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Hawk |
.illuminato.
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Dibattito: Lunedi 11/10 in V1
Il professore Boldi ha comunicato che è disponibile, Lunedi 11 alle ore 15.30 in V1, ad un dibattito sulla protesta in corso.
Tutti sono invitati a partecipare.
Di seguito riporto la risposta del professore ad una mia precedente mail sul problema:
Comprendo il tuo disappunto, e capisco che sia condiviso anche da molti
tuoi colleghi.
Ti assicuro che per nessuno di noi questa è stata una scelta facile, e
che tutti, io per primo, abbiamo avuto e continuiamo ad avere molte
perplessità.
La rinuncia agli affidamenti è una forma di protesta grave cui si è
giunti dopo che, nei mesi scorsi, avevamo più volte utilizzato l'arma
dello sciopero, senza che ciò incidesse in alcun modo sull'iter del DDL.
> In primo perchè non arriva a nessuno dei piani alti del Ministero
> dell'istruzione.
> Secondo perchè danneggia solamente gli studenti, peggiorando la
> situazione più di quanto il Decreto Moratti già non stia facendo.
Il danneggiamento agli studenti è indubbio, ed è il mio principale
motivo di perplessità. Purtroppo, rientra nelle regole del gioco che
ogni azione "forte" causi disagi proporzionati.
Non è invece vero che la nostra protesta non arriva "ai piani alti",
come li chiami tu. Al contrario, io credo che si stia muovendo un grosso
vespaio: oggi, ad esempio, si sono riuniti tutti i rappresentanti di
area con il preside di facoltà, e la prossima settimana probabilmente
interverrà il rettore.
La Conferenza dei Rettori, in seguito al minacciato blocco della
didattica, si è affrettata a prendere (per la prima volta, dopo sei mesi
di "stallo") una posizione piuttosto esplicita sul decreto. La
Conferenza dei Rettori (CRUI) è precisamente l'organo che ci rappresenta
al tavolo delle trattative con il Ministro.
> Tre perchè nessuno conosce questa protesta, neppure la maggior parte
> degli studenti e dei professori ne sa qualcosa.
Beh, oggi eravamo in prima pagina sulla Repubblica (con un articolo
interno di un'intera pagina) e siamo comparsi sul Corriere della Sera.
> Quarto perchè l'immagine che hanno molti studenti dei professori è
> negativa, nonostante la protesta sia giusta e sacrosanta.
E questo è un aspetto di cui sono consapevole, e del quale siamo tutti
(noi che protestiamo) preoccupati.
Per questo motivo, mi piacerebbe incontrare gli studenti interessati a
un dialogo e a conoscere le ragioni e la storia della protesta.
Ti chiederei, pertanto, come favore personale di inoltrare questa
risposta (sempre che tu lo ritenga opportuno) sul forum dsy, e inoltre
di invitare gli studenti che fossero interessati a venire lunedì all'ora
di lezione (ore 15.30, aula V1), per aprire un dibattito sulla protesta
in corso.
Ciao
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