Tecnica anti-stupro
Posted by REQUIEM on 01-09-2005 19:33
Preservativo anti-stupro in Sudafrica Indossato dalle donne, si incolla al pene del violentatore e si può levare solo con un intervento chirurgico
CITTA' DEL CAPO -Una donna ha inventato un sistema per difendere le sue connazionali sudafricane dagli stupri, in un paese dove la violenza sessuale è un incubo in continuo aumento: ogni anno si verificano 50.000 casi, una cifra che molti esperti ritengono in realtà quattro volte superiore. Il nuovo rimedio consiste in una specie di preservativo per "lei": si chiama «Rapex» e sarà commercializzato a partire dal prossimo anno. «Finora non era stato fatto nulla per difendere le donne dagli stupri: ho pensato che fosse l'ora di intervenire», ha detto Sonette Ehlers, 57 anni, in occasione della presentazione di un prototipo del «Rapex»: un sorta di tampone che, una volta indossato, si incollerà al pene del bruto di turno, consentendo la fuga della donna e costringendo il violentatore a correre ai ripari.
GLI STUPRATORI DOVRANNO ANDARE IN OSPEDALE - «Vi prometto che sarà dolorosissimo. Lo stupratore dovrà andare direttamente in ospedale», ha annunciato la Ehlersnel corso di una presentazione alla stampa, svoltasi in una località turistica non lontana da Città del Capo. Interamente in lattice ma con l'aggiunta di alcune setole irsute, il «Rapex» potrà essere staccato dal membro maschile solo grazie a un intervento chirurgico.
POLEMICHE - Il «Rapex» non ha mancato di suscitare polemiche. «È un aggeggio medievale e barbarico», hanno protestato alcuni critici. Potrebbe provocare danni ulteriori alle vittime delle violenze - ha spiegato Sam Waterhouse, responsabile dell'associazione «Crisi stupri» -, facendo infuriare lo stupratore.
Godo
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