uditivo e ke utilizzano, come segnali, insiemi strutturati di suoni: si tratta di quelli ke i linguisti kiamano codici verbali orali, cioè le lingue storico-naturali
9)i linguaggi non simbolici sono elementi extralinguistici, i quali, pur essendo decisamente meno strutturati dei codici verbali, li potenziano, li completano, ne rafforzanola portata, facendosi carico di veicolarne i componenti espressivi. i linguaggi non simbolici possono essere cinesici, se collegati al movimento, o prossemici, se collegati alla distanza tra gli interlocutori
LA COMUNICAZIONE
1)la comunicazione può essere definita come la trasmissione intenzionale di messaggi codificati da un emittente ad un destinatario, reale o ideale, ke li interpreta. tale trasmissione, nei codici verbali, assume l'aspetto di insiemi organici di enunciati, ossia di testi
2)si intende per decodifica l'operazione complementare a quella di codifica; essa consiste nel trattamento, da parte di un elemento ricevente, dei segnali inviatagli dall'emittente al fine di ottenerne un'immagine analizzabile ed elaborabile l'interpretazione è l'operazione di analisi del messaggio già decodificato al fine di comprenderne il significato, di ricostruirne il senso. la comprensione di un testo richiede più ke una sua semplice acquisizione lineare: è il risultato di una complessa serie di azioni volte alla sua unità, del suo senso nel contesto di fruizione e di enunciazione, del suo significato nel quadro delle convenzioni socioculturali il cui esso viene fruito l'attività più tipica della comunicazione nel suo senso più proprio è l'interpretazione
3)il modella della comunicazione di Shannon e Weaver considera la comunicazione come passaggio di dati da una sorgente ad una destinazione attraverso un elemento codificatore, un canale, un elemento decodificatore
4)Shannon e Weaver volevano produrre un modello ke fungesse da fondamento per una teoria del trattamento informativo e ke permettesse di ottimizzare la trasmissionedi dati attraverso media fisici. infatti, il modello ingegneristico, è troppo semplice per rendere conto delle dinamike attivate nell'ambito di uno scambio comunicativo umano, ma lo si ritiene sufficiente a descriverne forme comunicative meno complesse (si limita a trasmettere le informazioni)
5)nella comunicazione umana, l'interpretazione ha un ruolo cruciale, mentre il modello di Shannon e Weaver si incentra soprattutto sui problemi connessi al trattamento immediato di elementi informativi non prendendo in considerazione proprio gli elementi più caratteristici
6)il modello di Jakobson prevede la presenza, all'interno del processo comunicativo, di sei elementi qualificanti: il mittente, il contesto in ci avviene lo scambio di informazioni, il messaggio, il canale attraverso cui lo si fa passare, il codice con cui lo si rende trasmissibile, il destinatario
7)jakobson propone un modello della comunicazione ke adatta quello ingegneristico alle acquisizioni dello strutturalismo più incline verso l'indagine delle pratike comunicative. la comunicazione appare ancora come l processo di trasmissione di una sequenza di messaggio da un emittente ad un destinatario attraverso un canale(contatto), ma in essa giocano un ruolo fondamentale operatori umani, un codice linguistico, il contesto e le circostanze di produzione e fruizione
8)le funzioni linguistike riconosciute da jakobson sono: emotiva (mittente), referenziale (contesto), poetica (messaggio), fatica (canale e mezzo della comunicazione), metalinguistica (codice, linguaggio autoreferenziale), conativa (destinatario) la funzione emotiva si concentra sul mittente nel senso ke è connessa alla manifestazione del suo vissuto; quella referenziale si incentra sul contesto, ossia sulla realtà in cui si sviluppa ed a cui fa riferimento l'atto comunicativo: essa è collegata all'esigenza primaria di descivere e commentare il mondo. di fornire descrizioni di oggetti, eventi o persone o di confortare opinioni particolari; la funzione fatica è incentrata sul contatto, ossia sul canale fisico/psicologico ke permetta la trasmissione id un messaggio: essa è connessa all'esigenza di verificare la funzionalità e la solidità del canale comunicativo; la funzione metalinguistica si concentra sul codice nel senso ke lo analizza in maniera autoreferenziale, riflessiva, ne parla, ne descrive il funzionamento nel particolare contesto in cui avviene lo scambio comunicativo; la funzione conativa si concentra sul destinatario nel senso ke lo assume come oggetto di un'azione, lo assoggetta ad un fine comunicativo
9)l'interpretazione è un processo abduttivo dato ke l'interpretazione avviene attraverso delle parole a cui si attribuisce un senso tramite le cose conoscuite in modo attivo
10)la comunicazione ha carattere proiettivo perkè l'emittente si prefigura un destinatario idealeke prevede dotato di capacità ermeneutike, e tenta in qualche modo di pilotarle: dà per scontato il lavorio interpretativo del destinatario, e non gli riconosce un semplice ruolo di decodificatore meccanico
11)Sperber e Wilson sottolineano ke nell'ambito di un'interazione comunicativa non tutto viene esplicitato, ma molto viene semplicemente manifestato indirettamente, lasciato intuire
12)gli apporti fatti dalla pragmatica la modello di Sperber e Wilson sono di carattere strategico (nel corso di uno scambio comunicativo il mittente produrrebbe una rappresentazione del mittente e pianificherebbe una serie di azioni comunicative volte a massimizzare la propria capacità di modificare il suo stato mentale), connotati funzionalistici (tenderebbe al raggiungimento del massimo effetto cognitivo sollecitando il più basso sforzo di elaborazione possibile, la loro efficienza sarebbe garantita solo quando venissero messe in gioco solo informazioni rilevanti, ossia contestualmente tali da generare un effetto cognitivamente significativo
ne mancano ancora 50 circa 
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Elex
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