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jdhoring |
Ma saggio de che?
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Registered: May 2003
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Il problema vero è che l'impresa nuda e cruda è incentivata contro l'applicazione di principi etici nella misura in cui questi provocano un aumento di costi (vedi questo "caso" coca-cola) o una riduzione dei ricavi (vedi "cartello di medellin).
Io sono e rimango un sostenitore della libera impresa, ma non posso che accettare il fatto che questa libertà vada moderata internalizzando dei principi.
Non basta, infatti, tutelare questi principi con la minaccia di mettere in galera i capi azienda... la competizione porterebbe a vittoria quelle imprese con i capi azienda più spregiudicati. Ci vuole proprio l'internalizzazione dei costi etici.
Un esempio di internalizzazione è il sistema dei "carbon credits" per cui un'impresa non può produrre più di tot CO2 senza comprare e pagare dei crediti; questi crediti vengono prodotti e venduti da altre imprese che nel corso della loro produzione assorbono CO2 dall'atmosfera (es. aziende agricole). Il funzionamento del meccanismo è ovvio.
Qualcuno ha un'idea di come internalizzare i costi etici riferiti ai diritti umani e civili dei lavoratori? Ci si potrebbe giocare un Nobel su questo punto....
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Furbo è colui che è molto bravo a togliersi da quei guai in cui il saggio non si sarebbe mai cacciato
Il bravo motociclista è come un buon amante: ha equilibrio, giudizio e tempismo.
Nessuna forma d'amore ha tanto rispetto per la libertà dell'altro come l'amicizia.
Last edited by jdhoring on 17-08-2004 at 13:09
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