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yoruno |
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[MANGA][RECE] Family Compo
Family Compo
:recensione a cura di una "collaboratrice" del mio sito:
Autore: Tsukasa Hojo
Data prima pubblicazione originale: 1996
Disegni: 9
Trama: 9
Totale: 9
Non lo nego: la mia tastiera è pervasa da un piccolo brivido di emozione mentre mi accingo a scrivere del manga da cui traggo simpaticamente il mio nickname, Sora-sensei 
Family Compo, penultima "opera magna" del fantastico Tsukasa Hojo (l'autore dei già celeberrimi "Cat's Eye" e "City Hunter") arriva nel 2000 in Italia sulla testata Starlight della Star Comics e vi rimane per circa un anno e mezzo. Il manga, di cui non esiste per ora versione animata, non ha riscontrato l'enorme successo che ha travolto in passato sia City Hunter che Cat's Eye, ma ha offerto sicuramente un ottimo spunto di riflessione sulla tematica del mondo dei "diversi".
Masahiko Yanagiba è un ragazzo di 19 anni che, orfano della madre, perde inaspettatamente anche il padre, con il quale non aveva un gran rapporto affettivo. Rimasto praticamente solo non fa altro che crogiolarsi nella sua tristezza tutto il tempo, finchè un giorno si presenta dietro la sua porta una donna che si dichiara essere sua zia Yukari. Questa racconta di essere la moglie dello zio Sora, fratello della madre di Masahiko con il quale lei aveva interrotto i rapporti, in modo inspiegabile, anni addietro. La zia prosegue e arriva a fargli la proposta di andare a vivere con lei e la sua famiglia. Masahiko lì per lì rimane un po' sorpreso, soprattutto dalla sconvolgente somiglianza di Yukari con la madre, e risponde alla donna che penserà all'offerta. Il ragazzo, anche invogliato dalla presenza bella cugina Shion, accetta, ma non ha idea che da quel momento in poi la sua vita cambierà in maniera radicale! Infatti, durante la sua permanenza a casa Wakanae (questo il nome della famiglia), il giovane scopre il "piccolo" segreto che la famigliola nasconde: in realtà Yukari è un uomo e Sora è una donna! Praticamente si sono invertiti i ruoli sessuali! E non è tutto! Sora di lavoro fa il mangaka e le "assistenti" di cui si avvale sono tutte dei travestiti! Ma il dubbio più grande che assale il ragazzo è... la bella Shion, con questi genitori e in questo ambiente... è davvero una donna?! Guardandola a prima vista non si avrebbero certo dubbi, ma sfogliando l'album delle foto della ragazza, Masahiko si accorge che ogni anno della sua vita, dall'asilo fino all'inizio delle medie, Shion "ha cambiato sesso" più volte (almeno all'apparenza). Con l'inizio delle scuole medie, però, Shion si rende conto che "al mondo è più comodo essere una bambina" e da lì in poi è rimasta definitivamente donna, o almeno fino all'università...
Per altro lo stesso Masahiko si troverà a vestire, stranamente in maniera perfetta, i panni femminili della dolce Masami…
Sul tratto del Sensei (e metto la maiuscola perché… è Hojo, c’è poco da dire!!) non si può assolutamente sputare alcun tipo di giudizio negativo. Il livello grafico delle tavole mostra la maturazione artistica del mangaka, ormai stella fissa nel cielo dei fumettisti giapponesi. E’ strabiliante, incredibilmente pulito, dettagliato ed elegante. Le illustrazioni, colorate in maniera a dir poco stupefacente, sono delle vere e proprie fotografie (io ho comprato per 51 euro l’art book del ventesimo anniversario di Hojo e ne è valsa davvero la pena). L'uso dei colori è impareggiabile: pochi mangaka possono vantare uno stile così definito e brillante. Per quel che mi riguarda Hojo resta uno dei migliori, se non il migliore, illustratore del panorama giapponese..
Beh, non voglio dilungarmi molto (come faccio di solito), semplicemente perché penso che sia meglio che questo manga lo leggiate con i vostri occhi . Farò solo un paio di osservazioni.
Family Compo gode di una buonissima caratterizzazione dei personaggi, di uno storyboard valido e di una giusta dose di comicità che, spruzzata qua e là fra i delicati contenuti, rende il tutto molto piacevole e divertente.
Mi spiace che, per l’argomento forse, l'opera non abbia avuto il riscontro che si sarebbe dovuta meritare, sia in Italia che in Giappone. Questo manga ha affrontato in modo esemplare una tematica piuttosto spinosa che nemmeno il miglior film o libro sull'argomento sarebbe stato in grado di fronteggiare a pari merito. Una storia attuale, umoristica e sentimentale, grazie a cui ci si può fare tante domande sui nostri comportamenti, i nostri pregiudizi e il nostro modo di vedere le cose. Il viaggio che compie Masahiko è quello in cui si potrebbe trovare ognuno di noi... è davvero importante guardare alle diversità di una persona se dentro di sè è la più bella del mondo?
 
Le immagini utilizzate sono Copyright© dei legittimi proprietari, utilizzate su questo sito solamente a scopo di recensione.
La presente recensione è rintracciabile anche su web nel mio sito, da cui è stata riportata.
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"Voi che tingete i mari del colore dello zinco, che tramutate i boschi in gialli deserti, i venti in fumi di polveri da sparo e che bruciate i cieli. Voi che volete ripetere i malvagi atti della sconsiderata Lilith, che fu la prima moglie di Adamo e poi la sposa del Diavolo. Voi che volete ripetere la ribellione scatenata da Lucifero, del mondo celeste il più splendente. Voi! Ascoltate l'afflizione della sottospecie alata che vola alta nel cielo." [Angel Sanctuary]
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Last edited by yoruno on 26-11-2004 at 14:11
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