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Posted by GiKappa on 19-09-2008 11:30:

Originally posted by jacktheripper
meglio attendere l'offerta di lufthansa...


lufthansa si è tirata fuori.

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=79126


Posted by KarmaKOMA on 19-09-2008 11:39:

Originally posted by loreste
Ritornando al tema, e al titolo del thread, mi domando che colpa si può dare a questo governo, o al precedente.
Se una azienda come alitalia fallisce, è colpa della dirigenza degli ultimi 10/15 anni, non di berlusconi oggi o di prodi ieri....
Chi ha assunto 29 piloti per aereo?
Chi ha deciso di vendere gli aerei (per fare cassa) per poi noleggiarli?
Chi ha deciso che i dipendenti romani. lavorano 6 ore pagate 8 perchè hanno 2 ore di aereo gratis per raggiungere Malpensa? non potevano assumere in lombardia o dire ai romani di cercarsi casa in lombardia?
Chi è che oggi non firma il contratto CAI?

Quindi siamo seri, non è colpa ne di berlusconi ne di prodi, ma della classe dirigente dell'ultimo ventennio, e di chi, per comprarsi dei voti ha offerto lavoro in alitalia!!!!


Certo che anche i governi invece....soprattutto quelli che vengono fuori dalle classi dirigenti che citi.

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“Datemi il controllo sul denaro di una nazione e non mi preoccuperò di chi ne fa le leggi”. [Barone M.A. Rothschild]

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Posted by Alf on 19-09-2008 11:45:

Bah il problema e' che pare si debba fare una rivoluzione se dovessero venire licenziati dei dipendenti.
Mi pareva di aver capito che i lavoratori Alitalia non volessero licenziamenti e neppure riduzioni di stipendio, e questo ufficialmente e' uno dei motivi per cui la cordata (ma mi pareva ovvio) e' saltata.
Meglio vendere cosi' ci si toglieva dalle scatole il debito, si incassavano un po' di soldi e non si rischiava di avere sul groppone 20000 cassaintegrati.

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Posted by KarmaKOMA on 19-09-2008 11:50:

Originally posted by Alf
Bah il problema e' che pare si debba fare una rivoluzione se dovessero venire licenziati dei dipendenti.
Mi pareva di aver capito che i lavoratori Alitalia non volessero licenziamenti e neppure riduzioni di stipendio, e questo ufficialmente e' uno dei motivi per cui la cordata (ma mi pareva ovvio) e' saltata.
Meglio vendere cosi' ci si toglieva dalle scatole il debito, si incassavano un po' di soldi e non si rischiava di avere sul groppone 20000 cassaintegrati.

fatti bene i conti: 20.000 cassa integrati pesano (4000 euro l'uni di media)
960 milioni di euro l'anno...ma in 6 mesi più della metà li hai già piazzzati a lavorare perchè è personale qualificato. CHi è in determinato credo non acceda alla cassaa integrazione (cocopro es...).

Ciò a fronte invece di 1.5 miliardi di debito che cai e berlusconi volevano versare sulle nostre tasche con la bad company...

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Posted by Alf on 19-09-2008 11:56:

Mhhh ma personale qualificato a fare che ?
E dove li piazzi ?
Se li devi piazzare nel pubblico creando posti di lavoro il problema rimane lo stesso. Uscite inutili che invece di essere sotto la voce Alitalia saranno spalmate sotto altre voci.
Comunque rispetto alle alternative la cosa migliore era la vendita secodo me. La "svendi" ok ma almeno ci ricavi qualcosa.

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Posted by loreste on 19-09-2008 12:42:

Originally posted by jacktheripper

QUALCUNO (alleato della lega mi sembra....però forse mi sbaglio) però si è messo di traverso durante la campagna elettorale dicendo "alitalia deve rimanere italiana..io per patriottismo vi prometto una cordata tutta italiana che la salverà, non svendiamola ad air france come vuole fare quel comunista di prodi...."

mettendo da parte i discorsi da benito, il risultato è stato che fino all'ultimo la cordata di imprenditori non s'è vista...poi si vociferava che dovessero fare un patto commerciale con la compagnia russa di putin (che manco a dirlo è amico del premier)....poi è saltato fuori un gruppo ben assortito di ladroni (e qui mi ricollego al mio post di prima) con un piano di rinascita così assurdo che neanche la cgil (che di solito firma anche la merda) ha potuto firmare. Per di più tutti gli esuberi che prevedevano li avrebbe dovuti mantenere lo stato....

meglio attendere l'offerta di lufthansa...


Scusa, potrei sbagliarmi, stando a quanto hai scritto berlusconi ha fatto le dichiarazioni che tu hai riportato, nel momento in cui era all'opposizione e non al governo, quindi lui ha dato un suo (opinabile) giudizio, ma non poteva prendere decisioni...

Come mai i sindacati non volevano vendere ad air france in quel momento?

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La Fede non retrocede mai!
Döma Atalanta!!!!!!!!


Posted by Alf on 19-09-2008 12:46:

Secondo me il problema non e' solo imputabile al governo.
Vendere "non si poteva" perche' si sarebbero licenziati 3000 poveri dipendenti e non va bene
Diminuire lo stipendio non va bene perche' i poveri dipendenti prenderebbero di meno.
Piuttosto liquidiamo cosi' vanno in cassa integrazione e almeno i poveri dipendenti avranno per un po' lo stipendio assicurato.
Insomma prima i dipendenti e poi lo stato/cittadini.

Magari mi sbaglio di molto, ma mi pare che uno dei problemi sia questo.

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Posted by hannibal on 19-09-2008 13:00:

Originally posted by jacktheripper
primo stai calmo

questa è comica...forse 50 anni fa era così (e infatti si stava meglio)

non so se hai idea di quanto siano inflazionate, a livello di laureati, le materie che citi: i laureati "clea o des" sono così tanti che se non sono raccomandati finiscono a fare segretarie/addetti allo sportello delle banche (cosa che un ragioniere basta e avanza)

la maggior parte è gente che c'ha solo i soldi e la cui filosofia di vita è rubare al prossimo...l'attuale classe dirigente italiana per l'appunto. Dimmi un imprenditore che paga tutte le tasse....io non ne conosco uno..in compenso ne conosco tanti usciti dalla bocconi. e ti dirò di più votano tutti il silvio così possono non pagare le tasse e anche se fanno bancarotta fraudolenta non è reato


se per MIT intendi il "Massachusetts Institute of Technology" ti posso assicurare che non ci insegna gente della bocconi...


Pur non avendo alcun interesse personale a difedere la Bocconi, ci terrei a ricordare che ogni anno sforna appena 200 laureati (specialisti) nelle materie citate. Ci terrei anche a ricordare che nei ranking mondiali è sempre la prima per italia e europa. E inviterei a controllare con un motore di ricerca i dati prima di scriverli.


Ritornando al thread: il grosso problema di TUTTE le offerte (comprese quelle straniere) è che ormai è passato il concetto di comprarsi solo la "good company". Quando Prodi trattava con air france, non c'era neanche l'idea di uno scorporo: air france si sarebbe comprata le rotte, gli aerei (che affare) e le strutture accollandosi un pò di debiti. Dato che i "capitani coraggiosi" hanno richiesto lo scorporo, ora tutte le offerte partono da quel presupposto... e sono soldi (nostri) che volano via

A parte che ora voglio vedere come Berlu giustifica il fatto che ha chiuso ai francesi per vendere ai tedeschi!

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Computer Science: solving today's problems tomorrow.


Posted by mattcobain on 19-09-2008 13:41:

Originally posted by loreste
Scusa, potrei sbagliarmi, stando a quanto hai scritto berlusconi ha fatto le dichiarazioni che tu hai riportato, nel momento in cui era all'opposizione e non al governo, quindi lui ha dato un suo (opinabile) giudizio, ma non poteva prendere decisioni...

Come mai i sindacati non volevano vendere ad air france in quel momento?


Berlusconi non era all'opposizione in quel momento, il governo era già caduto e c'erano già i risultati delle elezioni, c'era su Prodi solo perché si era in quei giorni di ponte da un governo all'altro...


Posted by IronGino on 19-09-2008 13:49:

ma se vi proponessero di lavorare di più e con stipendio decurtato sareste contenti o protestereste?!?

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Amala pazza Inter amala


Posted by loreste on 19-09-2008 13:58:

Originally posted by IronGino
ma se vi proponessero di lavorare di più e con stipendio decurtato sareste contenti o protestereste?!?


porrei un'altra domanda:

Preferite lavorare di più e prendere meno, o essere licenziati perchè si chiude.....

Le lotti sindacali, hanno senso quando l'economia va bene, e il datore di lavoro vuole guadagnare tutto lui, in quel caso è giusto "giocare" a braccio di ferro.
Quando o mangi la minestra o salti la finestra, io consiglio la finestra....

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Posted by Alf on 19-09-2008 14:19:

Originally posted by IronGino
ma se vi proponessero di lavorare di più e con stipendio decurtato sareste contenti o protestereste?!?


Beh dipende sempre da quanto lavori e quanto prendi, a magari il motivo per cui sei stato assunto (visto che ho sentito spesso parlare di assunzioni/favori).
Dimmi un po' secondo te se prendessero 2000e al mese e lavorassero (teoricamente) 6 ore al giorno non si lamenterebbero ?

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Posted by Terrytop on 19-09-2008 15:13:

Off-Topic:
Originally posted by hannibal
Pur non avendo alcun interesse personale a difedere la Bocconi, ci terrei a ricordare che ogni anno sforna appena 200 laureati (specialisti) nelle materie citate. Ci terrei anche a ricordare che nei ranking mondiali è sempre la prima per italia e europa. E inviterei a controllare con un motore di ricerca i dati prima di scriverli.


sei sicuro di questo? sul prima in italia ok, ma ho qualche dubbio sul prima in europa
mi pare di averla sempre vista in una posizione attorno alla 45~55 nei ranking mondiali delle business school e di certo non prima in europa (sono quasi sicuro che prima vengano almeno londra, madrid e parigi)
come detto pero' sto andando a memoria, purtroppo non ho dati solidi sotto mano per cui magari mi sto confondendo

edit: ranking dal sito del ft bocconi 48° su ranking mondiale, a pelo nel top20 in quello europeo

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Posted by hannibal on 19-09-2008 16:00:

ahahah abbastanza da testa di cazzo non controllare i dati (come avevo appena detto ad altri). Colpa mia, non avevo guardato quello del ft... come parziale scusa va detto che avevo scritto _per_ italia e europa, dato che di solito la bocconi è la prima università europea a comparire in quelle classifiche.
Sisi comunque hai ragione tu, la prima europea che vedo è l'insead

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Posted by Deckard on 19-09-2008 19:04:

Scusate se m'intrometto, ma secondo me state facendo un po' di confusione.
Dare la colpa a Berlusconi della caduta dell'offerta air-france mi sembra poco corretto: i francesi se ne sono andati, imho, perché si sono accorti che la loro offerta era fin troppo vantaggiosa (vedasi quote carburante).
Ad ogni modo Berlusconi le sue colpe ce le ha, eccome se ce le ha e la maniera con cui ha gestito l'affare Alitalia è sintomatica di tutto il suo modo di fare politica: in campagna elettorale da buon guascone non ha perso l'occasione per lucrare a fini elettorali su questa faccenda, inventandosi sta storia della difesa dell'italianità di Alitalia (manco fosse 'na mozzarella!) che, paradosso, fa molto presa sui cuori degli stessi che da quest'italianità vogliono scappare. Poi, arrivato alla pratica, si presenta con una cordata italiana che avrebbe faticato a scalare Monte Olimpino ed un'offerta ridicola che naturalmente sarebbe stata vantaggiosa solo per i soliti furbetti (insomma, leggetevi i nomi, a me sembra che dalla Telecom fino ad Alitalia siano sempre i soliti 4 imprenditori bravi a rischiare solo col culo degli altri).

Personalmente non ho seguito approfonditamente la questione Alitalia, tuttavia l'impressione generale che ne ho colto è stata questa; da un lato abbiamo potuto ammirare la faccia di merda del clown di Arcore, dall'altro lato invece per l'ennesima volta abbiamo potuto constatare la mancanza di una classe imprenditoriale seria che il nostro Paese si porta dietro ormai da più di un secolo.

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