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-- [De Falco][Testo] Appello del 14 Gennaio 2009 (http://www.dsy.it/forum/showthread.php?threadid=37369)
[De Falco][Testo e soluzioni] Appello del 14 Gennaio 2009
Ciao,
questo è il tema d'esame del 14 gennaio 2009 di De Falco e della Zanaboni.
Ho provato a rifare a casa il compito e queste sono le mie soluzioni , ma ho i miei dubbi sull'esercizio 2 e sul 5.
Come avete fatto nell'esercizio II.2 per distorsione e consistenza?
La distorsione è semplice da calcolare. Basta vedere che il valore atteso dello stimatore considerato è pari al parametro o alla statistica da considerare. Nel nostro caso, e dopo aver calcolato i rispettivi valori attesi, si individua che Tm è uno stimatore non distorto per il parametro 1/p e non attraverso il parametro p. Uno stimatore è consistente se, calcolando il limite di m che tende ad infinito della varianza dello stimatore si ottiene come risultato 0. Nel punto c e d del secondo esercizio, si richiede che di trovare delle condizioni affinchè uno stimatore non risulti consistente e una condizione nella quale lo stimatore è consistente. Basta quindi secondo il mio ragionamento, calcolare la varianza dello stimatore e nel punto c porre il limite diverso da 0. Nel punto d, invece si ha che il limite della varianza, coincida con il valore nullo.
mi spieghi come hai fatto nell'ultimo passaggio del n.2 dell'esercizio 3???
Originally posted by middu
La distorsione è semplice da calcolare. Basta vedere che il valore atteso dello stimatore considerato è pari al parametro o alla statistica da considerare. Nel nostro caso, e dopo aver calcolato i rispettivi valori attesi, si individua che Tm è uno stimatore non distorto per il parametro 1/p e non attraverso il parametro p. Uno stimatore è consistente se, calcolando il limite di m che tende ad infinito della varianza dello stimatore si ottiene come risultato 0. Nel punto c e d del secondo esercizio, si richiede che di trovare delle condizioni affinchè uno stimatore non risulti consistente e una condizione nella quale lo stimatore è consistente. Basta quindi secondo il mio ragionamento, calcolare la varianza dello stimatore e nel punto c porre il limite diverso da 0. Nel punto d, invece si ha che il limite della varianza, coincida con il valore nullo.
e questo ho fatto cosi...anche qui non ne sono sicura...
Esercizio IV
P(|p0*Tm – p0/p|<ε>=1-δ
P(|Tm – 1/p|<ε/p0)>=1-δ
...dove m >= var[Y] / (ε/p0)²δ
m >= p0²(1-p)/p² / ε²δ .....e qui p0²(1-p)/p² è max se p0=1/2=p
cosi m >= 1/2 ε²δ
si è giusta anche questa come risposta. nell'esecizio n.5 come è distribuita la variabile x e la variabile y ??? Secondo il mio punto di vista,la variabile Y è geometrica in quanto rappresenta il tempo di attesa o in modo equivalente il tempo necessario ad ispezionare i capi, metre anche la variabile X risulta essere geometrica.In particolare per la variabile Y la funzione di massa di probabilità è data da p(1-p)^y, mentre per la variabile X p(1-p)^x-1 ma non ne sono sicuro
secondo me
la Y è ...fY = p*(1-p)^(y-1)
e X è ...fX = (1-p)^x
io tutto uguale a marco,
tranne nell'esercizio 5.1
Y .. fY= p*(1-p)^(y-1)
e X .. fX = p * (1-p)^x
stehouse sono quindi geometriche le variabili
si sono geometriche, l'unica cosa ke ancora non ho capito bene è come sono le loro funzioni di probabilità di massa, visto che io ho detto una cosa, tu un altra e gli altri un altra ancora
un altra cosa raga, voi come parole chiave cosa avete individuato?
io ho messo:
DISTRIBUZIONE GEOMETRICA
FUNZIONE GENERATRICE DEI MOMENTI
VALORE ATTESO
VARIANZA
PROPRIETA DI VALORE ATTESO E VARIANZA
CAMPIONE
STIMATORE
STATISTICA
FUNZIONE DI MASSA DI PROBABILITà
DISUGUAGLIANZA DI CEBICEV
si esatto
perfetto allora!
tu middu hai mai fatto l'orale?
no
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