.dsy:it. - [NEWS] 2 undicenni morti per l'acool

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Posted by Lunik on 10-03-2004 12:35:

Giuro che non ho capito Pega :pensa:

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Posted by LazerPhEa on 10-03-2004 12:41:

...Ma va beh...

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Questo è il giardino
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Posted by Lunik on 10-03-2004 12:44:

che risposta è?

e poi ora che ci penso: dove compravano da bere? Chi gli dava i soldi? Oppure i loro genitori erano alcolizzati? Quindi i figli avevano a portata di mano queste bottiglie?

Mi piacerebbe sapere un po' di più su questa faccenda x capire un po' chi è responsabile....

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Posted by LazerPhEa on 10-03-2004 12:53:

Originally posted by Lunik
che risposta è?

Non è una risposta: è che un paio di cose che hai scritto mi hanno fatto pensare che alla fine ognuno ha il proprio modo di educare i figli... per esempio il fatto che tu sia uscita di casa non accompagnata solo a 18 anni...

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Posted by Lunik on 10-03-2004 12:56:

ah capito...così come ognuno ha la sua idea di educazione... forse nel mio caso son stati troppo rigorosi... ma posso dire di aver ricevuto un'educazione come si deve.

come ti ho detto, x me, discutere su una cosa simile è impossibile xè ci sono tante cose da tenere in considerazione....

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Posted by fulminato1 on 10-03-2004 13:12:

Re: Re: [NEWS] 2 undicenni morti per l'acool

Originally posted by cato
troppi interessi, e' piu facile fare leggi contro le canne che contro il brunello di montalcino...

non mi toccate il brunello!!!!! :twisted:

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Posted by CLod on 10-03-2004 13:31:

non ci vedo niente di strano

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Se il pugno e' chiuso la mano e' vuota. Solo se la mano e' aperta puoi possedere tutto

Posted by Renaulto on 10-03-2004 14:53:

Originally posted by Lunik
[OT]Io, personalmente, sono uscita da sola x la prima votla a 18 anni... prima me ne stavo in casa o uscivo solo con mia madre.
Chiedevo a mia madre xè nn potevo uscire e mi diceva che se mi succedeva qualcosa...la colpa era sua xè aveva lasciato una minorenne andare in giro...

IMO nell'età dell'adolescenza lo sviluppo della persona deve avvenire necessariamente fuori dalla famiglia, il che non vuol dire necessariamente "per strada". E' così che si cresce.
Semmai l'educazione di base dovrebbe essere data *prima*, quando il figlio è naturalmente portato ad ascoltare i genitori.

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Tanenbaum is overrated.

Posted by Flavia on 10-03-2004 15:15:

L'alcool è come una droga, e la colpa potrebbe non essere solo dei genitori (bisognerebbe vedere la situazione reale)!
:cool:

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I ragazzi che si amano si baciano in piedi contro le porte della notte, e la gente che passa li punta con il dito, ma i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno ed è la loro ombra soltanto che trema nella notte.
Stimolando la rabbia dei passanti, la loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia.
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno.
Essi sono altrove, molto più lontano della notte, molto più in alto del giorno, nell'abbagliante splendore del loro amore.
:date:

Posted by joker402 on 10-03-2004 15:35:

Originally posted by Napolux
Cmq non vedo perche' non sia ancora paragonato alle droghe.

Perchè per me l'alcool non è come le droghe! La differenza sostanziale per me è quando usi una droga lo fai per 'sballare', 'essere allegro' o a volte più disinibito mentre quando l'uso (lo scopo) di un alcolico non è affatto quello: si "usa" un alcoolico per farsi un bicchierino al bar, per gustarsi il sapore, per dissetarsi... Sicuramente l'uso primario (o comunque l'unico uso) di un alcoolico non è di cercare un'alterazione. Mentre per le droghe si. (fuorchè quei casi di droghe curative che non ritengo incluse nel mio discorso)

Per il caso dei due minorenni beh... concordo con chi dice che la colpa è molto spesso dei genitori. Anche io sto vedendo crescere una generazione particolarmente viziata e maleducata.

Originally posted by korn
Non è sempre colpa dei genitori, ma ce ne sono molti che fanno finta di non vedere il disagio dei propri figli, anche se ne mostrano segni evidenti, per non doverlo affrontare ed eventualmente assumersi le proprie responsabilità.[...]
gente che si nascondeva dietro a un dito per sentirsi la coscienza pulita.

in toto e non avrei saputo dirlo meglio!
Fanno troppo incazzare! Appaiono proprio stupidi de immaturi: mi è capitato di voler dire ad alcuni genitori alcune cose che facevano i loro figli e loro a negare come degli stupidi... Prima te lo dico coi giri di parole, poi se fai lo gnorri ti dico "ho visto tuo figlio fare questo e questo"... Non mi puoi dire no! mi prendi per il culo??
Probabilmente vogliono negare a loro stessi che i propri figli facciano certe cose... ma cosa ci guadagnano?? mah

Un'altra causa che sicuramente contribuisce a generare le situazioni dell'articolo è il clima che c'è in america: i ragazzi il sabato, il venerdì o comunque la sera quasi sempre non escono! Si fanno comprare alcoolici da over 21 e se ne stanno chiusi in casa a bere. Credo che senza il divieto di acquisto di alcoolici per ragazzi, 1° non ci sarebbe il gusto della trasgressione e 2° se si potesse bere nei locali non si farebbero le serate chiusi in casa.
(giusto per chiarezza: vendere alcoolici agli 11enni è da criminali a me non vendevano neanche i fiammiferi!! però il limite a 21 è davvero controproducente!)

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Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.
~ joker402 ~

Posted by korn on 10-03-2004 18:15:

Originally posted by joker402
mi è capitato di voler dire ad alcuni genitori alcune cose che facevano i loro figli e loro a negare come degli stupidi... Prima te lo dico coi giri di parole, poi se fai lo gnorri ti dico "ho visto tuo figlio fare questo e questo"... Non mi puoi dire no! mi prendi per il culo??
Probabilmente vogliono negare a loro stessi che i propri figli facciano certe cose... ma cosa ci guadagnano?? mah

Molti non riescono o non vogliono accettare ed ammettere che i propri figli abbiano dei problemi perché sarebbe come ammettere implicitamente di aver fallito con loro. Per una mera questione di orgoglio personale lasciano cadere nel baratro persone che, spesso, sarebbero ancora recuperabili.

Originally posted by joker402
Un'altra causa che sicuramente contribuisce a generare le situazioni dell'articolo è il clima che c'è in america: i ragazzi il sabato, il venerdì o comunque la sera quasi sempre non escono! Si fanno comprare alcoolici da over 21 e se ne stanno chiusi in casa a bere.

Già, me ne ha parlato più volte un amico che studia laggiù dai tempi del liceo, mi ha raccontato anche che buona parte della gente comune adulta non beve spesso, ma quando beve ci va pesante...

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Posted by Bloody on 10-03-2004 19:29:

Originally posted by Renaulto
IMO nell'età dell'adolescenza lo sviluppo della persona deve avvenire necessariamente fuori dalla famiglia, il che non vuol dire necessariamente "per strada". E' così che si cresce.
Semmai l'educazione di base dovrebbe essere data *prima*, quando il figlio è naturalmente portato ad ascoltare i genitori.

Assolutamente!!!
Per quello che posso dire, la mia libertà me la sono sudata, a forza di litigate sull'orario, ricatti e cose del genere, come penso la maggior parte di voi, correggetemi sennò. Cmq, pur avendo fatto le mie str****ate, sapevo già bene cosa fare e cosa no quando uscivo, quindi si sono fidati sempre di +....
Sono anche la prima a dire che se si cade bisogna farlo con le proprie gambe, ma questi genitori non avevano chiaro il limite tra ossessionare, perchè temevano questo, e guidare, come si dovrebbe: per un figlio, la minima guida è un'ossessione, ed è giusto. Insomma, se la libertà non fosse un dono, ma una conquista, avremmo concluso qualcosa.....

Posted by ripe on 10-03-2004 19:44:

E comunque bere è una cosa favolosa... se poi c'è qualcuno che ne abusa fino a morire, in questo caso è davvero difficile pensare ad un controllo che evitasse questo tragico epilogo.
I miei sono sempre stati molto rigidi come educazione (non come Astrid, ma ci siamo quasi...) eppure chi mi ha visto in Silab con Terrytop sa che non mi tiro affatto indietro da una bella bevuta. I miei quando andavo a qualche festa non avevano alcun modo per controllarmi, e le mie brutte esperienze me le sono passate anche io. Ho avuto fortuna, quei due ragazzi no... ma non si può certo attribuire la colpa a nessuno per quello che è successo (tanto meno al brunello )

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Posted by Napolux on 11-03-2004 08:42:

Link per lunik

http://www.estinzioneumana.it/

Io un frugoletto lo farei, giusto per insegnargli a programmare in C intorno ai 3-4 anni

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Napolux.com

Posted by AlphaGamma on 11-03-2004 09:16:

Originally posted by joker402
Perchè per me l'alcool non è come le droghe! La differenza sostanziale per me è quando usi una droga lo fai per 'sballare', 'essere allegro' o a volte più disinibito mentre quando l'uso (lo scopo) di un alcolico non è affatto quello: si "usa" un alcoolico per farsi un bicchierino al bar, per gustarsi il sapore, per dissetarsi... Sicuramente l'uso primario (o comunque l'unico uso) di un alcoolico non è di cercare un'alterazione. Mentre per le droghe si. (fuorchè quei casi di droghe curative che non ritengo incluse nel mio discorso)

Magari dopo una bella corsa mi faccio un paio di bianchini per "dissetarmi"... l'unico alcolico che ti toglie veramente la sete è la birra, peccato che è gasata e comunque non è indicata come dissetante.

Il sapore? Certamente l'elemento di sapore conta. Un bicchierino di Lagavoulin (forse una delle cose più buone che abbia mai bevuto) ha un sapore straordinario, intenso, pastoso, con retrogusto leggermente affumicato. Ma ha quel sapore perchè è un alcolico. A parte il fatto che è la negazione del dissetante (al punto che di solito si serve con un bicchiere di acqua ghiacciata), lo si beve per la leggera ebbrezza che da, per quel giramento di testa che da l'alcool, che rilassa, che scioglie la lingua, che ti fa stare bene con te stesso e con gli altri. Appunto, è una droga.

La cultura etica imperante condanna le droghe ma è ipocrita perchè anche l'alcool è una droga e fa sballare. Il problema sulle droghe non è il loro uso, ma il loro abuso.

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