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Originally posted by tata1283
Come si trova il campo elettrico nel centro di un triangolo equilatero che ha ai vertici tre cariche uguali?
per chi come me si fosse dimenticato di iscriversi a questo appello sappia che lo scritto lo puo fare tranquillamente , solo che bisognera' iscriversi all'appello di luglio per poter registrare il voto .
(lo chiesto al prof)
Originally posted by lucav
Il valore del campo elettrico nel centro di un triango equilatero di lato l vale 0!!
Il motivo è che le cariche sono uguali ed equidistanti (Vi pare una giustificazione valida?).
Se vuoi essere sicuro puoi ricavare la distanza x delle cariche q sapendo che l/2= x cos30 --> x = l/ V'''3
Ex=0
Ey= -2 k*q(1/(l^2/3)sin30) +k*q(l^2/3) =0
Non so se sono stato chiaro nella scrittura, ma il campo vale proprio 0.
Ciao
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qualcuno mi sa dare una spiegazione a qesta domanda ???
"Si dimostri, utilizzando la seconda legge della dinamica, che la forza gravitazionale che si ha in prossimità
della superficie terrestre da luogo ad un moto rettilineo uniforme nel piano orizzontale ed a un moto rettilineo
uniformemente accelerato lungo la verticale."
per calcolare il potenziale di due cariche si usa
la formula
K. Q/R
ma nel caso le cariche fossero piu' di una
insomma se ho due cariche ne sposto una vicina per calcolare
il lavoro compiuto come si fa?
Originally posted by Ariok
E' indipendente dai segni delle cariche?
Originally posted by Nautilus
per calcolare il potenziale di due cariche si usa
la formula
K. Q/R
ma nel caso le cariche fossero piu' di una
insomma se ho due cariche ne sposto una vicina per calcolare
il lavoro compiuto come si fa?
Raga, una domanda:
sulle slide, quando parla delle trasformazioni termodinamiche...
in particolare nelle trasformazioni isòcora e isòbara...
in entrambi i casi pone
dQ = n Cp dT oppure dQ = n Cv dT
...per quale motivo esiste questa uguaglianza???
Forse è una domanda scema, ma la termodinamica l'ho proprio seguita male......
Grazie
Originally posted by vlaste
Raga, una domanda:
sulle slide, quando parla delle trasformazioni termodinamiche...
in particolare nelle trasformazioni isòcora e isòbara...
in entrambi i casi pone
dQ = n Cp dT oppure dQ = n Cv dT
...per quale motivo esiste questa uguaglianza???
Forse è una domanda scema, ma la termodinamica l'ho proprio seguita male......
Grazie
Originally posted by lucav
Cp = calore specifico a pressione costante
Cv = calore specifico a volume costante
ma secondo voi in un esercizio potrebbe esserci il calcolo di un campo elettrico per la distribuzione di carica ???
Mi potreste spiegare cosa vuol dire trasformazione reversibile e inreversibile sulle dispense c'e' scritto che e' una trasformazione
che procede per piccoli passi e che quindi e' in equilibrio
ma a me e parso di capire che se compio del lavoro positivo per espandere del volume, questa e' una trsformazione reversibile poiche posso tornare al punto di prima compiendo del lavoro negativo quindi in totale non compio lavoro.
non capisco
e trasformazione spontanea e non spontanea e' lo stessa cosa?
per vlaste non le capisci singolarmente oppure tra di loro
perche' la formula dQ=n.cv.t e' una formula data c'e'e poco da capire
la quantita di calore data per far variare un corpo di una temperatue T e data dalla sua massa . il coeficente di calore (diverso per ogni materiale) . la variazione
Originally posted by Nautilus
la formula dQ=n.cv.t e' una formula data c'è poco da capire
la quantita di calore data per far variare un corpo di una temperatue T e data dalla sua massa . il coeficente di calore (diverso per ogni materiale) . la variazione
Qualcuno sa risolvere qst esercizio?
Una particella con carica Q=2*10^-3 e massa m=2g entra tra le armature di un condensatore piano con una velocità costante. Che intensità e direzione deve avere il campo elettrico affinchè la particella proceda con moto rettilineo uniforme.
Credo sia una cosa del tipo che il campo elettrico deve compensare l'attrazione della particella verso il piatto del condensatore negativo......ma non riesco a capire come si risolve.
Grazie!
Originally posted by tata1283
Qualcuno sa risolvere qst esercizio?
Una particella con carica Q=2*10^-3 e massa m=2g entra tra le armature di un condensatore piano con una velocità costante. Che intensità e direzione deve avere il campo elettrico affinchè la particella proceda con moto rettilineo uniforme.
Credo sia una cosa del tipo che il campo elettrico deve compensare l'attrazione della particella verso il piatto del condensatore negativo......ma non riesco a capire come si risolve.
Grazie!
se le cariche non si trovano sulgli assi
bisogna scomparre la forza sulle assi delle x e su quelle delle y
qualcuno mi potrebbe fare un esempio concreto
grazie
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