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Fredx84 |
.illuminato.
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Originally posted by ToBlEr:OnE
[...] io invece vorrei qualcosa di più umanistico (e più umano), sempre legato alla comunicazione.
Potresti considerare anche le nuove lauree in materie giornalistiche. Secondo la nuova riforma delle riforma delle professioni (in fase di approvazione), anche per i professionisti della stampa è richiesta una laurea.
Prima si accedeva con esame di stato preceduto da un periodo di praticantato di 18 mesi o dalla freqenza di una scuola di giornalismo. E per questo bastava un diploma di scuola secondaria superiore (http://www.odg.it/barra/albo/albo.htm).
Ora il diploma non basta più e il praticantato è stato abolito. Il nuovo regolamento dice che serve:
- Una laurea triennale (senza specificare in quale disciplina... dovrebbe essere accettata qualsiasi laurea).
Seguita da uno di questi titoli:
- Una laurea specialistica specifica per il giornalismo.
- Un master in giornalismo.
- La frequenza di una scuola di giornalismo.
Seguito da:
- Esame di abilitazione.
Vedere: http://www.odg.it/primo_piano/show_news.asp?ID=472.
Quindi queste lauree specialistiche dovrebbero essere accessibili a tutti.
Su Wikipedia ci sono due voci i cui articoli spiegano le modalità di accesso alle specialistiche, in particolare la possibilità di "mischiare" due percorsi formativi diversi (quello della triennale e quello della magistrale):
http://it.wikipedia.org/wiki/ Laure...lo_all.27estero
http://it.wikipedia.org/wiki/Laurea...ebiti_formativi
Riporto il punto fondamentale del primo:
In linea teorica è possibile accedere ai corsi di laurea specialistica indipendentemente dalla laurea posseduta, anche in rami completamente diversi: le quattro grandi aree in cui sono ripartite le classi – umanistica, sociale, scientifica e sanitaria – sono meramente indicative (tant'è che esistono dei corsi di laurea specialistica afferenti a classi umanistiche correlati a corsi di laurea afferenti a classi sociali e viceversa: il caso più tipico sono i numerosi corsi di laurea specialistica della classe umanistica 13/S – editoria, comunicazione multimediale e giornalismo – con accesso senza debiti formativi dalla classe sociale 14 – scienze della comunicazione). I criteri d'accesso sono infatti determinati dagli organi collegiali delle singole sedi, tanto che esistono corsi di laurea specialistica a cui si può accedere con qualsiasi laurea e corsi di laurea specialistica a cui è difficoltoso accedere pur possedendo una laurea della stessa area disciplinare poiché, nel caso le apposite commissioni determinino un debito formativo in ingresso superiore a una certa soglia (per esempio 40 crediti), l'iscrizione non è proprio consentita.
Potrebbe essere un percorso interessante per chi vuole andare su qualcosa di più "umanistico". Avendo una triennale di scienze e una specialistica "di comunicazione", lo sbocco professionale potrebbe essere quello della divulgazione scientifica: scrivere per riviste specializzate (nel nostro caso informatiche) o scientifiche in generale (Focus, Newton...).
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"Un grande potere comporta una grande responsabilità..."
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